Rho: arrestato con
1,5 chili di hashish
18 Gennaio 2008 (AGR)
Arrestato
per detenzione illecita
di stupefacenti un
clandestino di origine
marocchina. L'uomo, 32
anni, e' stato inseguito
e a lungo e poi
bloccato, al termine di
una colluttazione, ieri
sera dai carabinieri di
Rho. Nella sua auto sono
stati recuperati 1,5 kg
di hashish, oltre a
materiale per il
confezionamento e la
vendita delle dosi.
Identificati e
denunciati a piede
libero i complici, due
connazionali, che sono
riusciti a fuggire.
Violenza sessuale in
stazione centrale
18 Gennaio 2008 (AGR)
Stupro su
un vagone ferroviario in
stazione centrale. Lo
hanno denunciato due
donne ucraine, che
sarebbero state
violentate la scorsa
notte a Milano. I due
presunti stupratori
sarebbero gia' stati
individuati e si
troverebbero negli
uffici della polizia. I
vagoni fermi sui binari
morti sono ogni notte
occupati da clochard,
clandestini e
tossicodipendenti che
cercano rifugio per la
notte.
Criminalita': 178
arresti in due giorni in
Lombardia
18 Gennaio 2008 (AGR)
Il comando
regionale dei
carabinieri annuncia di
aver effettuato 178
arresti e 350 denunce
nei controlli a tappeto
eseguiti tra il 16 e il
17 gennaio. I reati
contestati vanno da
detenzione e spaccio di
droga a violenza
sessuale, furti e
rapine. Le persone
controllate, insieme a
6.000 vetture, sono
state 8.400.
Potenziati collegamenti
tra capoluogo e
Peschiera Borromeo
18 Gennaio 2008 (AGR)
Il comune di Milano e
quello di Peschiera
Borromeo hanno firmato
un accordo per il
potenziamento del
trasporto pubblico
locale. L'intesa prevede
l'avvio del servizio di
bus a chiamata e il
potenziamento delle
linee di area urbana di
collegamento tra i due
comuni. In particolare,
la linea 66 (Linate-Peschiera
Borromeo) sara'
prolungata fino alla
localita' Bettola,
mentre saranno istituite
2 linee circolari, 901 e
902.
Domenica visite
guidate al Tribunale
18 Gennaio 2008 (AGR)
Il Tribunale di Milano
apre ai visitatori.
Domenica 20 gennaio il
Touring club italiano
organizza visite guidate
del Palazzo di
giustizia. Il tour dura
un'ora e un quarto ma e'
necessaria la
prenotazione entro le 17
di oggi. Al numero verde
Pronto Touring
840.88.88.02 oppure
presso i Punti Touring
di corso Italia 10 e
piazza De Angeli 3.
Fiere: Rho-Pero,
parte il Macef
18 Gennaio 2008 (AGR)
Quattro grandi 'scatole
delle meraviglie'
disposte lungo il viale
centrale del polo
espositivo di
Fieramilano per indicare
come e' cambiato il
concetto di casa e quali
sono le tendenze
dell'abitare
contemporaneo: sara' una
delle installazioni di
maggiore impatto visivo
allestite per il Macef,
il Salone Internazionale
della Casa che apre oggi
i battenti a Rho-Pero.
L'allestimento conterra'
una selezione di oggetti
effettuata tra il
milione e mezzo di
articoli esposti su
oltre 142 mila metri
quadrati. La rassegna
proseguira' fino al 21
gennaio.
Strade dissestate
per maltempo
18 Gennaio 2008 (AGR)
Pezzi di pave' che si
sollevano dalla loro
sede, asfalto che si
sfalda e buche simili a
voragini che si aprono
sulle strade. La pioggia
battente dei giorni
scorsi ha trasformato
Milano in un groviera,
con disagi ad
automobilisti,
motociclisti e pedoni.
Tanti gli incidenti
segnalati, tutte cause
da presentare al Comune.
Due donne investite
da scooter, una e' in
coma
18 Gennaio 2008 (AGR)
Due sorelle di piu' di
70 anni sono state
investite ieri mentre
attraversavano la strada
in via Torino, a Milano.
