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Prostituzione minorile: tre arresti in tre regioni
17 novembre 2006

Reclutavano i minorenni a Milano e li facevano prostituire per 50 euro a prestazione. Il giro di prostituzione minorile è stato scoperto dalle forze dell'ordine di Siracusa.
I giovani, oltre ad essere costretti ad avere rapporti, venivano fotografati e filmati e, in seguito, il materiale veniva venduto su internet.
Tre persone, infine, sono state arrestate in Lombardia, Liguria e Piemonte.


Nuovi turni e più corsie I tassisti dicono sì al piano del Comune
17 novembre 2006
(ilgiornale.it)

L'esito non poteva essere più chiaro: il 93 per cento dei tassisti milanesi ha detto «sì» all'accordo del 27 ottobre tra il Comune e nove dei loro sindacati. L'intesa - che dopo l'approvazione della «base» può iniziare a funzionare - prevede una diversa organizzazione dei turni (ne spariscono 14) e la possibilità per il tassista di avere un secondo conducente (un dipendente o un familiare) tenendo l'auto in servizio più a lungo, fino a 15 ore al giorno rispetto alle 10 di un turno normale. Così, sperano Comune e sindacati, ci saranno più macchine in servizio nei momenti critici (al mattino e alla sera) senza bisogno di rilasciare nuove licenze, l'incubo dei conducenti. «Ci fidiamo del Comune e dell'impegno preso per aumentare del 30 per cento le corsie riservate» dicono i tassisti. Soddisfatto è anche Palazzo Marino, dove oggi alle 14.30 i sindacati esporranno l'esito della consultazione. «Sarà quello il via libera ufficiale - ricorda Edoardo Croci, l'assessore ai Trasporti -.
Quando se ne vedranno gli effetti? Ci sono cose, come i nuovi turni e il doppio conducente, che si possono applicare alla svelta, già dal 2007. Per altre, come le corsie preferenziali, serviranno dei mesi».

Tutti contenti? Nemmeno per sogno. Alfonso Faccioli, il tassista che ha guidato i cortei contro Albertini prima, e Bersani poi, parla di «harakiri» e della categoria. «L'accordo parla di “graduale liberalizzazione” del servizio, è la resa - attacca -. E in cambio delle concessioni non si è ottenuto nulla.

Le licenze congelate? Quella è solo una promessa, se le nuove misure non funzionano, torna tutto in discussione». In realtà, i tassisti hanno fatto inserire nell'accordo un richiamo alle tariffe, «ferme dal 2001». Particolare che preoccupa le associazioni dei consumatori. «Non deve la logica: concessioni in cambio di tariffe più alte - spiega Michele Cavuoti, responsabile delle ricerche di mercato di Altroconsumo -. A Milano sono già alte, siamo la quarta città d'Italia per taxi più cari dopo Genova, Cagliari e Torino. Quanto all'offerta di auto bianche, speriamo che davvero il doppio conducente e i nuovi turni funzionino».

L'accordo tra Comune e tassisti parla anche di sconti per disabili, donne e anziani e di tariffe a prezzo fisso sulle tratte Milano-Malpensa, Malpensa-nuova Fiera e Linate-Malpensa. Di questo si dovrà discutere con la Regione, l'ente competente in tema di prezzi. I tassisti insistono sulla necessità di adeguare le tariffe. «Sono ferme dal 2001, da allora i costi sono aumentati» ricorda Nereo Villa del Satam, il principale sindacato di categoria. Insieme ai colleghi, ha raccolto le preoccupazioni dei tassisti sul nuovo accordo col Comune. «Assumere un dipendente è un'utopia con gli incassi attuali - ricorda Salvatore Luca dell'Unione artigiani-. Il secondo conducente, è prevedibile, sarà sempre un familiare». Difende l'intesa Marco Luisi di Confartigianato: «Passa l'idea che l'aumento delle licenze non avverrà più senza sentire il nostro parere, e comunque non se parlerà per un bel po' di tempo».

E ci sono già due scadenze: entro il 30 novembre nascerà la Commissione mista - tecnici comunali e tassisti - che vigilerà sul servizio e sugli effetti delle nuove misure. Entro fine anno, i tassisti che si fanno aiutare da un familiare (480 su 4.855) dovranno dichiararlo, pagare i contributi e scegliere il turno allungato. Sarà un primo test per capire se davvero, con l'accordo, le auto bianche in servizio aumenteranno.


