Archivio notizie

 

Fallito tentativo di far saltare bancomat
13 Febbraio 2008 (AGR)

   La notte scorsa, verso le 4, alcune persone hanno tentato di far saltare il bancomat della filiale della Banca Intesa di Pero, alla periferia di Milano. Sul posto e' stato trovato tutto il materiale per l'esplosione, che non e' avvenuta forse perche' i malviventi sono stati disturbati dalla massiccia presenza nella zona dei carabinieri, impegnati in un servizio.


Arrestati i due componenti della "banda del tombino"
13 Febbraio 2008 (AGR)

   I carabinieri di Bollate e di Novate Milanese la notte scorsa hanno arrestato due persone, componenti della "banda del tombino". Si tratta di un 41enne e di un 39enne, entrambi della provincia di Varese, dediti al consumo di droga. Sono stati arrestati in flagranza di reato per furto aggravato in concorso. Avevano appena rotto la vetrina di un bar di Bollate con una griglia di ferro estratta da un tombino stradale.


Scoperta targa in onore di don Giussani
13 Febbraio 2008 (AGR)

   E' stata scoperta ieri una targa dedicata a don Giussani al liceo "Berchet" di Milano, durante la commemorazione del fondatore di Comunione e Liberazione, a tre anni dalla morte. Moltissime le persone presenti, da ex alunni a giessini, da politici milanesi a manager. Qui Don Giussani insegno' dal 1955 al 1967. Tra gli altri, e' intervenuto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni: "Non ricordo mai una volta in cui don Giussani mi abbia imposto qualcosa. La sua era sempre una provocazione a usare la nostra ragione e la nostra liberta'".


Casa d'appuntamenti a Chinatown: anche due italiani in organizzazione
13 Febbraio 2008 (AGR)

   C'erano anche due buttafuori nella casa di tolleranza scoperta dalla polizia municipale nella Chinatown milanese. I due, pregiudicati per associazione mafiosa, che ieri sono stati semplicemente identificati, sono un napoletano di 42 anni e un siciliano di 50. La presenza dei due e' un particolare giudicato dagli investigatori molto inconsueto.


Palpeggia 26enne in metro, convalidato arresto
13 Febbraio 2008 (AGR)

   Domenica e' stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale. Un 32enne sudamericano ha giustificato i suoi atti con l'ubriachezza: "Avevo bevuto tre bottiglie di vino". L'episodio e' accaduto in metropolitana milanese, alla stazione di San Babila. L'uomo, approfittando della calca per un momentaneo blocco della circolazione dei treni, aveva messo per tre volte le mani sul sedere di una ragazza 26enne. Quest'ultima, aiutata da altri viaggiatori, aveva poi fermato e consegnato l'uomo ai carabinieri. Ieri il gip di Milano, Giorgio Barbuto, ha convalidato l'arresto.


Lombardia: Bibbia in dvd e cd nelle scuole
13 Febbraio 2008 (AGR)

   Quattordici dvd e altrettanti cd sulla Bibbia faranno il loro ingresso nelle scuole lombarde. Il progetto, curato da Pasquale Troia, si chiama Bibbia Educational. All'interno del materiale sono presenti sussidi didattrici interattivi messi a punto da studiosi cristiani, ebrei e musulmani.


Lotta con la vittima Ladro in ospedale con la gamba rotta
13 Febbraio 2008 (ilgiornale.it)

   Si era introdotto all’interno del bar di via Cermenate, ma il proprietario, un cittadino cinese, l’ha sorpreso e malmenato insieme ad un amico. L’altra notte verso le 3.20, l’asiatico, che abita sopra l’esercizio, è stato svegliato da rumori sospetti. Si è alzato, ha chiamato un amico quindi è sceso e ha trovato la saracinesca alzata e la vetrina rotta. Roger M., un pregiudicato milanese di 35 anni, ha cercato di scappare difendendosi con un cacciavite. Ma il proprietario, accompagnato da un amico, è riuscito a bloccarlo. Ne è nata una violenta colluttazione, conclusa con l’arresto del balordo. Il ladro è stato poi ricoverato al San Paolo per trauma cranico e frattura della gamba: guarirà in 30 giorni.


Bus per la discoteca pieno di droga Sei giovani arresti
13 Febbraio 2008 (ilgiornale.it)

   Avevano noleggiato un pullman per andare in una discoteca di Verona, e si erano portati anche una buona scorta di ecstasy per tutte le evenienze. L’intervento dei carabinieri di Desio ha però fatto naufragare i piani predisposti. Bloccato il pullman a Monza, le perquisizioni sui ventitrè giovani presenti, tra cui tre minorenni, hanno portato al ritrovamento di circa duecento pastiglie di ecstasy, 40 grammi di hashish, quattro dosi di cocaina e due flaconi di «popper». Al termine dei controlli sei giovani tra i 19 e i 21, sono stati arrestati per spaccio, mentre altri sette sono stati segnalati alla prefettura quali assuntori.


