Archivio notizie

Oil for food, perquisizioni GdF
10 Luglio 2007 (AGR)

   Quattordici perquisizioni sono state eseguite questa mattina dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Milano, coordinati dalla Procura della Repubblica del capoluogo lombardo, sullo scandalo 'Oil for food'. Le perquisizioni hanno coinvolto nove societa' e cinque manager e riguardavano presunte tangenti pagate a funzionari iracheni per ottenere commesse per forniture umanitarie nell'ambito del programma dell'Onu per la ricostruzione dell'Iraq. I reati contestati sono corruzione nei confronti di funzionari di Stati esteri e truffa aggravata


Accoltella connazionale ma viene filmato, arrestato filippino
10 Luglio 2007 (AGR)

   Incastrato dalle riprese di una telecamera a circuito chiuso un filippino che ha ucciso, la scorsa notte a Milano, un connazionale. L'immigrato, di 38 anni, ha colpito la sua vittima al culmine di una lite per strada, con una coltellata. La registrazione delle immagini ha consentito agli inquirenti di risalire a lui in breve tempo.


Droga: da Perugia blitz in tutta Italia, arresti anche in Lombardia
10 Luglio 2007 (AGR)

   PERUGIA - Anche la Lombardia e' coinvolta in una maxi-operazione antidroga della polizia di Perugia, che oggi ha portato a 43 arresti. Un traffico internazionale di sostanze stupefacenti e' stato accertato anche in Umbria, nelle Marche, in Lazio, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Calabria. La banda importava cocaina dall'Olanda e il centro di smistamento era il capoluogo umbro. Sono state raccolte prove schiaccianti, come ad esempio un filmato che documenta la lavorazione della droga.


«Il decreto Bersani mette a rischio i giovani artigiani»
L’artigianato è un settore importante che va tutelato
10 Luglio 2007 (ilgiornale.it)

   «Le liberalizzazioni introdotte dal ministro Bersani e gli studi di settore, sono due fattori che mettono a rischio il futuro degli acconciatori e in generale dei giovani artigiani». Lo ha detto il vicesindaco Riccardo De Corato nel corso della premiazione degli allievi dell’Espam, l’ente Scuola professionale acconciatori misti. «Il passaggio dalla scuola al mondo del lavoro - ha proseguito De Corato - è da sempre una fase delicata e oggi è resa ancor più difficile dalle riforme che questo governo sta attuando per alcune categorie. Anche per i parrucchieri sono arrivate le liberalizzazioni, che non solo non risolvono i problemi del libero mercato del nostro Paese, ma rischiano di danneggiare molte categorie di lavoratori».

Poi, il vicesindaco passa all’attacco degli studi di settore, giudicati una spada di Damocle per gli autonomi «il cui unico risultato è quello di tenere sulla graticola chi oggi intraprende un’attività, chiedendo giustificazioni, chiarimenti e documentazioni se il reddito non rientra dentro certi standard».


I varchi fissati alla Cerchia dei Navigli
Saranno esentati moto, mezzi a gpl, metano, elettrici, a benzina euro 3 e 4 e diesel con il «fap» Smog, via al ticket per 45mila veicoli Si
parte in autunno e si pagherà fino a 10 euro. Previsti un incasso di 40 milioni l’anno e la riduzione del 50% del Pm10
10 Luglio 2007 (ilgiornale.it)

   La data non c’è. Onde evitare polemiche se il via dovesse slittare di qualche giorno - anche perché al momento sono stati piazzati solo due varchi elettronici su quarantatré -, il Comune per ora preferisce stare sul vago. Ma il ticket d’ingresso in città - o pollution charge, come preferiscono chiamarla i tecnici - partirà in autunno, ormai non si scappa. Il vertice tra sindaco e Cdl ieri pomeriggio a Palazzo Marino ha confermato che sul provvedimento non ci sono dietrofront: pronti a partire, casomai potrebbe essere presa in considerazione una pausa per le feste natalizie in modo da non penalizzare troppo i commercianti. Se per qualche ragione si dovesse andare troppo oltre il 15 ottobre, il vicesindaco Riccardo De Corato spiega che «a quel punto sarebbe meglio partire il primo gennaio».

