Archivio notizie


Controlli dei Nas, sequestrati 1.500 litri di olio contraffatto
9 novembre 2006

I carabinieri del nucleo anti sofisticazione di Milano hanno sequestrato 1.500 litri di olio di semi colorato a cui era stato aggiunta della clorofilla che veniva spacciato per olio extravergine d'oliva.
Il liquido veniva utilizzato in tre ristoranti egiziani di Milano, i cui titolari dovranno rispondere di frode in commercio.
Secondo le analisi, se utilizzato per determinati tipi di cotture, l'olio poteva anche essere dannoso per la salute.

Durante altri controlli in altri locali, i carabinieri hanno anche accertato 59 violazioni per carenze igieniche e 8 casi di merce scaduta, adulterata o mal conservata.
Trenta le persone segnalate all'autorità, cinque le denunce e quattro le espulsioni dall'Italia per violazione della legge sull'immigrazione.


Addormentava persone per rapinarle, arrestato
9 novembre 2006

Un giovane milanese di 24 anni è stato arrestato in Calabria perché accusto numerosi furti. Il giovane, secondo quanto emerge dal racconto di due persone, sfruttava il suo aspetto e la sua simpatia per avvicinarsi alle vittime, riusciva ad ottenere delle cene con loro e, mentre queste erano distratte, versava un mix di tranquillanti e cocaina nelle bevande per farli addormentare e poter rubare soldi e gioielli.


Droga: due arresti a Malpensa
9 novembre 2006

Un ecuadoriano di 31 anni ed un'italiana di 34 sono stati arrestati dai carabinieri all'aeroporto di Malpensa per traffico di droga. Nei loro bagagli, infatti, sono stati trovati 10 chili di cocaina.


La congiura dei sindaci: «Sospendete il ticket»
9 novembre 2006
(ilgiornale.it)

Dopo quello che hanno definito «l'incontro farsa» con l'assessore alla mobilità di Milano Edoardo Croci, i sindaci dell'hinterland dettano le condizioni. Ventuno esponenti dell'amministrazione della cintura meneghina, che si sono riuniti a Sesto San Giovanni, hanno infatti approvato ieri pomeriggio un documento nel quale chiedono che sia immediatamente convocato un incontro tra Regione, Provincia, comune di Milano e i comuni dell'hinterland «per affrontare in modo coordinato il problema della mobilità nell'area milanese e degli interventi necessari a contenere l'inquinamento». Messe da parte le polemiche e le minacce di introdurre «dazi di passaggio e parcheggi per i residenti», resta l'opposizione al ticket come formulato finora. Sindaci e assessori, però, si dicono «non totalmente contrari all'idea di un pedaggio d'ingresso». Achille Taverniti, sindaco di San Donato Milanese e vice presidente dell'Anci ritiene, infatti, che «i punti di preclusione al traffico non devono necessariamente coincidere con i confini milanesi». I primi cittadini si dicono però convinti che prima di introdurre la pollution charge a Milano si debba «dar corso rapidamente a una serie di interventi di potenziamento del trasporto pubblico, intensificare l'utilizzo della rete ferroviaria regionale, mettere in atto un piano parcheggi che non penalizzi i comuni limitrofi a Milano e mettere in atto una politica parificata tra trasporto pubblico meneghino e quello dell'area metropolitana».
Quattro condizioni «prioritarie per non gettare nel caos i comuni confinanti con il capoluogo».
 
Tutti i sindaci presenti hanno infatti, sottolineato i problemi di viabilità con i quali sono costretti a convivere: Sesto San Giovanni con i 70mila veicoli che ogni giorno transitano nell'ex Stalingrado, Cinisello stretta tra l'A4, la tangenziale nord e viale Brianza, i pendolari di Segrate che a volte devono aspettare i treni per un'ora, Bresso che lamenta la mancanza di linee di superficie, le amministrazioni a sud di Milano alle prese con il traffico proveniente dal Lodigiano e dal Cremonese. «Il problema dell'inquinamento non è prerogativa di Milano - tuonano i sindaci - per questo è necessario incontrarsi e affrontare la cosa con pari dignità tra tutti i territori sotto l'egida delle istituzioni sovracomunali».

