Svaligiato
bar tabacchi,
20mila euro di sigarette
23 Luglio 2007 (AGR)
Circa 20mila euro di
sigarette e oltre 1000
euro in contanti e
ricariche telefoniche.
E' questo il bottino di
una rapina a un bar
tabacchi di piazza
Novelli, a Milano. I
ladri hanno utilizzato
la fiamma ossidrica per
tagliare la saracinesca
e hanno scardinato la
porta di legno.
Morti
bianche: Bebo Storti,
"Fondi per fare studiare
figli delle vittime"
23 Luglio 2007 (AGR)
Un fondo per aiutare i
figli di chi e' morto in
incidenti sul lavoro a
proseguire gli studi. La
proposta e' stata
presentata in Lombardia
dai Comunisti Italiani.
Il consigliere regionale
e noto attore Bebo
Storti ha presentato
oggi un progetto di
legge che si augura
venga accolto ''perche'
i lavoratori non sono
ne' di destra ne' di
sinistra''. ''Sarebbe
come se noi come
Consiglio - ha spiegato
Storti - decidessimo di
occuparci dei nostri
figli''. ''Le famiglie
che perdono un loro caro
sul lavoro - ha
sottolineato Storti -
soccombono a uno stato
di ingiustizia civile e
sociale. I figli
diventano cittadini di
serie B, con meno
possibilita' rispetto ad
altri'' perche', venuto
a mancare un reddito in
casa, c'e' bisogno di
lavorare. I dati
provvisori per il 2006
della Inca-Cgil parlano
di 230 decessi sul
lavoro solo in
Lombardia.
Polacchi
su binari di
metro, denunciati
23 Luglio
2007 (AGR)
Interruzione di pubblico
servizio. Questa
l'accusa per due
cittadini polacchi
denunciati a piede
libero dai carabinieri.
I due, ieri sera intorno
alle 20, ubriachi, sono
scesi a camminare lungo
i binari alla stazione
di Primaticcio. Il
personale dell'Atm per
fortuna se n'e' accorto
in tempo interrompendo
la corrente elettrica
per evitare che i due
potessero restare
folgorati.
Lavoro
nero,
100 miliardi sommersi
23 Luglio
2007 (ilmeridiano.info)
I
contribuenti pagano il
“sommerso” di tasca
propria, e il fisco li
perseguita anche quando
all’appello mancano
poche decine di euro.
Perché i controlli
incrociati, temuti anche
da chi paga regolarmente
le tasse, magari per una
semplice “svista”, non
scoveranno mai chi al
fisco è sconosciuto. Il
lavoro nero non dichiara
100 miliardi di euro
l’anno, che si traducono
in un danno erariale di
oltre 48 miliardi di
euro. Una somma che,
equamente distribuita
tra i residenti
italiani, equivale a 840
euro a persona. A
calcolare imposte e
contributi che lo Stato
non incassa è l’Ufficio
Studi della Cgia di
Mestre, che ha condotto
un’indagine sugli
effetti del lavoro
sommerso in Italia.
Proprio quando le
campagne si popolano di
braccianti e i blitz
riscoprono il
caporalato, senza
addentrarci nelle città
fatte di cantieri e
manodopera clandestina e
minorenne, o più
semplicemente in un bar,
ma potremmo passare in
rassegna tutto il mondo
del lavoro,
l’associazione mestrina
ha stilato una
classifica delle Regioni
che evadono di più.
Maglia nera alla solita
Campania con un
imponibile sottratto al
fisco che arriva a quota
12 miliardi 904 milioni
di euro, mentre la
Sicilia si piazza solo
un gradino più in basso
con 12 miliardi 243
milioni di euro. Il
Lazio è al terzo posto
con i suoi 10 miliardi
333 milioni evasi,
seguito dalla Lombardia.
Calcolando pro capite,
invece, la media del
mancato gettito di
imposte, è la Calabria
la Regione meno virtuosa
con 1500 euro evasi a
persona per via del
lavoro nero. E sul
podio, a breve distanza
e poco sopra i mille
euro, ci sono anche
siciliani e valdostani.
I lombardi evadono
mediamente poco più
della metà.
«Di fronte a questi dati
– commenta Giuseppe
Bortolussi, segretario
della Cgia di Mestre –
il governo Prodi
dovrebbe intervenire in
maniera incisiva su
questa grave piaga
sociale ed economica.