Per entrare nella Cerchia dei Bastioni si pagherà dal lunedì al venerdì


Quartiere Treccani Una fiaccolata contro la favela
10 Luglio 2007 (ilgiornale.it)

   Una sera d’estate con la minaccia della pioggia non ha fermato «la carica dei quattrocento» contro l’ennesima favela alle porte di Milano. Stavolta ad urlare il proprio «basta» all’illegalità e al degrado sono i residenti del quartiere Treccani, ormai «ex» oasi verde nel parco Ticinello, divenuto ultimo rifugio dei disperati nelle baraccopoli fatte di legno e lamiere e senza alcun servizio igienico. Racconti da brivido tra furti e tentate violenze sessuali alla luce del sole. Alla sfilata di ieri hanno preso parte anche altri comitati spontanei assediati dall’emergenza nomadi. Come quello di «via Padova sicura». «Ci schieriamo al fianco dei cittadini di queste vie che proprio come noi, al parco della Martesana o al rione Adriano, rivendicano il diritto di vivere liberi da presenze che minacciano ogni giorno la tranquillità e l’incolumità fisica dei milanesi», ripetono alcuni dei partecipanti alla fiaccolata.

All’iniziativa era presente il «Fronte dei Cittadini», assieme ad esponenti di Alleanza nazionale e Lega, di nuovo sul piede di guerra perché sul problema dei rom non cali definitivamente l’attenzione, anzi. Giovanni De Nicola, capogruppo di An in consiglio provinciale, avverte: «Questo è soltanto il primo di una serie di segnali che vogliamo dare agli amministratori della città. La gente è stufa delle promesse. Le fiaccole accese siano da monito per le istituzioni: basta presunti Patti per la legalità, è ora che a Palazzo Marino si passi ai fatti». Il riferimento per nulla implicito è ai nomadi, reduci da Opera, ancora «parcheggiati» al Parco Lambro. De Nicola anticipa: «Torneremo presto in strada per ricordare all’assessore Moioli i suoi impegni. I 75 giorni prospettati ad aprile e che dovevano servire a trovare ai rom un’altra soluzione sono scaduti».


Tenta di adescare minore rom, arrestato 29enne
10 Luglio 2007 (AGR)

   Avrebbe tentato di adescare un quattordicenne romeno nei pressi del campo nomadi di via Triboniano su una strada che costeggia il Cimitero Maggiore, dove gia' in passato sono avvenuti fatti analoghi. Arrestato a Milano un pizzaiolo di Cesano Boscone, incensurato, di 29 anni. E' accusato di violenza sessuale aggravata. A chiamare la polizia sarebbero stati gli stessi rom.


Sparatoria in autostrada, ferito rom
10 Luglio 2007 (AGR)

   Sparatoria ieri pomeriggio al casello autostradale di Arese, vicino Milano. Tre gruppi di persone, a bordo di tre auto, si erano dati appuntamento alla barriera, sembra per un regolamento di conti. Gli automobilisti di passaggio hanno sentito alcuni spari; all'arrivo dei carabinieri non c'era pero' traccia delle macchine. Una delle auto e' stata trovata poco distante, con a bordo tre nomadi rom, di cui due feriti. Uno di loro ha riportato gravi lesioni all'addome e si trova ora ricoverato all'ospedale di Garbagnate.


Suicidio Bovio, un colpo in bocca con una 357 Magnum
10 Luglio 2007 (AGR)

   Un solo colpo, in bocca, con un arma di grossissimo calibro, un revolver 357 Magnum. Corso Bovio, stimatissimo penalista milanese, ha scelto di togliersi la vita cosi', questo pomeriggio, nel suo studio, ora sotto sequestro. Nell'ufficio teneva anche altre armi, tutte regolarmente denunciate. I carabinieri, sotto la guida del pm Massimiliano Carducci, hanno portato via alcuni documenti che il legale aveva sulla scrivania per appurare se eventualmente gli fossero state recapitate lettere minatorie. Da quanto e' trapelato, il contenuto della lettera indirizzata alla moglie Rita potrebbe non avere attinenza con il suicidio compiuto da Bovio. A questa voce tuttavia manca qualsiasi riscontro ufficiale.


