Archivio notizie
Via
Lomella: un suicidio all'origine del
crollo
25 novembre 2006
All'origine del crollo della
palazzina di via Lomello, ci sarebbe
un suicidio. Questo è il risultato
della perizia sui rubinetti del gas
dell'appartamento di Esmeralda
Sfolcini, che sono stati trovati
aperti.
Sfolcini, oltre a togliersi la vita,
uccise altre tre persone.
Omicidio
ecuadorenia, fermato un uomo
25 novembre 2006
Per l'omicidio della giovane
ecuadoriana di 22 anni, trovata
morta lo scorso 31 ottobre in zona
Locate Triulzi, i carabinieri di
Corsico hanno fermato un uomo
residente nel lodigiano.
La giovane era stata uccisa con
alcuni colpi alla testa e poi
nascosta in sacchi di plastica.
Fuga
sul furgone rubato Preso dai
carabinieri
25 novembre 2006
(ilgiornale.it)
Con un furgone rubato e i
carabinieri alle calcagna, un
pregiudicato giovedì ha tentato la
sua improbabile fuga. Conclusasi con
due militari all'ospedale e il
balordo arrestato dopo una folle
gimkana. Sono le 3,30, in via da
Vinci, a Paderno Dugnano, quando un
militare intima l'alt al conducente
di un furgone. Lo sconosciuto scappa
e tenta di investire il carabiniere
che si salva per un pelo. I militari
partono all'inseguimento che termina
lungo una strada sterrata, senza
sbocchi. Il balordo si scaglia
allora contro gli uomini in
uniforme. E, dopo il suo arresto, un
carabiniere e un sottufficiale
vengono trasportati al pronto
soccorso della clinica San Carlo di
Paderno.
«Patinoire»
in Duomo, ultimo appello del Comune
25 novembre 2006
(ilgiornale.it)
Gli assessori Maurizio Cadeo e
Tiziana Maiolo sperano ancora in un
ripensamento. Fanno un appello alla
sovrintendenza: «Ridateci il
patinoire in piazza Duomo». Dopo il
no all'utilizzo della piazza, che
sta mettendo in difficoltà il Comune
a trovare una sede alternativa per
la pista di pattinaggio - al vaglio,
come spiega l'assessore allo Sport
Giovanni Terzi, ci sono i giardini
di via Palestro e largo Cairoli, ma
gli sponsor storcono il naso -
Palazzo Marino tenta il tutto per
tutto per non rinunciare a
un'iniziativa che l'anno scorso ha
attratto circa 22mila persone con un
incasso di 500mila euro utilizzato
dalla cooperativa sociale Athla per
ristrutturare la Cascina Bellaria.
«Chiediamo un'apertura alla
sovrintendenza», afferma Cadeo, che
insieme all'assessore Vittorio
Sgarbi ha progettato l'illuminazione
natalizia lungo corso Vittorio
Emanuele e piazza Duomo, con sfere
di luce e tappeti luminosi.
«L'impianto della pista non era
invasivo, e la sovrintendenza non
può non aver notato in questi anni
che la piazza di sera è sporca e
buia». La piazza che vediamo alla
sera «è uno spettacolo che non ci
piace» ha detto Tiziana Maiolo, che
spera ancora in «uno spiraglio» per
il pattinaggio sotto la Madonnina.
«Dobbiamo molto a questa iniziativa,
abbiamo potuto ristrutturare Cascina
Bellaria e offrire grandi progetti e
servizi per i giovani disabili»,
riferisce Lino Brundu, presidente di
Athla, l'associazione che ha gestito
le ultime sette edizioni del
patinoire: «Lo sponsor è demotivato,
in piazza Duomo si poteva contare
anche su un grande afflusso di
turisti, le alternative in campo non
offrono le stesse garanzie». La
manifestazione prevede l'apertura al
pubblico sette giorni su sette,
dalle dieci del mattino alle dieci
di sera, dal 7 dicembre al 7
gennaio. L'accesso avverrebbe
mediante offerte.
La
Rai torna a Milano. E non è fiction
Sette nuove produzioni in città:
«Vogliamo conquistare il pubblico
del Nord». Formigoni: «Una nostra
vittoria»
25 novembre 2006
(ilgiornale.it)
La Rai torna a Milano e non è una
fiction. Il bentornato è un successo
siglato dalla Casa delle Libertà: «È
una nostra vittoria» afferma Roberto
Formigoni, che auspica per il futuro
pure «la firma del contratto di
servizio tra l'azienda di viale
Mazzini e le Regioni, magari con la
Lombardia a fare da capofila».
Speranza nel domani, mentre l'oggi
si declina in sette produzioni da
realizzarsi all'ombra della
Madonnina, dove negli ultimi tre
anni c'è già stato un incremento
(dal 12 al 47 per cento) non solo
produttivo ma pure come prime time
(dal 10, 9 al 42 per cento).
Percentuali destinate ancora a
salire con la Rai in salsa
ambrosiana, «con l'impegno di una
fiction di lunga serialità, che
racconta le persone e le eccellenze
della nostra città» osserva il
sindaco Letizia Moratti.
Giudizio di chi ben sa che «la Rai
può così attingere ad un patrimonio
di competenze professionali e ad un
tessuto produttivo estremamente
ricco, dopo averci abbandonato».
Valutazioni sottoscritte anche dal
vertice della Tv pubblica che
auspica la «riconquista degli
spettatori». E così prende il via un
istant movie in duecento puntate,
Andata e ritorno». Il presidente
della Camera di Commercio Carlo
Sangalli giudica positivamente
l'iniziativa Rai: «Bene la fiction a
Milano, ma rafforziamo anche
l'informazione economica Rai».
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