Bimbo
morto, la madre
non risponde ai Cc
11 Luglio 2007 (AGR)
Non ha risposto alle
domande la mamma del
bambino egiziano di 2
anni trovato morto oggi
nella sua casa di
Cologno Monzese, vicino
Milano. La donna, da ore
in caserma, e' in stato
di choc. Secondo le
testimonianze raccolte
dagli inquirenti, la
donna era arrivata in
Italia da sei mesi e
soffriva di depressione,
forse a causa delle
difficolta' di
inserimento. Ora il pm
Pepe' sta ascoltando il
padre del piccolo, che
non riesce a spiegarsi
quanto accaduto.
I
computer rallentano
la consegna Passaporto,
40 giorni di attesa
Mille persone in fila
anche per otto ore. In
via Cordusio 170 mila
pratiche ogni anno, 650
al giorno
11 Luglio 2007 (vivimilano.it)
Alcuni giorni la fila
arriva sino davanti agli
uffici della Banca
D'Italia, duecento metri
e più di coda. Per altri
l'inferno dura l'intero
arco della giornata,
dalle 8.30 del mattino
sino alle 7 di sera.
Tutti in fila
ordinatamente per
ottenere l'agognato
oggetto dei desideri: il
passaporto. Ma c'è anche
chi protesta, chi alza
la voce chi scrive
lettere o e-mail
arrabbiate ai giornali.
Ottenere il permesso per
l'espatrio è diventato
un terno al lotto: c'è
chi lo aspetta da 90
giorni. Un caso limite
ma non isolato. «Io l'ho
presentato il 24 aprile
al commissariato di via
Cadamosto», protesta una
signora sulla
cinquantina, «quanto
devo aspettare ancora
per averlo?».
Via Cordusio 4, centro
del centro di Milano.
L'ufficio passaporti
della questura è lì da
qualche anno. Un locale
angusto che sembra un
formicaio. Da una parte
i poliziotti che
lavorano come «schiavi»,
dall'altra un migliaio
di cittadini che, ogni
giorno, presentano le
pratiche o ritirano il
passaporto.
A capo dell'ufficio il
vicequestore Marzio
Maione, un funzionario
gentilissimo che sa di
fronteggiare una
situazione d'emergenza
che crea gravi disagi ai
cittadini. Il dottor
Maione ci tiene però a
precisare una cosa:
«Nonostante gli evidenti
disagi nessuno mai è
rimasto a terra. Chi ha
un'emergenza parte ».
Come si è arrivati ad
aspettare tra i 40 e i
70 giorni per avere il
passaporto?
Paradossalmente la colpa
è di quello che viene
chiamato il «passaporto
americano». Con il chip
integrato, le fotografie
digitalizzate, difficile
da falsificare: la
sicurezza al primo
posto. Passaporti che
vengono sfornati con una
speciale stampante. In
via Cordusio ce ne sono
otto. Un meccanismo
complicato, inutile da
spiegare: basta però
sapere che per fare un
solo documento ci
vogliono mediamente 12
minuti. Quando si
facevano a mano ce ne
volevano due. Ecco,
banalmente, il problema.
L'ufficio passaporti è
una catena di montaggio
dell'era moderna:
nessuno dei 60 addetti
sta con le mani in mano.
Ogni anno «fabbrica»
qualcosa come 170.000
documenti per
l'espatrio. Se dai 365
giorni dell'anno
togliamo sabati e
domeniche, restano 261
giorni. Ciò vuol dire
che ogni giorno vengono
consegnati 650
passaporti. Un vero e
proprio record.
È
successo a Cologno
Monzese
Bimbo
trovato morto,
fermata la madre
Il piccolo, un
egiziano di 2 anni,
sarebbe stato soffocato.
A trovare il corpo è
stato il padre che ha
subito dato l'allarme
11 Luglio 2007 (vivimilano.it)
Un bambino di due anni è
stato trovato morto, con
segni di strangolamento,
in un'appartamento di
via Milano 7 a Cologno
Monzese intorno alle 13
di oggi. La madre del
piccolo, una ragazza
araba, è in stato di
fermo. Secondo le prime
ricostruzioni, alle
12.50 circa con una
telefonata al 118 il
padre del bambino, un
operaio egiziano appena
rientrato dal lavoro,
avrebbe avvertito di
aver trovato il piccolo
cianotico. I sanitari
accorsi sul posto
avrebbero trovato il
bambino già deceduto.