Invece, si fa ancora
troppo poco per
combattere il sommerso,
mentre si tende ad
inasprire la pressione
fiscale su quegli
operatori economici che
già sono conosciuti al
fisco». E la Cgia pensa
alla nuova riforma
pensionistica: «visto
che l’aliquota
contributiva complessiva
di un lavoratore
dipendente è di circa il
35% - conclude
Bortolussi – basterebbe
recuperare in un anno
poco più del 3%
dell’evasione
contributiva che
stimiamo di circa 29
miliardi di euro, per
coprire i mancati
risparmi previsti dalla
nuova riforma
pensionistica che ci
costerà circa 1 miliardo
di euro l’anno da qui al
2017». E, almeno nelle
intenzioni, doveva
essere proprio questa la
politica del ministro
dell’Economia Tommaso
Padoa Schioppa, che
aveva annunciato
“tolleranza zero”. Il
Mezzogiorno continua a
guadagnarsi la sua fetta
di notorietà, anche alla
prova evasione.
Contribuenti.it, nella
sua ultima indagine, ha
scoperto che “due morti
su tre si seppelliscono
da soli”. L’associazione
dei contribuenti
italiani fa ironia per
dire che nel settore
delle pompe funebri
l’evasione è in forte
aumento, soprattutto
durante il periodo
estivo. Va un po’ meglio
al Nord, dove solo un
morto su due si sotterra
con le proprie mani. Le
onoranze funebri,
insieme agli
stabilimenti balneari,
secondo le stime dello
Sportello del
Contribuente, faranno
registrare un’evasione
fiscale pari al 63,4% e
l’imponibile sottratto
al fisco nella sola
estate ammonterà a 121,4
miliardi di euro. «Di
fronte ad un fenomeno
così pervasivo –
commenta il presidente
di Contribuenti.it
Vittorio Carlomagno –
servono strategie
fiscali diverse. Bisogna
puntare sulla tax
compliance
(l’adempimento spontaneo
degli obblighi fiscali,
ndr) anziché sui
tradizionali strumenti
di repressione che, se
da un lato generano un
gettito straordinario
per lo Stato, dall’altro
incrinano il rapporto di
fiducia tra fisco e
contribuenti. È
necessaria – conclude –
un’illuminante politica
di collaborazione con le
associazioni
rappresentative dei
contribuenti che operano
da tempo sul fronte
della tax compliance,
generando un’autentica
cultura antievasione».
La
città a misura
di bambino
Conoscere ed esplorare
Milano dai portici della
Rotonda della Besana
grazie all'iniziativa "A
me mi piace". Tutti i
giorni fino al 5
settembre
23 Luglio 2007 (Comune
di Milano)
I piccoli milanesi
imparano a conoscere la
propria città alla
Rotonda della Besana
dove, fino al 5
settembre, si svolge "A
me mi piace", un "gioco"
pensato per i bambini di
tutte le età. Un vero e
proprio percorso ludico
educativo ideato da Muba,
Museo dei bambini di
Milano e realizzato in
collaborazione con
l’Assessorato al
Turismo, Marketing
Territoriale, Identità.
L'iniziativa è stata
presentata
dall’assessore
Massimiliano Orsatti.
L'appuntamento è
giornaliero, dalle ore
9.30 alle 12.30 e dalle
16.00 alle 19.00, presso
gli storici portici in
via Besana. Un’occasione
imperdibile per vivere,
riconoscere e giocare
con la città e il suo
territorio.
“Un modo creativo e
divertente per educare i
bambini a scoprire,
conoscere e interagire
con Milano e il suo
territorio attraverso i
luoghi e i simboli più
identitari della nostra
città, grazie al
linguaggio espressivo
che più amano, il gioco
- ha commentato
l’assessore Orsatti. -
L’immagine che i nostri
bambini hanno di Milano
è spesso lontana da
quella di noi adulti e
iniziative come questa
certamente aiutano anche
l’Amministrazione a
comprendere i bisogni e
le necessità dei piccoli
milanesi, facendo si che
Milano si dimostri una
città moderna ed
efficiente ma anche
attenta alle esigenze
dei più piccini, una
città insomma a misura
di bambino”.
