Archivio notizie

Bimbo morto, la madre non risponde ai Cc
11 Luglio 2007 (AGR)

   Non ha risposto alle domande la mamma del bambino egiziano di 2 anni trovato morto oggi nella sua casa di Cologno Monzese, vicino Milano. La donna, da ore in caserma, e' in stato di choc. Secondo le testimonianze raccolte dagli inquirenti, la donna era arrivata in Italia da sei mesi e soffriva di depressione, forse a causa delle difficolta' di inserimento. Ora il pm Pepe' sta ascoltando il padre del piccolo, che non riesce a spiegarsi quanto accaduto.


I computer rallentano la consegna Passaporto, 40 giorni di attesa
Mille persone in fila anche per otto ore. In via Cordusio 170 mila pratiche ogni anno, 650 al giorno
11 Luglio 2007 (vivimilano.it)

   Alcuni giorni la fila arriva sino davanti agli uffici della Banca D'Italia, duecento metri e più di coda. Per altri l'inferno dura l'intero arco della giornata, dalle 8.30 del mattino sino alle 7 di sera. Tutti in fila ordinatamente per ottenere l'agognato oggetto dei desideri: il passaporto. Ma c'è anche chi protesta, chi alza la voce chi scrive lettere o e-mail arrabbiate ai giornali.

Ottenere il permesso per l'espatrio è diventato un terno al lotto: c'è chi lo aspetta da 90 giorni. Un caso limite ma non isolato. «Io l'ho presentato il 24 aprile al commissariato di via Cadamosto», protesta una signora sulla cinquantina, «quanto devo aspettare ancora per averlo?».
Via Cordusio 4, centro del centro di Milano. L'ufficio passaporti della questura è lì da qualche anno. Un locale angusto che sembra un formicaio. Da una parte i poliziotti che lavorano come «schiavi», dall'altra un migliaio di cittadini che, ogni giorno, presentano le pratiche o ritirano il passaporto.
A capo dell'ufficio il vicequestore Marzio Maione, un funzionario gentilissimo che sa di fronteggiare una situazione d'emergenza che crea gravi disagi ai cittadini. Il dottor Maione ci tiene però a precisare una cosa: «Nonostante gli evidenti disagi nessuno mai è rimasto a terra. Chi ha un'emergenza parte ».

Come si è arrivati ad aspettare tra i 40 e i 70 giorni per avere il passaporto? Paradossalmente la colpa è di quello che viene chiamato il «passaporto americano». Con il chip integrato, le fotografie digitalizzate, difficile da falsificare: la sicurezza al primo posto. Passaporti che vengono sfornati con una speciale stampante. In via Cordusio ce ne sono otto. Un meccanismo complicato, inutile da spiegare: basta però sapere che per fare un solo documento ci vogliono mediamente 12 minuti. Quando si facevano a mano ce ne volevano due. Ecco, banalmente, il problema.
L'ufficio passaporti è una catena di montaggio dell'era moderna: nessuno dei 60 addetti sta con le mani in mano. Ogni anno «fabbrica» qualcosa come 170.000 documenti per l'espatrio. Se dai 365 giorni dell'anno togliamo sabati e domeniche, restano 261 giorni. Ciò vuol dire che ogni giorno vengono consegnati 650 passaporti. Un vero e proprio record.


È successo a Cologno Monzese
Bimbo trovato morto, fermata la madre
Il piccolo, un egiziano di 2 anni, sarebbe stato soffocato. A trovare il corpo è stato il padre che ha subito dato l'allarme
11 Luglio 2007 (vivimilano.it)

   Un bambino di due anni è stato trovato morto, con segni di strangolamento, in un'appartamento di via Milano 7 a Cologno Monzese intorno alle 13 di oggi. La madre del piccolo, una ragazza araba, è in stato di fermo. Secondo le prime ricostruzioni, alle 12.50 circa con una telefonata al 118 il padre del bambino, un operaio egiziano appena rientrato dal lavoro, avrebbe avvertito di aver trovato il piccolo cianotico. I sanitari accorsi sul posto avrebbero trovato il bambino già deceduto. Sul posto sono presenti i carabinieri. La madre del bimbo sarà interrogata a breve, per ricostruire gli ultimi momenti di vita del piccolo. Il corpicino, che presenta segni di soffocamento o strangolamento, è stato trovato sul pavimento del soggiorno dell'abitazione.