Sul posto sono presenti
i carabinieri. La madre
del bimbo sarà
interrogata a breve, per
ricostruire gli ultimi
momenti di vita del
piccolo. Il corpicino,
che presenta segni di
soffocamento o
strangolamento, è stato
trovato sul pavimento
del soggiorno
dell'abitazione.
Droga:
un italiano su tre
ha fumato uno spinello
11 Luglio 2007 (AGR)
ROMA - Un italiano su
tre, almeno una volta
nella vita o nell'ultimo
anno, ha fumato uno
spinello. Il consumo di
cannabis e' cresciuto
dal 2001 al 2005 di
dieci punti percentuali,
passando dal 22% al 32%.
Si tratta di un aumento
del 45%, in quattro
anni, pari a quasi 3
milioni di persone. I
dati sono contenuti
nella Relazione annuale
al Parlamento sullo
stato delle
tossicodipendenze in
Italia (2006). Le
regioni con piu'
consumatori sono il
Lazio per i cannabinoidi
(10,6%), la Lombardia
per la cocaina (4,7%),
la Liguria per l'eroina
(0,7%).
Pedofilia
on line:
un arresto, diverse
denunce
11 Luglio 2007 (AGR)
MILANO - Scambiavano e
diffondevano materiale a
contenuto
pedopornografico. Per
questo una persona e'
stata arrestata e una
cinquantina sono state
denunciate in Italia
dalla Guardia di finanza
di Milano. Un altro
centinaio di persone
sono state denunciate
all'estero.
La
Bella Estate.
Saranno 5.000 i negozi
aperti
11 luglio, shopping
sotto le stelle
Per la prima volta in
Europa, la Grande Notte
dei Saldi. Spettacoli, e
concerti nelle strade
con i mezzi pubblici in
funzione fino a tardi.
L'assessore Maiolo:
"Divertimento e affari
per una Milano sempre
più dinamica". Sfilata
di moda in piazza Duomo
11 Luglio 2007 (Comune
di Milano)
Mercoledì 11 luglio,
Milano da capitale del
commercio, diventa la
capitale dei saldi.
L’Assessorato alle
Attività Produttive, in
collaborazione con
l’Unione del Commercio,
organizza per la prima
volta la Grande Notte
dei Saldi: un evento
unico, il primo in
Europa, con negozi
aperti e spettacoli in
tutta la città. Artisti
di strada, giostre,
intrattenimenti musicali
itineranti, balli e
omaggi floreali a fare
da contorno alle offerte
commerciali e ai grandi
affari dell'estate.
Pezzo forte della
nottata sarà un evento
speciale: la prima
sfilata di moda in
piazza Duomo. Le modelle
scenderanno dalla
scalinata di Palazzo
Reale e piazzetta Reale
sarà trasformata in
salotto dove gli ospiti
assisteranno alla
sfilata.
La serata sarà
presentata da Katia
Noventa ed Edoardo Costa
ed illuminata da palloni
fluorescenti.
In questa splendida
cornice sfileranno
modelle con taglie dalla
44 alla 48, che
indosseranno abiti delle
collezioni di AJay,
Calaluna, Cinquini
Collection, GG by
Giorgio Grati, Liolà,
Luisa Viola, Marly’s,
Severi Darling.
“Milano – ha dichiarato
Tiziana Maiolo,
assessore alle Attività
Produttive e ideatrice
dell’evento – non ha
bisogno di farsi ‘veltroniana’.
Quando si muove ha come
protagonista la sua
parte produttiva insieme
a quella di cultura,
gioco e spettacolo ”.
Una città produttiva
anche di notte, che si
diverte; un appuntamento
con lo shopping per
comprare a prezzi
vantaggiosi e
passeggiare in una
Milano illuminata dalle
luci delle vetrine, alla
ricerca di buoni affari.