Ai domiciliari scende in cortile, condannato per evasione
10 Luglio 2007 (AGR)

   Detenuto agli arresti domiciliari, era sceso nel cortile di casa: per i giudici e' stato ritenuto responsabile di evasione e condannato a quattro mesi di reclusione. La sentenza e' stata emessa oggi dalla terza Corte d'Appello di Milano, che ha accolto le conclusioni del sostituto procuratore generale Ugo Dello Russo e confermato la condanna inflitta all'uomo in primo grado.


Un patto tra istituzioni e associazioni del terziario
"Il commercio, anima di Milano"
10 Luglio 2007 (Comune di Milano)

   Il sindaco Moratti, intervenuto all'assemblea pubblica dell'Unione Commercio Servizi Turismo e Professioni, ha rilanciato la proposta del presidente Sangalli per un accordo con Palazzo Marino ancora più stretto: "Le vostre istanze sono le nostre istanze"

E’ un sì forte e motivato quello che arriva da parte del sindaco Moratti a un patto tra le istituzioni locali e le associazioni di categoria del terziario in favore di Milano e dei milanesi. Del “Patto per la Città” se n’è discusso all’assemblea pubblica dell’Unione Commercio Servizi Turismo e Professioni – tenutasi stamane, nella sede di corso Venezia - a cui hanno partecipato anche il presidente della Regione, Roberto Formigoni, e il presidente della Provincia, Filippo Penati.
Quello tra Comune e mondo del commercio è un rapporto che deve diventare ancora più stretto e costruttivo perché, come ha avuto modo di dire la Moratti nel suo intervento, rivolgendosi al Presidente di Unione del Commercio, Carlo Sangalli, “le vostre istanze sono le nostre. Voi rappresentate l’anima di Milano”.
PRIMI RISULTATI - E già dai prossimi giorni si vedranno i primi risultati, quando l’Unione Commercio avrà modo di presentare le proprie istanze a Palazzo Marino: un incontro che – come ha sottolineato il sindaco – sarà preparatorio alla riunione del 23 luglio prossimo, quando il Comune incontrerà i rappresentanti del Governo e avanzerà, tra le tante istanze e proposte milanesi, anche quelle di commercianti ed esercenti.

TEMI CALDI - Un “Patto”, questo, che getta sul tavolo di discussione i grandi temi della città e dove emergono i problemi più urgenti come la sicurezza, le infrastrutture, sviluppo economico e sociale oltre alle molteplici opportunità di sviluppo per tutto il territorio che l'Expo 2015 comporta.

MERITI - Non sono mancate le critiche alla Finanziaria e al rapporto che il Governo ha instaurato con le amministrazioni locali e con grandi città dove, a latitare, è soprattutto un confronto sul federalismo fiscale. “Il Dpef approvato è un documento vago che non affronta tanti temi e non dà risposte ai Comuni” ha detto il sindaco. ”Milano, oltre a condivide la posizione dell’Associazione dei comuni italiani, ha l'esigenza di contare di più perché Milano merita di più. Abbiamo ottenuto risultati sorprendenti: il tasso di disoccupazione è sceso al 6.8%, quasi un punto percentuale in meno rispetto al 2005, e in un solo anno sono stati creati 425mila nuovi posti di lavoro. Milano è, nel Paese, la città che ha il più elevato tasso di occupazione femminile: il 59.6%, molto vicino quindi a quel 60% che ci chiede l’Unione Europea per il 2010. Per tutta risposta a fronte dei 6 miliardi di euro che versiamo di tasse a Roma, riceviamo solo 800 milioni di finanziamenti. Milano chiede soltanto di essere premiata per la sua virtuosità''. Una virtuosità che ha dato risultati consistenti anche nella riorganizzazione delle risorse interne della macchina comunale, con riduzione delle tasse e imposte locali, tagli agli sprechi e maggiori risparmi sulla spesa pubblica. Un lavoro di ottimizzazione ed efficientizzazione che ha portato a colpi di forbice da 33,2 milioni di euro che si somma ai “meno 135 milioni” già previsti in Bilancio 2007.