Riprende così con più vigore dall'ex Stalingrado d'Italia la rivolta dei sindaci dell'hinterland contro la pollution charge. Se tutti i primi cittadini si sono dimostrati concordi nel sottoscrivere le quattro priorità per sconfiggere l'inquinamento, la posizione del sindaco di Cinisello Balsamo Angelo Zaninello, che ha chiesto formalmente «la sospensione di ogni provvedimento unilaterale nel merito del ticket» è quella è invece che ha scatenato più resistenze, tanto che l'esponente di Rifondazione è uscito dall'aula per poi rientrarvi una decina di minuti dopo. I 21 sindaci si sono comunque dimostrati soddisfatti dell'esito della riunione. Il padrone di casa Giorgio Oldrini non ha voluto prendere in considerazione l'eventualità che Milano prosegua sulla strada del ticket. «È una questione di buon senso: le nostre richieste sono talmente ragionevoli, che non è possibile non tenerne conto».

Immediata però la reazione del consigliere regionale dei Verdi, Carlo Monguzzi. «Che delusione. Di fronte all'unica iniziativa concreta ci aspettavamo più disponibilità da parte dei sindaci dei comuni dell'hinterland».


San Vittore a pezzi: sta crollando il secondo raggio
9 novembre 2006
(ilgiornale.it)

La vera novità, ieri mattina a San Vittore, doveva essere un'altra. Ovvero la presentazione del «kit di cittadinanza» per detenuti che lasciano il carcere: uno zainetto di tela che contiene una scheda telefonica, un buono pasto, biglietti giornalieri dell'Atm, necessaire per l'igiene personale, un ricambio di biancheria e una mappa dei servizi sociali del territorio. Una presentazione per la quale si erano scomodati la direttrice della casa circondariale Gloria Manzelli, il sottosegretario regionale ai Diritti umani Antonella Maiolo, l'assessore agli Affari regionali Francesca Corso, la responsabile dell'ufficio carcere del Comune Enza Bilone, il direttore della cooperativa A&I (Accoglienza e integrazione) Luigi Pizzuti e Corrado Mandreoli dell'osservatorio carcere e territorio.

Dopo che la conferenza stampa per il kit è durata oltre un'ora e mezzo di interventi, finalmente si è saputo - purtroppo in maniera del tutto informale e ufficiosa - il vero problema, quello più concreto almeno, che grava sull'amministrazione del carcere in questi giorni. E cioè che il secondo raggio della casa circondariale è stato completamente sgomberato e poi chiuso in via precauzionale nei giorni scorsi perché i responsabili e i vigili del fuoco hanno ritenuto non fosse «sufficientemente stabile». I detenuti che ci stavano - 220 in tutto - sono stati trasferiti in 150 tra Opera e Bollate, mentre gli altri 70 sono stati distribuiti negli altri raggi di San Vittore.

Non si sarebbero creati particolari disagi solo perché nel carcere milanese è stato di recente ristrutturato un altro reparto Sarebbe improprio, però, sostenere che nella casa circondariale il problema del sovraffollamento è ormai superato.
San Vittore ospita attualmente infatti circa 950 detenuti, una cifra che sfiora già la capienza massima della struttura. E sono finora 60 - come ha dichiarato ieri mattina la Manzelli - coloro che, usciti dal carcere milanese grazie all'indulto, hanno commesso nuovamente reati e sono rientrati nel carcere milanese.

Nei primi giorni dopo il provvedimento sono usciti dalla casa circondariale milanese oltre 400 detenuti. «Anche se poi ne sono usciti molti altri e tuttora ci sono detenuti che escono grazie all'indulto, ma non siamo ancora in grado di quantificarli», ha precisato la direttrice del carcere.
«L'indulto doveva essere fatto principalmente per permettere la ristrutturazione delle carceri - spiegano le guardie penitenziarie -. Purtroppo, a meno che non si raggiungano livelli di pericolo, i lavori di ristrutturazione sono ben lungi dal fare passi da gigante. E, nonostante tutti coloro che sono usciti, il numero dei detenuti qui sta sfiorando di nuovo l'emergenza».


