Archivio notizie

Svaligiato bar tabacchi, 20mila euro di sigarette
23 Luglio 2007 (AGR)

   Circa 20mila euro di sigarette e oltre 1000 euro in contanti e ricariche telefoniche. E' questo il bottino di una rapina a un bar tabacchi di piazza Novelli, a Milano. I ladri hanno utilizzato la fiamma ossidrica per tagliare la saracinesca e hanno scardinato la porta di legno.


Morti bianche: Bebo Storti, "Fondi per fare studiare figli delle vittime"
23 Luglio 2007 (AGR)

   Un fondo per aiutare i figli di chi e' morto in incidenti sul lavoro a proseguire gli studi. La proposta e' stata presentata in Lombardia dai Comunisti Italiani. Il consigliere regionale e noto attore Bebo Storti ha presentato oggi un progetto di legge che si augura venga accolto ''perche' i lavoratori non sono ne' di destra ne' di sinistra''. ''Sarebbe come se noi come Consiglio - ha spiegato Storti - decidessimo di occuparci dei nostri figli''. ''Le famiglie che perdono un loro caro sul lavoro - ha sottolineato Storti - soccombono a uno stato di ingiustizia civile e sociale. I figli diventano cittadini di serie B, con meno possibilita' rispetto ad altri'' perche', venuto a mancare un reddito in casa, c'e' bisogno di lavorare. I dati provvisori per il 2006 della Inca-Cgil parlano di 230 decessi sul lavoro solo in Lombardia.


Polacchi su binari di metro, denunciati
23 Luglio 2007 (AGR)

   Interruzione di pubblico servizio. Questa l'accusa per due cittadini polacchi denunciati a piede libero dai carabinieri. I due, ieri sera intorno alle 20, ubriachi, sono scesi a camminare lungo i binari alla stazione di Primaticcio. Il personale dell'Atm per fortuna se n'e' accorto in tempo interrompendo la corrente elettrica per evitare che i due potessero restare folgorati.


Lavoro nero, 100 miliardi sommersi
23 Luglio 2007 (ilmeridiano.info)

   I contribuenti pagano il “sommerso” di tasca propria, e il fisco li perseguita anche quando all’appello mancano poche decine di euro. Perché i controlli incrociati, temuti anche da chi paga regolarmente le tasse, magari per una semplice “svista”, non scoveranno mai chi al fisco è sconosciuto. Il lavoro nero non dichiara 100 miliardi di euro l’anno, che si traducono in un danno erariale di oltre 48 miliardi di euro. Una somma che, equamente distribuita tra i residenti italiani, equivale a 840 euro a persona. A calcolare imposte e contributi che lo Stato non incassa è l’Ufficio Studi della Cgia di Mestre, che ha condotto un’indagine sugli effetti del lavoro sommerso in Italia. Proprio quando le campagne si popolano di braccianti e i blitz riscoprono il caporalato, senza addentrarci nelle città fatte di cantieri e manodopera clandestina e minorenne, o più semplicemente in un bar, ma potremmo passare in rassegna tutto il mondo del lavoro, l’associazione mestrina ha stilato una classifica delle Regioni che evadono di più. Maglia nera alla solita Campania con un imponibile sottratto al fisco che arriva a quota 12 miliardi 904 milioni di euro, mentre la Sicilia si piazza solo un gradino più in basso con 12 miliardi 243 milioni di euro. Il Lazio è al terzo posto con i suoi 10 miliardi 333 milioni evasi, seguito dalla Lombardia. Calcolando pro capite, invece, la media del mancato gettito di imposte, è la Calabria la Regione meno virtuosa con 1500 euro evasi a persona per via del lavoro nero. E sul podio, a breve distanza e poco sopra i mille euro, ci sono anche siciliani e valdostani. I lombardi evadono mediamente poco più della metà.

«Di fronte a questi dati – commenta Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre – il governo Prodi dovrebbe intervenire in maniera incisiva su questa grave piaga sociale ed economica. Invece, si fa ancora troppo poco per combattere il sommerso, mentre si tende ad inasprire la pressione fiscale su quegli operatori economici che già sono conosciuti al fisco». E la Cgia pensa alla nuova riforma pensionistica: «visto che l’aliquota contributiva complessiva di un lavoratore dipendente è di circa il 35% - conclude Bortolussi – basterebbe recuperare in un anno poco più del 3% dell’evasione contributiva che stimiamo di circa 29 miliardi di euro, per coprire i mancati risparmi previsti dalla nuova riforma pensionistica che ci costerà circa 1 miliardo di euro l’anno da qui al 2017». E, almeno nelle intenzioni, doveva essere proprio questa la politica del ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa, che aveva annunciato “tolleranza zero”. Il Mezzogiorno continua a guadagnarsi la sua fetta di notorietà, anche alla prova evasione.