RISPOSTE - Per la Moratti, pero, da parte del Governo e di alcuni ministri, in particolare, non sono stati mancati segnali positivi: ''Per l’Expo la collaborazione tra Governo e istituzioni locali così coma sul tema infrastrutture il ministro Di Pietro ha dimostrato un'attenzione notevole. Le cose negative, però, vanno dette tutte - ha concluso - Per ora è in atto un confronto col Governo su due fronti: uno su un progetto di modifiche normative per rendere tutte le città più sicure e combattere il degrado; l’altro sulla mobilità sostenibile, di cui Milano ha un forte bisogno. Abbiamo firmato un documento con Province e Regione che prevede lo stanziamento di 3 miliardi, 1,7 dei quali già finanziati dalle istituzioni locali, ma il governo non ci ha ancora dato una risposta”.

CONTRAFFAZIONE - Il sindaco ha poi accolto la proposta di Carlo Sangalli per una maggiore severità nei confronti dei reati legati alla contraffazione e maggiori controlli contro l’abusivismo. “Abbiamo aumentato in modo significativo gli interventi che riguardano la contraffazione – ha sottolineato la Moratti - E' uno dei motivi per cui abbiamo chiesto, con l'aumento degli organici delle forze dell'ordine, un incremento anche per la Guardia di finanza, che può così contare su 95 uomini in più”.


Omaggio ai 100 anni di Alberto Moravia
10 Luglio 2007 (Comune di Milano)

   Film, incontri e una mostra per una giornata interamente dedicata allo scrittore nato nel 1907
Cento anni fa nasceva Alberto Moravia e Milano gli rende omaggio, dedicandogli la penultima serata de La Milanesiana che porterà sul palcoscenico del Teatro degli Arcimboldi Umberto Eco ed una tra le più rinomate orchestre sinfoniche del mondo, la Berliner Philarmoniker.
Il programma si presenta denso di appuntamenti tra incontri, dibattiti, una rassegna di film e una mostra. Umberto Eco sarà protagonista della serata al teatro degli Arcimboldi, dove alle ore 21, leggerà uno scritto inedito dal titolo "Assoluto e Relativo". A seguire i violoncellisti della Berliner Philharmoniker celebreranno il loro rientro in Itala dopo un’assenza di 15 anni con il concerto "The dance of the world" con musiche di Astor Piazzolla, Dmitrij Šostakovič, Gorge Gershwin, Ennio Morricone.
Una serata coordinata da Mario Andreose, direttore letterario della RCS Libri.

Ma la giornata ricordo a Moravia prenderà il via già dalle 10 del mattino alla Sala Buzzati di via Balzan 3 con i film, i dibattiti e i documentari della rassegna "I cento anni di Alberto Moravia" promossa dalla Fondazione Corriere della Sera. Gli ospiti illustri: Dacia Maraini, Bernardo Bertolucci, Alain Elkann, Carmen Llera, Sandro Veronesi e Mario Fortunato.

Alle 17.30 è in programma al presentazione della rassegna "Moravia: 99 + 1", documentario di Gianni Barcelloni e Alain Elkann che si svolgerà presso ApollospazioCinema in Galleria De Cristoforis 3.

Il tutto nell'ambito de La Milanesiana, la manifestazione ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, promossa dalla Provincia di Milano e organizzata dalla Fondazione I Pomeriggi-Teatro dal Verme, sostenuta da importanti sponsor privati e con la collaborazione del Comune di Milano.


