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Milanese trovato morto a Genova, è suicidio
11 novembre 2006

Il cadavere di un uomo, poi identificato come un agente di commercio di Milano di 32 anni, è stato trovato ieri pomeriggio in mare a Nervi, Genova.
L'uomo, stando al biglietto di addio ritrovato dalle forze dell'ordine, si sarebbe suicidato.
Verdi attaccano Formigoni sulle politiche contro l'inquinamento
11 novembre 2006
"L'inizio della sperimentazione del ticket antismog a febbraio era segno di non voler disturbare lo shopping natalizio, in un periodo in cui annualmente lo smog sale ben oltre le soglie. Preoccupa non aver neppure attivato una discussione sulle misure da prendere nelle prossime settimane a tutela della salute dei cittadini". Lo hanno detto i consiglieri regionali dei Verdi e di Basilio Rizzo (lista Fo), che attaccano il presidente della Regione Formigoni sulle politiche anti inquinamento.
L'Atm ha provveduto a rispondere alle affermazioni, spiegando che durante le feste natalizie saranno disponibili dei biglietti a prezzo speciale. Inoltre, nei giorni festivi, saranno venduti alcuni ticket che potranno essere utilizzati per tutta la giornata da un'intera famiglia.


Smog, la Regione chiede poteri speciali
Formigoni: «Potremmo vietare la vendita di veicoli inquinanti». Pressing federalista sul governo anche per cultura e giudici di pace

11 novembre 2006
(ilgiornale.it)

La Lombardia chiederà poteri speciali sull'ambiente, la cultura e i giudici di pace. Il testo, già licenziato dalla giunta, arriverà in consiglio lunedì. «Potremmo decidere di vietare la vendita dei veicoli più inquinanti senza attendere decisioni nazionali o europee» spiega come esempio Roberto Formigoni. L'allarme inquinamento è alto e il Pirellone chiede piena autonomia al governo proprio per poter legiferare liberamente e in modo più efficace. Il governatore, intanto, frena sul ricorso immediato a misure tampone come blocchi e targhe alterne: «Non ne ho parlato io». E annuncia per la prossima settimana i primi risultati del tavolo Comune-Regione sul ticket. Sul fronte della lotta allo smog si muove anche il Comune. Palazzo Marino ha «arruolato» un superpool di medici ed ha istituito un tavolo permanente di monitoraggio per verificare in concreto i risultati dei provvedimenti anti-polveri. E infine la Provincia che ieri ha annunciato l'estensione del car-sharing in collaborazione con Legambiente: «Porteremo l'auto in affitto in 55 comuni dell'hinterland».


Una banda forniva false assunzioni a extracomunitari
11 novembre 2006
(ilgiornale.it)

I carabinieri del nucleo operativo hanno stroncato una banda che fabbricava assunzioni in piena regola, naturalmente false, per far ottenere il permesso di soggiorno a stranieri entrati irregolarmente in Italia. In manette - con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'immigrazione clandestini - sono finiti tre italiani, arrestati in flagranza dai militari.

I tre avevano costituito una serie di società fittizie che facevano capo a una cooperativa che forniva agli immigrati clandestini la documentazione di assunzione con relativi cud (i modelli per la certificazione unica dei redditi, ndr) e buste paga, per ottenere il permesso di soggiorno e la conseguente regolarizzazione. Una modulistica talmente perfetta che sia in prefettura che in questura nessuno ha mai avuto dubbi sul fatto che si trattasse di quella originale. I documenti venivano falsificati così bene attraverso un sistema semplice ma ben congeniato: con una serie di pc e programmi di computer grafica la banda riusciva a copiare e falsificare i timbri degli enti pubblici e anche moduli e carte intestate. Poi le pratiche, «perfettamente falsificate», come hanno spiegato ieri i carabinieri, venivano consegnate in questura per il disbrigo della regolarizzazione.

Gli immigrati, in cambio dei certificati di assunzione, della copia delle buste paga e dei moduli cud, dovevano pagare circa 250 euro a pratica. Una cifra non elevatissima, che però consentiva alla banda di puntare sulla quantità. Infatti, la cifra va moltiplicata almeno per 600 pratiche che sono solo quelle accertate dai militari.

