Rapina
ai danni
di un orefice
28 Novembre 2007 (AGR)
Rapina ai danni di un
orefice ieri sera a
Milano. Due banditi,
mascherati e armati di
pistola, si sono fatti
consegnare due orologi
dal valore di 25 e
12mila euro dal titolare
di una gioielleria in
via Lassalle
Truffatori
on-line,
GdF blocca traffico
28 Novembre 2007 (AGR)
I
traffici di
un'organizzazione
specializzata nel
carpire i dati bancari
tramite e-mail e
truffare i correntisti
sono stati bloccati
dalla Guardia di Finanza
di Milano. Pochi giorni
fa fermato anche lo "spammer"
che dalla Romania
inviava le e-mail
trappola ai clienti.
Ventiquattro persone
sono state rinviate a
giudizio.
Enzo
Biagi
candidato alla medaglia
d'oro alla memoria
28 Novembre 2007 (AGR)
Il candidato per il
prossimo anno per la
Medaglia d'oro alla
Memoria sara' Enzo Biagi,
il giornalista scomparso
lo scorso 6 novembre. Il
riconoscimento viene
conferito dal Comune di
Milano in occasione
della festivita' di
Sant'Ambrogio. L'accordo
e' stato raggiunto dalla
Commissione per le
concessioni delle
Civiche Benemerenze,
alla quale hanno
partecipato tutti i
capigruppo in Consiglio
comunale, e sulla quale
si e' accesa una
polemica
Spara
a moglie
e figlio: arrestato
28 Novembre 2007 (ilgiornale.it)
Prima la lite, poi lo
sparo. Un colpo di
fucile a pallettoni. Di
quelli che si usano per
la caccia al cinghiale.
Un buco sulla porta di
casa. Un grande
spavento. E' tutto
quello che rimane
dell'ennesima lite
familiare scoppiata alla
periferia di Monza.
Quando sono arrivati i
carabinieri hanno
trovato l'uomo calmo
seduto sul divano. La
moglie in lacrime e il
figlio di 35 anni,
oggetto del colpo di
fucile, nel mezzo del
cortile spaventatissimo.
Ermanno Vitelli, 61
anni, ex dipendente
dell'azienda trasporti,
è stato arrestato con
l'accusa di tentato
omicidio. In casa,
nascosto in un armadio i
militi hanno trovato un
vero e arsenale. Una
carabina munita di
silenziatore, coltelli e
pugnali. S.C., la
vittima designata se l'è
cavata con un grande
spavento. Tutto è
iniziato poco dopo le 13
in una casa di corte di
via Cimabue 43 a Monza.
Padre e madre litigano
furiosamente.
L'ennesima. Il figlio
minore della coppia
cerca di fare da paciere
e si mette di mezzo.
Improvvisamente l'uomo
corre all'armadio e
imbraccia un fucile. I
due scappano. Ermanno
Citelli spara
all'altezza del
ginocchio. L'uomo ha dei
precedenti penali che
risalgono a 20 anni fa
quando con un colpo
d'ascia ha cercato di
uccidere il figlio
maggiore.
Universitari
fuori
sede dall’Aler 131
mansarde
28 Novembre 2007 (ilgiornale.it)
Da oggi gli studenti che
frequentano gli atenei
milanesi avranno la vita
più semplice, almeno per
quel che riguarda la
ricerca di un alloggio.
Grazie a un accordo con
il ministero delle
Infrastrutture, Regione
Lombardia, Politecnico e
Università Bocconi, l'Aler,
Agenzia lombarda
edilizia residenziale,
da qui al marzo 2009
metterà a disposizione
di studenti universitari
207 alloggi, 131 dei
quali ricavati dal
recupero di sottotetti,
secondo l'Accordo di
programma stipulato nel
2003 tra Aler, Regione e
Comune di Milano.
Appartamenti
ristrutturati e
arredati, che vano dai
45 agli 82 metri
quadrati, e,
soprattutto, disponibili
ad affitti «etici»: 330
euro a posto letto,
comprensivi di spese,
pulizie e biancheria. Un
progetto reso possibile
grazie allo stanziamento
di 22 milioni di euro
messi a disposizione in
parte dalla Regione (8
milioni), in parte dalla
stessa Aler
(proprietaria degli
immobili) attraverso
l'accesso al credito e a
risorse ministeriali,
per circa 15 milioni.