E a proporre saldi e
offerte speciali non
solo i negozi del centro
ma tutti gli esercizi,
anche nelle periferie,
per fare della Grande
Notte dei Saldi, una
festa collettiva, carica
di vitalità e allegria.
In occasione della
Grande Notte dei Saldi è
previsto il
prolungamento degli
orari della
Metropolitana e delle
linee ATM di superficie
e tutti i negozi saranno
autorizzati a prolungare
l’apertura sino alle ore
2.00.
“E’ la prima volta in
Europa che una città
organizza la Notte dei
Saldi, e cioè che fa
vivere la parte
produttiva della città
con quella dello
spettacolo, della musica
e del divertimento. E’
la prima volta che il
mondo del commercio e
dell’impresa sono
coinvolti attivamente
nelle notti milanesi”,
ha dichiarato Tiziana
Maiolo assessore alle
Attività Produttive del
Comune di Milano.
Un programma ricco, che
valorizza la Bella
Estate di Milano, al
quale hanno aderito le
principali vie dello
shopping e che si
profila come una novità
che diventerà
tradizione.
Smog,
due mesi per dire
sì o no al ticket
11 Luglio 2007 (ilgiornale.it)
Il ticket antismog piace
ai milanesi? Presto per
dirlo. Ma hanno quasi
due mesi di tempo per
chiarirsi le idee e
presentare segnalazioni
e suggerimenti
all’Associazione
consumatori di Milano
allo allo 02.36599999 (o
all’indirizzo e-mail
info@assoconsumatorimilano.it).
Con i pareri dei
cittadini, raccolti fino
al 3 settembre, sarà
elaborato un dossier da
consegnare al sindaco
Letizia Moratti. Già
dubbiosa invece
Assoedilizia, che
promuove il progetto in
teoria ma meno in
pratica: «Così concepita
- sostiene il presidente
Achille Colombo Clerici
- finirà per penalizzare
in modo discriminatorio
chi vive nella Cerchia,
perché dovrà sostenere
un canone per
raggiungere casa. Il
ticket andrebbe
applicato su tutto il
territorio comunale e a
tutti». Il governatore
Roberto Formigoni
sottolinea che la
pollution charge sta
«trovando consensi in
larga parte della
pubblica opinione e
questo mi sembra un
fatto positivo».
Oggi alle 16 la Lega,
che ha «forti
perplessità sul
pedaggio» incontrerà in
piazza Beccaria
l’assessore alla
Mobilità Edoardo Croci.
E l’Osservatorio di
Milano ha già pronto nel
cassetto un ricorso al
Tar contro il Comune.
Analisi
dell’inquinamento,
i vigili non vogliono
fare da cavie
11 Luglio 2007 (ilgiornale.it)
Cercasi vigile, non
fumatore, disposto a
girare in borghese e con
uno zaino sulle spalle.
Questa volta, infatti,
gli agenti della polizia
locale hanno dato buca
al progetto di
rilevazione del
particolato fine e dei
rumori, commissionato
dall’Agenzia milanese
mobilità ed ambiente in
collaborazione con
l’università Bicocca.
Dal 16 luglio inizierà,
forse, la prima fase
dello studio sugli
effetti
dell’inquinamento sugli
agenti di polizia
locale. Ma partirà
decisamente sottotono.
L’iniziativa infatti
prevedeva che dei vigili
volontari affiancassero,
con abiti borghesi, i
colleghi in lavoro.
Sulle spalle degli
agenti in incognito uno
zainetto con la
strumentazione tecnica
per rilevare quanto smog
respira chi in mezzo al
traffico ci lavora. Ai
volontari era solo
richiesto di affiancare
il collega durante lo
svolgimento della sua
normale attività
lavorativa, stazionando
in luoghi predefiniti e
percorrendo alcuni
itinerari.
Iniziativa meritevole.
Peccato, che a pochi
giorni dall’inizio
dell’operazione,
manchino ancora i
volontari. Al Comando
dei vigili se ne sono
offerti solo quindici,
contro i 50 necessari
per realizzare il
progetto. «Un numero
decisamente
insufficiente rispetto
alle esigenze» fanno
sapere dalla Polizia
Locale.