Droga: un italiano su tre ha fumato uno spinello
11 Luglio 2007 (AGR)

   ROMA - Un italiano su tre, almeno una volta nella vita o nell'ultimo anno, ha fumato uno spinello. Il consumo di cannabis e' cresciuto dal 2001 al 2005 di dieci punti percentuali, passando dal 22% al 32%. Si tratta di un aumento del 45%, in quattro anni, pari a quasi 3 milioni di persone. I dati sono contenuti nella Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia (2006). Le regioni con piu' consumatori sono il Lazio per i cannabinoidi (10,6%), la Lombardia per la cocaina (4,7%), la Liguria per l'eroina (0,7%).


Pedofilia on line: un arresto, diverse denunce
11 Luglio 2007 (AGR)

   MILANO - Scambiavano e diffondevano materiale a contenuto pedopornografico. Per questo una persona e' stata arrestata e una cinquantina sono state denunciate in Italia dalla Guardia di finanza di Milano. Un altro centinaio di persone sono state denunciate all'estero.


La Bella Estate. Saranno 5.000 i negozi aperti
11 luglio, shopping sotto le stelle
Per la prima volta in Europa, la Grande Notte dei Saldi. Spettacoli, e concerti nelle strade con i mezzi pubblici in funzione fino a tardi. L'assessore Maiolo: "Divertimento e affari per una Milano sempre più dinamica". Sfilata di moda in piazza Duomo
11 Luglio 2007 (Comune di Milano)

   Mercoledì 11 luglio, Milano da capitale del commercio, diventa la capitale dei saldi. L’Assessorato alle Attività Produttive, in collaborazione con l’Unione del Commercio, organizza per la prima volta la Grande Notte dei Saldi: un evento unico, il primo in Europa, con negozi aperti e spettacoli in tutta la città. Artisti di strada, giostre, intrattenimenti musicali itineranti, balli e omaggi floreali a fare da contorno alle offerte commerciali e ai grandi affari dell'estate.
Pezzo forte della nottata sarà un evento speciale: la prima sfilata di moda in piazza Duomo. Le modelle scenderanno dalla scalinata di Palazzo Reale e piazzetta Reale sarà trasformata in salotto dove gli ospiti assisteranno alla sfilata.
La serata sarà presentata da Katia Noventa ed Edoardo Costa ed illuminata da palloni fluorescenti.
In questa splendida cornice sfileranno modelle con taglie dalla 44 alla 48, che indosseranno abiti delle collezioni di AJay, Calaluna, Cinquini Collection, GG by Giorgio Grati, Liolà, Luisa Viola, Marly’s, Severi Darling.

“Milano – ha dichiarato Tiziana Maiolo, assessore alle Attività Produttive e ideatrice dell’evento – non ha bisogno di farsi ‘veltroniana’. Quando si muove ha come protagonista la sua parte produttiva insieme a quella di cultura, gioco e spettacolo ”.

Una città produttiva anche di notte, che si diverte; un appuntamento con lo shopping per comprare a prezzi vantaggiosi e passeggiare in una Milano illuminata dalle luci delle vetrine, alla ricerca di buoni affari. E a proporre saldi e offerte speciali non solo i negozi del centro ma tutti gli esercizi, anche nelle periferie, per fare della Grande Notte dei Saldi, una festa collettiva, carica di vitalità e allegria.

In occasione della Grande Notte dei Saldi è previsto il prolungamento degli orari della Metropolitana e delle linee ATM di superficie e tutti i negozi saranno autorizzati a prolungare l’apertura sino alle ore 2.00.

“E’ la prima volta in Europa che una città organizza la Notte dei Saldi, e cioè che fa vivere la parte produttiva della città con quella dello spettacolo, della musica e del divertimento. E’ la prima volta che il mondo del commercio e dell’impresa sono coinvolti attivamente nelle notti milanesi”, ha dichiarato Tiziana Maiolo assessore alle Attività Produttive del Comune di Milano.
Un programma ricco, che valorizza la Bella Estate di Milano, al quale hanno aderito le principali vie dello shopping e che si profila come una novità che diventerà tradizione.


