Inchiesta
Telecom:
tre arresti
5 Novembre 2007 (AGR)
I carabinieri di Milano
hanno arrestato questa
mattina tre persone,
nell'ambito
dell'inchiesta sui
dossier illeciti Telecom.
In manette Angelo
Iannone, il tecnico
informatico Alfredo
Melloni, gia' finito in
carcere nei mesi scorsi
nell'ambito della stessa
indagine, e Roberto
Rangoni Preatoni, figlio
dell'imprenditore
Ernesto Preatoni. Le
accuse vanno da
associazione a
delinquere ad
appropriazione indebita.
Per
un curriculum
in più
Aggiornamento
professionale
5 Novembre
2007 (Comune di Milano)
Nelle Zone cittadine
corsi di informatica e
lingue straniere
organizzati
dall’Assessorato alle
Politiche del Lavoro e
dell’Occupazione del
Comune
Sono ancora aperte le
iscrizioni ai Corsi di
Lingue e di Informatica
per il lavoro
organizzati
dall’Assessorato alle
Politiche del Lavoro e
dell’Occupazione del
Comune di Milano. I
corsi sono strutturati
su diversi livelli e
distribuiti nelle zone
della città. L’offerta è
estremamente varia e
comprende corsi sia di
base sia mirati a una
formazione
specialistica. Per
individuare la sede più
vicina, i corsi più
adatti alle proprie
esigenze e le
informazioni sulle date,
i contenuti e le
modalità di iscrizione è
possibile rivolgersi al
centro di Informatica
per il lavoro di via
Bottego 6 (tel. 02
2592209 - fax 02
2562001) o al centro
Lingue per il lavoro di
via B.S. Murillo 17
(tel. 02 48702903 - fax
02 48700458).
Rapina
in villa,
portati via 100mila euro
5 Novembre 2007 (AGR)
Rapina in una villa di
Cesate, in provincia di
Milano. Le vittime sono
una donna di 42 anni e
suo figlio di 15,
colpiti anche con due
schiaffi e un pugno.
Scoperto il luogo della
cassaforte, i malviventi
se ne sono andati con
100mila euro
Scontro
frontale,
morto 21enne
5 Novembre 2007 (AGR)
Violento incidente
stradale ieri sera a
Melegnano, alle porte di
Milano. Un ragazzo di 21
anni e' morto e due
persone sono rimaste
ferite. Ancora da
chiarire la dinamica
dello scontro.
Enzo
Biagi,
"Sto come foglie su
albero in autunno"
5
Novembre 2007 (AGR)
''Mi sento come le
foglie su un albero in
autunno, ma tira un
forte vento'': lo ha
detto Enzo Biagi a
un'infermiera che gli
chiedeva come stava
secondo quanto riferito
dalla figlia Carla.
''Lui continua ad essere
molto disponibile e
gentile con tutti -
hanno spiegato le due
figlie - e cerca di
riservare un sorriso a
chiunque si avvicina''.
Due
14enni
rapinati da una baby
gang
5 Novembre 2007 (ilgiornale.it)
Torniamo a parlare di
baby gang. Due 14enni,
sabato pomeriggio, sono
stati infatti rapinati
da quattro coetanei, uno
italiano e tre
stranieri, davanti alla
discoteca Di Tocqueville,
nell’omonima via (zona
corso Como). Uno dei
giovanissimi malviventi
è stato poco dopo
arrestato dalla polizia.
Il fatto è accaduto alle
15.30. Le vittime sono
state affiancate dai
quattro giovanissimi
malviventi, che hanno
costretto il primo a
consegnare il portafogli
con dentro 10 euro e il
secondo il telefono
cellulare. Quindi sono
fuggiti. Ma i genitori
di uno dei rapinati
hanno avvisato la
polizia che, durante un
controllo in zona, ha
bloccato uno dei ladri
di 14 anni,
denunciandolo a piede
libero rapina aggravata
in concorso. Ora gli
agenti stanno cercando
di individuare gli altri
autori del colpo. Il
14enne, secondo quanto
hanno spiegato ieri
mattina i poliziotti
delle volanti, è «figlio
di brave persone, che
sono rimaste molto
stupite dal
comportamento del
figlio; gente seria che
lavora in una panetteria
e si alza tutte le
mattine all’alba.
Infatti il ragazzo - ha
detto ancora la polizia
- era molto più
preoccupato della
reazione del padre
quando fosse venuto a
sapere quel che lui
aveva combinato che non
della denuncia. E
difatti, non appena il
genitore ha visto il
figlio, gli ha rifilato
un sonoro ceffone
davanti a tutti. E
sembrava solo l’inizio
di quello che aspettava
il ragazzo».
I
residenti
delle tre zone potranno
posteggiare
gratuitamente sulle
strisce gialle: dopo le
proteste sono stati
aggiunti altri trecento
posti auto
5
Novembre 2007 (ilgiornale.it)
Di certo
c’è solo che da oggi si
paga. «Gratta e sosta» o
multa. Nessuno
slittamento di data per
la nuova ondata di
strisce gialle (per i
residenti) e blu (a
pagamento) che
l’assessore a Mobilità e
Trasporti Edoardo Croci
ha fatto dipingere in un
altro bel po’ di strade
cittadine. Rispondendo
con poco più di una
semplice scrollata di
spalle alla rivolta
dell’intero
centrodestra. «Basta
vessare i cittadini»,
hanno tuonato un po’
tutti. «Di proroga c’è
n’è già stata una». E,
allora, mano al
portafoglio per lasciare
l’auto in tre nuove
zone: Lazzaretto-Buenos
Aires, Buenos
Aires-Bacone e
Washington. Posteggiare
costerà 1 euro e 20
centesimi dal lunedì al
sabato e tra le 8 e le
19. Nelle ore notturne e
di domenica, invece,
sosta gratuita.
