Archivio notizie
Milano,
ragazza rapita e schiavizzata per 10
anni
10 Maggio
2007 - (Adnkronos)
"Sei una
schiava e non conti niente" o ancora
"se scappi ti uccido e ti butto in
campagna" . Così Angela, il nome è
di fantasia, ha vissuto per 10 anni
in uno stato di sottomissione e di
paura, ostaggio dalla primavera del
1992 fino alla fine del 2002 del
marito Luca Abdalla e di altri 5
componenti della sua famiglia,
nomade di origine irachena.
La permanenza obbligata della
ragazza, all'epoca dei fatti
diciassettenne, inizia a Fez, in
Marocco. Viene rapinata,
narcotizzata, trasportata con un
camper, prima in Spagna, poi in
Italia, dove la segregano
all'interno del campo nomadi di
Limbiate, alle porte di Milano. E'
nella penisola Iberica che, per la
prima volta, Angela viene violentata
da Luca. Atti sessuali a cui "la
costringeva - si sottolinea
nell'ordinanza - con la forza,
talvolta rientrando alla sera
ubriaco, bloccandola,
schiaffeggiandola, altre volte
costringendola con minacce implicite
a subire rapporti non voluti". Se la
voglia di fuggire cresce, a
bloccarla è "la paura della sua
incolumità e, dopo la nascita dei
figli, il timore di non poterli più
rivedere".
Angela era obbligata a compiere
lavori domestici anche quando era
incinta, con continue umiliazioni.
Il tutto, in un "clima di minacce,
di atti di violenza fisica": non
solo schiaffi, pugni e calci da
parte di tutti i familiari di Luca,
ma anche continui tentativi di
violenza sessuale da parte del
suocero, una pistola puntata alla
testa e un taglio al volto, lungo 10
centimetri, fatto con una lametta da
barba da una delle cognate.
Dopo il tentativo di scappare in
provincia di Pavia, dove aveva
trovato lavoro come barista, il
marito la costringe a seguirlo nella
nuova residenza a Ceriano sul
Laghetto. Fino alla fuga definitiva
della giovane dalla sorella, in
Olanda. Sono tante le minacce che la
donna riceve dal marito e che vedono
protagonisti anche i due figli,
Shonni e Samara, che attualmente
hanno 12 e 10 anni. Minacce a cui,
però, la donna reagisce presentando
una denuncia a un legale il 12
ottobre 2005. Due giorni fa,
l'arresto da parte degli agenti
della divisione anticrimine della
Questura di Milano dei sei
componenti del gruppo accusati di
riduzione in schiavitù e
associazione a delinquere
finalizzata alla commissione di
furti.
Milano:
Gioielliere Derubato In Strada,
Bottino 1,5 Mln Euro
10 Maggio
2007 - (Adnkronos)
Un
milione e mezzo di euro. E' questo
il valore di diamanti e pietre
preziose rubate a un orefice in via
Flumendosa, in zona Crescenzago, a
Milano. Le generalita' della vittima
non sono state rese note. L'uomo si
trovava in strada per scambiare la
merce con i due acquirenti che lo
hanno poi rapinato. Secondo la
ricostruzione della vittima, intorno
alle 17.30 di ieri, i tre che si
erano precedentemente accordati per
una compravendita, si incontrano in
via Flumendosa. Il gioielliere pero',
viene subito aggredito e strattonato
dagli acquirenti che si impossessano
della valigetta e fuggono a bordo di
due auto. Sulla rapina indaga la
polizia
Una
campagna di sensibilizzazione per la
cura di sé nel centro della città
10 Maggio
2007
“Una
campagna di sensibilizzazione per la
cura di sé nel centro della città:
un´equipe di medici ed esperti sarà
infatti a disposizione dei milanesi
per informarli sullo stato di salute
del proprio corpo, dei propri
capelli e della propria pelle e
offrire consulenze e screening
gratuiti. Ancora una volta
l´Assessorato alla Salute, grazie
alla partnership con una grande
azienda, scende nelle strade e nelle
piazze d Milano per parlare ai sani
e sensibilizzare sull´importanza
della prevenzione e dei corretti
stili di vita". Lo ha dichiarato
ieri mattina l´assessore alla Salute
Carla De Albertis all´inaugurazione
di "Prenditi Cura di Te", la
campagna per la prevenzione che si
terrà in via Luca Beltrami (zona
piazza Castello) fino a sabato
12maggio.