«Non è la prima
iniziativa di questo
tipo - ha detto il
delegato Rsu del comune
di Milano Roberto Miglio
-, dal 2003 a oggi
abbiamo fatto altri tre
rilevamenti
sull’inquinamento
presente nell’aria. Le
altre volte non era
necessario usare lo
zaino. Alcuni di noi
portavano sempre con sé
una specie di ampolla
che misurava la soglia
di inquinamento.
Un’ottima idea».
«Peccato che non ci
siano mai arrivati i
risultati dell’indagine
- continua Miglio -, ed
è per questo, secondo
me, che oggi la risposta
dei vigili è stata così
fredda e molti agenti
non si sono resi
disponibili. Non aver
ricevuto nessun tipo di
riscontro dai primi test
ha sicuramente
scoraggiato i volontari
dal sostenere questo
tipo di esperimenti».
Il buono svolgimento di
questa ricerca è messo a
rischio dalla scarsità
delle risorse umane.
«L’iniziativa sarebbe
molto utile non solo per
il corpo dei vigili ma
anche per tutta la
cittadinanza» conclude
Miglio. I dati
riguarderebbero l’aria
che respiriamo tutti.
In
due giorni 138 arresti
in tutta la Lombardia
11 Luglio 2007 (AGR)
138 arresti in due
giorni. Li hanno
eseguiti in tutta la
Regione i carabinieri
della Lombardia in una
maxi operazione contro
l'immigrazione
clandestina e la
microcriminalita'. La
maggior parte degli
arrestati sono cittadini
extracomunitari. 369 le
persone denunciate.
L'operazione e' scattata
lunedi' mattina.
Aperta un'inchiesta
senza ipotesi di reato
nè indagati
Disposta
l'autopsia
per Corso Bovio
11 Luglio 2007 (voceditalia.it)
E' stata disposta dal
magistrato Massimiliano
Carducci l'autopsia sul
corpo di Corso Bovio,
l'avvocato che lunedì
pomeriggio si è
suicidato con un colpo
di pistola nel suo
studio di via Podgora
13, a Milano.
Ormai sembra non vi
siano più dubbi sul
fatto che si tratti di
un suicidio, tenendo
presente anche la
lettera indirizzata alla
moglie scritta dal
giurista poco prima del
tragico gesto. Restano
però da chiarire i
motivi che hanno portato
un avvocato così
apprezzato, protagonista
al tempo della strage di
Piazza Bologna, del crac
della Parmalat e delle
recenti vicende di
Stefano Ricucci, a
togliersi la vita. Per
ora è stata avviata
un'inchiesta che,
ovviamente, è ancora
senza ipotesi di reato e
senza indagati. [...]
La
Bella Estate
L'Arte
Italiana
dal 1968 al 2007
Duecento opere
pittoriche in mostra a
Palazzo Reale dal 13
luglio all'11 novembre
11 Luglio 2007 (Comune
di Milano)
Un "documentario" sull’evoluzione del gusto e dello spirito
estetico, dalla Pop Art,
all’Anacronismo, alla
Transavanguardia e
ancora ai Nuovi Nuovi,
ai Medialisti,
all’Officina Milanese,
alla scuola siciliana e
torinese, fino alla
rinascita della nuova
pittura tra gli anni
novanta e il nuovo
millennio.
Da Gnoli a Clerici, da
Guccione a Ferroni, e
poi pittori meno
conosciuti come Adelchi
Riccardo Mantovani,
Gustavo Foppiani, Lino
Frongia, Andrea
Martinelli e molti
altri. Tutti in una
mostra a Palazzo Reale,
ideata da Vittorio
Sgarbi, che riunisce più
di 200 opere di pittori
italiani dal 1968 ad
oggi.
Una vera e propria
ricostruzione della
pittura in Italia negli
ultimi quarant’anni
promossa dal Comune di
Milano – Assessorato
alla Cultura e
realizzata da Artematica
e una rivisitazione di
quattro decenni di arte
pittorica secondo nuovi
punti di vista. A metà
strada la quadreria
secentesca e la raccolta
privata dei numerosi
collezionisti
contemporanei che in
questi anni hanno
permesso a molti degli
artisti presenti di
continuare a produrre e
a creare.