Smog, due mesi per dire sì o no al ticket
11 Luglio 2007 (ilgiornale.it)

   Il ticket antismog piace ai milanesi? Presto per dirlo. Ma hanno quasi due mesi di tempo per chiarirsi le idee e presentare segnalazioni e suggerimenti all’Associazione consumatori di Milano allo allo 02.36599999 (o all’indirizzo e-mail info@assoconsumatorimilano.it). Con i pareri dei cittadini, raccolti fino al 3 settembre, sarà elaborato un dossier da consegnare al sindaco Letizia Moratti. Già dubbiosa invece Assoedilizia, che promuove il progetto in teoria ma meno in pratica: «Così concepita - sostiene il presidente Achille Colombo Clerici - finirà per penalizzare in modo discriminatorio chi vive nella Cerchia, perché dovrà sostenere un canone per raggiungere casa. Il ticket andrebbe applicato su tutto il territorio comunale e a tutti». Il governatore Roberto Formigoni sottolinea che la pollution charge sta «trovando consensi in larga parte della pubblica opinione e questo mi sembra un fatto positivo».

Oggi alle 16 la Lega, che ha «forti perplessità sul pedaggio» incontrerà in piazza Beccaria l’assessore alla Mobilità Edoardo Croci. E l’Osservatorio di Milano ha già pronto nel cassetto un ricorso al Tar contro il Comune.


Analisi dell’inquinamento, i vigili non vogliono fare da cavie
11 Luglio 2007 (ilgiornale.it)

   Cercasi vigile, non fumatore, disposto a girare in borghese e con uno zaino sulle spalle. Questa volta, infatti, gli agenti della polizia locale hanno dato buca al progetto di rilevazione del particolato fine e dei rumori, commissionato dall’Agenzia milanese mobilità ed ambiente in collaborazione con l’università Bicocca.

Dal 16 luglio inizierà, forse, la prima fase dello studio sugli effetti dell’inquinamento sugli agenti di polizia locale. Ma partirà decisamente sottotono. L’iniziativa infatti prevedeva che dei vigili volontari affiancassero, con abiti borghesi, i colleghi in lavoro. Sulle spalle degli agenti in incognito uno zainetto con la strumentazione tecnica per rilevare quanto smog respira chi in mezzo al traffico ci lavora. Ai volontari era solo richiesto di affiancare il collega durante lo svolgimento della sua normale attività lavorativa, stazionando in luoghi predefiniti e percorrendo alcuni itinerari.

Iniziativa meritevole. Peccato, che a pochi giorni dall’inizio dell’operazione, manchino ancora i volontari. Al Comando dei vigili se ne sono offerti solo quindici, contro i 50 necessari per realizzare il progetto. «Un numero decisamente insufficiente rispetto alle esigenze» fanno sapere dalla Polizia Locale.

«Non è la prima iniziativa di questo tipo - ha detto il delegato Rsu del comune di Milano Roberto Miglio -, dal 2003 a oggi abbiamo fatto altri tre rilevamenti sull’inquinamento presente nell’aria. Le altre volte non era necessario usare lo zaino. Alcuni di noi portavano sempre con sé una specie di ampolla che misurava la soglia di inquinamento. Un’ottima idea».

«Peccato che non ci siano mai arrivati i risultati dell’indagine - continua Miglio -, ed è per questo, secondo me, che oggi la risposta dei vigili è stata così fredda e molti agenti non si sono resi disponibili. Non aver ricevuto nessun tipo di riscontro dai primi test ha sicuramente scoraggiato i volontari dal sostenere questo tipo di esperimenti».

Il buono svolgimento di questa ricerca è messo a rischio dalla scarsità delle risorse umane. «L’iniziativa sarebbe molto utile non solo per il corpo dei vigili ma anche per tutta la cittadinanza» conclude Miglio. I dati riguarderebbero l’aria che respiriamo tutti.


In due giorni 138 arresti in tutta la Lombardia
11 Luglio 2007 (AGR)

   138 arresti in due giorni. Li hanno eseguiti in tutta la Regione i carabinieri della Lombardia in una maxi operazione contro l'immigrazione clandestina e la microcriminalita'. La maggior parte degli arrestati sono cittadini extracomunitari. 369 le persone denunciate. L'operazione e' scattata lunedi' mattina.


Aperta un'inchiesta senza ipotesi di reato nè indagati
Disposta l'autopsia per Corso Bovio
11 Luglio 2007 (voceditalia.it)

   E' stata disposta dal magistrato Massimiliano Carducci l'autopsia sul corpo di Corso Bovio, l'avvocato che lunedì pomeriggio si è suicidato con un colpo di pistola nel suo studio di via Podgora 13, a Milano.