Misure in materia di previdenza complementare
17 novembre 2006

Il Consiglio dei Ministri nella riunione del 10 novembre scorso ha approvato un decreto legge in materia di previdenza complementare.

Fra le misure previste, l'anticipo al 1° gennaio 2007 dell'entrata in vigore della riforma del trattamento di fine rapporto (TFR). Nel provvedimento d'urgenza sono state introdotte norme procedurali che riguardano l'adeguamento dei fondi pensione ai meccanismi di trasferimento del TFR. In particolare, il decreto legge stabilisce che entro il 31 dicembre 2006, tutti i fondi pensione devono aggiornare i propri statuti e regolamenti, mentre le forme pensionistiche attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita devono prevedere la costituzione del patrimonio autonomo e separato entro il 31 marzo 2007. I fondi, per poter operare e ricevere nuove adesioni, dovranno inviare una comunicazione alla Commissione di vigilanza sulle forme pensionistiche (Covip). La Covip rilascerà un'autorizzazione o un'approvazione entro il 30 giugno 2007. Qualora la forma pensionistica complementare non abbia ricevuto la predetta autorizzazione, all'aderente è consentito trasferire l'intera posizione individuale maturata ad altra forma pensionistica complementare.

www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/tfr/index.html


Sciopero generale 17 novembre, cortei e disagi nei trasporti
17 Novembre 2006
(Reuters)

Più di 20 manifestazioni in tutta Italia e blocchi nel trasporto aereo, pubblico locale e ferroviario segneranno venerdì prossimo lo sciopero generale indetto dal sindacalismo di base contro la Finanziaria, secondo un comunicato unitario diffuso da Rdb Cub.

I promotori dello sciopero prevedono un'adesione di 300.000 lavoratori alle 25 manifestazioni territoriali, si legge nella nota firmata da Cub, Usi/Ait, Confederazione Cobas, Unicobas, Sincobas, Slai Cobas, Sult, Cnl e A.L. Cobas.

A Roma un corteo partirà alle 9.30 da piazza di Porta Pia diretto a piazza Barberini.

Lo sciopero coinvolgerà tutti i settori lavorativi, spiegano i sindacati. Nel settore del trasporto aereo, lo sciopero riguarderà il personale di volo dalle 10 alle 18 e sarà dell'intera giornata per il resto del personale.

Lo sciopero nel trasporto ferroviario si articolerà dalle 11 alle 14. Nel trasporto pubblico locale l'astensione sarà di quattro ore, decise a livello locale.

A Milano, il servizio di trasporto pubblico gestito da Atm sarà regolare dall'inizio del servizio alle 18 e dalle 22 al termine del servizio, informa una nota della società. A Roma, lo sciopero dei mezzi pubblici scatterà alle 20,30 per concludersi al termine del servizio, rende noto Atac sul suo sito web.

Al centro dello sciopero generale vi è il "no" dei sindacati alla Finanziaria predisposta dal governo.

Il sindacalismo di base rivendica "la necessità di ridistribuire il reddito a favore di lavoratori, pensionati, precari, il rilancio della previdenza pubblica, il no allo scippo del Tfr, la cancellazione della legge 30 e del pacchetto Treu e il no alla guerra per l'utilizzo dei fondi delle spese militari a favore della spesa sociale", si legge nella nota.


Aggredito in casa da due rapinatori
17 novembre 2006
(ilgiornale.it)

È rimasto legato per tre ore prima di riuscire a togliersi il bavaglio e richiamare l'attenzione dei vicini urlando. L'episodio è avvenuto mercoledì sera, intorno alle 21, in via Pinturicchio. La vittima, Domenico L. di 46 anni, ha aperto la porta di casa quando si è trovato di fronte due rapinatori di origine slava. I malviventi lo hanno aggredito, imbavagliato e legato al letto. Hanno portato via 3mila euro in contanti, oggetti in oro, alcuni capi di abbigliamento e un computer portatile, hanno chiuso la porta alle loro spalle e sono fuggiti. Solo poco prima dell'una di notte l'uomo è riuscito a liberarsi del bavaglio ed a richiamare l'attenzione di una vicina urlando. La donna ha chiesto l'intervento dei carabinieri che hanno liberato la vittima.