Nelle sale di Palazzo
Reale si potranno allora
ammirare i quadri di
quegli artisti che hanno
segnato la storia
artistica italiana ed
europea. Attraverso
alcuni grandi
tele-simbolo, inoltre, e
attraverso moltissime
opere di piccole e medie
dimensioni sarà
possibile ripercorrere
il succedersi dei grandi
movimenti che hanno
caratterizzato la storia
dalla fine degli anni
Sessanta. Una
testimonianza dell’humus
culturale e lo “spirito”
estetico dei periodi
presi in considerazione.
“Arte Italiana – ha
dichiarato l’assessore
Sgarbi – nasce
dall’insoddisfazione per
la mostra ‘Camera con
Vista’ e porta in scena
tutta la complessità,
l’articolazione del
panorama dell’arte
contemporanea, nel
tentativo di dare
carattere storico alle
quattro decadi, dal 1968
ad oggi, soprattutto
nell’ambito della
pittura”.
“Questa esposizione – ha
proseguito Sgarbi –
segna un momento
dell’attività culturale
di Milano, un momento in
cui tante proposte
culturali si incrociano,
tanti cantieri sono
aperti e tanti artisti
rinascono, se non
nascono”.
Ticket
antismog,
via in autunno
11 Luglio 2007 (AGR)
Partira' in autunno il
ticket antismog per
45mila veicoli che
vorranno entrare nella
cerchia dei bastioni a
Milano. Lunedì il via
libera del consiglio
comunale. C'e' accordo
sui partiti della
maggioranza ad eccezione
della Lega Nord, che
definisce il
provvedimento "iniquo" e
chiede "chiarimenti"
Marocchino
trovato morto
in cella Questura
11 Luglio 2007 (AGR)
Un cittadino marocchino
di 32 anni, arrestato
lunedì alla Stazione
Centrale di Milano per
spaccio di droga, e'
stato trovato morto ieri
mattina nella cella
della Questura in cui si
trovava, in attesa di
essere condotto davanti
a un giudice. Sulla
vicenda e' stata aperta
un'inchiesta, benche'
sul corpo dell'uomo non
siano stati trovati
segni di violenza. Le
autorita' hanno disposto
l'autopsia: non si
esclude che l'uomo possa
aver ingerito un
involucro contenente
droga o che abbia avuto
un malore causato
dall'assunzione di
sostanze stupefacenti.
Bene Lecco, Varese,
Bergamo e Mantova
Rifiuti,
Legambiente
boccia Milano
Il capoluogo lombardo
fuori classifica tra i
Comuni Ricicloni. Cadeo:
«Demagogia: siamo oltre
il 40% nella
differenziata»
11 Luglio 2007 (vivimilano.it)
"Regina" per il quarto
anno consecutivo. Lecco
riceve ancora il
riconoscimento di
Legambiente come
migliore capoluogo di
provincia della
Lombardia in materia di
gestione dei rifiuti,
con più del 53% di
raccolta differenziata.
A farle compagnia tra i
comuni virtuosi ci sono
Varese, Bergamo e
Mantova che migliorano
rispetto agli anni
scorsi. Male invece
Milano, che in occasione
della tredicesima
edizione dei "premi" per
i Comuni Ricicloni
d'Italia è stata
inserita tra i peggiori
della classe assieme a
Como e Pavia. Non solo.
Il capoluogo lombardo è
stato addirittura
escluso dalla
graduatoria perché
secondo Legambiente
invia più di due terzi
dei rifiuti negli
inceneritori e non
soddisfa neanche
l'obbligo di legge della
differenziata, fissata
al 35%.
ALTRE REGIONI - «La
Lombardia, forte dei
buoni risultati del
passato, mantiene ancora
qualche buon piazzamento
nel panorama nazionale -
commenta Damiano Di
Simine, presidente
Legambiente Lombardia -
ma ormai la testa della
classifica è saldamente
in mano a più dinamiche
eccellenze del Nord
Italia: dal Veneto al
Piemonte al Trentino,
sono sempre più numerosi
i comuni e perfino le
grandi città, come
Torino, che conquistano
nuovi traguardi».