L'assegnazione,
effettuata
dall'Università, si basa
sul reddito familiare
degli studenti, che non
deve superare i 44mila
euro, e sul rendimento
universitario.
«Le case dovrebbero
essere tutte come
queste» dice Claudio,
siciliano, al terzo anno
di Scienze
infermieristiche, uno
dei cinque ragazzi ai
quali ieri sono stati
assegnati i primi due
alloggi predisposti nel
quartiere Botticelli
(dove, complessivamente,
sono stai recuperati 36
alloggi). «Non mi pare
vero - racconta il
ragazzo -. Prima stavo
in un appartamento fuori
Milano dove pagavo 350
euro per condividere la
stanza con altre due
persone».
Il progetto, oltre a
cercare di dare una
risposta all'emergenza
alloggi, intende
favorire il mix sociale
e generazionale di
alcune zone della città,
che rischiano di essere
marginalizzate rispetto
al contesto urbano a
causa
dell'invecchiamento
della popolazione.
«L'edilizia per studenti
- ha detto l'assessore
regionale alla Casa,
Mario Scotti - è una
modalità per rispondere
al bisogno abitativo del
territorio, ma anche per
integrare la comunità
già presente con
popolazione giovane».
Una prospettiva che
piace agli abitanti del
Botticelli: «Io vivo qui
da trent'anni - dice la
signora Maria - e sono
contenta che arrivi un
po' di gioventù».
L'iniziativa fa parte di
un più ampio progetto
per realizzare circa
2mila alloggi per
studenti sull'intero
territorio regionale,
con oltre mille posti
letto nella sola Milano,
compresi alcuni edifici
interamente destinati
agli studenti. «Sono in
fase di realizzazione
due nuovi edifici al
Gratosoglio e al Mazzini
per 300 posti letto - ha
spiegato Luciano Niero,
presidente dell'Aler -
oltre alla
trasformazione in campus
della residenza dei
Martinitt, per 430
posti».
Gli altri quartieri
coinvolti sono
Calvairate, Forlanini,
Frilli e Genova.
Per
il semaforo
«spara-multe» 3 avvisi
di garanzia
28 Novembre 2007 (ilgiornale.it)
Quindicimila multe in
pochi mesi e circa 3
milioni di euro finiti
nelle casse del
Municipio. Un tesoretto
che a spese degli
automobilisti, ha finito
con l'arricchire anche
la società che gestiva
il Photored di Cornaredo.
Adesso la Magistratura
bussa alle porte del
Comune, indagando alcuni
dipendenti che si
sarebbero occupati di
affidare l'appalto alla
ditta che aveva
posizionato due
telecamere sulla Statale
11. È emerso nel corso
dell'ultimo Consiglio
Comunale, quando i
consiglieri della
minoranza, composta da
An, Forza Italia e Lega,
hanno chiesto al sindaco
Pompilio Crivellone di
relazionare su quanto
stava accadendo. «Da
quanto abbiamo potuto
apprendere, a finire
sotto la lente dei
giudici sarebbero il
comandante della Polizia
locale, la segretaria
comunale e chi si è
occupato del contratto
con la ditta delle
telecamere, la stessa di
Segrate – ha spiegato il
consigliere di An, Dario
Ceniti -; purtroppo il
sindaco ancora una volta
cerca di far muro su
questa vicenda che nei
mesi scorsi, sui media,
ha gettato fango sul
nostro comune». La
Magistratura si è mossa
a seguito di un esposto
presentato
dall'opposizione
nell'ottobre scorso.
«Abbiamo denunciato che
l'appalto per
l'installazione delle
telecamere era stato
affidato senza delibera
di giunta, senza gara e
con l'escamotage che il
servizio sarebbe costato
al comune soltanto 6000
euro – ha proseguito
Ceniti -. In realtà col
trucchetto del semaforo
killer da tre secondi,
la società che l'aveva
in gestione ha incassato
oltre 400mila euro».