Contribuenti.it, nella sua ultima indagine, ha scoperto che “due morti su tre si seppelliscono da soli”. L’associazione dei contribuenti italiani fa ironia per dire che nel settore delle pompe funebri l’evasione è in forte aumento, soprattutto durante il periodo estivo. Va un po’ meglio al Nord, dove solo un morto su due si sotterra con le proprie mani. Le onoranze funebri, insieme agli stabilimenti balneari, secondo le stime dello Sportello del Contribuente, faranno registrare un’evasione fiscale pari al 63,4% e l’imponibile sottratto al fisco nella sola estate ammonterà a 121,4 miliardi di euro. «Di fronte ad un fenomeno così pervasivo – commenta il presidente di Contribuenti.it Vittorio Carlomagno – servono strategie fiscali diverse. Bisogna puntare sulla tax compliance (l’adempimento spontaneo degli obblighi fiscali, ndr) anziché sui tradizionali strumenti di repressione che, se da un lato generano un gettito straordinario per lo Stato, dall’altro incrinano il rapporto di fiducia tra fisco e contribuenti. È necessaria – conclude – un’illuminante politica di collaborazione con le associazioni rappresentative dei contribuenti che operano da tempo sul fronte della tax compliance, generando un’autentica cultura antievasione».


La città a misura di bambino
Conoscere ed esplorare Milano dai portici della Rotonda della Besana grazie all'iniziativa "A me mi piace". Tutti i giorni fino al 5 settembre
23 Luglio 2007 (Comune di Milano)

   I piccoli milanesi imparano a conoscere la propria città alla Rotonda della Besana dove, fino al 5 settembre, si svolge "A me mi piace", un "gioco" pensato per i bambini di tutte le età. Un vero e proprio percorso ludico educativo ideato da Muba, Museo dei bambini di Milano e realizzato in collaborazione con l’Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità. L'iniziativa è stata presentata dall’assessore Massimiliano Orsatti.
L'appuntamento è giornaliero, dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00, presso gli storici portici in via Besana. Un’occasione imperdibile per vivere, riconoscere e giocare con la città e il suo territorio.

“Un modo creativo e divertente per educare i bambini a scoprire, conoscere e interagire con Milano e il suo territorio attraverso i luoghi e i simboli più identitari della nostra città, grazie al linguaggio espressivo che più amano, il gioco - ha commentato l’assessore Orsatti. - L’immagine che i nostri bambini hanno di Milano è spesso lontana da quella di noi adulti e iniziative come questa certamente aiutano anche l’Amministrazione a comprendere i bisogni e le necessità dei piccoli milanesi, facendo si che Milano si dimostri una città moderna ed efficiente ma anche attenta alle esigenze dei più piccini, una città insomma a misura di bambino”.

In quest'ottica gli spazi della Rotonda della Besana acquistano una nuova valenza educativa e polifunzionale rivolta esplicitamente ai più piccoli. Una vocazione espositiva nata da un’idea di Tanja Solci che già in occasione del Salone del Mobile 2007 ha allestito tali spazi avvicinando i più piccoli al mondo dell’arte e del design.

LE ATTIVITA' - Attraverso nove grandi piantine fotografiche che riproducono la città vista dall’alto sarà possibile conoscere, esplorare e riconoscere Milano. Guidati da un gruppo di qualificati animatori, i bambini avranno modo di giocare con gli strumenti tipici dell’architetto e dell’urbanista e utilizzando cartelli colorati, costruzioni in legno, lenti di ingrandimento, bussole e altro per individuare e disegnare i luoghi, gli edifici, i monumenti della città che più amano e conoscono a partire dalla loro abitazione sino al loro parco giochi preferito.
Ogni lavoro o creazione realizzata durante questi mesi potrà diventare una pagina di una futura guida della città fatta dai bambini per i bambini.