In quest'ottica gli
spazi della Rotonda
della Besana acquistano
una nuova valenza
educativa e
polifunzionale rivolta
esplicitamente ai più
piccoli. Una vocazione
espositiva nata da
un’idea di Tanja Solci
che già in occasione del
Salone del Mobile 2007
ha allestito tali spazi
avvicinando i più
piccoli al mondo
dell’arte e del design.
LE ATTIVITA' -
Attraverso nove grandi
piantine fotografiche
che riproducono la città
vista dall’alto sarà
possibile conoscere,
esplorare e riconoscere
Milano. Guidati da un
gruppo di qualificati
animatori, i bambini
avranno modo di giocare
con gli strumenti tipici
dell’architetto e
dell’urbanista e
utilizzando cartelli
colorati, costruzioni in
legno, lenti di
ingrandimento, bussole e
altro per individuare e
disegnare i luoghi, gli
edifici, i monumenti
della città che più
amano e conoscono a
partire dalla loro
abitazione sino al loro
parco giochi preferito.
Ogni lavoro o creazione
realizzata durante
questi mesi potrà
diventare una pagina di
una futura guida della
città fatta dai bambini
per i bambini.
Stazione Centrale
Arrivano
gli "Angeli
della cortesia"
Il
nuovo servizio di
accoglienza rivolto ai
viaggiatori che in
questi mesi estivi
giungono in città per le
loro vacanze e ai
visitatori occasionali
23 Luglio 2007 (Comune
di Milano)
La Stazione Centrale di
Milano diventa più
accogliente e a misura
di turista grazie al
progetto “Angeli della
Cortesia”.
Si tratta del nuovo
servizio di accoglienza
e cortesia, rivolto ai
tanti viaggiatori che in
estate visitano la
città, ma anche alle
persone che ogni giorno
vi transitano per
lavoro, presentato
dall’assessore al
Turismo, Marketing
Territoriale, Identità,
Massimiliano Orsatti e
dal presidente e
fondatore dei City
Angels, Mario Furlan.
"Milano sarà la prima
città ad avere un
servizio cortesia nella
sua stazione principale
– ha commentato
l'assessore Orsatti. - I
turisti troveranno
persone che li accolgono
con un sorriso, pronti a
dare loro il benvenuto
in una metropoli
tradizionalmente
cosmopolita, aperta e
ospitale. La qualità
dell’accoglienza, in un
luogo particolare come
la Stazione Centrale,
rappresenta il biglietto
da visita della città, e
una prima impressione
negativa può certamente
riflettersi
sull’immagine della
stessa della città a
fronte delle tante
positività e opportunità
turistiche che Milano sa
e può offrire”.
Il servizio “Gli Angeli
dei Passeggeri e dei
Turisti” prende il via
sabato 21 luglio per
concludersi giovedì 20
settembre. Prevede la
presenza dei City Angels
dalle 17 alle 24 dal
lunedì al venerdì,
mentre il sabato e la
domenica dalle 14 alle
24.
Sarranno cinque gli
"Angeli" poliglotti e di
varie nazionalità, che
risponderanno alle
esigenze linguistiche
dei viaggiatori,
accoglieranno chi arriva
in Stazione Centrale
fornendo informazioni,
assistenza e
accompagnamento in
albergo, metropolitana o
altro.
Pollution
charge al via
Moratti: "Un
provvedimento per la
tutela dell'ambiente e
della salute dei
cittadini". Il piano
porterà non solo a un
taglio all'inquinamento
ma anche a un
potenziamento del
trasporto pubblico e a
una migliore
integrazione a livello
territoriale del
trasporto gomma-ferro
23 Luglio 2007 (Comune
di Milano)
“Abbiamo
approvato oggi un
provvedimento importante
per la tutela
dell’ambiente e della
salute dei cittadini,
per garantire e
migliorare la qualità
della vita nella nostra
Città. Il Comune
conferma così l’impegno
in una politica
ambientale condivisa con
Regione e Provincia, per
realizzare interventi
strutturali nel
potenziamento del
trasporto pubblico, per
l’utilizzo di energia
pulita e per l’aumento
del verde.”
Il Sindaco di Milano,
Letizia Moratti, ha
presentato così il
provvedimento,
deliberato oggi
all’unanimità dalla
Giunta per la
“Attuazione di misure di
mobilità sostenibile,
sperimentazione di un
sistema di pagamento per
l’accesso e la
circolazione dei veicoli
inquinanti nella Cerchia
dei Bastioni,
istituzione della Zona a
traffico limitato e
determinazione delle
tariffe”.
