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Lodi, 4 persone intossicate da monossido carbonio
26 Novembre 2007 (omniroma.it)

   Quattro intossicati da monossido di carbonio stamattina in una cascina tra Codogno e Fombio, nel Lodigiano. Si tratta di una famiglia con 2 bambini. Immediato, sul posto dopo una telefonata confusa al 118, dell'automedica di Casalpusterlengo ma anche dei carabinieri di Codogno mentre stamattina sul posto si è recata anche l'Arpa. La famiglia ora è ricoverata, non in gravi condizioni, nella camera iperbarica di Fidenza.


Dopo le vicende che hanno messo a rischio l'apertura del Piermarini
Scala, l'apertura il 7 è «interesse di tutti»
Martedì un incontro a Roma tra il ministro Rutelli e i sindacati. Il consigliere Ermolli: importante trovare un accordo per ripartire
26 Novembre 2007 (corriere.it)

   La prima del 7 dicembre del Teatro alla Scala è un evento che è bene che si faccia perché «è nell’interesse di tutti». Dopo le ultime vicende che hanno messo a rischio l’apertura di quest’anno del Piermarini con il «Tristano e Isotta», di Wagner, Bruno Ermolli, consigliere del teatro milanese, ha dichiarato: «Domani c’è un incontro molto importante a Roma se mantiene le premesse. E’ nell’interesse di tutti fare un’apertura bella come sarà quella del 7 dicembre». «Noi - ha aggiunto - abbiamo fatto di tutto perchè così fosse, ma non decidiamo da soli».

INCONTRO A ROMA - Martedì, nella capitale, è previsto un incontro tra il ministro dei Beni culturali Francesco Rutelli e i sindacati dal cui esito è determinante per l’apertura del prossimo 7 dicembre. Ermolli, tuttavia, non ha dubbi sull’importanza della prima di quest’anno. E rispondendo a una domanda, Ermolli ha spiegato: «se avessi i mezzi finanziari e l'interesse, come straniero comprerei subito un biglietto per la prima della Scala, e mi arrabbierei molto se non riuscissi a trovarlo».


Rivolta Chinatown, per pm fu adunata sediziosa
26 Novembre 2007 (AGR)

   Adunata sediziosa: e' una delle accuse con cui il pm di Milano, Piero Basilone, ha chiuso le indagini nei confronti di 43 persone - 42 cinesi e un italiano - relative alla protesta dello scorso 12 aprile nelle strade della 'Chinatown' di Milano tra via Paolo Sarpi, via Nicolini e via Giusti. Gli indagati sono accusati anche di interruzione di pubblico servizio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, danneggiamenti e lesioni volontarie.


Poliziotti in congedo di guardia nelle scuole
26 Novembre 2007 (AGR)

   Poliziotti in congedo stazioneranno da oggi all'esterno di due istituiti superiori milanesi, i licei Carducci ed Einstein. un monitoraggio deciso dal vicesindaco e assessore alla sicurezza Riccardo De Corato dopo l'arresto, venerdi' - proprio nel liceo scientifico Einstein - di due bulli di 16 e 18 anni che estorcevano soldi, con botte e minacce, a un compagno piu' debole, per potersi divertire in giro per locali il sabato sera.


Bloccati due "nonnetti", erano ladri d'auto a 70 e 69 anni
26 Novembre 2007 (unionesarda.it)

   Potevano essere scambiati per due tranquilli nonnetti. Invece erano due ladri d'auto piuttosto abili. Due attempati ladri d'auto sono finiti in manette nel Milanese. La coppia di "pensionati terribili", infatti, è formata da due ladri in età di pensione: si tratta di F.L., 69 anni, e di S.D., di 70.
Ad arrestarli, cogliendoli in flagranza, è stata una pattuglia dei carabinieri di Rho (Milano), che li ha bloccati mentre stavano tentando di rubare una Y10 in una via di Garbagnate Milanese (Milano). Sulla loro auto, inoltre, avevano alcuni cacciavite e degli arnesi da scasso. I due sono sospettati da tempo di essere al centro di una serie di furti d'auto e su auto.


Expo 2015: Prodi e Moratti a Parigi
26 Novembre 2007 (AGR)

   Il premier Romano Prodi e il sindaco di Milano Letizia Moratti sono a Parigi per presentare al Bureau International des Expositions la candidatura di Milano all'Expo 2015. "Sono fiducioso perche' offriamo il progetto migliore", ha detto Filippo Penati, presidente della Provincia di Milano, che si contende con Smirne l'evento. La decisione si sapra' solo entro il marzo prossimo, ma su di essa pesa di certo la scelta del sindaco di incontrare il Dalai Lama nella sua visita in Italia, a Milano dal 5 al 9 dicembre: rischia di accendere le polemiche con il governo cinese e provocare un possibile no di Pechino alla nostra candidatura.