Trasformazione dello strumento militare in professionale
17 novembre 2006

Entra in vigore il prossimo 21 novembre il decreto legislativo n. 215 del 6 ottobre 2006 recante "Disposizioni correttive e integrative al decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive modificazioni, recante disciplina della trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale, a norma dell'articolo 22, comma 3, della legge 23 agosto 2004 226" (G.U. n. 258 del 6 novembre 2006). Queste le principali novità introdotte.
 Viene affidato alla Direzione generale delle pensioni militari, del collocamento al lavoro dei volontari congedati e della leva, il compito di sovrintendere alle operazioni concernenti: la riattivazione del servizio militare obbligatorio nei casi previsti; le residue attività amministrative inerenti alla leva militare obbligatoria, sospesa dalla legge 23 agosto 2004, n. 226. Ai Comandi di regione militare territorialmente competenti, viene invece affidato il compito di provvedere a tutte quelle attività connesse con la sospensione della leva obbligatoria. Il personale volontario in ferma prefissata di un anno con prole, coniuge o convivente avente domicilio nella località sede di servizio, o nelle vicinanze, può essere autorizzato a pernottare presso il citato domicilio.

Può inoltre essere concesso ai volontari in ferma prefissata quadriennale e ai volontari in ferma prefissata di un anno il permesso di assentarsi durante l'orario di servizio per una durata non superiore alle 36 ore nel corso dell'anno di ferma.

www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/militare_professionale/index.html


Terremoto alla Sea, si dimette Bencini
17 novembre 2006
(ilgiornale.it)

Giuseppe Bencini si dimette da Sea. La società controllata dal Comune di Milano che gestisce gli scali di Linate e Malpensa perde il suo presidente. Che, secondo indiscrezioni, presenterà ufficialmente le dimissioni al prossimo consiglio d'amministrazione.

Decisione presa da Bencini dopo un incontro avvenuto ieri pomeriggio con il sindaco di Milano Letizia Moratti. Faccia a faccia che avrebbe messo in luce divergenze di strategia tra il manager e il primo cittadino, mentre nessun addebito di natura gestionale sarebbe stato addebitato a suo carico. Infatti, nei suoi tre anni di mandato - Bencini è sul ponte di comando di Sea dal 19 dicembre 2003 - si è registrato non solo uno sviluppo di Malpensa (almeno trenta nuove compagnie clienti dell'hub) ma pure Sea handling ha aumentato il margine operativo lordo senza mettere in cantiere neppure un licenziamento. Prova inequivocabile del buon operato del manager (ex Pirelli, ex Assitalia e Amsa) chiamato alla guida di Sea dall'ex sindaco Gabriele Albertini e che esce di scena con due anni d'anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato. Il futuro di Sea? Innanzitutto, la carica che fu di Bencini viene sdoppiata: Sea avrà un presidente e un amministratore delegato. E sulla poltrona di Bencini arriva l'avvocato varesino Giuseppe Bonomi in quota Lega, già ex presidente di Sea (1997-1999) e poi di Alitalia (dal 2003 al 2004).

L'eredità che Bencini lascia a Bonomi è quella di una società che, proprio quest'anno, ha raggiunto il record di passeggeri transitati nei suoi scali, ventidue milioni a Malpensa e dieci a Linate, con un fatturato in crescita del 2,9 per cento. Pesa però l'incognita Alitalia e, senza forse, l'ex presidente della compagnia di bandiera, Bonomi, sarà in grado di far pesare di più il ruolo di Malpensa come hub internazionale.


Fondi per programmi di sviluppo locale
17 novembre 2006

E' il prossimo 4 dicembre l'ultimo giorno utile per inoltrare al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale le domande di contributo relative ai programmi di sviluppo locale. Lo prevede il decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale del 21 settembre 2006 concernente "Interventi a valere sul Fondo per lo sviluppo di cui all'articolo 1-ter della legge 19 luglio 1993, n. 236" (G.U. n. 256 del 3 novembre 2006). Il provvedimento indica i criteri di priorità per l'attribuzione delle risorse.

Saranno considerati prioritari: i programmi di sviluppo presentati da soggetti promotori con partecipazione maggioritaria delle Province, dei Comuni e delle Comunità Montane del territorio di riferimento; i programmi immediatamente cantierabili e di durata non superiore ai tre anni; i programmi per i quali è dimostrata l'utilizzazione, in forma di cofinanziamento, di contributi del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale o di altri fondi pubblici. I programmi devono inoltre interessare aree ricomprese nell'ambito territoriale dei Centri per l'Impiego in cui si sono manifestate crisi occupazionali. Il finanziamento sarà assegnato esclusivamente ai programmi ritenuti prioritari, e, nel caso il contributo complessivamente richiesto superi la disponibilità finanziaria, sarà operata una riduzione percentuale.


www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/sviluppo_fondo/index.html


Il 25/11 è la "Giornata contro la violenza sulle donne"
17 novembre 2006

Sabato 25 novembre prossimo si terrà la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
La giornata è stata voluta dall'Onu. A Milano, l'associazione "Usciamo dal silenzio" organizzerà delle manifestazioni davanti alla stazione centrale a partire dalle 20.30.