Rose
antiche e piante rare ad Orticola di
Lombardia
10 Maggio 2007
Tra le iniziative più meritevoli e
felici dell’associazione Orticola di
Lombardia è la mostra-mercato di
floro-vivaismo “Orticola” è alla sua
12° edizione. Si svolge ai Giardini
Pubblici di Via Palestro a Milano
fino al 13 maggio. Ieri, mercoledì 9
maggio, alle ore 18.30, all´interno
dei giardini pubblici di via
Palestro, presso la fontana vicino a
Palazzo Dugnani, il vice Sindaco
Riccardo De Corato è intervenuto
all´inaugurazione della
mostra-mercato di fiori e piante
rare organizzata da Orticola e
patrocinata dal Comune di Milano.
Orticola è al vertice delle
manifestazioni nazionali del verde
per la fama dei vivaisti, per la
qualità delle essenze in vendita e
per l’interesse vivissimo del
pubblico. E’ l’appuntamento della
primavera milanese, attesa con gioia
dai cittadini e al quale non
rinunciano: i collezionisti sono
sicuri di trovare le rarità quasi
scomparse di frutta o di rose
antiche e i giardinieri dilettanti
comprano le varietà di fiori e
arbusti appena importate da paesi
lontani.Orticola di Lombardia
destina i proventi della mostra al
restauro di giardini storici di
Milano.
San
Vittore sotto i riflettori della
moda
10 Maggio
2007
Oggi,
giovedì 10 maggio, alle ore 15.30,
presso la casa circondariale di San
Vittore, in largo Filangieri 2, si
terrà la sfilata di moda della
Cooperativa Alice. Nell´occasione,
l´assessore alle Attività produttive
Tiziana Maiolo presenterà
ufficialmente il nuovo marchio della
Cooperativa Alice. Molte e
importanti le maison che
parteciperanno con le loro creazioni
alla sfilata: Blumarine con la linea
Blugirl, Prada, Alberta Ferretti con
la linea Philosophy, Byblos,
Borsalino, Cesare Paciotti, Lorenzo
Riva, Mariella Burani, Pollini by
Rifat Ozbek, Renato Balestra,
Luciano Soprani, Martino Midali,
Roberta Scarpa, Debora Sinibaldi,
Giorgio Grati, Carlo Pignatelli,
Giuliana Teso, Luca Moretti,
Marchese Coccapani, Pietro Brunelli,
Thes Tziveli, Elesila, In Touch.
Soggiorni
a Francoforte e Cap d'Ail per
studenti milanesi.
10 Maggio 2007
La
Presidenza del Consiglio comunale
organizza soggiorni-studio a
Francoforte e a Cap d´Ail sulla
Costa Azzurra, per gli studenti
milanesi delle scuole superiori
(14-18 anni) interessati
all´approfondimento del tedesco e
del francese in un contesto
madrelingua. Lo ha annunciato ierii
il Presidente del Consiglio comunale
Manfredi Palmeri.
Il corso di tedesco a Francoforte,
città gemellata con Milano dal 1969,
si terrà dal 17 giugno all´8 luglio
presso l´Università Volkshochschule.
È prevista la disponibilità di 25
posti, con sistemazione in famiglia,
attività socio-culturali, escursioni
e ricevimento presso la sede della
Municipalità tedesca.
Il corso di francese a Cap d´Ail, in
programma dal 17 al 30 giugno presso
il Centre Méditerranéen d'études
Françaises, prevede invece 20 posti,
con sistemazione in college,
attività sportive e ricreative,
visite culturali ed escursioni.
Entrambi i corsi sono caratterizzati
dal rilascio finale del certificato
di frequenza. "I soggiorni
all´estero promossi dalla Presidenza
del Consiglio comunale in
collaborazione con le altre
Municipalità - ha spiegato il
Presidente Manfredi Palmeri - sono
un´opzione sul futuro di Milano.
Oltre allo studio delle lingue
straniere, infatti, investiamo anche
sull´arricchimento formativo,
culturale e umano generato da nuove
opportunità di incontro, di
conoscenza e di dialogo. Favorire le
esperienze dei nostri studenti in
una dimensione internazionale
contribuirà a consolidare l´amicizia
di Milano con le altre città del
mondo anche per i prossimi decenni".
"Dopo esserci riusciti con
Birmingham e Francoforte - ha
proseguito Manfredi Palmeri -
l´obiettivo è potenziare i
soggiorni-studio anche con le altre
città gemellate tenuto conto che,
grazie agli accordi istituzionali
deliberati dal Consiglio comunale,
possiamo offrire migliori condizioni
logistiche e formative a un costo
inferiore". È possibile iscriversi
in via Ugo Foscolo 5 (scala A-5°
piano) presso l´ufficio Relazioni
internazionali della Presidenza del
Consiglio comunale che provvede
all´organizzazione del soggiorno.
Ulteriori informazioni sono
disponibili ai numeri di telefono
02/884.50300 e 02/884.50063 oppure
al numero di fax 02/884.50054.