Primario ferito, Austoni a processo per concussione
26 Novembre 2007 (AGR)

   Il professor Edoardo Austoni, l'ex primario di urologia e andrologia all'ospedale San Giuseppe di Milano che rimase ferito il 20 novembre dello scorso anno in un attentato, e' stato rinviato a giudizio dal gup Alessandra Cerreti con le accuse di concussione e abuso d'ufficio. Rinviata a giudizio anche l'ex segretaria del medico, Maria Luisa Simonini. Ad Austoni, il cui processo iniziera' il prossimo 11 marzo, vengono contestati circa settanta casi in cui avrebbe chiesto denaro in cambio di liste d'attesa piu' rapide per interventi effettuati pero' attraverso il sistema sanitario pubblico.


Quattro diciottenni rapinati da coetanei
26 Novembre 2007 (AGR)

   Rapinati da un gruppo di coetanei in pieno centro a Milano. E' successo ieri sera a quattro diciottenni, che sono stati avvicinati da sei coetanei, a bordo di tre scooter, nella zona di San Vittore. Gli aggressori hanno finto di essere armati e si sono fatti consegnare un giubbotto e un cellulare.

 


Condannati carabinieri per peculato, rubarono orologio
26 Novembre 2007 (AGR)

   Condannati due carabinieri della compagnia di Rho (Milano) per peculato. Hanno fatto sparire un orologio dalla scena di un incidente stradale, mortale, dove erano intervenuti per i rilievi. I due militari sono stati condannati a un anno e quattro mesi con il rito abbreviato. L'oggetto rubato e' un orologio Bulgari che apparteneva a una delle due vittime dello schianto accaduto lungo la tangenziale ovest di Milano nel 2004, entrambe extra-comunitari. Durante il processo il pm ha parlato di un episodio ''di sciacallaggio''.


Fanno esplodere bancomat e rubano 50mila euro
26 Novembre 2007 (AGR)

   Hanno fatto esplodere il bancomat e poi hanno razziato 50mila euro in banconote di piccolo taglio, riuscendo a fuggire in sella a uno scooter. E' successo sabato a Muggio', a pochi chilometri da Milano. I carabinieri di Desio stanno cercando gli autori della rapina che sono stati filmati da alcune telecamere.


Tre colpi di pistola e uccide il figlio «difficile»
26 Novembre 2007 (ilgiornale.it)

   Via Iseo 6. Una strada di un quartiere «gentile» e tranquillo della Monza di periferia che produce e si fa i fatti suoi. Almeno sino agli spari delle 14,30 che hanno rotto il silenzio assordante della via in quel primo pomeriggio che molti si ricorderanno. Dodici colpi che hanno spezzato una domenica piovosa e infernale come quella di ieri e la vita di un ragazzo quasi trentenne.

L’arma l’ha impugnata Flavio Vescovini, il padre della vittima. E l’assassino a volte può avere lo stesso aspetto mite e dimesso di un 57enne ex funzionario di banca in pensione. Di quelli che non farebbero male ad una mosca per tutta l’esistenza, ma che improvvisamente impugnano la pistola e scaricano l’intero caricatore addosso al giovane. Disperato come il carnefice. Pochi secondi di follia e la vita cambia per tutti. Anche per il quartiere chiuso dietro le tapparelle corazzate. Per terra sul pavimento del bagno dell’appartamento «gentile» e tranquillo, come il condominio dove abitavano, rimane Gabriele, 29 anni, il figlio difficile con gravi problemi psicologici tutto casa e medicine profuse in quantità per cercare di calmare i suoi guai con la mente.

Un’esistenza problematica con papà Flavio e la mamma Ausilia, fatta di litigi, pianti e tanta disperazione per non riuscire a vedersi realizzato come vorrebbero i genitori. Le numerose visite dai dottori, le cure e ancora e sempre le medicine. Lui, l’assassino, ci ha provato tante volte a «correggere» le storture del figlio. Con le parole, la pazienza, con l’amore paterno. Niente da fare. Tutto inutile. Poi nel primo pomeriggio di ieri qualcosa nel fragile equilibrio della famiglia non ha più retto. L’ira ha azzerato le speranze dell’uomo che alla fine ha sparato per uccidere e mettere così fine al suo tormento una volta per tutte.