A prenderle sotto un
maxi scooter. Una delle
due donne e' ricoverata
in coma al Policlinico,
l'altra e' in prognosi
riservata all'ospedale
San Paolo. Il
motociclista si era
fermato per prestare
soccorso subito dopo
l'incidente.
Multe Atm perde 7,5
miliardi
18 Gennaio 2008 (ilgiornale.it)
Centocinquanta milioni
di viaggi senza
obliterale il biglietto.
Esercito di portoghesi
che, nel 2006, ha
utilizzato bus e tram
Atm per spostarsi a
Milano e
nell’hinterland. Ma,
sorpresa, solo il
cinquanta per cento - di
quelli colti in
flagranza dalle
pattuglie dei
controllori - pagano la
multa. E il resto?
Niente da fare, in otto
casi su dieci non
regolano il conto e, tra
l’altro, neppure quando
a reclamare il dovuto
sono le società di
recupero credito. A quel
punto anche Atm getta la
spugna e rinuncia alle
azioni giudiziarie.
Danno da 7,5 miliardi di
euro.
Asili nido, boom
d’iscritti 5mila
richieste in 4 giorni
18 Gennaio 2008 (ilgiornale.it)
Tempo quasi scaduto. Il
9 gennaio il ministro
all’Istruzione Giuseppe
Fioroni aveva dato
l’ultimatum al Comune:
o, entro dieci giorni,
modifica la circolare e
ammette negli asili
comunali anche i figli
di clandestini, o il
governo toglie la parità
alle strutture di
Palazzo Marino, che
significa niente più
fondi (8 milioni di euro
all’anno) a Milano.
Entro domani Palazzo
Marino dovrebbe spedire
la replica, «stiamo
compilando la nota per
rispondere al ministro
Fioroni», ha confermato
due giorni fa il sindaco
Letizia Moratti, ma è
possibile che la lettera
non arrivi sul tavolo
del ministro prima di
lunedì.
Polemiche (soprattutto
politiche) a parte, le
famiglie milanesi si
sono già precipitate a
iscrivere i bimbi alla
materna. Da lunedì
scorso è iniziata la
raccolta delle domande
ed è stato subito boom:
nonostante ci sia tempo
fino al 29 febbraio per
sbrigare la pratica,
nelle prime 24 ore
l’assessorato
all’Infanzia del Comune
ha ricevuto un terzo
delle 8-9mila iscrizioni
previste in base al
calcolo delle nascite e
i dati forniti
dall’Anagrafe. Per la
prima volta la domanda
per la scuola d’infanzia
si può presentare anche
on line, ma alcune mamme
riferiscono che è più
complicato, perché
bisogna essere in
possesso del codice Pin,
o del codice
contribuente (riportato
sul retro di avvisi di
pagamento o di cartelle
esattoriali del Comune)
oppure della Carta
regionale dei servizi (e
del relativo Pin). Fatto
sta che fino a ieri solo
195 bambini sono stati
iscritti attraverso il
sito internet
(www.comune.milano.it) e
11 famiglie hanno
avvisato che faranno la
prenoteranno on line. Il
mezzo preferito rimane
il call center:
contattando il numero
verde 800.27.27.09
(attivo dalle 9 alle 19,
tranne la domenica)
viene fissato
dall’operatore un
appuntamento per
compilare la scheda
presso il Polo di
iscrizione di zona. Fino
a ieri, il call center
ha ricevuto 5.250
chiamate, durante le
quali sono state portate
a termine 4.831
prenotazioni.
Le scuole d’infanzia
comunali sono 170, i
bimbi che le frequentano
più di 21mila e di
questi 4.737 sono
stranieri. Si scioglierà
tra domani e lunedì
dunque il nodo dei figli
di clandestini. Secondo
la circolare «nel
mirino», chi non è in
possesso del permesso -
o non dimostra di aver
presentato la richiesta
- entro il 29 febbraio
non può iscrivere i
figli.
Distribuiscono il
discorso del Papa:
aggrediti
18 Gennaio 2008 (ilgiornale.it)
Sono scesi in piazza
anche alla Statale di
Milano per protestare
contro Papa Benedetto
XVI. Un gruppo di
giovani aderenti ai
centri sociali ieri
mattina ha aggredito
alcuni studenti vicini a
Comunione e Liberazione
intenti a distribuire
volantini con il
discorso del Pontefice.
