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Gorgonzola eventi: Domenica in giallo
22 Giugno 2007

   Dal comune di Gorgonzola un buon risotto alla zafferano, assaggi, animazione per bambini e alle 21 lo spettacolo gratuito condotto dal  cabarettista Enrico Bertolino. Questo è il programma di Domenica 1° Luglio organizzato dalla proloco di Gorgonzola.

Programma           (PDF)
Perchè in giallo?   (PDF)


Poste: nata raccomandata che arriva a casa in un giorno
22 Giugno 2007 (Repubblica.it)

   Si chiama 'Raccomandata1' il nuovo servizio di Poste Italiane. Disponibile a Torino, Genova, Milano, Verona, Bologna, Firenze e Roma da lunedi' a sabato, consente di ricevere raccomandate in giorno di tempo (oltre a quello di spedizione). Il servizio include la possibilita' di sapere via sms e posta elettronica dove si trova l'invio in ogni momento (basta inviare un messaggio al 339.99.45143). Con Raccomandata1 si possono spedire plichi fino due chili di peso.


Parmalat, ok giudice Usa a protezione permanente da creditori
22 Giugno 2007 (Reuters)

   Il giudice Drain del tribunale federale americano del fallimento ieri ha approvato la richiesta di Parmalat di protezione permanente dai creditori, in base alla legge fallimentare statunitense.

Lo dice una nota del gruppo di Collecchio aggiungendo che il tribunale ha respinto le obiezioni di Bank of America e di altre parti.

A Parmalat sinora era stata garantita la protezione temporanea, più volte prorogata da parte del tribunale federale di New York. La protezione dai creditori è prevista dalla normativa che disciplina le procedure di insolvenza negli Stati Uniti (Chapter 11, art. 304).


15enne morto a scuola, un arresto
22 Giugno 2007 (AGR)

   Arrestato un ventenne che spacciava agli studenti dell'istituto Gadda di Paderno Dugnano, la scuola dove un 15enne e' morto dopo aver fumato uno spinello lo scorso maggio. Il giovane finito in manette non sarebbe pero' quello che ha ceduto alla vittima lo spinello, composto molto probabilmente da crack. Le indagini proseguono.


Passeggero muore a bordo volo Milano-Napoli
22 Giugno 2007 (AGR)

   E' morto a bordo di un aereo dell'Alitalia partito da Milano Linate e diretto a Napoli. Secondo le prime informazioni, il comandante ha chiesto di poter atterrare all'aeroporto di Fiumicino, intorno a mezzogiorno. All'arrivo sono intervenuti i sanitari ma il passeggero era gia' deceduto, probabilmente per un malore. Le altre persone a bordo sono state fatte scendere, ripartiranno a breve per Napoli con un altro aereo.


La potenza della notorietà
22 Giugno 2007

   Questo non è un avvenimento che riguarda Milano, ma stimola senz'altro in noi molte domande, oltre ad una certa rabbia seguita da un senso di impotenza.

Il fatto: George Clooney (famoso attore americano, proprietario di una villa nel paese in questione) ha firmato il modulo di adesione del comitato per il no alla riqualificazione delle spiagge e bloccare quindi  la cementificazione di un tratto di costa di Laglio, sul lago di Como.

Questo piccolo gesto è stato sufficiente per fare convocare d'urgenza la giunta e fermare il tutto, anche se il progetto era gia stato affidato ad un architetto milanese
In questo caso la lentezza e le scartoffie burocratiche sono... svanite!


Raggiunto accordo con i tassisti
22 Giugno 2007 (AGR)

   E' stato raggiunto la scorsa notte l'accordo con i tassisti del bacino aeroportuale. Non si conoscono ancora i dettagli dell'intesa, verranno illustrati oggi dall'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilita', Raffaele Cattaneo, in una conferenza stampa alle ore 12.30 al Palazzo della Regione a Milano.
 


Scoperte stamperie di falsi gratta e vinci
22 Giugno 2007 (AGR)

   Sequestrati piu' di 30 mila 'Gratta e vinci' fasulli nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla Procura di Mondovi', in provincia di Cuneo. Le stamperie sono state individuate a Milano. Denunciate 62 persone, tra le quali titolari di punti vendita, distributori e responsabili della stampa dei tagliandi. Le indagini sono partite da Bagnasco, in valle Tanaro per poi estendersi in tutta Italia.


