Archivio notizie

Malpensa: 1,2 milioni di passeggeri nelle feste
27 Dicembre 2007 (AGR)

   Dal 21 dicembre al 6 gennaio, la Sea prevede il transito di 1,2 milioni di passeggeri dall'aeroporto di Malpensa, con un incremento del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. A Linate, invece, tra arrivi, partenze e transiti saranno 400mila. Il picco per Malpensa e' previsto per il 6 gennaio con 80mila presenze.


Droga, kosovaro rapito salvato dai carabinieri
27 Dicembre 2007 (AGR)

   Probabilmente sarebbe stato ucciso dai malviventi il kosovaro liberato a Milano dalle forze dell'ordine nei giorni scorsi. Lo si apprende oggi dai carabinieri del Ros di Milano. L'uomo era stato rapito nel pomeriggio del 13 dicembre, picchiato e trattenuto in auto per ore. Dopo l'intervento dei militari, pero', anche il kosovaro vittima del sequestro e' stato arrestato. Sarebbe coinvolto in un presunto traffico di droga.


«Anni di liti tra papà e mamma Vivevano da separati in casa»
27 Dicembre 2007 (ilgiornale.it)

   «Io e papà a giorni ci saremmo trasferiti definitivamente alle isole Mauritius. Era là che lui aveva deciso di aprire la sua nuova attività, sempre nel campo dell’idraulica, così come aveva deciso di portarmi con sé. A Trezzano voleva chiudere definitivamente la ditta. E a mia madre - che lavorava con lui e che quindi sarebbe rimasta qui, senza un’occupazione e perdipiù con due figlie - naturalmente tutto questo non andava giù. Tuttavia credo che questa sia stata solo la classica goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo: i litigi tra loro duravano da parecchio, da molto prima che mio padre decidesse di trasferirsi per sempre insieme a me all’estero».

La testimonianza del figlio 18enne di Raffaele Saracino e Gabriella Murgolo ha chiarito i contorni della tragedia andata in scena nella villetta di Assago la vigilia di Natale. Il ragazzo ha parlato agli investigatori dei suoi genitori come di una coppia lacerata ormai da qualche anno dai contrasti, di un marito e di una moglie che si erano allontanati, e senza possibilità di ritorno, l’uno dall’altra.

«Il quadro familiare che emerge mostra chiaramente un padre e una madre talmente in rotta che persino i figli avevano finito per legarsi affettivamente molto di più ai parenti più prossimi, come lo zio materno e la sua compagna» spiegano i carabinieri della compagnia di Corsico.

I militari ieri pomeriggio hanno sentito anche la madre di Graziella Murgolo. La donna, che risiedeva sei mesi all’anno a Buccinasco e altri sei nella nativa Bitonto (Bari) insieme al marito Arcangelo, avrebbe confermato in sostanza le affermazioni dei nipoti.

Chi resta sbigottito sono i conoscenti della coppia e i vicini di casa: nessuno pare si fosse accorto nemmeno lontanamente dei contrasti che dilaniavano ormai da tempo Raffaele e Graziella. In particolare, quello che non riescono ad accettare, è la profonda drammaticità dell’epilogo di quell’unione. «Non avremmo mai detto che erano giunti al capolinea, ma soprattutto fino al punto da indurre Raffaele a fare una strage familiare per poi togliersi la vita» è il ritornello di questi giorni in via Dante Alighieri.


Via Soderini, 80enne precipita da quarto piano e muore
27 Dicembre 2007 (omnimilano.it)

   E' morto dopo una caduta accidentale, secondo la prima ricostruzione dei carabinieri, dal balcone al quarto piano della sua abitazione. La vittima è un uomo di 80 anni che stamani intorno alle 9 è precipitato accidentalmente dal quarto piano di una casa in via Soderini 55. L'anziano è caduto sul balcone del vicino al piano di sotto ma l'impatto è stato comunque fatale all'uomo che è morto sul colpo.


Materne, giro di vite sui bimbi stranieri
Potrà iscrivere i figli solo chi è in regola con il permesso di soggiorno
27 Dicembre 2007 (repubblica.it)

   Non c'è stato annuncio ufficiale. La nuova circolare sulle iscrizioni per l'anno 2008/2009 alle scuole dell'infanzia è uscita direttamente sul sito del Comune due giorni fa. Fra le molte novità, la più clamorosa è a pagina 4: «Le famiglie prive di regolare permesso di soggiorno avranno la possibilità di iscriversi, purché ottengano il permesso di soggiorno entro la data del 29 febbraio 2008. La mancata presentazione del permesso di soggiorno entro tale data non consentirà la formalizzazione della domanda di iscrizione». Il che significa semplicemente che decade il diritto all'iscrizione dei figli degli immigrati «irregolari».