Uno sponsor per far risalire gli assessori sulle auto blu
13 Febbraio 2008 (ilgiornale.it)

   Addio alle auto blu, ma arrivano 15 Bmw nere. E non è l’unica azienda che si è fatta avanti per scorrazzare gratis gli assessori in giro per la città, ultima in ordine di tempo la Peugeot. Macchine «sponsorizzate» offerte in comodato d’uso al Comune a costo zero: il risparmio è assicurato e il sindaco potrà fare a meno di ascoltare le proteste della giunta, rimasta «a piedi» dopo il taglio di 250mila euro per il noleggio delle auto di servizio: il consiglio comunale a gennaio ha votato a maggioranza l’emendamento proposto dal capogruppo della Lega Matteo Salvini, che ha azzerato le 38 auto (Alfa 159 e Stilo) usate da assessori e dirigenti. Restituite alla società di noleggio, da fine gennaio per gli spostamenti di servizio si è passati alle Punto bianche, che già facevano parte del parco macchine del Comune. Gli autisti sono a disposizione solo dalle 8 alle 19 e per motivi d’ufficio. Il facility management sta mettendo a punto la delibera per far partire un gigantesco car-sharing, con 250 auto in condivisione per tecnici e dirigenti, da prenotare attraverso un call center. Ma gli sponsor risolveranno almeno il capitolo assessori, che torneranno ad avere la propria auto personale senza pesare sulle tasche dei cittadini. «Così - concorda l’assessore ai Servizi produttivi Tiziana Maiolo, che in questo periodo alterna la Punto di servizio con gli spostamenti fai-da-te a bordo della sua Smart - otteniamo comunque il risultato di risparmiare le spese di noleggio, come chiedeva l’emendamento, ma possiamo contare su un servizio che non è un privilegio ma utile, perché dobbiamo spostarci molte volte durante la giornata». L’assessore ai Servizi sociali Mariolina Moioli di «sponsor» un po’ particolari ne aveva già trovati: non solo Padre Clemente le aveva offerto un volontario per accompagnarla in caso di bisogno, ma anche un pensionato che frequenta i centri anziani del Comune le ha scritto una mail: «Ho un’auto confortevole e tanto tempo libero, se avesse bisogno sono a disposizione». Offerte di cui la Moioli ha potuto fare a meno, e se ora arriveranno le macchine gratis ammette che «mi sentirò più serena, sicura e potrò svolgere un servizio migliore per la città». Ma ammette: «Non disdegno i mezzi pubblici, è un modo per vivere di più la città. Il problema è che perdo un’ora di lavoro al giorno».
Il «regalo» delle case automobilistiche farà respirare anche i nove consigli di zona: dopo il taglio - e in attesa che parta il car sharing - hanno dovuto restituire 4 macchine di servizio per metterle a disposizione di assessori e dirigenti. Così, ad esempio la zona 4 si ritrova a condividere l’auto con la 6, la 8 e la 9. Conseguenza: per il trasporto di posta, materiale per le feste di carnevale o per i centri anziani, bisogna mettersi in coda.


Il professore sempre in malattia per andare in ferie
13 Febbraio 2008 (ilgiornale.it)

   All’inizio dello scorso anno, c’era stato il professor M. che per tre anni ha accumulato indebitamente assenze per malattia, pagate dallo Stato. Ma il professor M., docente in una scuola media superiore, non è l’unico della sua categoria ad aver dimostrato una scarsa propensione al lavoro. In un caso ancora in istruttoria, un insegnante - nei 25 anni di carriera - avrebbe «abusato» dei falsi certificati di malattia. Un caso limite, ma non isolato. Il procuratore Spadaro, infatti, parla di quei «docenti che gettano discredito sull’intera meritoria categoria». Tipologia classica, l’incarico in Lombardia e la famiglia di origine nel sud Italia. Denominatore comune, proprio «il numero rilevantissimo delle assenze, la loro collocazione strategica in determinati periodi dell’anno, un’imponente documentazione medica giustificativa attestante patologie le più disparate che, però, si manifestano in misura pressoché esclusiva durante i soggiorni nella terra di origine». Anche per questo, Spadaro invita i medici a «comportamenti deontologici», proprio per limitare il fenomeno delle «certificazioni facili».


Ecopass ancora in tilt: 13mila sms sbagliati
13 Febbraio 2008 (ilgiornale.it)

   Mezzanotte di ieri. Sul cellulare di un abbonato all’Ecopass appare un misterioso sms. Recita: «Chiusura confermata del Pin..., associato alla targa..., in data 12 febbraio 2008, ore... Sono state avviate le eventuali procedure di rimborso. Info 800.437.437 o www.comune.milano.it». Peccato che l’abbonato in questione non abbia fatto alcuna richiesta del genere. Come lui, altri 13mila cittadini hanno ricevuto lo stesso messaggio. Li informava che il loro abbonamento per residenti, o il carnet multiaccesso regolarmente attivati, erano stati chiusi e che sarebbe pertanto partita la procedura di rimborso.

Nel giro di poche ore il panico si è diffuso a macchia d’olio fra gli abbonati. Tanto che il Comune ha immediatamente chiesto ai propri tecnici di verificare quello che è subito apparso come un guasto del sistema informatico. Nel pomeriggio, poi, sugli stessi cellulari è arrivato un nuovo messaggio. Questa volta di scuse: «A causa di un disguido oggi le è stato inoltrato un messaggio errato. Pertanto il Pin... è regolarmente attivo. Ci scusiamo per il disagio». Firmato Palazzo Marino.

Nonostante il tempestivo intervento, il problema informatico non è andato giù all’assessore comunale alla Mobilità Edoardo Croci. «Non è ammissibile - ha commentato - che vi siano ancora dei problemi informatici relativi al sistema di pagamento dell’Ecopass. Chiedo di verificare le eventuali responsabilità tecniche interne ed esterne. Deve essere garantita una immediata risoluzione delle disfunzioni operative in modo che ogni possibile errore non abbia alcuna ricaduta negativa sui cittadini».

 


 

 

 

 

 

 

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