Sarà così introdotta in
via sperimentale la
pollution charge, vale a
dire una tariffa sulle
emissioni inquinanti dei
veicoli a motore
privati. Una
sperimentazione che sarà
sottoposta ad un
monitoraggio
sull’impatto del
provvedimento dal punto
di vista ambientale,
socio-economico e del
traffico veicolare.
Saranno avviate forme di
consultazione dei
cittadini.
Contestualmente
all’introduzione della
pollution charge, in via
sperimentale per un anno
saranno avviati il
potenziamento del
trasporto pubblico,
l’estensione delle
corsie riservate e
l’estensione della
regolamentazione della
sosta con il
completamento dell’area
all’interno della
cerchia filoviaria della
90\91.
“Con questo
provvedimento a tutela
dell’ambiente e della
salute – ha dichiarato
l’assessore alla
Mobilità, trasporti e
ambiente Edoardo Croci –
ci poniamo
all’avanguardia in
Europa e nel mondo per
la lotta
all’inquinamento. I
proventi derivanti dalla
sua applicazione saranno
destinati alla
realizzazione di
interventi per la
mobilità sostenibile e
per l’ambiente secondo
priorità che saranno
stabilite annualmente
con la massima
trasparenza e dandone
comunicazione ai
cittadini”.
Il Piano prevede un
investimento di 3,5
miliardi di euro, ed è
articolato in oltre 30
interventi a sostegno
della mobilità e della
tutela della salute.
Questo Piano della
Mobilità Sostenibile
nasce da una politica
ambientale che vuole
difendere la salute dei
cittadini, non
limitandosi agli
interventi sul traffico
ma partendo da un
potenziamento del
trasporto pubblico
locale e da una maggiore
integrazione tra i mezzi
pubblici su gomma e su
ferro.
Ricadute positive sulla
lotta all’inquinamento
saranno ottenute anche
grazie ad ulteriori
investimenti e
incentivazioni per
sostituire le vecchie
caldaie per il
riscaldamento, un piano
per il risparmio
energetico nelle case e
negli uffici,
l’innovazione
tecnologica per favorire
l’uso di fonti
energetiche pulite, il
potenziamento del
riciclaggio dei rifiuti
urbani.
Un fronte ampio di
interventi “misurati” su
obiettivi precisi: la
diminuzione del 20%
dell’inquinamento
atmosferico e del 25%
dell’inquinamento dovuto
ai mezzi di trasporto
pubblico e privato.
INFRASTRUTTURE E
TRASPORTO PUBBLICO
LOCALE - In attesa di
risposte dal Governo, il
Piano è già stato
avviato potenziando il
Trasporto Pubblico
Locale, prolungando
linee della
metropolitana,
realizzando dopo 20 anni
nuove linee
metropolitane (13 km per
22 stazioni sulle Linee
4 e 5), incrementando
anche la rete delle
piste ciclabili. Per
questo sono stati
investiti 55 milioni di
euro nell’acquisto di
nuovi treni per le
metropolitane e sulla
riqualificazione di
quelli in uso.
EFFICIENZA ENERGETICA,
ENERGIE RINNOVABILI -
Stiamo lavorando su
forme innovative nel
settore del
riscaldamento,
utilizzando – unico caso
in Europa assieme a
Stoccoloma – l’acqua di
falda quale fonte pulita
(e più economica) di
riscaldamento, che per
la prossima stagione
invernale sarà
disponibile già per
40mila utenze.
Entro il 2011, a seguito
dell’accordo siglato dal
Comune di Milano e da
AEM il teleriscaldamento
sarà esteso a 650.000
utenze, oltre il 50%
degli abitanti di Milano
riscalderanno le loro
case con energia pulita
risparmiando fino a
1.000 euro per nucleo
famigliare per chi ha
impianti di
riscaldamento ancora a
gasolio.
Abbiamo stanziato 68
milioni di euro per
sostituire, nell’arco
dei prossimi tre anni,
le vecchie caldaie negli
edifici pubblici, a
partire dalle scuole.