Ormai sembra non vi siano più dubbi sul fatto che si tratti di un suicidio, tenendo presente anche la lettera indirizzata alla moglie scritta dal giurista poco prima del tragico gesto. Restano però da chiarire i motivi che hanno portato un avvocato così apprezzato, protagonista al tempo della strage di Piazza Bologna, del crac della Parmalat e delle recenti vicende di Stefano Ricucci, a togliersi la vita. Per ora è stata avviata un'inchiesta che, ovviamente, è ancora senza ipotesi di reato e senza indagati. [...]


La Bella Estate
L'Arte Italiana dal 1968 al 2007
Duecento opere pittoriche in mostra a Palazzo Reale dal 13 luglio all'11 novembre
11 Luglio 2007 (Comune di Milano)

   Un "documentario" sull’evoluzione del gusto e dello spirito estetico, dalla Pop Art, all’Anacronismo, alla Transavanguardia e ancora ai Nuovi Nuovi, ai Medialisti, all’Officina Milanese, alla scuola siciliana e torinese, fino alla rinascita della nuova pittura tra gli anni novanta e il nuovo millennio.
Da Gnoli a Clerici, da Guccione a Ferroni, e poi pittori meno conosciuti come Adelchi Riccardo Mantovani, Gustavo Foppiani, Lino Frongia, Andrea Martinelli e molti altri. Tutti in una mostra a Palazzo Reale, ideata da Vittorio Sgarbi, che riunisce più di 200 opere di pittori italiani dal 1968 ad oggi.

Una vera e propria ricostruzione della pittura in Italia negli ultimi quarant’anni promossa dal Comune di Milano – Assessorato alla Cultura e realizzata da Artematica e una rivisitazione di quattro decenni di arte pittorica secondo nuovi punti di vista. A metà strada la quadreria secentesca e la raccolta privata dei numerosi collezionisti contemporanei che in questi anni hanno permesso a molti degli artisti presenti di continuare a produrre e a creare.
Nelle sale di Palazzo Reale si potranno allora ammirare i quadri di quegli artisti che hanno segnato la storia artistica italiana ed europea. Attraverso alcuni grandi tele-simbolo, inoltre, e attraverso moltissime opere di piccole e medie dimensioni sarà possibile ripercorrere il succedersi dei grandi movimenti che hanno caratterizzato la storia dalla fine degli anni Sessanta. Una testimonianza dell’humus culturale e lo “spirito” estetico dei periodi presi in considerazione.

“Arte Italiana – ha dichiarato l’assessore Sgarbi – nasce dall’insoddisfazione per la mostra ‘Camera con Vista’ e porta in scena tutta la complessità, l’articolazione del panorama dell’arte contemporanea, nel tentativo di dare carattere storico alle quattro decadi, dal 1968 ad oggi, soprattutto nell’ambito della pittura”.

“Questa esposizione – ha proseguito Sgarbi – segna un momento dell’attività culturale di Milano, un momento in cui tante proposte culturali si incrociano, tanti cantieri sono aperti e tanti artisti rinascono, se non nascono”.


Ticket antismog, via in autunno
11 Luglio 2007 (AGR)

   Partira' in autunno il ticket antismog per 45mila veicoli che vorranno entrare nella cerchia dei bastioni a Milano. Lunedì il via libera del consiglio comunale. C'e' accordo sui partiti della maggioranza ad eccezione della Lega Nord, che definisce il provvedimento "iniquo" e chiede "chiarimenti"


Marocchino trovato morto in cella Questura
11 Luglio 2007 (AGR)

   Un cittadino marocchino di 32 anni, arrestato lunedì alla Stazione Centrale di Milano per spaccio di droga, e' stato trovato morto ieri mattina nella cella della Questura in cui si trovava, in attesa di essere condotto davanti a un giudice. Sulla vicenda e' stata aperta un'inchiesta, benche' sul corpo dell'uomo non siano stati trovati segni di violenza. Le autorita' hanno disposto l'autopsia: non si esclude che l'uomo possa aver ingerito un involucro contenente droga o che abbia avuto un malore causato dall'assunzione di sostanze stupefacenti.