Stazione Centrale
Arrivano gli "Angeli della cortesia"
Il nuovo servizio di accoglienza rivolto ai viaggiatori che in questi mesi estivi giungono in città per le loro vacanze e ai visitatori occasionali
23 Luglio 2007 (Comune di Milano)

   La Stazione Centrale di Milano diventa più accogliente e a misura di turista grazie al progetto “Angeli della Cortesia”.
Si tratta del nuovo servizio di accoglienza e cortesia, rivolto ai tanti viaggiatori che in estate visitano la città, ma anche alle persone che ogni giorno vi transitano per lavoro, presentato dall’assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità, Massimiliano Orsatti e dal presidente e fondatore dei City Angels, Mario Furlan.
"Milano sarà la prima città ad avere un servizio cortesia nella sua stazione principale – ha commentato l'assessore Orsatti. - I turisti troveranno persone che li accolgono con un sorriso, pronti a dare loro il benvenuto in una metropoli tradizionalmente cosmopolita, aperta e ospitale. La qualità dell’accoglienza, in un luogo particolare come la Stazione Centrale, rappresenta il biglietto da visita della città, e una prima impressione negativa può certamente riflettersi sull’immagine della stessa della città a fronte delle tante positività e opportunità turistiche che Milano sa e può offrire”.

Il servizio “Gli Angeli dei Passeggeri e dei Turisti” prende il via sabato 21 luglio per concludersi giovedì 20 settembre. Prevede la presenza dei City Angels dalle 17 alle 24 dal lunedì al venerdì, mentre il sabato e la domenica dalle 14 alle 24.
Sarranno cinque gli "Angeli" poliglotti e di varie nazionalità, che risponderanno alle esigenze linguistiche dei viaggiatori, accoglieranno chi arriva in Stazione Centrale fornendo informazioni, assistenza e accompagnamento in albergo, metropolitana o altro.




Pollution charge al via
Moratti: "Un provvedimento per la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini". Il piano porterà non solo a un taglio all'inquinamento ma anche a un potenziamento del trasporto pubblico e a una migliore integrazione a livello territoriale del trasporto gomma-ferro
23 Luglio 2007 (Comune di Milano)

   “Abbiamo approvato oggi un provvedimento importante per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, per garantire e migliorare la qualità della vita nella nostra Città. Il Comune conferma così l’impegno in una politica ambientale condivisa con Regione e Provincia, per realizzare interventi strutturali nel potenziamento del trasporto pubblico, per l’utilizzo di energia pulita e per l’aumento del verde.”

Il Sindaco di Milano, Letizia Moratti, ha presentato così il provvedimento, deliberato oggi all’unanimità dalla Giunta per la “Attuazione di misure di mobilità sostenibile, sperimentazione di un sistema di pagamento per l’accesso e la circolazione dei veicoli inquinanti nella Cerchia dei Bastioni, istituzione della Zona a traffico limitato e determinazione delle tariffe”.

Sarà così introdotta in via sperimentale la pollution charge, vale a dire una tariffa sulle emissioni inquinanti dei veicoli a motore privati. Una sperimentazione che sarà sottoposta ad un monitoraggio sull’impatto del provvedimento dal punto di vista ambientale, socio-economico e del traffico veicolare. Saranno avviate forme di consultazione dei cittadini.
Contestualmente all’introduzione della pollution charge, in via sperimentale per un anno saranno avviati il potenziamento del trasporto pubblico, l’estensione delle corsie riservate e l’estensione della regolamentazione della sosta con il completamento dell’area all’interno della cerchia filoviaria della 90\91.
“Con questo provvedimento a tutela dell’ambiente e della salute – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, trasporti e ambiente Edoardo Croci – ci poniamo all’avanguardia in Europa e nel mondo per la lotta all’inquinamento. I proventi derivanti dalla sua applicazione saranno destinati alla realizzazione di interventi per la mobilità sostenibile e per l’ambiente secondo priorità che saranno stabilite annualmente con la massima trasparenza e dandone comunicazione ai cittadini”.

Il Piano prevede un investimento di 3,5 miliardi di euro, ed è articolato in oltre 30 interventi a sostegno della mobilità e della tutela della salute. Questo Piano della Mobilità Sostenibile nasce da una politica ambientale che vuole difendere la salute dei cittadini, non limitandosi agli interventi sul traffico ma partendo da un potenziamento del trasporto pubblico locale e da una maggiore integrazione tra i mezzi pubblici su gomma e su ferro.
Ricadute positive sulla lotta all’inquinamento saranno ottenute anche grazie ad ulteriori investimenti e incentivazioni per sostituire le vecchie caldaie per il riscaldamento, un piano per il risparmio energetico nelle case e negli uffici, l’innovazione tecnologica per favorire l’uso di fonti energetiche pulite, il potenziamento del riciclaggio dei rifiuti urbani.
Un fronte ampio di interventi “misurati” su obiettivi precisi: la diminuzione del 20% dell’inquinamento atmosferico e del 25% dell’inquinamento dovuto ai mezzi di trasporto pubblico e privato.

INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE - In attesa di risposte dal Governo, il Piano è già stato avviato potenziando il Trasporto Pubblico Locale, prolungando linee della metropolitana, realizzando dopo 20 anni nuove linee metropolitane (13 km per 22 stazioni sulle Linee 4 e 5), incrementando anche la rete delle piste ciclabili. Per questo sono stati investiti 55 milioni di euro nell’acquisto di nuovi treni per le metropolitane e sulla riqualificazione di quelli in uso.

EFFICIENZA ENERGETICA, ENERGIE RINNOVABILI - Stiamo lavorando su forme innovative nel settore del riscaldamento, utilizzando – unico caso in Europa assieme a Stoccoloma – l’acqua di falda quale fonte pulita (e più economica) di riscaldamento, che per la prossima stagione invernale sarà disponibile già per 40mila utenze.
Entro il 2011, a seguito dell’accordo siglato dal Comune di Milano e da AEM il teleriscaldamento sarà esteso a 650.000 utenze, oltre il 50% degli abitanti di Milano riscalderanno le loro case con energia pulita risparmiando fino a 1.000 euro per nucleo famigliare per chi ha impianti di riscaldamento ancora a gasolio.
Abbiamo stanziato 68 milioni di euro per sostituire, nell’arco dei prossimi tre anni, le vecchie caldaie negli edifici pubblici, a partire dalle scuole.

AREE VERDI E PISTE CICLABILI - Grazie all’accordo stretto con le Ferrovie, abbiamo destinato a verde il 50% delle aree dimesse, che ridaranno ai milanesi 500mila metri quadri sul totale di 1 milione, recuperato dagli scali ferroviari non più utilizzati. Inoltre, il ricavato di questa operazione sarà interamente reinvestito in nuovi treni, in nuovi parcheggi di intercambio e in altre misure di potenziamento del trasporto pubblico.
Stiamo potenziando la rete delle piste ciclabili, che nei prossimi tre anni salirà dai 70 km attuali a 120, viaggiando in parallelo allo sviluppo di veri e propri “raggi verdi” per meglio collegare i parchi cittadini.
Il progetto di realizzazione di 8 “raggi verdi”, che collegheranno il centro con la periferia, prevede infatti di piantare 40 mila nuovi alberi, formando un grande “anello verde” di parchi e giardini lungo 72 chilometri.
L’obiettivo è quello di arrivare ad avere, nei prossimi 5 anni, 9 milioni di metri quadri di verde in più che vanno ad aggiungersi ai 15 milioni di metri quadri di verde già esistenti – alzando la quota di verde pro capite da 12 a 19 metri quadrati per cittadino.
Questo progetto, ad ampissimo respiro e su più settori, produrrà diversi effetti positivi per tutto il territorio.

I risultati attesi
• riduzione delle autovetture in ingresso all’area pari a circa il 20% con un effetto trascurabile all’esterno;
• riduzione del 50% delle emissioni di PM10 allo scarico nell’area interessata dal provvedimento;
• maggiore controllo della circolazione dei veicoli per il trasporto merci;
• incremento della velocità commerciale dei mezzi di trasporto pubblico.

L’area - Cerchia dei Bastioni
• 8,2 Kmq (4.5% del territorio comunale);
• 77.000 residenti (6% dei residenti totali);
• 43 Varchi di accesso;
• 13% degli spostamenti complessivi in auto che avvengono nel Comune di Milano.

Secondo una stima dell’Agenzia per la Mobilità e l’Ambiente, le auto in ingresso alla cerchia dei Bastioni fra le 7 e le 19 sono 89.000. Di queste 8.000, pari al 9%, sono di residenti nell’area, 36.000, pari al 40% sono di residenti in altre zona del Comune di Milano. Le restanti 45.000, pari al 51%, sono di residenti fuori Milano.

Orario e giorni di applicazione
dalle 7 – 19 dei giorni feriali da lunedì al venerdì


Incendio a Tivoli, continua il lavoro dei vigili del fuoco
23 Luglio 2007 (AGR)

   Sono previsti altri interventi con i Canadair per spegnere definitivamente il vasto incendio che da ieri pomeriggio brucia a Tivoli, in localita' Monte Catillo. Le fiamme hanno tenuto impegnati tutta notte i vigili del fuoco che questa mattina hanno deciso l'utilizzo dell'elicottero. Vicino al rogo non ci sono abitazioni ma l'allarme rimane alto.


Tribunale, «sepolte» 300mila denunce
23 Luglio 2007 (ilgiornale.it)


di Redazione - lunedì 23 luglio 2007, 07:00 Stampa Dimensioni Versione PDF Invia ad un amico Vota1 2 3 4 5 Risultato
Un «cimitero» delle denunce. All’ufficio ricezione atti della Procura, nel giro di due anni, si sono accumulati oltre 300mila fascicoli per reati contro ignoti. Querele che si fermeranno sulla soglia del Re.Ge., il sistema informativo di gestione dei registri penali. Trecentomila. «Una stima per difetto», precisano a Palazzo.