La circolare del Comune in una riga, dice che gli extracomunitari che vogliono iscriversi in una delle 170 materne comunali possono presentare il permesso di soggiorno o la ricevuta della richiesta di rinnovo. Ma subito dopo precisa che chi non è in regola entro la fine del periodo delle iscrizioni, non verrà ammesso. Fino a quest'anno, chi era in attesa del rinnovo dei documenti, veniva iscritto "con riserva". Ma di questa possibilità, nella circolare di quest'anno, non c'è traccia.

Le convenzioni internazionali e le leggi nazionali riconoscono il diritto inalienabile alla scuola per tutti i bambini, indipendentemente dalla nazionalità e dalla condizione giuridica. E in effetti, sui 21.517 bimbi delle materne comunali, ad oggi sono 4.737 quelli stranieri. Oltre il 22 per cento. Ma i nuovi vincoli potrebbero cambiare la situazione. «La scelta del Comune penalizzerà gente che lavora e che è vittima della legge "Bossi Fini" - protesta Marilena Adamo, capogruppo dei Democratici in consiglio comunale - . Noi eravamo critici anche sull'iscrizione "con riserva", ritenendo che non possono essere discriminati in alcun modo i bambini, con o senza permesso di soggiorno. Ma questa novità peggiora ulteriormente la situazione».

Perplesso anche don Virginio Colmegna, presidente della Casa della Carità: «Abbiamo faticato così a lungo per ottenere che i bambini stranieri siano sempre ammessi nelle scuole dell'obbligo, mi sembra veramente penoso che ci si nasconda dietro al fatto che le materne comunali non offrono un servizio obbligatorio per legge. Per fortuna i rom che ospitiamo sono ormai cittadini comunitari, sennò avremmo avuto anche questo problema».
Graziella Favaro, psicopedagogista, fondatrice del Centro Come che da anni collabora con Comune e Provincia sul fronte dell'integrazione scolastica, spiega i termini tecnici della questione: «I nidi e le materne del Comune sono considerati servizi per i residenti. Mentre il Dpr 394 sancisce per gli immigrati il diritto alla scuola "statale". Letizia Moratti stessa, quando era ministro dell'Istruzione, e la Moioli, che era dirigente, confermarono gli orientamenti del Dpr».

La nuova circolare introduce novità anche nel sistema di iscrizione. A partire dal 15 di gennaio e fino al 29 febbraio infatti sarà possibile presentare la domanda anche on line collegandosi al sito www.comune.milano.it. Resta in vigore anche il sistema di prenotazione attraverso il call center (numero verde 800 272709) dal 15 al 26 gennaio. Quest'anno sarà inoltre possibile anche indicare non più tre ma ben cinque scuole preferite, due nel quartiere e tre anche fuori zona. Verranno accettate "con riserva" solo le domande delle famiglie che non siano in regola con le rette o le vaccinazioni.


Si oppone a rapina, ferito un tassista
27 Dicembre 2007 (AGR)

   E' rimasto ferito durante una rapina a Milano. Protagonista un tassista di quasi 80 anni. Il rapinatore, un italiano, dopo essersi fatto portare a destinazione, ha estratto un coltello e si e' fatto consegnare portafogli e telefonino. L'anziano tassista ha tentato di reagire e si e' ferito ad una mano.


Evadono Iva per 2 milioni di euro, 7 indagati
27 Dicembre 2007 (AGR)

   La guardia di Finanza di Milano ha scoperto una truffa ai danni dell'erario di circa due milioni di euro. Sette persone sono indagate per associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale e truffa aggravata ai danni dello Stato. Gli indagati, che operavano nel settore informatico, hanno emesso false fatture per un ammontare di oltre 10 milioni di euro.


Malpensa: nel 2007 sequestrati 630 chili di cocaina
27 Dicembre 2007 (AGR)

   Nel corso del 2007 la guardia di finanza ha sequestrato quasi 630 chilogrammi di cocaina all'aeroporto di Malpensa. Le fiamme gialle hanno trovato anche 48 chilogrammi di eroina, 35 chili fra marijuana e hascisc, 7 chili di allucinogeni vari e 200 chili di droghe etniche, soprattutto khat. Nello scalo complessivamente sono state arrestate 131 persone. I dati relativi all'anno che sta per finire sono stati resi noti dalla guardia di finanza.