Concerto della Civica Orchestra di Fiati
22 Giugno 2007

   Sabato 23 Giugno alle ore 21 si terrà il concerto della Civica Orchestra di Fiati alla Palazzina Liberty in Largo Marinai d’Italia. Verranno eseguite musiche di Curnow, somadossi, Bernard, Morricone, Ferran e Sormani, sotto la direzione di Andrea Franceschelli.
L'ingresso è libero


Cascina Gobba. De Corato: "Sequestro record della Polizia Municipale: oltre 250 Kg di sigarette di contrabbando
22 Giugno 2007 - (Comune di Milano)

   Sabato scorso, dopo un controllo effettuato presso il parcheggio di Cascina Gobba la Polizia Municipale ha sequestrato oltre 250 kg di sigarette di contrabbando. "Un sequestro record mai realizzato finora dai vigili milanesi" ha commentato il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato.


Gli agenti del Nucleo Tutela Trasporto Pubblico stavano effettuando servizio in borghese nell’area comunale di Cascina Gobba, uno spazio adibito a terminal dei corrieri diretti e provenienti dalla Moldavia e dall’Ucraina, ma spesso usato per vendere abusivamente merce illegale. Nel corso del sopralluogo i tre agenti hanno notato un movimento sospetto e hanno seguito un uomo di nazionalità moldava. Poco dopo lo hanno fermato mentre vendeva sigarette di contrabbando. Nel furgone del moldavo sono stati ritrovati 30 kg di sigarette e 60 bottiglie di alcolici, sequestrati, insieme al mezzo, dalla Polizia Municipale. Dopo questo intervento, un’altra situazione sospetta ha attirato l’attenzione degli agenti i quali, all’interno di un veicolo dove si trovava una donna rumena con un bambino, hanno ritrovato 19 kg di sigarette di contrabbando. La Polizia Municipale, dopo il sequestro della merce, ha effettuato anche una perquisizione domiciliare nell’abitazione della donna in via Ludovico il Moro, ritrovando in cantina 205 kg di sigarette. Il moldavo e la donna rumena sono stati entrambi denunciati all’Autorità Giudiziaria.

"La presenza della Polizia Municipale in aree a rischio di illegalità, come il parcheggio di Cascina Gobba o, ad esempio, il mercatino delle pulci di San Donato è costante. Per scoraggiare attività illecite – ha precisato il vice Sindaco – continueremo a presidiare questi spazi e a tenere alta l’attenzione, affinché nessuna zona di Milano, neanche quelle più periferiche, possa essere considerata zona franca".

"Ricordo – ha concluso De Corato – che proprio nella stazione metropolitana di Cascina Gobba, grazie ad una convenzione stipulata con il Settore Sicurezza del Comune di Milano, operano i volontari dell’Associazione City Angels. La loro presenza nelle ore notturne, per le problematiche dovute alla forte presenza di extracomunitari, rappresenta un utile supporto all’ottimo lavoro già svolto dalla Polizia Municipale".


Cadavere in auto, ucciso a colpi di pistola
22 Giugno 2007 - (AGR)

   E' stato ucciso a colpi di pistola l'uomo, il cui cadavere carbonizzato e' stato trovato mercoledì pomeriggio a Briosco, in Brianza, in un'auto bruciata. Secondo indiscrezioni la vittima potrebbe essere originaria di Palermo: l'auto risulta infatti intestata a una donna palermitana.


Incidenti stradali: un altro motociclista morto a Milano
22 Giugno 2007 - (AGR)

   Un altro incidente mortale a Milano. Un motociclista 35enne e' morto in viale Scarampo. L'incidente e' stato provocato dal mancato rispetto del semaforo. Questa mattina invece e' rimasto ucciso in piazzale Baracca un motociclista 33enne, che si e' scontrato con un autobus diretto verso il deposito.