Secondo il vicedirettore
generale di Legambiente,
Andrea Poggio, «come
emerge dalla classifica
dei Comuni ricicloni
2006, Milano mostra
degli indici di raccolta
differenziata
praticamente invariati
dal 2001 a oggi. Eppure
la Tassa sui rifiuti
milanese è tra le più
alte in Italia».
«DEMAGOGIA» - Il
giudizio di Legambiente
non va per niente giù
all'assessore all'Arredo
Urbano, Maurizio Cadeo,
che bolla come
«demagogico» il rapproto.
Commentando la
classifica stilata
dall'associazione
ambientalista, a margine
di un convegno
organizzato a Palazzo
Marino e dedicato
proprio alla gestione
dei rifiuti, l'assessore
milanese non nasconde la
sua irritazione. «Legambiente
pubblica i dati - ha
affermato Cadeo - ma non
il metodo di calcolo.
Applicando le normative
in vigore, il Comune di
Milano supera il 40%
nella raccolta
differenziata, ma per
Legambiente siamo sotto
il 30%...». Cadeo se la
prende con le
«impostazioni
ideologiche» che
spingerebbero
Legambiente a criticare
Milano per il fatto che
il Comune non prevede la
raccolta differenziata
dell'umido. «La
separazione dell'umido è
fatta meccanicamente dai
vagliatori», ha
affermato Cadeo. «Legambiente
ci attacca - ha concluso
l'assessore, rincarando
la dose nella polemica -
ma poi viene a chiederci
contributi e
sovvenzionamenti».
Secondo il presidente
del consiglio comunale
di Milano, Manfredi
Palmeri, è necessario
istituire un'authority
che certifichi in modo
indipendente i dati
sulla raccolta e lo
smaltimento dei rifiuti.
«Stiamo assistendo - ha
detto Palmeri - ad un
confronto sui numeri che
spesso non coincidono,
confondendo i cittadini
e ostacolando
l'assunzione di
decisioni politiche
consapevoli».
Rifiuti. Giornata di
studio a Palazzo Marino
Milano
virtuosa,
ma serve un secondo
termovalorizzatore
11 Luglio 2007 (Comune
di Milano)
Un nuovo
termovalorizzatore e
raccolta differenziata:
le strategie per la
tutela ambientale e le
esigenze dei cittadini.
Questi i grandi i temi
del convegno "Raccolta e
smaltimento dei rifiuti.
Le prospettive di
Milano"
La qualità del nostro
territorio dipende anche
dalla gestione
quotidiana dei rifiuti.
Impianti di
termovalorizzazione,
raccolta differenziata,
contenimento e
autosufficienza
regionale sono stati i
punti cardine,
affrontati a Palazzo
Marino, durante il
convegno intitolato
"Raccolta e smaltimento
dei rifiuti: le
prospettive di Milano".
Il Comune ha dedicato,
infatti, un’intera
giornata di studio per
discutere per
raggiungere un
equilibrio tra la tutela
e la qualificazione
dell’Ambiente e le
esigenze dei cittadini.
All'incontro,
organizzato dalla
Presidenza del Consiglio
comunale e promosso
dalla Commissione Arredo
urbano, Aree verdi,
Parchi e Giardini,
Decoro e Pubblicità,
presieduta dal
consigliere Fabrizio De
Pasquale, hanno
partecipato, insieme a
ricercatori ed esperti,
Sergio Galimberti e
Carlo Petra,
rispettivamente
Presidente e
Amministratore delegato
di Amsa, Massimo Buscemi
assessore regionale alle
Reti e Servizi di
Pubblica utilità e
Sviluppo sostenibile.
La gestione dei rifiuti
è sempre più di
rilevanza nazionale e
direttamente sotto gli
occhi dei cittadini, ma
le soluzioni non sempre
sono condivise.
Discarica o
inceneritore? "È in atto
una contrapposizione di
visione tra raccolta
differenziata e
termovalorizzazione – ha
detto l’assessore
all’Arredo, Decoro
urbano e Verde, Maurizio
Cadeo - in tutta Europa,
invece, le due cose
vanno di pari passo. Ed
è così anche per Milano.