Litiga con il figlio e lo accoltella, arrestato
10 Luglio 2007 (AGR)

   Durante una lite ha accoltellato alla pancia il figlio di 23 anni. E' successo la scorsa notte a Trezzano sul Naviglio, in provincia di Milano. L'uomo, di 43 anni, e' stato arrestato con l'accusa di lesioni aggravate. Il figlio e' ricoverato al San Carlo, ma non sarebbe in pericolo di vita.


Furto alla Uildm, rubati furgoni per disabili
10 Luglio 2007 (AGR)

   Svaligiata dai ladri, nella notte tra sabato e domenica, la sede milanese dell' Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (Uildm), in via Lampedusa. Rubati due furgoni attrezzati per il trasporto di persone disabili, oltre a cinque computer da tavolo e materiale medico. Lo ha reso noto la stessa Uildm.


Secondo le prime informazioni si tratterebbe di suicidio
Bovio trovato morto nel suo studio
L'uomo si sarebbe sparato un colpo alla bocca con un revolver di grosso calibro. Ad un collega aveva lasciato una lettera alla moglie
10 Luglio 2007 (corriere.it)

   L'avvocato Libero Corso Bovio, uno dei più noti penalisti milanesi, nonché docente di giurisprudenza e autore di numerose pubblicazioni in materia, è stato trovato morto intorno alle 15.00 di ieri nel suo studio milanese, in via Podgora 13. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di un suicidio. Bovio si sarebbe ucciso con un colpo di pistola. L'uomo è stato trovato morto nella sua stanza dopo che i collaboratori avevano udito un colpo di pistola. I carabinieri, che indagano sul caso, non avrebbero al momento elementi che portino ad altre piste oltre quella del gesto volontario. I collaboratori di Bovio si trovano tuttora nello studio dell'avvocato in via Podgora, a due passi dal Palazzo di Giustizia.
LETTERA ALLA MOGLIE - Ad accreditare l'ipotesi del suicidio sarebbe una lettera indirizzata da Bovio alla moglie. Stando infatti a quanto riferisce il presidente dell' Ordine degli Avvocati di Milano Giuggioli, Corso Bovio si era recato in mattinata a Prato per una causa. Era rientrato in studio in compagnia di un collega. A quest'ultimo ha consegnato una lettera avvisandolo di recapitarla alla moglie nel momento in cui gliene avrebbe dato istruzione. Poi Corso Bovio si è chiuso nel suo ufficio. Dopodichè si è sentito lo sparo. Stando però ad alcune voci, a cui mancano riscontri ufficiali, il contenuto della lettera indirizzata alla moglie Rita potrebbe non avere attinenza con il presunto gesto suicida compiuto da Bovio.
L'ARMA - Sulla base dei primi rilievi effettuati nello studio in cui è stato trovato morto Corso Bovio, l'arma da cui è partito il colpo che ha ucciso il penalista è un revolver 357 Magnum, di grossissimo calibro. Il particolare non lascerebbe dubbi sulle cause della morte violenta del noto avvocato, che si sarebbe sparato in bocca. Restano invece molti dubbi sui motivi che avrebbero indotto Corso Bovio a togliersi la vita.
STUDIO SOTTO SEQUESTRO - Sotto sequestro intanto lo studio in cui l'avvocato è stato trovato morto. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dalla procura. Gli inquirenti che si occupano del caso dovranno esaminare parecchi documenti. Tra l'altro gli investigatori, tenendo conto di tutte le ipotesi, vogliono appurare se eventualmente fossero state recapitate al legale lettere minatorie. Si è appreso, inoltre, che l'avvocato Corso Bovio deteneva nel suo studio diverse armi, tutte regolarmente denunciate.
«ERA TRANQUILLISSIMO» - «Era tranquillissimo, ci siamo abbracciati affettuosamente. Era arrivato ieri sera e ci eravamo visti per discutere della causa: era tranquillo». Così l'avvocato Gaetano Berni ricorda Corso Bovio con il quale lunedì mattina a Prato ha difeso il commercialista Annibale Viscomi.

 

 

 

 

 

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