La Moratti un anno dopo: «E ora il ticket antismog»
22 Giugno 2007 - (ilgiornale.it)

   Come a dire che quelle accuse di aver portato 50mila milanesi in piazza solo a fini di propaganda, non le è ancora andata giù. Ma si possono fare passi avanti. «L’importante - assicura - è deideologizzare (dice proprio così) il problema. Su temi così importanti per la gente, dobbiamo essere il più uniti possibile». Parla da leader e non si nasconde lady Letizia, proprio nel giorno in cui Walter Veltroni a sinistra sembra accettare l’investitura a guida del nascente partito democratico. E, in un mattino di mezza estate, sembra sempre meno un miraggio la sfida Moratti-Veltroni nella prossima corsa alla poltrona di primo ministro, una nuova stracittadina Milano-Roma. «I sindaci - si tradisce lei - vanno via via acquisendo un ruolo sempre più importante. Guardate Ken Livingstone a Londra con il suo esperimento sul ticket d’ingresso o quanto in America oggi si ascoltino le proposte dei primi cittadini delle grandi città». Messaggio chiaro.

Per questo primo anno milanese, intanto, la Moratti racconta di quanto si sia fatto per mantenere gli impegni presi in campagna elettorale. E allora soldi in più nelle tasche «abbassando le imposte e mantenendo le tariffe al livello minimo». Con Milano unico grande Comune rimasto a non introdurre l’addizionale Irpef, primo a promuovere l’abbassamento dell’Ici dal 5 al 4,7 per cento con l’azzeramento per 100mila famiglie. «E questo - aggiunge - nonostante i tagli della Finanziaria. Ma il governo deve ricordarsi che togliere risorse ai Comuni, significa costringerci a tagliare i servizi ai cittadini». Dopo la sicurezza, il traffico e lo smog. E la Moratti, ancora una volta, guarda a Roma. «Il prossimo test per il Tavolo Milano - dice - sarà il finanziamento del governo al Piano della mobilità sostenibile che Comune, Provincia e Regione hanno già elaborato». Di mezzo, come sempre, ci sono i soldi. Con gli enti locali che hanno già fatto la loro parte mettendo 1,7 miliardi di euro e aspettano dallo Stato quello che manca per arrivare ai 3 miliardi necessari per cominciare ad affrontare un’emergenza che soffoca sempre di più chi vive in città. Un bravo, sempre a Roma, per il ministro Antonio Di Pietro che, in una concitata riunione notturna a Palazzo Chigi, ha sbloccato i fondi per le nuove linee 4 e 5 della metropolitana.
Bilanci passati e promesse future. Più impegno nel contrasto all’invasione dei rom, tolleranza zero con l’immigrazione irregolare («sbaglia Prodi a non chiedere la moratoria come hanno fatto altri governi di sinistra in Spagna e Inghilterra, un assurdo le autosponsorizzazioni della legge Amato-Ferrero»), più sgomberi di case e stabili occupati abusivamente. E la «Milano bella da vivere» dello slogan elettorale? «Ancora troppo sporca - ammette forse un po’ troppo severa, soprattutto pensando all’immodizia di Roma o Genova e senza arrivare a Napoli o Palermo -. Abbiamo fatto molto, ma si deve fare ancora di più». Bene la cultura con il MiTo, grande festival musicale settembrino a cavallo delle due città. Ottima anche la fusione tra Aem e la bresciana Asm. Da approvare, dopo vent’anni, il nuovo piano di governo del territorio «con regole più trasparenti per tutti». E il ticket? In arrivo, per autunno sarà pronta la zona a traffico limitato con tanto di tariffe e cartellonistica per le informazioni agli automobilisti. Un giudizio sugli assessori? Melina. «Bravi tutti, anche se il voto ce lo dovranno dare gli elettori». Magari quel giorno non solo milanesi.


«Nessuna mediazione, devono lasciare l’area»
22 Giugno 2007 - (ilgiornale.it)

   «C’è solo un numero per i rom a Milano? Zero». Matteo Salvini (Lega) commenta i disordini provocati dai rom per impedire lo sgombero del campo di via Triboniano. «Non è una boutade: ieri, abbiamo avuto la riprova che è tempo perso tentare di coniugare solidarietà e legalità nelle baraccopoli abusive e non. Chiediamo quindi all’amministrazione milanese di abbattere anche quelle regolari tanto care agli assessori buonisti sia di Palazzo Marino che di Palazzo Isimbardi».