Bene Lecco, Varese, Bergamo e Mantova
Rifiuti, Legambiente boccia Milano
Il capoluogo lombardo fuori classifica tra i Comuni Ricicloni. Cadeo: «Demagogia: siamo oltre il 40% nella differenziata»
11 Luglio 2007 (vivimilano.it)

   "Regina" per il quarto anno consecutivo. Lecco riceve ancora il riconoscimento di Legambiente come migliore capoluogo di provincia della Lombardia in materia di gestione dei rifiuti, con più del 53% di raccolta differenziata. A farle compagnia tra i comuni virtuosi ci sono Varese, Bergamo e Mantova che migliorano rispetto agli anni scorsi. Male invece Milano, che in occasione della tredicesima edizione dei "premi" per i Comuni Ricicloni d'Italia è stata inserita tra i peggiori della classe assieme a Como e Pavia. Non solo. Il capoluogo lombardo è stato addirittura escluso dalla graduatoria perché secondo Legambiente invia più di due terzi dei rifiuti negli inceneritori e non soddisfa neanche l'obbligo di legge della differenziata, fissata al 35%.

ALTRE REGIONI - «La Lombardia, forte dei buoni risultati del passato, mantiene ancora qualche buon piazzamento nel panorama nazionale - commenta Damiano Di Simine, presidente Legambiente Lombardia - ma ormai la testa della classifica è saldamente in mano a più dinamiche eccellenze del Nord Italia: dal Veneto al Piemonte al Trentino, sono sempre più numerosi i comuni e perfino le grandi città, come Torino, che conquistano nuovi traguardi». Secondo il vicedirettore generale di Legambiente, Andrea Poggio, «come emerge dalla classifica dei Comuni ricicloni 2006, Milano mostra degli indici di raccolta differenziata praticamente invariati dal 2001 a oggi. Eppure la Tassa sui rifiuti milanese è tra le più alte in Italia».

«DEMAGOGIA» - Il giudizio di Legambiente non va per niente giù all'assessore all'Arredo Urbano, Maurizio Cadeo, che bolla come «demagogico» il rapproto. Commentando la classifica stilata dall'associazione ambientalista, a margine di un convegno organizzato a Palazzo Marino e dedicato proprio alla gestione dei rifiuti, l'assessore milanese non nasconde la sua irritazione. «Legambiente pubblica i dati - ha affermato Cadeo - ma non il metodo di calcolo. Applicando le normative in vigore, il Comune di Milano supera il 40% nella raccolta differenziata, ma per Legambiente siamo sotto il 30%...». Cadeo se la prende con le «impostazioni ideologiche» che spingerebbero Legambiente a criticare Milano per il fatto che il Comune non prevede la raccolta differenziata dell'umido. «La separazione dell'umido è fatta meccanicamente dai vagliatori», ha affermato Cadeo. «Legambiente ci attacca - ha concluso l'assessore, rincarando la dose nella polemica - ma poi viene a chiederci contributi e sovvenzionamenti». Secondo il presidente del consiglio comunale di Milano, Manfredi Palmeri, è necessario istituire un'authority che certifichi in modo indipendente i dati sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. «Stiamo assistendo - ha detto Palmeri - ad un confronto sui numeri che spesso non coincidono, confondendo i cittadini e ostacolando l'assunzione di decisioni politiche consapevoli».


Rifiuti. Giornata di studio a Palazzo Marino
Milano virtuosa, ma serve un secondo termovalorizzatore
11 Luglio 2007 (Comune di Milano)

Un nuovo termovalorizzatore e raccolta differenziata: le strategie per la tutela ambientale e le esigenze dei cittadini. Questi i grandi i temi del convegno "Raccolta e smaltimento dei rifiuti. Le prospettive di Milano"

La qualità del nostro territorio dipende anche dalla gestione quotidiana dei rifiuti. Impianti di termovalorizzazione, raccolta differenziata, contenimento e autosufficienza regionale sono stati i punti cardine, affrontati a Palazzo Marino, durante il convegno intitolato "Raccolta e smaltimento dei rifiuti: le prospettive di Milano". Il Comune ha dedicato, infatti, un’intera giornata di studio per discutere per raggiungere un equilibrio tra la tutela e la qualificazione dell’Ambiente e le esigenze dei cittadini.
All'incontro, organizzato dalla Presidenza del Consiglio comunale e promosso dalla Commissione Arredo urbano, Aree verdi, Parchi e Giardini, Decoro e Pubblicità, presieduta dal consigliere Fabrizio De Pasquale, hanno partecipato, insieme a ricercatori ed esperti, Sergio Galimberti e Carlo Petra, rispettivamente Presidente e Amministratore delegato di Amsa, Massimo Buscemi assessore regionale alle Reti e Servizi di Pubblica utilità e Sviluppo sostenibile.