Residenti e non, perciò,
potranno lasciare l’auto
sulle strisce blu.
Una concessione che non
ammorbidisce la crociata
di Forza Italia contro
l’assessore-esattore.
«Ancora una volta -
attacca il capogruppo
azzurro Giulio Gallera -
per colpa di Croci diamo
ai cittadini
l’impressione di essere
tartassati. Prima i box
sotterranei già pagati e
bloccati per
l’inefficienza degli
uffici comunali, poi
l’introduzione dell’Ecopass,
il ticket d’ingresso
sceso a cifre
ragionevoli solo dopo la
lunga battaglia dei
partiti, adesso le nuove
strisce». Tre indizi
che, il suo timore,
potrebbero diventare la
prova di un accanimento
proprio sul tema della
mobilità e dell’ambiente
tanto caro al sindaco
Letizia Moratti.
«Ingiustificato -
aggiunge - Soprattutto
dopo che da Fi sono
arrivate delle proposte
molto più convincenti».
A partire
dall’eliminazione della
differenza tra le
strisce: tutte blu, con
libero accesso per i
residenti. Che, così,
avrebbero, soprattutto
di sera, molti più
posteggi liberi. E con
un vantaggio per il
Comune durante il giorno
con le auto spostate per
andare al lavoro e
dunque molti più posti a
pagamento a disposizione
con i quali far cassa.
Una soluzione che piace
anche ad Alleanza
nazionale. «Abbiamo
chiesto a Croci - spiega
il presidente della
commissione Trasporti
Marco Osnato - di
tutelare i residenti. La
possibilità di una
striscia unica ci sembra
la migliore. D’accordo
credo sarebbero anche i
gestori di negozi e
locali. Le nuove strisce
che partono? Forse si
sarebbe potuto
aspettare, nel frattempo
chiediamo che chi ha il
pass possa posteggiare
anche sulle blu». Ma è
già pronta anche la
nuova proposta di Fi.
«Solo tre grandi aree -
aggiunge Gallera - Una
rossa dentro i Bastioni
dove pagare 3 euro
all’ora, una arancione
fino alla cerchia della
90-91 da un euro e 50 e
fuori la zona verde da
0,50». E i residenti?
Gratis nelle strisce
gialle di tutta la macro
area e in quelle blu del
sottoambito in cui si
risiede. Un indubbio
passo avanti per chi
oggi si lamenta di non
riuscire a trovare
posto. «La sosta
regolamentata favorisce
i residenti - la replica
di Croci – E
nell’esperienza avuta
finora ha consentito una
riduzione del traffico
del 10 per cento dove è
stata applicata. Sono
inoltre in fase di
valutazione nuove
modalità di
regolamentazione della
sosta». Tra le quali,
quindi, quelle di Fi.
«Proprio per questo -
non si dà pace Gallera -
ci sembra assurdo
cominciare a far pagare
e soprattutto a multare
sulla base di regole
che, per stessa
ammissione
dell’assessore, presto
cambieranno. E quando
gli stessi uffici
tecnici del Comune hanno
ammesso di aver fatto
male i calcoli delle
strisce gialle». Già
aumentate, replica
l’assessorato, di 300
posti nelle vie
Settembrini (60 gialli
in più), Mercadante
(33), Gaffurio (24),
Lepetit (41), Andrea
Doria nel tratto da via
Palestrina a viale
Brianza (47) e Vitruvio
(44)
Solo
un bimbo
rom su sei va a scuola
5 Novembre 2007 (ilgiornale.it)
Cinquecento bambini rom
su 2.300 frequentano la
scuola dell’obbligo in
città, meno di 900 su
5mila nella provincia.
Allarme del
provveditorato e dei
Servizi sociali della
Regione Lombardia:
«L’integrazione è
fallita alla radice, i
criminali che oggi si
vuole espellere sono i
ragazzi cui sono stati
privati istruzione e
inserimento sociale».
Amara constatazione di
Opera Nomadi e
associazioni no profit:
«La presenza di alunni
zingari è notevolmente
inferiore alle
aspettative». E anche
alle risorse investite:
solo il Comune sborsa
ogni anno circa 570mila
euro in interventi di
educazione e avviamento
al lavoro». Invece i
capifamiglia continuano
a mandare i propri figli
a rubare e mendicare sui
marciapiedi. Intanto la
polizia milanese esprime
tutte le perplessità sul
piano di espulsioni
varato dal governo. «A
breve ci ritroveremo in
Italia le persone che
abbiamo appena
allontanato. Uno sforzo
inutile se le autorità
romene non applicheranno
misure restrittive e di
controllo, come
l’obbligo di residenza o
il ritiro del
passaporto». Svelata
anche la «bufala» dei
biglietti aerei a costo
politico per i romeni da
rimpatriare: «I quattro
che sono già partiti
sono saliti su un volo
Alitalia di sola andata
per Bucarest al prezzo
di 492 euro ciascuno.
Finora se ne sono già
spesi 2.460».