Muniti di idrante, sono
saliti al terzo piano
dell’università, e hanno
inondato i loro
colleghi.
Poi, vernice alla mano,
hanno imbrattato i muri
scagliandosi contro
«l’onda oscurantista
della Chiesa». Solo
l’intervento della Digos
ha riportato la
situazione alla
normalità. Il
volantinaggio è ripreso
intorno a mezzogiorno.
Malpensa, il piano
atterra i lombardi:
«Ogni cittadino perderà
mille euro»
18 Gennaio 2008 (ilgiornale.it)
«Le ragioni della
moratoria prendono
piede». La Regione ha
chiesto tre anni di
tempo per far fronte
alla cancellazione dei
44mila voli a rischio, i
tecnici del governo non
hanno risposto di no. E
hanno messo sul piatto
la possibilità di
modificare accordi
bilaterali con una
quarantina di Paesi,
eliminando l’esclusiva
di Fiumicino e
consentendo così a
Malpensa di avere meno
vincoli e poter
competere secondo leggi
di mercato. «Dateci
tempo per approfondire e
riflettere e vi faremo
conoscere una proposta»
la richiesta. Palazzo
Chigi ha fissato un
calendario: il tavolo
tecnico si rivedrà
giovedì prossimo e il
vertice politico è
previsto per il 28
gennaio.
Al tavolo Milano in
versione tecnica che si
è riunito ieri a Roma
(presieduto da Francesco
Boccia, che ha insegnato
per anni all’Università
di Castellanza)
l’assessore regionale
alle Infrastrutture,
Raffaele Cattaneo, ha
fornito i numeri della
crisi da scongiurare,
insistendo sulle
conseguenze economiche
del piano Air France:
«Non siamo qui a parlare
delle bende e dei
cerotti. Se avete deciso
che ci amputate le
braccia, me ne vado».
Alla Regione non bastano
i sia pur importanti
ammortizzatori sociali
né una «gradualità»
senza tabelle di marcia
precise, tanto più che
il taglio delle rotte da
Malpensa è già
cominciato. Sono stati
eliminati i voli per
Shanghai, Timisoara,
Stoccolma, Cracovia,
Skopje, tanto per fare
qualche esempio.
Romano Prodi al tavolo
Milano di martedì scorso
ha parlato di
«centralità di Malpensa»,
liberalizzazione del
trasporto aereo,
conferma delle
infrastrutture e
ammortizzatori sociali.
Gli esperti lombardi
hanno tradotto la
questione in cifre.
Secondo studi dell’Ambrosetti
supportati da
approfondimenti
dell’Università di
Varese e Castellanza, la
desertificazione di
Malpensa comporta una
perdita di 9,3 miliardi
al 2015 e di 18,5 entro
il 2020. «Mille euro per
ogni cittadino lombardo,
che diventano duemila
entro il 2015, per un
introito fiscale perduto
dallo Stato di 400-500
milioni l’anno, stimando
le quote di tasse che si
pagano» sintetizza
Cattaneo.
Inoltre, l’assessore ha
ribadito i costi degli
ammortizzatori (140
milioni) che si sommano
alle perdite per l’Alitalia:
secondo l’Ambrosetti
solo il 30 per cento
degli 8,5 milioni di
passeggeri che usa
Malpensa opterà per
Fiumicino, ma anche
stimando che a
dirottarsi su Roma sia
il 60 per cento, sono
prevedibili ricavi in
meno da 400 a 600
milioni di euro.
Insomma, secondo la
Regione sarebbe una
débâcle per tutti: 500
milioni di tasse in meno
per lo Stato, danni per
l’economia fino a 18,5
milioni e perdite anche
per Alitalia intorno ai
500 milioni.
Il governo è diviso ed è
su questo che puntano i
supporter di Malpensa.
La linea dura di Tommaso
Padoa-Schioppa,
apertamente contestata
dal ministro delle
Infrastrutture, Antonio
Di Pietro, è stata un
po’ ridimensionata da
Prodi. Ed è in questo
cuneo che si inserisce
anche il presidente
della Provincia, Filippo
Penati: «Il ministro
dell’Economia non ci ha
convinto, è stato
ondivago. La vera
garanzia per Malpensa
deve continuare ad
essere Prodi».