Questa sera chiude tratto dell'A4
27 Dicembre 2007 (AGR)

   Dalle 21 di oggi, e fino alle 6 di domani, rimarra' chiusa la A4 Torino Milano fra Rondissone e Borgo d'Ale, in direzione di Milano.


Romena denuncia violenza sessuale
27 Dicembre 2007 (AGR)

   Una giovane romena ha denunciato di essere stata violentata la notte scorsa da un connazionale, dopo essersi allontanata dal campo rom di via Triboniano, l'insediamento piu' esteso di Milano, nella periferia nord-ovest della citta'. L'aggressore non e' ancora stato identificato.


Omicidio-suicidio, alla base tensioni familiari
27 Dicembre 2007 (AGR)

   Tensioni familiari che duravano da tempo. In particolare l'intenzione dell'uomo di trasferire l'azienda di impianti idraulici alle Mauritius avrebbe scatenato la furia omicida di Raffaele Saracino, l'uomo che ha ucciso moglie e suocero prima di suicidarsi la Vigilia di Natale ad Assago, nel milanese. Gli inquirenti hanno sentito due dei tre figli della coppia, ricostruendo i dissapori familiari che da tempo avevano incrinato i rapporti fra Saracino, la moglie e i suoceri.


«Mi ha detto di scappare, poi si è sparato»
27 Dicembre 2007 (ilgiornale.it)

   «In salotto, davanti ai cadaveri di mio padre e mia sorella, Raffaele, ancora con la pistola in mano, mi ha detto: “Vattene che hai una famiglia”. Facendomi capire chiaramente che, se avessi indugiato ancora in quella casa, avrei potuto fare anch’io una brutta fine. Era come se mi stesse graziando, così non me lo sono fatto ripetere una seconda volta, sono scappato e ho dato l’allarme al 112. Ero sconvolto, ma sono sicuro di non aver sentito il terzo sparo, quello con cui mio cognato si è tolto la vita».

Sembra la trama di un incubo la testimonianza resa ai carabinieri della compagnia di Corsico da Emanuele Murgolo, 45 anni, unico sopravvissuto alla follia del cognato, il 51enne Raffaele Saracino, idraulico, titolare di una ditta di Trezzano sul Naviglio che, la sera della vigilia di Natale, dopo l’ennesima lite con la moglie 43enne Graziella, prima di togliersi la vita sparandosi un colpo di pistola in bocca, ha ucciso lei e il suocero Arcangelo, 70 anni, arrivato insieme al figlio nella villetta di Assago dopo che Graziella li aveva chiamati terrorizzata: «Tornate qui, vi prego, Raffaele ha una pistola e me la sta puntando contro!».

Era stata l’ennesima brutta giornata nell’abitazione dei Saracino, in via Dante Alighieri 23. Marito e moglie, già in mattinata, non se le erano certo mandate a dire e i toni del diverbio erano tali che non solo la donna, impaurita, aveva chiamato in aiuto il padre e il fratello intorno a mezzogiorno e mezzo, ma i tre figli della coppia (due femmine di 23 e 11 anni e un maschio 18enne) erano usciti e non si erano fatti più vedere per tutto il giorno.

«Ormai erano 4-5 anni che l’aria in casa si era fatta irrespirabile - ha spiegato il figlio della coppia ai carabinieri -. I miei genitori abitavano ancora sotto lo stesso tetto e lavoravano insieme ma di fatto era come se fossero separati in casa».

Dopo la prima lite e l’intervento pacificatore dei parenti di Graziella, intorno alle 18.30 gli animi avevano ripreso a surriscaldarsi ma la donna aveva pregato il padre e il fratello di andarsene. «Voglio parlare io con mio marito, troveremo una soluzione insieme» aveva detto la donna congedandoli. Salvo poi richiamarli telefonicamente poco dopo perché Raffaele aveva estratto una pistola e gliela puntava contro. Secondo i carabinieri l’uomo non possedeva armi proprie, regolarmente denunciate e, per ora, non si conosce la provenienza della Beretta calibro 22 che ha usato. La pistola, infatti, ha la matricola abrasa ed è probabilmente di provenienza illecita; il magistrato della Procura di Milano, Sandro Raimondi, intervenuto personalmente sul luogo del duplice omicidio-suicidio, ha disposto una perizia tecnica sull’arma per far riemergere il numero.
Quel che è successo nella villetta al ritorno di Arcangelo ed Emanuele Murgolo intorno alle 19.30 sul posto purtroppo è noto. Saracino li ha accolti con la pistola in mano e ha minacciato di ucciderli insieme alla moglie; il cognato è corso a nascondersi nel sottoscala della cantina e lì ha sentito i due colpi di pistola con i quali l’idraulico ha ucciso, sparando loro alla testa, la moglie e il suocero.