Il problema è la cronica carenza di personale. Un fenomeno che è peggiorato nel tempo. Dei 414 lavoratori che - in teoria - formano l’organico degli uffici giudiziari, soltanto 280 sono effettivamente in servizio. Gli altri hanno lasciato gli uffici da tempo, senza che dal ministero arrivasse l’autorizzazione a sostituirli. Non solo. Ai 280 rimasti, infatti, ne vanno sottratti altri 12 che entro i primi di agosto - tra pensionamenti e trasferimenti ad altra sede - ridurranno ulteriormente il già esiguo «esercito» di lavoratori. A giugno, la Procura ha inviato al Guardasigilli una lettera in cui si chiedono fondi per affrontare l’emergenza. Ma da Roma non è ancora arrivata una risposta. E, ogni, giorno, 500 nuove denunce si aggiungono alle migliaia già accumulate.


Famiglie indigenti nella palazzina: il centro d’accoglienza non si fa più
23 Luglio 2007 (ilgiornale.it)

   Dopo la tolleranza zero nei confronti di nomadi e irregolari, per buona parte già sgomberati dalla città, dopo la cancellazione ufficio Pace, che farà risparmiare all'erario civico 80mila euro all'anno, a Rho la giunta di centrodestra vara un altro provvedimento che farà insorgere la sinistra. Il Comune infatti intende cancellare il centro di accoglienza per immigrati e senza dimora, destinando gli alloggi ai residenti, a quelle famiglie italiane che ne hanno veramente bisogno, e che da anni vivono in condizioni abitative di precarietà, sorretti dall'inutile speranza di un tetto, periodicamente riproposto dall'ex giunta guidata da Paola Pessina.

Sull'onda di «quello che non ci sta bene» rispetto al passato, la giunta guidata da Roberto Zucchetti ha infatti deciso che la palazzina in costruzione in via Magenta 2, non verrà più destinata a centro di accoglienza per gli irregolari senza tetto. «La trasformeremo in una serie di alloggi da mettere a disposizione, non in maniera definitiva, ma almeno sino a quando non verrà trovata altra sistemazione, ai rhodensi più bisognosi» ha spiegato con chiarezza il vice sindaco Vincenzo Carnuccio. Che ha poi aggiunto. «Non conoscevamo bene la macchina comunale né quanto la precedente amministrazione aveva messo in cantiere. Però ci sono bastate solo poche settimane dal voto per capire quanto di sbagliato c'era». Con tali premesse il vice sindaco ha garantito che la palazzina di via Magenta, quasi del tutto ultimata non aprirà le sue porte agli extracomunitari. «Visto che è già strutturata in miniappartamenti, presto sarà trasformata per ospitare diversi alloggi. Modifiche che i nostri uffici hanno già stimato possibili, senza spese». E gli stranieri irregolari ma facenti parte della comunità europea , quelli che ancora si aggirano per la città della Fiera sperando in tempi migliori ? Difficilmente potranno restarvi a lungo, loro e soprattutto gli zingari. Anche Rho infatti intende adottare la direttiva della Ue, quella che consente di rimandare negli stati di provenienza quei cittadini privi di una casa e di un reddito di lavoro fisso. Un centro di accoglienza pertanto sarebbe superfluo.


Gabbie per cani: Lav contro Regione Lombardia
23 Luglio 2007 (AGR)

   La Lav contro la Regione Lombardia. La Lega antivivisezione ha annunciato che presentera' ricorso contro il regolamento proposto dalla Regione che fissa le misure minime delle gabbie per cani. "Un provvedimento che rischia di trasformare i canili in lager - dicono - se fosse approvato configurerebbe il reato di maltrattamento di animali".


Si da' alla fuga dopo incidente con morto, ricercato
23 Luglio 2007 (AGR)

   Si cerca in tutta Milano e provincia l'uomo che la scorsa notte ha provocato un incidente stradale a Trezzano sul Naviglio, uccidendo una persona. Dopo lo schianto tra le due vetture il ricercato e' fuggito a piedi abbandonando la sua auto incidentata. La vittima e' un uomo di 44 anni che all'arrivo dei soccorritori era gia' morto. L'incidente e' avvenuto alle 3,30 del mattino. Proseguono anche gli accertamenti sulla macchina, che risulterebbe rubata e la cui targa non corrisponderebbe a quella riportata sul libretto di circolazione.

 

 

 

 

 

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