Moratti
indagata, domani
riferira' in Consiglio
comunale
3 Dicembre 2007 (AGR)
Il sindaco di Milano
Letizia Moratti
riferira' domani al
Consiglio comunale
sull'indagine della
magistratura nella quale
e' coinvolta per abuso
d'ufficio insieme ad
altri dirigenti di
Palazzo Marino. Lo ha
reso noto il presidente
del Consiglio comunale,
Manfredi Palmeri.
14enne
cinese
liberata,
tre arresti
3 Dicembre 2007 (AGR)
Sono tre i cittadini
cinesi finiti in manette
per il sequestro di una
loro connazionale
14enne, prelevata alcuni
giorni fa nel trevigiano
e liberata questa
mattina a Milano. Gli
arrestati hanno dai 27
ai 29 anni. Per il
rilascio della ragazza
avevano chiesto 500mila
euro di riscatto ai
genitori. La ragazzina
era stata prelevata
mentre si recava a
scuola e poi condotta in
auto a Milano. E' stata
trovata in un
appartamento in una zona
centrale, legata mani e
piedi e con gli occhi e
la bocca chiusi da
nastro adesivo. Veniva
nutrita con merendine e
acqua.
Rissa
a morsi
fuori da discoteca,
feriti
3 Dicembre 2007 (AGR)
Rissa a morsi fuori
dall'Action, una
discoteca di Milano. E'
successo ieri mattina
poco prima delle 11: a
confrontarsi quattro
peruviani ubriachi, tre
donne un uomo. Una delle
ragazze ha avuto la
falange dell'anulare
della mano sinistra
strappata con un morso.
Ferito anche un addetto
alla vigilanza, che era
intervenuto per sedare
la rissa: si e' preso un
colpo di bloccasterzo in
faccia e ha un dente
rotto. Sono stati
arrestati Jose' Calderon,
32 anni, Marisol Vargas
e Isabel Sanchez, di 31,
Beatriz Ortiz, di 41. A
quest'ultima i medici
del pronto soccorso
hanno riattaccato la
falange. Ne avra' per 15
giorni anche il
buttafuori del locale.
Dalle
bici
ai vestiti, oggetti
smarriti all’asta
3 Dicembre 2007 (ilgiornale.it)
Le Depositerie civiche
del Comune di Milano si
trovano in un grosso
capannone alla periferia
Nord della città. Qui
finiscono migliaia di
oggetti sequestrati
dalle forze dell’ordine
e mai rivendicati dai
proprietari. Interi
scaffali pieni di
biciclette, capi di
abbigliamento, ombrelli,
bigiotteria, guanti e
sciarpe. Oggi questi
spazi diventano una vera
e propria casa d’asta.
Dove il miglior
offerente può
aggiudicarsi pezzi
strani e originali. Ma
anche di valore: piccoli
tesori per
collezionisti.
Sono 130 i bancali
allestiti. Vi si trovano
i beni sequestrati, ma
anche quelli dimenticati
dai cittadini e spediti
all’ufficio oggetti
smarriti. «I beni persi
e non reclamati nel giro
di un anno vengono messi
all’asta - spiega la
responsabile del
servizio Custodia
oggetti e archivi,
Assunta Sassone -. Il
Comune sceglie quelli
più interessanti e li fa
valutare da un perito.
Il prezzo base d’asta è
sempre piuttosto basso».
Tradotto, alle
Depositerie è possibile
fare affari d’oro.
«Quella di oggi è la
terza asta dell’anno -
continua la Sassone -.
Durante la scorsa, a
fine giugno, sono state
acquistate circa 400
biciclette, a un quarto
del loro valore di
mercato».
Sui bancali ci sono gli
oggetti più disparati:
mazze da golf,
carrozzine, tende da
campeggio. Ma anche
bigiotteria, biancheria
per la casa, indumenti
usati e occhiali da
sole. Infine,
autovetture e
ciclomotori destinati
alla rottamazione -
«Sono in pessime
condizioni - precisa la
responsabile -, al
massimo è possibile
recuperare pezzi di
ricambio» - e 50
biciclette. L’asta si
svolge oggi e
dopodomani, dalle 9 alle
12. Ma sarà seguita, il
prossimo 10 dicembre,
dalla vendita degli
oggetti più costosi:
gioielli, computer,
cellulari e palmari.
«Quest’ultima si terrà
nella sede del Sivag,
l’istituto delle vendite
giudiziarie del
Tribunale di Milano. Fra
i pezzi più interessanti
c’è un pendente di
brillanti, il cui valore
base è di 1.500 euro, e
diversi braccialetti che
partono da 300 euro».
Gli affari sono aperti a
tutti i cittadini. È
sufficiente raggiungere
la sede e fare la
propria offerta.
«Normalmente le aste
hanno un gran successo -
conclude la Sassone -. A
Milano mancavano da
tanto. Ora è più facile
organizzarle grazie alla
semplificazione dei
processi
amministrativi».