E dalla Provincia di Milano arriva la «giustificazione» di Alberto Grancini, assessore alla Sicurezza: «Gli sgomberati sono rom irregolari, non sono in regola con il patto di legalità. Hanno diritto all’accoglienza solo quelli che rispettano le leggi del nostro Paese, gli altri devono capire che non è possibile continuare a infrangerle senza che ciò comporti conseguenze». Ragione più che sufficiente, spiega il vicesindaco di Milano Riccardo De Corato perché «oggi, quei rom lascino l’area: per noi, se resteranno ancora non esiste alcun spazio di mediazione».

«Spazio» impensabile da sempre, annota Gianfranco De Nicola (An): «Adesso, i responsabili del patto di legalità - don Colmegna e gli assessori Moioli e Corso - spieghino ai milanesi che fine ha fatto quel patto e soprattutto che cosa intendono fare per i nomadi nella salvaguardia della sicurezza e della tranquillità dei nomadi». Virgolettato contestato dalla Margherita che sulla vicenda denunciata «l’assenza di programmazione»: «Si continua a sgomberare senza trovare una soluzione per i nuclei familiari» osserva Andrea Fanzago, mentre gli ulivisti Cormio e Granelli reclamano «il mantenimento della parola data dagli assessori della giunta Moratti».


La rivolta dei nomadi: sassi contro la polizia e fiamme alle roulotte
22 Giugno 2007 - (ilgiornale.it)

   A monte dell’aggressione ai poliziotti, l’esclusione di alcune famiglie rom dall’assegnazione dei container nel campo tre, ultimo dei tre campi regolari dell’area Triboniano. Fino a l’altro ieri i nomadi che si sono resi protagonisti degli atti di violenza contro le forze dell’ordine - settantasette nuclei familiari, per una stima di 250 persone - erano accampati nel «campo quattro», totalmente abusivo e non a norma, il cui abbattimento era previsto per la giornata di ieri, in linea con quanto decretato nel «patto per la legalità» siglato nei mesi scorsi dal Comune.

«Abbiamo riscontrato una situazione drammatica, dal punto di vista igienico e di sicurezza, nel campo abbattuto» ha dichiarato Tullio Mastrangelo, direttore del settore Sicurezza del Comune, sul posto ieri per mediare con i riottosi. «Era assolutamente necessario far piazza pulita della baraccopoli - ha commentato - per lo stesso interesse dei nomadi. Mantenere dei bambini in condizioni simili equivale a ucciderli».

Ma i padri e fratelli maggiori dei bambini in questione non erano dello stesso avviso. Dopo aver inscenato in mattinata un sit-in di protesta davanti a Palazzo Marino, verso l’una sono tornati al campo e, alla vista delle ruspe che sgomberavano l’area dove vivevano, hanno dato fuoco alle macerie di quella che fino al giorno prima era la loro favela. Quindi hanno cercato di invadere il campo tre, scontrandosi con gli occupanti regolari dell’area. Respinti nel tentativo di impossessarsi della baraccopoli vicina, si sono asserragliati nel campo due, e da lì hanno bersagliato i poliziotti, intervenuti nel frattempo a spegnere la rivolta e per proteggere i Vigili del fuoco impegnati a sedare le fiamme, in tutto quattro o cinque focolai.

E qui è iniziato il tira e molla tra i rom e rappresentanti di Palazzo Marino, una trattativa fatta di urla e risposte, passi avanti e dinieghi. Verso le sette del pomeriggio sono intervenuti sul posto anche una cinquantina di carabinieri in assetto anti-sommossa, giunti nel momento in cui sembrava inevitabile lo scontro. Alla fine la situazione si è risolta, con la disposizione di un tavolo di trattativa per oggi tra il Comune e i rom e lasciando per una notte gli abusivi all’interno del campo due. Un presidio di poliziotti ha mantenuto la posizione per tutta la notte.

 

 

 

 

 

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