Arte
sul Naviglio 2007
10 Maggio
2007
E' una
delle prime manifestazioni a "cielo
aperto" organizzate a Milano
dall'Associazione del Naviglio
Grande che si svolgerà dal 12 al 13
maggio. Inizialmente nata come
esposizione spontanea dei pittori
della zona, è oggi divenuto uno dei
più importanti appuntamento nel
panorama artistico culturale
milanese. Ospita, oltre 300 artisti
da tutta Italia, in un'area
espositiva di 10000 mq. lungo le
storiche sponde del Naviglio Grande,
in un percorso di quasi 2km. da
viale Gorizia al ponte di via
Valenza, diramandosi in via Casale,
e in via Pasquale Paoli, queste
ultime riservate a ospitare i
giovani artisti provenienti dalle
Accademie e dagli istituti d'arte.
Considerata a Milano la più grande e
suggestiva galleria d'arte
all'aperto, è un tradizionale
appuntamento per gli appassionati
d'arte, a cui offre la possibilità
di concludere ottimi affari. Durante
lo svolgimento della manifestazione
tutti i negozianti della zona, cosi
come tutti i locali di ristoro, e i
numerosi atelier d'arte restano
aperti per rendere piacevole la
giornata di visita alla mostra
Lavoro:
Universita' Cattolica, scarsa la
partecipazione femminile
10 Maggio
2007 - (Adnkronos)
Scarsa
partecipazione femminile al mercato
del lavoro e bassi livelli di
fecondità: e' il quadro dell'Italia
di oggi destinata ad invecchiare al
centro della tavola rotonda ''Piu'
occupazione femminile e piu' figli.
E' rosa il futuro dell'Italia?'',
che si terra' venerdi' prossimo all'Universita'
Cattolica di Milano organizzato dal
dipartimento di Scienze statistiche
della facoltà di Economia e che
vedrà la partecipazione di molti
esperti tra cui demografi,
sociologi, economisti. La fotografia
e' di un'Italia fanalino di coda con
i più bassi tassi di fecondità e di
occupazione femminile rispetto al
trend europeo, e in particolare ai
Paesi scandinavi, alla Gran Bretagna
e ai Paesi Bassi, dove la fecondità
risulta essere più elevata e
maggiore la percentuale di donne
professionalmente occupate.
Tuttavia, se in Italia l'occupazione
femminile era sotto il 40% a meta'
degli anni Novanta, e' ora oltre il
45%, e il numero medio di figli per
donna era sotto 1,2 nel 1995, ed e'
ora attorno a 1,35.
Patto
per la famiglia: aiuti per casa,
asili e scuola. Dal 2000 a oggi
erogati 80 milioni di euro per 4000
progetti delle associazioni
10 Maggio
2007 - (Lombardia Notizie)
La
Regione Lombardia lancia un "Patto
per la famiglia", da stringere con
associazioni familiari,
organizzazioni del terzo settore,
Comuni e associazioni
imprenditoriali, per realizzare
insieme un pacchetto di interventi a
favore delle famiglie, in
particolare di quelle numerose, che
comprenda agevolazioni economiche
dirette, nascita di nuovi nidi in
ospedali e aziende, sostegno per gli
affitti e l'acquisto della casa,
l'innovativo voucher "di
conciliazione" per acquistare
servizi come asili e baby sitter,
fondi per l'istruzione, ecc. Il
tutto affiancato da un'azione
politica e istituzionale nei
confronti del Governo perché
introduca provvedimenti concreti a
livello fiscale come il "quoziente
familiare".
"Queste iniziative che presentiamo -
ha spiegato il presidente Roberto
Formigoni insieme all'assessore alla
Famigliae Solidarietà Sociale, Gian
Carlo Abelli, e a Goffredo Grassani,
vicepresidente della Consulta
regionale delle Associazioni
Familiari - sono in gran parte
fortemente innovative e nascono da
una scelta politico-culturale
compiuta fin dal 1995 e cioè quella
di considerare la famiglia non come
soggetto semplicemente da assistere
ma come protagonista attivo della
società".
Non a caso è stata proprio Regione
Lombardia a istituire, prima in
Italia, l'assessorato alla Famiglia.
La presentazione del Patto per la
famiglia, ha aggiunto il presidente
avviene "anche in occasione del
Family day, manifestazione cui
Regione Lombardia ha scelto di
partecipare con una votazione a
larga maggioranza in Consiglio
regionale". "Il valore della
famiglia in Lombardia - ha aggiunto
l'assessore Abelli - è un fatto
indiscutibile e non negoziabile. La
nostra legge sulla famiglia del 1999
continua a dare risultati molto
positivi, come testimonia anche il
sempre crescente interesse verso i
bandi che proponiamo. In questo
momento il nostro impegno maggiore è
concentrato sulla conciliazione tra
lavoro e esigenze familiari".