Il Comune ricorda la caduta del muro
9 novembre 2006
(ilgiornale.it)

Palazzo Marino celebra il Giorno della libertà. E lo fa con un intervento del sindaco Letizia Moratti in apertura del Consiglio comunale. Non ci si dimentica in Comune della data-simbolo della nuova Europa, della ricorrenza istituita con la legge 61/2005 dedicata all'anniversario della caduta del muro di Berlino. «Testimonianza di sensibilità del primo cittadino che la Provincia di Milano non dimostra» chiosa Carlo Fidanza, capogruppo consiliare di An: «Atteggiamento scandalosa dell'amministrazione guidata da Filippo Penati, che si dimentica di commemorare la data che segnò la fine del comunismo». Peccato commesso pure dal ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, che «a differenza di quanto fece il suo predecessore, Letizia Moratti, si è ben guardato dall'inviare una circolare alle scuole superiori per invitarle a ricordare quella data» annota Paola Frassinetti (An) che, insieme al capogruppo alla Camera, Ignazio La Russa, e alla vicepresidente della Camera, Giorgia Meloni, ha presentato un'interrogazione parlamentare sulla «colpevole dimenticanza».


«Ucciso dal pavé, indagate il Comune»
Centauro morì in viale Sabotino. Il giudice critica la manutenzione della strada: «È una trappola per le moto»

9 novembre 2006
(ilgiornale.it)

Strade che sono «trappole mortali». Vittime, «gli utenti deboli della strada, in particolare di notte e in presenza di pioggia». Così scrive il giudice. Che proscioglie dall'accusa di omicidio colposo un automobilista coinvolto in un incidente in cui aveva perso la vita un motociclista, e chiama in causa il Palazzo Marino. La Procura, infatti, dovrà indagare sulla «prospettabile responsabilità delle competenti autorità del Comune».
La causa del decesso, infatti, sarebbe da individuare nel precario stato di manutenzione di viale Sabotino. Dove, la notte del primo novembre di due anni fa, muore Stefano Facchielli, 38 anni, uno dei fondatori del gruppo musicale Almamegretta. L'uomo perde il controllo del proprio scooter, cade, e scivola per dieci metri prima di scontrarsi frontalmente con la macchina che giungeva in direzione opposta. Stando alla ricostruzione fatta dai due periti nominati dal giudice, Facchielli perde la vita nell'impatto con il veicolo, ma «il punto nel quale il motociclista ha perso il controllo del mezzo si presenta con masselli in granito non convenientemente posati, in modo tale da lasciare spazi tra massello e rotaia sul piano orizzontale e di sporgere sul piano verticale». «Considero tutto ciò - conclude la relazione - un'insidia grave per i soggetti deboli, cioè motocicli e biciclette».
L'automobilista coinvolto nell'incidente è stato prosciolto dall'accusa di omicidio colposo perché, sempre secondo i periti, tutto è accaduto così velocemente che non avrebbe avuto il tempo di frenare. Perché se «la quantità di alcol assunta» dal conducente del veicolo «può aver influenzato il tempo psicotecnico di reazione, rendendo la manovra di emergenza più lenta» (e per questo l'uomo è stato condannato alla pena di 20 giorni di arresto e a 500 euro di ammenda per guida in stato d'ebbrezza), il tempo tra la caduta e l'impatto «è stato certamente inferiore al secondo e mezzo ritenuto necessario dagli esperti per reagire con una frenata».
Il punto, quindi, è che le «irregolarità della pavimentazione» rilevate «rappresentano delle vere e proprie trappole». Soprattutto «di notte e in presenza di pioggia», perché «la precaria aderenza dei pneumatici su una superficie liscia e bagnata in presenza di sollecitazioni trasversali dovute alle disconnessioni tra masselli e rotaie può causare la perdita di controllo dei mezzi a due ruote». Di qui la richieste del giudice per le udienze preliminari Guido Salvini di trasmettere gli atti alla Procura, «in ordine alla prospettabile responsabilità delle competenti autorità del Comune», e agli stesse uffici pubblici «per le verifiche e gli interventi urgenti del caso».


Magenta ricopre una piazza con la vernice mangia-smog
9 novembre 2006
(ilgiornale.it)

Per combattere l'inquinamento si sono affidati ad una nuova arma, un asfalto speciale che ha già fornito inaspettati risultati. Succede a Magenta, dove il Comune si è affidato ad un'impresa specializzata che in piazza Papa Giovanni XXIII, nella zona della stazione ferroviaria, ha posato l'innovativo bitume «abbatti smog». L'intervento consiste nell'applicazione di un primo strato di asfalto drenante che consente il passaggio dei fluidi; successivamente viene applicato uno strato di «malta» (che penetra nell'asfalto per circa 5 millimetri) a base cementizia con proprietà fotocatalitiche, in grado di attirare e abbattere gli agenti inquinanti, trasformando i gas nocivi in sali minerali innocui. Dal confronto tra i rilevamenti «pre-posa» del nuovo asfalto effettuati in estate e quelli dei giorni scorsi, è emersa una notevole diminuzione generale degli inquinanti misurati. L'abbattimento dei gas nocivi, in generale, è molto consistente: si va dal 91,7% di biossido di azoto, al 61,3% di monossido di carbonio, fino al 99% di biossido di zolfo.