Ha impugnato la pistola, una 7,65 regolarmente denunciata. Pieno d’odio e di disperazione l’ha rivolta verso il ragazzo che nel frattempo si era rifugiato in bagno. Esplodendo uno dopo l’altro 12 colpi. Un modo per porre fine al tormento. Nel modo peggiore. Tre hanno centrato Gabriele spezzandogli il cuore. Così lo hanno trovato riverso in un lago di sangue. Quando è arrivata l’ambulanza del 118, chiamata dai carabinieri, non c’era più nulla da fare. Il giovane era morto. L’uomo aveva chiamato il 113 per dire che aveva ammazzato il figlio, poi il silenzio rotto dai singhiozzi. I carabinieri hanno trovato la mamma 55enne in lacrime nel salotto incapace di proferire parola. Il padre, invece, immobile in piedi e inebetito dal gesto appena compiuto. Mentre la strada si riempiva di curiosi che hanno interrotto per un attimo l’ascolto delle partite, l’uomo poi è stato portato nel vicino commissariato di viale Romagna ed è stato interrogato dal magistrato di turno.
Più silenzi che parole. Flavio Vescovili non ha saputo giustificare il proprio gesto appena compiuto se non con la follia che lo aveva accecato. In tarda serata lo hanno rinchiuso nel carcere monzese di via Sanquirico. Questa mattina verrà nuovamente sentito dal magistrato. Per lui ora si apre un nuovo inferno.


Investe un’anziana e fugge Poi si costituisce alla polizia
26 Novembre 2007 (ilgiornale.it)

   Dopo l'investimento e la fuga ha lasciato trascorre un po’ di tempo. Poi pentito, o forse temendo conseguenze ben più gravi, si è costituito bussando alla caserma della Polizia stradale, che già si era attivata per dare la caccia al pirata della strada. In questo modo il giovane che a bordo di una Fiat Punto aveva travolto sulle strisce pedonali una pensionata di 82 anni se l’è cavata con la denuncia a piede libero per omicidio colposo.

L’incidente ha avuto luogo l’altro pomeriggio a Magenta. Sono da poco passate le 17, quando Giulia T. stava facendo ritorno a casa in via Palli. Giunta all’incrocio fra la via Rosselli e la Santa Crescenzia, ha iniziato ad attraversare la strada sulle strisce pedonali. A quel punto è arrivata a velocità sostenuta l’auto guidata da S.S., un giovane di 36 anni, che non ha fatto in tempo a schivare la donna e l’ha centrata in pieno, sbalzandola ai margini della strada.

Cadendo Giulia T. ha battuto la testa sull’asfalto ed è rimasta a terra priva di sensi. L’investitore anziché fermarsi e prestarle soccorso, ha preferito però fuggire, pensando di far perdere le proprie tracce. In realtà l’incidente si era svolto sotto gli occhi di molti passanti che, all’arrivo della Polizia, hanno fornito elementi utili all’identificazione del pirata. Nel frattempo la pensionata era stata soccorsa dai volontari della Croce Bianca. Purtroppo le sue condizioni erano immediatamente apparse disperate. A sirene spiegate la pensionata è stata trasportata al pronto soccorso cittadino, dove ha cessato di vivere qualche ora dopo.

Gli agenti della stradale di via Milano hanno raccolto dettagliate informazioni sulla dinamica dei fatti, grazie alle numerose persone che avevano assistito all’investimento e alla successiva fuga del pirata. I poliziotti hanno anche acquisito le registrazioni delle telecamere posizionate lungo un vialetto pedonale di via Fanti. Dopo di che è scattata la caccia all’investitore che, dagli elementi raccolti, avrebbe comunque avuto le ore contate. Qualche ora dopo il «colpo di scena»: vinto dal rimorso, o forse consigliato da qualche avvocato, S.S. si è presentato spontaneamente in caserma, spiegando al piantone di volersi costituire. «Ho investito una donna, ma anziché soccorrerla mi sono spaventato e sono scappato». È così riuscito a evitare il carcere, cavandosela con una denuncia per omicidio colposo e omissione di soccorso.


Via Triboniano, in un anno 143 garage per i residenti
26 Novembre 2007 (ilgiornale.it)

   La giunta comunale ha approvato venerdì il progetto definitivo del parcheggio sotterraneo per residenti di via Triboniano. Presentato dalla Cooperativa Sapri 2001, il progetto prevede la realizzazione di 143 box su due piani interrati. La durata dei lavori è stimata in circa 385 giorni e il prezzo per ogni posto auto sarà di circa 17.500 euro. Il privato dovrà realizzare anche opere di sistemazione superficiale, come la recinzione del parco giochi per bambini adiacente e la piantumazione di nuovi alberi. Il Comune cede la proprietà dell’area ai privati per novant’anni. «Significa – spiega l’assessore Bruno Simini - che per la realizzazione di questo, così come per tutti gli altri parcheggi privati, la responsabilità sarà interamente a carico dell’operatore. Il Comune dovrà controllare che sia conforme al progetto, nei modi e tempi previsti».

 

 

 

 

 

 

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