AREE VERDI E PISTE
CICLABILI - Grazie
all’accordo stretto con
le Ferrovie, abbiamo
destinato a verde il 50%
delle aree dimesse, che
ridaranno ai milanesi
500mila metri quadri sul
totale di 1 milione,
recuperato dagli scali
ferroviari non più
utilizzati. Inoltre, il
ricavato di questa
operazione sarà
interamente reinvestito
in nuovi treni, in nuovi
parcheggi di intercambio
e in altre misure di
potenziamento del
trasporto pubblico.
Stiamo potenziando la
rete delle piste
ciclabili, che nei
prossimi tre anni salirà
dai 70 km attuali a 120,
viaggiando in parallelo
allo sviluppo di veri e
propri “raggi verdi” per
meglio collegare i
parchi cittadini.
Il progetto di
realizzazione di 8
“raggi verdi”, che
collegheranno il centro
con la periferia,
prevede infatti di
piantare 40 mila nuovi
alberi, formando un
grande “anello verde” di
parchi e giardini lungo
72 chilometri.
L’obiettivo è quello di
arrivare ad avere, nei
prossimi 5 anni, 9
milioni di metri quadri
di verde in più che
vanno ad aggiungersi ai
15 milioni di metri
quadri di verde già
esistenti – alzando la
quota di verde pro
capite da 12 a 19 metri
quadrati per cittadino.
Questo progetto, ad
ampissimo respiro e su
più settori, produrrà
diversi effetti positivi
per tutto il territorio.
I risultati attesi
• riduzione delle
autovetture in ingresso
all’area pari a circa il
20% con un effetto
trascurabile
all’esterno;
• riduzione del 50%
delle emissioni di PM10
allo scarico nell’area
interessata dal
provvedimento;
• maggiore controllo
della circolazione dei
veicoli per il trasporto
merci;
• incremento della
velocità commerciale dei
mezzi di trasporto
pubblico.
L’area - Cerchia dei
Bastioni
• 8,2 Kmq (4.5% del
territorio comunale);
• 77.000 residenti (6%
dei residenti totali);
• 43 Varchi di accesso;
• 13% degli spostamenti
complessivi in auto che
avvengono nel Comune di
Milano.
Secondo una stima
dell’Agenzia per la
Mobilità e l’Ambiente,
le auto in ingresso alla
cerchia dei Bastioni fra
le 7 e le 19 sono
89.000. Di queste 8.000,
pari al 9%, sono di
residenti nell’area,
36.000, pari al 40% sono
di residenti in altre
zona del Comune di
Milano. Le restanti
45.000, pari al 51%,
sono di residenti fuori
Milano.
Orario e giorni di
applicazione
dalle 7 – 19 dei giorni
feriali da lunedì al
venerdì
Incendio
a Tivoli,
continua il lavoro dei
vigili del fuoco
23 Luglio 2007 (AGR)
Sono previsti altri
interventi con i
Canadair per spegnere
definitivamente il vasto
incendio che da ieri
pomeriggio brucia a
Tivoli, in localita'
Monte Catillo. Le fiamme
hanno tenuto impegnati
tutta notte i vigili del
fuoco che questa mattina
hanno deciso l'utilizzo
dell'elicottero. Vicino
al rogo non ci sono
abitazioni ma l'allarme
rimane alto.
Tribunale,
«sepolte» 300mila
denunce
23 Luglio 2007 (ilgiornale.it)
di Redazione - lunedì 23
luglio 2007, 07:00
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amico Vota1 2 3 4 5
Risultato
Un «cimitero» delle
denunce. All’ufficio
ricezione atti della
Procura, nel giro di due
anni, si sono accumulati
oltre 300mila fascicoli
per reati contro ignoti.
Querele che si
fermeranno sulla soglia
del Re.Ge., il sistema
informativo di gestione
dei registri penali.
Trecentomila. «Una stima
per difetto», precisano
a Palazzo.
Il problema è la cronica
carenza di personale. Un
fenomeno che è
peggiorato nel tempo.
Dei 414 lavoratori che -
in teoria - formano
l’organico degli uffici
giudiziari, soltanto 280
sono effettivamente in
servizio. Gli altri
hanno lasciato gli
uffici da tempo, senza
che dal ministero
arrivasse
l’autorizzazione a
sostituirli. Non solo.