«Premiolino» della sincerità a 6 giornalisti
9 novembre 2006
(ilgiornale.it)

C'era un'atmosfera da grandi occasioni ieri sera a Palazzo Marino dove, alla presenza del sindaco Letizia Moratti, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione dei vincitori della 47ª edizione del «Premiolino». Nato a Milano nel 1960 per iniziativa di alcuni inviati speciali, il «Premiolino» è il più antico premio giornalistico italiano. Il riconoscimento viene conferito ai giornalisti che si sono distinti per qualità professionali e per avere difeso la libertà di stampa da qualsiasi condizionamento. Da quest'anno il prestigioso premio ha assunto la denominazione «Il gusto della sincerità» e ha trovato un nuovo mecenate. Si tratta di Birra Moretti, un marchio storico che dal 1859 ha fatto della sincerità il proprio vessillo. I vincitori dell'edizione 2006 sono: David Grossman, scrittore israeliano collaboratore di «Repubblica», Luca Ricolfi, editorialista de «La Stampa», Rosanna Massarenti, direttore di «Altroconsumo», Riccardo Chiaberge, responsabile del supplemento domenicale de «Il Sole 24 Ore», Daria Bignardi, conduttrice de «Le invasioni barbariche» su La7, Fabio Caressa, giornalista di Sky Sport.


Com-pa 2006
9 novembre 2006

Si svolgerà a Bologna dal 7 al 9 novembre 2006 la tredicesima edizione del Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese. La manifestazione, che si svolge sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è la più importante rassegna italiana ed europea sulla comunicazione pubblica ed istituzionale. Il programma dei convegni costituisce il luogo privilegiato per un confronto su quanto è stato fatto e sui programmi futuri in materia di comunicazione pubblica e servizi al cittadino e alle imprese. L'edizione del 2006 si presenta ricca di novità. "Piazze d'Italia", per esempio, dedicata ai Piccoli Comuni, sarà un'occasione di riflessione sulle tradizioni e la storia, intesi come elementi di coesione e di appartenenza, patrimonio culturale fondamentale nel momento del confronto con il più vasto orizzonte europeo. Al Com-Pa si discuterà di sicurezza, che significa anche certezza delle transazioni tra la Pubblica Amministrazione, le imprese e i cittadini. La sezione dedicata alle multiutilities, invece, nasce dall'idea che le città possano essere comunicate utilizzando in maniera diversa segnaletica, arredo urbano, affissioni. Ampio anche lo spazio dedicato al no profit e alle politiche sociali, alla comunicazione politica, alle nuove professioni.
Infine, le nuove tecnologie: al Com-Pa saranno presentate le realizzazioni più innovative.

www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/compa_2006/index.html


Sito internet sulla riforma della previdenza complementare
9 novembre 2006

Dal 6 novembre è on line l'aggiornamento del sito Internet www.tfr.gov.it che il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha dedicato alla previdenza complementare. All'interno sono consultabili i contenuti della riforma della previdenza inseriti nel decreto legislativo 252/2005 e le modifiche in corso di approvazione. Fra le principali novità l'anticipo dell'entrata in vigore della Previdenza complementare al 1° gennaio 2007. Il sito è strutturato in sette sezioni principali dedicate ai seguenti argomenti: Lavoratori interessati; Forme pensionistiche complementari; Scelta sulla destinazione del TFR; Finanziamento fondi e investimento contributi; Prestazioni; Agevolazioni fiscali; Commissione di Vigilanza - Covip. E', inoltre, disponibile una pagina dedicata alla normativa e un'altra contenente un glossario della terminologia più utilizzata per illustrare gli argomenti trattati nel sito.

Governo.it/GovernoInforma/Dossier/previdenza_complementare/index.html