Malpensa, 180 passeggeri bloccati per 72 ore
27 Dicembre 2007 (ilgiornale.it)

   Dovevano festeggiare il Natale con i loro parenti in Moldavia, invece l'hanno trascorso, tra rabbia, frustrazioni ed impotenza nell'hub di Malpensa, dove sono rimasti a bivaccare, senza una convincente risposta per il mancato volo, per ben 72 ore. Esasperati hanno perfino circondato un aereo ed impedito ad un volo per Zagabria di decollare, sfidando le forze di polizia che sono dovute intervenire per sgomberare la pista ed allontanare gli irriducibili. «Dovevamo partire per Chisinau con Meridiana, un volo diretto costato per me, mio marito e mio figlio quasi mille euro, il 23 alle ore 16,30 – ha raccontato Lucia una passeggera -. All'aeroporto, due ore prima dell'imbarco, ad attenderci non c'era nessuno della compagnia, nonostante fossimo in tutto 183 passeggeri». Più tardi, al possibile ritardo nella partenza pian piano è subentrata la certezza dell'annullamento del volo: problemi di benzina, nebbia ed altro, mentre in realtà dalla Moldavia continuavano a partire e ad arrivare altri aerei. Intanto per intere famiglie, e soprattutto per i bambini si è fatta sera, poi notte. L'indomani la speranza di decollare è rimasta ancora vana. «Dopo 48 ore di proteste a vuoto, di pianti, di disagi e di attesa snervante “sequestrando” la hostess del casello d'imbarco, abbiamo occupato la pista e sfidato la polizia subito intervenuta – ha aggiunto -. C'è stato caos, spintoni, ma alla fine siamo stati costretti all'ennesimo bivacco». I 183 sfortunati passeggeri sono partiti il giorno di Natale alle 9,30.


City Angels e assessori al pranzo dei clochard Penati dalle carcerate
27 Dicembre 2007 (ilgiornale.it)

   Invito a pranzo per i senzatetto, è la tradizionale iniziativa che i City Angels organizzano tutti gli anni al ristorante genovese Via Prè di via Casale 4 dove anche oggi sarà preparato un pranzo per 100 senzatetto cui parteciperà anche l’assessore alle Politiche sociali del Comune, Mariolina Moioli. Due giorni fa, invece, l’assessore Moioli e il presidente della Regione Roberto Formigoni, hanno incontrato ospiti e volontari dell’Opera Cardinal Ferrari per festeggiare con loro il Natale. L’Opera è una struttura diurna che si occupa di persone disagiate, anziani senza fissa dimora e di persone che soffrono di problemi psichici. «È la Milano che aiuta senza chiedere chi sei» il commento di Mariolina Moioli. Per Formigoni, invece, «è la carità a essere proprio il significato di questo grandissimo giorno che non può essere travolto da nessun consumismo».

Il presidente della Provincia Filippo Penati ha fatto visita alle 13 donne detenute con figli piccoli nella sezione distaccata del carcere milanese di san Vittore, l’unica nel suo genere in Italia.


Tassista rapinato e ferito Come bottino un cellulare
27 Dicembre 2007 (ilgiornale.it)

    Ieri, in via Padova, un tassista è stato rapinato e ferito con un’arma da taglio. Il malvivente è salito sul taxi di Antonio C., 44 anni, una Fiat Croma, alle 4.30 di ieri mattina all’angolo tra via Padova e via Cavezzali e ha chiesto di esser portato in via Bengasi. Dopo poche centinaia di metri però l’uomo - un italiano tra i 25 e i 30 anni, calvo e di corporatura robusta - ha estratto un coltello e lo ha puntato all’orecchio destro del tassista ferendolo e intimandogli di consegnare il contante. Antonio C. ha fermato l’auto e si è scagliato sul sedile posteriore contro il rapinatore. Ha afferrato il braccio del ragazzo cercando di disarmarlo, poi è riuscito a scendere dall’auto e a fuggire dopo aver ricevuto altre due coltellate al capo e dall’esterno ha visto il 25enne spostarsi sul sedile del conducente e rovistare nel cassetto della vettura per poi scendere e fuggire. Magro il bottino: l’unico oggetto portato via dalla macchina è stato il cellulare del tassista. La polizia ha ritrovato sul taxi un manico di coltello insanguinato, ma nessuna traccia del rapinatore, che si è dato alla fuga a piedi. Il tassista è stato portato per accertamenti all’ospedale San Raffaele.

 

 

 

 

 

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