La banda usava più società di comodo, edilizie o import-export, per le false assunzioni. Tutte società che facevano capo alla cooperativa «Master Service» di via Don Bosco, 24, e intestata a Luigi Troiano, 52enne incensurato di San Giuliano milanese. Insieme a lui, poi, c'erano Franco Costantini, ragioniere 64enne incensurato e Claudio Carnemolla, 38enne del Pavese. Carnemolla era stato coinvolto nel maggio scorso in una prima tranche dell'indagine che aveva portato in manette altri due italiani e un nordafricano. A ottobre erano scaduti i termini di custodia cautelare, ma nel frattempo Carnemolla aveva continuato, usando altre società, ossia quelle scoperte recentemente, a lucrare sul giro delle false assunzioni.


Estorceva denaro all’ex fidanzato Arrestata romena
11 novembre 2006
(ilgiornale.it)

Erano stati fidanzati e conviventi per un paio d'anni, poi la ragazza, una romena di 22 anni, ha iniziato a chiedere denaro per essere «aiutata» a liberarsi dell'ex fidanzato che la minacciava e infine è iniziata una vera e propria catena di estorsioni e minacce. Dopo due mesi d'indagini i carabinieri della compagnia di Abbiategrasso sono riusciti ad arrestare tre persone con l'accusa di estorsione, tra cui la stessa fidanzata. L'indagine era iniziata dopo la denuncia della vittima, un imprenditore agricolo di 28 anni della zona, vittima delle estorsioni.


Contro l’inquinamento il Comune schiera un superpool di medici
11 novembre 2006
(ilgiornale.it)

Partecipazione. Dopo le polemiche violente dei giorni scorsi contro il ticket anti-smog, Palazzo Marino apre un nuovo corso nella lotta all'inquinamento all'insegna del coinvolgimento della cittadinanza e della salute. «Il cittadino si deve sentire partecipe di una sperimentazione che può portare a un miglioramento dell'ambiente e non può subire provvedimenti calati dall'alto». Questo il commento dell'assessore alla salute Carla De Albertis al termine dell'incontro che si è svolto ieri tra l'assessore alla Salute, il collega al Traffico Edoardo Croci, quello alla Ricerca, Luigi Rossi Bernardi, e un pool di medici e ricercatori specializzati in malattie respiratorie e cardiovascolari. Per rispondere alla crescente preoccupazione dei cittadini sui rischi per la salute dovuti all'inquinamento atmosferico, è stato istituito il tavolo permanente di monitoraggio che ha come scopo principale quello di studiare la situazione milanese e verificare l'impatto di eventuali provvedimenti anti-smog. Primo fra tutti il ticket: «Il ticket d'ingresso - sostiene Luigi Allegra, ordinario di malattie respiratorie all'Università Statale - è un provvedimento saggio sotto il profilo dei risultati, il cittadino deve capire che è un costo da affrontare. La dimostrazione? Londra. Dall'ultimo sondaggio risulta che i londinesi non vogliono più abbandonare la pollution charge».
La strategia operativa del gruppo di studio prevede la costituzione di un data base della situazione dell'inquinamento cittadino e la verifica scientifica dei provvedimenti che man mano vengono sperimentati.

Le targhe alterne funzionano, riducendo le polveri sottili del 25%, ma vanno sperimentate per un periodo congruo - spiega Allegra - lo stesso discorso vale per le domeniche a piedi, che sono utili perché sono efficaci anche nei giorni successivi, ma nessuno ha mai studiato scientificamente gli effetti». «I provvedimenti in materia di ambiente che il Comune adotterà - dichiara Edoardo Croci - saranno tutti fondati su solide basi scientifiche».
Il new deal di Palazzo Marino consisterà nel sommare le varie soluzioni come trasformare il parco mezzi delle aziende municipalizzate con veicoli non inquinanti, convertire gli autobus in filobus, potenziare il passante ferroviario, convertire le caldaie gasolio con metano (inquinando così 25 volte in meno), far rispettare il divieto di utilizzo di camini a legna, imporre, per le nuove costruzioni, una percentuale di area verde. Non solo. Due sono le sperimentazioni all'avanguardia che i medici vorrebbero applicare a Milano: la nebulizzazione con un mordente non tossico per aggregare le particelle di polveri sottili e la ionizzazione negativa dell'aria. «Due metodi efficaci contro lo smog in vitro, bisogna vedere se funzionano anche sulla città», spiega Allegra. Il pool di medici ed esperti si è dato appuntamento tra una ventina di giorni per la stesura di un progetto di massima che dovrebbe passare subito al vaglio della Giunta.