La gestione dei rifiuti è sempre più di rilevanza nazionale e direttamente sotto gli occhi dei cittadini, ma le soluzioni non sempre sono condivise. Discarica o inceneritore? "È in atto una contrapposizione di visione tra raccolta differenziata e termovalorizzazione – ha detto l’assessore all’Arredo, Decoro urbano e Verde, Maurizio Cadeo - in tutta Europa, invece, le due cose vanno di pari passo. Ed è così anche per Milano. Ovviamente parlo della raccolta differenziata di tutto ciò che può essere riutilizzato"
"A proposito delle accuse mosse da Legambiente nei giorni scorsi - ha ripreso Cadeo - diciamo basta agli attacchi strumentali che periodicamente ci vengono fatti sui dati percentuali della raccolta differenziata a Milano. Noi – ha concluso l’assessore – nel calcolo facciamo riferimento alla legge e in particolare al DL 152 e alla Legge Regionale 23. La smettano di attaccarci strumentalmente con un metodo che non serve gli interessi della collettività”.

A Milano la raccolta e il riciclo di carta e cartone raggiungono livelli di assoluta eccellenza, con tanto di riconoscimenti a livello internazionale, dati però non confermati da Legambiente: oltre il 40% secondo la public utility comunale, meno del 30% secondo la classifica dell’associazione. “E’ inutile continuare a ripetere che la provincia raggiunge dei livelli di raccolta differenziata attestati intorno all'80% e bisogna anche sottolineare che Milano, una metropoli da un milione e 300 mila abitanti, è autosufficiente”.Così ha precisato l’amministratore delegato Carlo Petra, contestando i risultati milanesi presentati da Legambiente sulla raccolta differenziata. "Ci attacca presentando dei dati senza spiegare come li calcolano” ha aggiunto Petra.

“Stiamo assistendo ad un confronto sui numeri che spesso non coincidono, confondendo i cittadini e ostacolando l’assunzione di decisioni politiche consapevoli. Dovrebbe essere attribuito a un’autorità garante indipendente rispetto a istituzioni, aziende, consorzi, enti e associazioni – ha proposto quindi il Presidente Palmeri – il potere di certificare criteri e dati sulla raccolta e sullo smaltimento dei rifiuti: si tratta di un servizio di pubblica utilità che incide sulla qualità della vita individuale e complessiva della nostra comunità, che ha il diritto di avere chiarezza”.

Un secondo termovalorizzatore per Milano e la sua provincia, da realizzare entro il 2011 vicino al carcere di Opera, potrebbe assicurare l’autosufficienza territoriale. Questa l’idea lanciata da Carlo Petra. L'investimento sarebbe a carico della nuova azienda che nascerà dalla fusione di Aem e Asm. "Milano ha bisogno di un secondo inceneritore. ha spiegato il presidente Manfredi Palmeri. "Il nuovo impianto raprresenterebbe la risoluzione per prevenire un'emergenza che, come succede nelle altre città, - ha aggiunto Palmeri - potrebbe diventare un'emergenza anche per noi".

“Occorre assolutamente realizzare il secondo termovalorizzatore – ha detto il Presidente della Commissione Arredo urbano, Aree verdi, Parchi e Giardini, Decoro e Pubblicità Fabrizio De Pasquale – in modo da abbattere il costo dello smaltimento e generare nuove risorse, derivanti dalla vendita di energia e di calore che saranno destinate a potenziare la raccolta differenziata e a rafforzare i servizi di pulizia della città. Nel nuovo Regolamento edilizio proporremo misure premianti per coloro che realizzeranno nuovi stabili con sistemi di raccolta pneumatica, in grado di abbattere ulteriormente i costi, di migliorare il decoro della città e la qualità della differenziata e, si spera, in futuro anche di consentire di far pagare la tassa rifiuti non calcolandola sui metri quadri ma sull’effettivo consumo”.

Si è svolto inoltre un dibattito tra i consiglieri comunali Fabrizio De Pasquale, Giacomo Beretta, Maurizio Baruffi, Carlo Montalbetti, Matteo Salvini e Aldo Ugliano

 

 

 

 

 

WEBITALYNEWS
Autorizzazione Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
Direttore responsabile Franco Rossi Marcellii

Direttore editoriale Marco Camilli