"I provvedimenti proposti dalla
Regione - ha detto Goffredo Grassani
- sono frutto di una positiva
collaborazione con l'associazionismo
che va avanti da diversi anni.
Queste azioni, che permettono ai
genitori di educare i propri figli,
rappresentano una svolta forte".
IL PATTO PER LA FAMIGLIA
Il presupposto da cui nasce questa
iniziativa è la considerazione che
la famiglia è il soggetto su cui la
nostra società si incardina e che
deve esser sostenuto, sia come
risorsa in sé, sia nelle situazioni
di difficoltà. In questo senso, la
proposta di Regione Lombardia si
fonda su tre pilastri:
- riconoscimento del ruolo della
famiglia come luogo di espressione
di una responsabilità generativa ed
educativa insostituibile
(generazione e adozione di figli,
cura per i genitori anziani);
- investimento sulla capacità di
assunzione di responsabilità da
parte delle famiglie, da sostenere
come bene pubblico in quanto tale,
superando la logica del sostegno
assistenziale;
- pieno riconoscimento di una
effettiva libertà di scelta da parte
delle famiglie.
Oltre a sviluppare le politiche che
la Regione ha già avviato negli
scorsi anni, l'intenzione è di
sperimentare misure innovative con
cui dare risposta alle esigenze
sempre diverse che le famiglie si
trovano a dover affrontare, quali:
- Interventi di sostegno
1) Azzeramento o diminuzione di
alcuni costi - in particolare per le
famiglie numerose - come ad esempio
ICI prima casa e Tassa sui Rifiuti
(è già in itinere un protocollo
d'intesa con ANCI), consumi
elettrici, servizi pubblici;
2) Ulteriori agevolazioni per la
nascita di nidi all'interno delle
strutture ospedaliere e delle
imprese, in aggiunta ai progetti che
hanno portato alla nascita di nidi
aziendali in grandi imprese e
ospedali del territorio.
Politiche per la casa
Nel triennio 2007-09 il nuovo
Programma Regionale per l'Edilizia
Residenziale Pubblica mobiliterà
oltre 512 milioni di euro, di cui
circa il 50% verrà destinato al
sostegno per l'affitto e per
l'acquisto della prima casa.
Saranno introdotte innovazioni nel
Fondo Sostegno Affitto come il
collegamento con altre politiche di
welfare: buoni sociali, voucher
socio assistenziali, inserimento
lavorativo, sostegno ai minori,
sicurezza telefonia sociale, custodi
sociali.
Altri interventi, su cui sono già
disponibili 5 milioni di euro,
riguarderanno locazioni calmierate
per le giovani coppie, sostegno alla
ristrutturazione e riqualificazione
del patrimonio immobiliare dei
soggetti del terzo settore
(fondazioni, cooperative ecc.) e
degli enti pubblici e privati che
operano in ambito sociale e
socio-sanitario.
Voucher di conciliazione
La proposta riguarda il lancio di
una iniziativa pilota, da finanziare
inizialmente con 2 milioni di euro
dal Fondo Nazionale Politiche
Sociali, che porti all'introduzione
di un voucher unico che permetta di
conciliare famiglia e lavoro.
Indirizzato in particolare alle
famiglie numerose con un limite di
reddito ISEE da definire, il voucher
permetterebbe l'accesso a una
pluralità di servizi (baby sitter,
micronidi, nidi famiglia, nidi
aziendali) o l'integrazione del
reddito delle famiglie in caso di
abbandono anche parziale del lavoro
da parte di uno dei due genitori.
FEDERALISMO FISCALE E GOVERNO
NAZIONALE
Con l'attuazione del federalismo
fiscale, la Regione potrà disporre
di maggiori risorse per svilupparne
azioni nuove come ad esempio la
nascita di uno strumento finanziario
per garantire ai ragazzi l'accesso
si livelli superiori di istruzione,
una sorta di "fondo" compartecipato
da Regione Lombardia e dalla
famiglia, che garantisca una
"rendita" temporanea destinata
unicamente alla copertura delle
spese di istruzione universitaria
dei figli.
La Regione intende inoltre portare
avanti una serie di richieste al
Governo nazionale come ad esempio:
- l'istituzione del quoziente
familiare, con l'introduzione di una
imposta sulle famiglie fisiche, che
determini l'imponibile calcolando
anche il numero di persone da
mantenere (moglie, figli, anziani
conviventi);
- una maggiore tutela della
maternità nei contratti di lavoro
atipico, con l'introduzione di un
correttivo che consenta di ampliare
il periodo di "sospensione" del
contratto (oggi di 5 mesi) dal
momento della richiesta di maternità
da parte della donna.
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