Scuola: direttiva sulla partecipazione studentesca
17 novembre 2006

Il Ministro della Pubblica Istruzione ha emanato il 10 novembre 2006 una direttiva per conferire maggiore centralità e partecipazione degli studenti.
La partecipazione attiva degli studenti e dei genitori è uno dei tasselli fondamentali di una scuola moderna capace di combattere e prevenire il drammatico fenomeno della dispersione scolastica, valorizzare le inclinazioni personali di ciascuno studente, e creare le migliori condizioni per l'apprendimento. Tutta l'Amministrazione scolastica deve quindi fornire ogni utile apporto a sostegno della partecipazione degli studenti, del protagonismo dei giovani e dell'impegno delle Consulte e delle Associazioni Studentesche.
 Deve inoltre favorire l'apertura pomeridiana delle scuole coinvolgendo direttamente gli studenti in tutte le attività finalizzate a combattere la dispersione scolastica e il disagio giovanile, valorizzare il ruolo del Forum nazionale delle associazioni studentesche e quello dei genitori, allargandone la partecipazione anche ad altre associazioni e ai rappresentanti di genitori immigrati. La direttiva contiene, infine, anche un richiamo all'esigenza di monitorare i fondi delle Consulte, per verificare il loro corretto utilizzo, in modo da sostenere e sviluppare le attività più significative.


www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/direttiva_fioroni/index.html


Commissione di inchiesta sulla criminalità mafiosa
17 novembre 2006

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 261 del 9 novembre 2006 la legge n. 277 del 27 ottobre 2006 sull'Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare. La Commissione è composta da venticinque senatori e da venticinque deputati, nominati rispettivamente dal Presidente del Senato della Repubblica e dal Presidente della Camera dei deputati.

Questi alcuni dei compiti: accertare e valutare la natura e le caratteristiche dei mutamenti e delle trasformazioni del fenomeno mafioso e di tutte le sue connessioni, comprese quelle istituzionali; accertare le modalità di difesa del sistema degli appalti e delle opere pubbliche dai condizionamenti mafiosi; verificare la congruità della normativa vigente per la prevenzione e il contrasto delle varie forme di accumulazione dei patrimoni illeciti, del riciclaggio e dell'impiego di beni, denaro o altre utilità che rappresentino il
provento della criminalità organizzata mafiosa o similare; verificare l'adeguatezza delle norme sulle misure di prevenzione patrimoniale, sulla confisca dei beni e sul loro uso sociale e produttivo; svolgere il monitoraggio sui tentativi di condizionamento e di infiltrazione mafiosa negli enti locali e proporre misure idonee a prevenire e a contrastare tali fenomeni.


www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/commissione_criminalita/index.html


Campagna d'informazione "Garanzie postvendita"
17 novembre 2006

Il ministero dello Sviluppo Economico, ha realizzato una campagna di informazione sull'importanza dello scontrino. Nella normativa italiana, dal 23 marzo 2002 la garanzia su tutti i beni di consumo è di 24 mesi (con due mesi aggiuntivi, qualora il difetto si manifesti negli ultimi giorni di validità della garanzia legale). Strumento utile ed essenziale è appunto lo scontrino che, qualora richiesto, permette di ottenere dal venditore alternativamente: la
riparazione/sostituzione del bene, oppure, se ciò non risulti possibile o alquanto oneroso, la riduzione del prezzo o anche la risoluzione del contratto.

La garanzia sui prodotti si applica nei casi di: permuta (per esempio, il computer cambiato con un altro equivalente); somministrazione (per esempio, di consegna periodica di acqua minerale a domicilio); appalto e contratto d'opera (per esempio, la riparazione di un autoveicolo). Nel caso che lo scontrino venga smarrito, è possibile presentare altri documenti che attestino l'acquisto: il tagliando dell'assegno, la cedola della carta di credito, lo scontrino del bancomat.

www.governo.it/GovernoInforma/Campagne/garanzie_postvendita/index.html