Canna
fumaria
ostruita: in 8
all’ospedale
3 Dicembre 2007 (ilgiornale.it)
Ne ha mandati otto in
ospedale e sette di
loro, seppur lievemente,
sono rimasti
intossicati. Sì, tutta
«opera» della canna
fumaria che l’altra
notte - nello stabile di
via Nicola Romeo 3, al
Gratosoglio - si è messa
a funzionare male tra il
terzo e il quarto piano.
Erano da poco passate le
2.30 e ad accorgersi che
qualcosa non andava è
stata una donna di 46
anni, Anna P. È stata
lei la prima ad
avvertire un malore, a
svegliare marito e
figlia rispettivamente
di 49 e 19 anni e a
lanciare l’allarme. «Qui
c’è qualcosa che non va,
c’è fumo, chiamiamo i
pompieri».
Al quarto piano, poi, se
ne sono accorti tutti
gli altri: moglie e
marito 40enni, il figlio
maggiore e l’amico
coetanei di 17 anni e il
figlio piccolo che di
anni ne ha appena 7.
Sul posto vigili del
fuoco, ambulanze e
carabinieri, tutti con i
loro lampeggianti
minacciosi, hanno fatto
temere la tragedia. «Ci
siamo svegliati tutti,
anche quelli degli altri
palazzi: credevamo che
il palazzo andasse a
fuoco», racconta una
residente che non è
rimasta coinvolta
dall’intossicazione. Una
volta smistate le due
famiglie tra il
Policlinico e il
Niguarda i medici, dopo
aver visitato tutti e
otto i pazienti, hanno
stabilito che l’unica ad
essere rimasta immune
dalla «lieve
intossicazione» era la
signora del quarto
piano.
«Troppi
sprechi
e privilegi negli
alloggi del Comune»
3 Dicembre 2007 (ilgiornale.it)
Case sfitte, occupate,
concesse a prezzi
irrisori ai soliti
raccomandati. Ma anche
appartamenti fantasma di
cui nessuno sa niente.
Un vero e proprio
guazzabuglio. Per usare
un eufemismo è questa la
fotografia scattata
dalla commissione voluta
dal sindaco Letizia
Moratti per fare un po’
di chiarezza nello
sterminato patrimonio
immobiliare del Comune.
L’oggetto delle
inchieste di giornali e
tivù alle prese con
periodiche Affittopoli
che, passata la festa e
venduta qualche copia di
quotidiano in più, si
risolvono col santo
gabbato. Con gli abusivi
sempre dentro e i
furbastri a sguazzare
nei loro privilegi.
Ora, dopo anni, anzi
decenni, c’è almeno la
prima relazione
dell’attività di
auditing (si dice così)
affidata dalla Moratti e
dall’assessore alla Casa
Gianni Verga a una
commissione composta da
membri interni e
consulenti esterni. Il
risultato, com’era
prevedibile, è da mani
nei capelli. Il demanio,
si evidenzia, «è un
settore strategico dove
ancora si riscontrano
criticità irrisolte da
tempo e sedimentate nel
corso degli anni». Il
che significa che, oltre
alle evidenti
ingiustizie, si è
sprecato un fiume, forse
meglio un oceano di
denaro pubblico. Cioè di
tutti noi. E questo
perché «è stata
riscontrata l’assenza di
una conoscenza adeguata
delle informazioni a
causa di situazioni
pregresse come, ad
esempio, la
disomogeneità degli
archivi cartacei, il non
accatastamento di
parecchie unità
immobiliari presso la
banca dati gestita
dall’Agenzia del
territorio, un sistema
informatico gestito con
due software distinti e
non dialoganti tra loro
per la bollettazione e
il patrimonio». Uno
sfacelo. Inoltre «il
sistema informatico
usato non è in grado di
integrare informazioni
provenienti da altre
banche dati (come quelle
per la Tarsu), né di
dare informazioni certe
sullo stato dei
contratti e del
patrimonio immobiliare».
Informazioni basilari
come, ad esempio, quelle
relative a quanti siano
gli immobili in
bollettazione, quanti
quelli affidati a un
gestore esterno, quanti
e quali siano occupati
senza titolo, «con
l’attuale sistema
informativo di
bollettazione risultano
difficili da ottenere».
Necessaria, quindi,
un’attività di incrocio
dei dati presenti nei
due software «che
gestiscono l’inventario
e la bollettazione».
L’impegno?
«Contrariamente a quanto
avvenuto negli anni
passati, il patrimonio
dell’Ente, a partire
dalla nuova
amministrazione, viene
considerato una risorsa
strategica su cui
investire o da
sottoporre a
valorizzazione». Come?
Con una strategia di
valorizzazione di alcuni
immobili, la revisione
dei criteri di
determinazione dei
canoni, un piano di
recupero della morosità,
l’introduzione di un
nuovo sistema
informatico. Si vedrà.