Ai 280 rimasti, infatti,
ne vanno sottratti altri
12 che entro i primi di
agosto - tra
pensionamenti e
trasferimenti ad altra
sede - ridurranno
ulteriormente il già
esiguo «esercito» di
lavoratori. A giugno, la
Procura ha inviato al
Guardasigilli una
lettera in cui si
chiedono fondi per
affrontare l’emergenza.
Ma da Roma non è ancora
arrivata una risposta.
E, ogni, giorno, 500
nuove denunce si
aggiungono alle migliaia
già accumulate.
Famiglie indigenti
nella palazzina: il
centro d’accoglienza non
si fa più
23 Luglio 2007 (ilgiornale.it)
Dopo la tolleranza zero
nei confronti di nomadi
e irregolari, per buona
parte già sgomberati
dalla città, dopo la
cancellazione ufficio
Pace, che farà
risparmiare all'erario
civico 80mila euro
all'anno, a Rho la
giunta di centrodestra
vara un altro
provvedimento che farà
insorgere la sinistra.
Il Comune infatti
intende cancellare il
centro di accoglienza
per immigrati e senza
dimora, destinando gli
alloggi ai residenti, a
quelle famiglie italiane
che ne hanno veramente
bisogno, e che da anni
vivono in condizioni
abitative di precarietà,
sorretti dall'inutile
speranza di un tetto,
periodicamente
riproposto dall'ex
giunta guidata da Paola
Pessina.
Sull'onda di «quello che
non ci sta bene»
rispetto al passato, la
giunta guidata da
Roberto Zucchetti ha
infatti deciso che la
palazzina in costruzione
in via Magenta 2, non
verrà più destinata a
centro di accoglienza
per gli irregolari senza
tetto. «La trasformeremo
in una serie di alloggi
da mettere a
disposizione, non in
maniera definitiva, ma
almeno sino a quando non
verrà trovata altra
sistemazione, ai
rhodensi più bisognosi»
ha spiegato con
chiarezza il vice
sindaco Vincenzo
Carnuccio. Che ha poi
aggiunto. «Non
conoscevamo bene la
macchina comunale né
quanto la precedente
amministrazione aveva
messo in cantiere. Però
ci sono bastate solo
poche settimane dal voto
per capire quanto di
sbagliato c'era». Con
tali premesse il vice
sindaco ha garantito che
la palazzina di via
Magenta, quasi del tutto
ultimata non aprirà le
sue porte agli
extracomunitari. «Visto
che è già strutturata in
miniappartamenti, presto
sarà trasformata per
ospitare diversi
alloggi. Modifiche che i
nostri uffici hanno già
stimato possibili, senza
spese». E gli stranieri
irregolari ma facenti
parte della comunità
europea , quelli che
ancora si aggirano per
la città della Fiera
sperando in tempi
migliori ? Difficilmente
potranno restarvi a
lungo, loro e
soprattutto gli zingari.
Anche Rho infatti
intende adottare la
direttiva della Ue,
quella che consente di
rimandare negli stati di
provenienza quei
cittadini privi di una
casa e di un reddito di
lavoro fisso. Un centro
di accoglienza pertanto
sarebbe superfluo.
Gabbie
per cani:
Lav contro Regione
Lombardia
23 Luglio
2007 (AGR)
La Lav contro la Regione
Lombardia. La Lega
antivivisezione ha
annunciato che
presentera' ricorso
contro il regolamento
proposto dalla Regione
che fissa le misure
minime delle gabbie per
cani. "Un provvedimento
che rischia di
trasformare i canili in
lager - dicono - se
fosse approvato
configurerebbe il reato
di maltrattamento di
animali".
Si
da' alla fuga
dopo incidente con
morto, ricercato
23 Luglio
2007 (AGR)
Si cerca
in tutta Milano e
provincia l'uomo che la
scorsa notte ha
provocato un incidente
stradale a Trezzano sul
Naviglio, uccidendo una
persona. Dopo lo
schianto tra le due
vetture il ricercato e'
fuggito a piedi
abbandonando la sua auto
incidentata. La vittima
e' un uomo di 44 anni
che all'arrivo dei
soccorritori era gia'
morto. L'incidente e'
avvenuto alle 3,30 del
mattino. Proseguono
anche gli accertamenti
sulla macchina, che
risulterebbe rubata e la
cui targa non
corrisponderebbe a
quella riportata sul
libretto di
circolazione.