Ovviamente parlo della
raccolta differenziata
di tutto ciò che può
essere riutilizzato"
"A proposito delle
accuse mosse da
Legambiente nei giorni
scorsi - ha ripreso
Cadeo - diciamo basta
agli attacchi
strumentali che
periodicamente ci
vengono fatti sui dati
percentuali della
raccolta differenziata a
Milano. Noi – ha
concluso l’assessore –
nel calcolo facciamo
riferimento alla legge e
in particolare al DL 152
e alla Legge Regionale
23. La smettano di
attaccarci
strumentalmente con un
metodo che non serve gli
interessi della
collettività”.
A Milano la raccolta e
il riciclo di carta e
cartone raggiungono
livelli di assoluta
eccellenza, con tanto di
riconoscimenti a livello
internazionale, dati
però non confermati da
Legambiente: oltre il
40% secondo la public
utility comunale, meno
del 30% secondo la
classifica
dell’associazione. “E’
inutile continuare a
ripetere che la
provincia raggiunge dei
livelli di raccolta
differenziata attestati
intorno all'80% e
bisogna anche
sottolineare che Milano,
una metropoli da un
milione e 300 mila
abitanti, è
autosufficiente”.Così ha
precisato
l’amministratore
delegato Carlo Petra,
contestando i risultati
milanesi presentati da
Legambiente sulla
raccolta differenziata.
"Ci attacca presentando
dei dati senza spiegare
come li calcolano” ha
aggiunto Petra.
“Stiamo assistendo ad un
confronto sui numeri che
spesso non coincidono,
confondendo i cittadini
e ostacolando
l’assunzione di
decisioni politiche
consapevoli. Dovrebbe
essere attribuito a
un’autorità garante
indipendente rispetto a
istituzioni, aziende,
consorzi, enti e
associazioni – ha
proposto quindi il
Presidente Palmeri – il
potere di certificare
criteri e dati sulla
raccolta e sullo
smaltimento dei rifiuti:
si tratta di un servizio
di pubblica utilità che
incide sulla qualità
della vita individuale e
complessiva della nostra
comunità, che ha il
diritto di avere
chiarezza”.
Un secondo
termovalorizzatore per
Milano e la sua
provincia, da realizzare
entro il 2011 vicino al
carcere di Opera,
potrebbe assicurare
l’autosufficienza
territoriale. Questa
l’idea lanciata da Carlo
Petra. L'investimento
sarebbe a carico della
nuova azienda che
nascerà dalla fusione di
Aem e Asm. "Milano ha
bisogno di un secondo
inceneritore. ha
spiegato il presidente
Manfredi Palmeri. "Il
nuovo impianto
raprresenterebbe la
risoluzione per
prevenire un'emergenza
che, come succede nelle
altre città, - ha
aggiunto Palmeri -
potrebbe diventare
un'emergenza anche per
noi".
“Occorre assolutamente
realizzare il secondo
termovalorizzatore – ha
detto il Presidente
della Commissione Arredo
urbano, Aree verdi,
Parchi e Giardini,
Decoro e Pubblicità
Fabrizio De Pasquale –
in modo da abbattere il
costo dello smaltimento
e generare nuove
risorse, derivanti dalla
vendita di energia e di
calore che saranno
destinate a potenziare
la raccolta
differenziata e a
rafforzare i servizi di
pulizia della città. Nel
nuovo Regolamento
edilizio proporremo
misure premianti per
coloro che realizzeranno
nuovi stabili con
sistemi di raccolta
pneumatica, in grado di
abbattere ulteriormente
i costi, di migliorare
il decoro della città e
la qualità della
differenziata e, si
spera, in futuro anche
di consentire di far
pagare la tassa rifiuti
non calcolandola sui
metri quadri ma
sull’effettivo consumo”.
Si è svolto inoltre un
dibattito tra i
consiglieri comunali
Fabrizio De Pasquale,
Giacomo Beretta,
Maurizio Baruffi, Carlo
Montalbetti, Matteo
Salvini e Aldo Ugliano