Applicata la
Finanziaria 2007
Il
Comune di Milano
stabilizza 444 precari
Entro il 2009, tre su
quattro dei lavoratori
precari del Comune di
Milano saranno assunti
con un contratto a tempo
indeterminato. Prevista
anche l’occupazione di
personale con disabilità
3 Dicembre
2007 (Comune di Milano)
Entro il 2009, tre su
quattro dei lavoratori
precari del Comune di
Milano saranno assunti
con un contratto a tempo
indeterminato. E’ il
risultato dell’accordo
siglato
dall’Amministrazione con
i Sindacati confederati
e che già entro la fine
del 2007 vedrà la
stabilizzazione di 342
precari, mentre altri
102 saranno sistemati
nel biennio successivo,
per un totale di 444.
La concertazione,
firmata da Cgil, Cisl e
Uil CSA e RSU,
rappresenta un primo e
significativo passo
della politica di
concertazione tra il
Comune di Milano e le
forze sindacali per dare
risposte concrete ai
problemi
dell’occupazione locale.
Lo stesso impegno che ha
anche portato, il 20
febbraio scorso, al
protocollo per istituire
l’"Osservatorio sulle
attività economiche
produttive,
l’occupazione e i
fabbisogni
professionali".
Grande soddisfazione da
parte del Sindaco
Letizia Moratti che ha
sottolineato il valore
strategico di un accordo
"raggiunto attraverso
una significativa
concertazione con le
rappresentanze
sindacali. Un dialogo
che deve continuare nel
tempo e che noi vogliamo
sviluppare in tutti i
settori, applicando
strumenti innovativi ed
efficaci. Un’operazione
di rilievo nei numeri ma
anche per il metodo di
lavoro adottato e che
riguarda anche le fasce
più deboli e con
un’attenzione
particolare per i
lavoratori disabili".
Il Sindaco Moratti ha
poi sottolineato come si
sia ottenuto "un
risultato concreto e
importante per i nostri
dipendenti:
professionalità
acquisite nel corso
degli anni che vogliamo
valorizzare e a cui
vogliamo offrire
garanzie per il proprio
futuro. Soltanto nel
2007 stabilizzeremo 342
precari, altri 49
nell’anno 2008 e 53
nell’anno 2009, per un
totale di 444 lavoratori
sui 571.
"Milano – ha aggiunto
Letizia Moratti – si
conferma, ancora una
volta, uno dei Comuni
più attivi
nell’attuazione delle
leggi che arrivano dal
Governo centrale. Tutte
queste assunzioni sono
state effettuate
applicando con
determinazione la
Finanziaria 2007".
L’accordo prevede
l’assunzione di
personale non dirigente
con contratto a tempo
determinato da almeno 3
anni.
Per gli altri lavoratori
in possesso dei
requisiti, grazie a
questo accordo, il
Comune si impegna a
verificare percorsi di
inserimento.
Contestualmente, Comune
e Sindacati hanno voluto
dare un segnale forte
per l’occupazione di
personale con disabilità
. Per il triennio
2007–2009, infatti, è
stata prevista
l’assunzione di 220
lavoratori: 76 nel 2007,
77 nel 2008 e 67 nel
2009.
Liberata
14enne
cinese sequestrata a
Treviso
3 Dicembre 2007 (AGR)
I carabinieri di Milano
e di Treviso hanno
liberato una 14enne
cinese, sequestrata nei
giorni scorsi nel
trevigiano e per cui era
stato chiesto un ingente
riscatto. L'operazione
si e' conclusa questa
mattina a Milano: la
14enne era stata legata
e imbavagliata. Ci
sarebbero anche numerosi
arresti.
Scala:
alla Prima
ci saranno cinque capi
di Stato
3 Dicembre 2007 (AGR)
Cinque capi di Stato
parteciperanno
quest'anno alla Prima
del Teatro alla Scala il
7 dicembre a Milano.
Oltre al presidente
della Repubblica Giorgio
Napolitano, ci saranno
anche i presidenti di
Grecia, Germania e
Austria e l'emiro del
Qatar. E' la prima volta
in assoluto che succede.
Alla rappresentazione di
"Tristan und Isolde" di
Wagner diretto da Daniel
Barenboim sara'
possibile assistere
anche fuori dal teatro -
sui maxi schermi
allestiti al Teatro Dal
Verme e agli Arcimboldi
a Milano - e in 60 sale
cinematografiche.
Picchia
amica
per strada, arrestato
boliviano
3 Dicembre 2007 (AGR)
E' stato arrestato dai
carabinieri mentre
picchiava con violenza
una sua amica in
piazzale Loreto. In
manette un boliviano di
35 anni senza permesso
di soggiorno e senza
fissa dimora. La ragazza
e' stata soccorsa e
portata alla casa di
cura Santa Rita. Per lei
prognosi di 30 giorni.