Accoltello'
giovane di
sinistra, skinhead
condannato a 5 anni
9 Novembre 2007 (AGR)
Quattro anni e otto mesi
di reclusione. Questa la
condanna decisa dal gup
di Milano Marina Zelante
per uno skinhead 20enne
che nel giugno scorso
accoltello' un coetaneo
dopo una lite al Centro
per il Protagonismo
Giovanile di Melzo
(Milano). Un amico
dell'aggressore e' stato
invece assolto
dall'accusa di
favoreggiamento.
Sciopero
trasporti, aderisce 33%
mezzi di superficie
9 Novembre 2007 (AGR)
Le tre linee della
metropolitana
funzionano, ha aderito
solo il 33 per cento del
personale dei mezzi di
superficie. Milano non
e' paralizzata come si
poteva temere alla
vigilia dello sciopero
del trasporto pubblico.
Le indicazioni
sull'adesione sono state
date da Atm.
Importava
fino
a 100 kg hashish,
condannato a 16 anni
9 Novembre 2007 (omnimilano.it)
Importava ingenti
quantitativi di hashish
dalla Spagna, fino a 100
chilogrammi alla volta.
Il tutto promuovendo e
partecipando a due
diverse associazioni
criminali. Per questo
reato, associazione per
delinquere armata
finalizzata al traffico
internazionale di
stupefacenti, oggi
Domenico Tessarollo è
stato condannato a 16
anni di reclusione con
rito abbreviato. Per
questi fatti, avvenuti
tra il 2002 e il 2005,
altri 11 imputati erano
già stati condannati a
pene tra gli 8 e i 17
anni di reclusione a
dibattimento.
Oggi la condanna è stata
inflitta dal gup
Alessandra Cerreti.
Una sentenza che arriva
dopo la conclusione del
processo ordinario in
genere più lungo
dell'abbreviato, perché
quando erano state
emesse le misure
cautelari Tessarollo era
scampato all'arresto e
poi, quando è stato
rintracciato, era
detenuto all'estero. La
sua posizione è stata
dunque stralciata e
quando è stato
scarcerato, l'uomo non è
più tornato in Italia.
Il suo difensore ha
chiesto per lui
l'abbreviato, ma pur
beneficiando dello
sconto automatico di un
terzo della pena in
virtù del rito,
l'imputato è stato
condannato a una pena
simile a quelle dei
complici perché il gup
non gli ha riconosciuto
la prevalenza delle
attenuanti generiche
rispetto all'aggravante
delle armi.
Diverso era stato il
giudizio del tribunale,
che invece aveva
concesso la prevalenza
per gli altri 11
imputati a causa del
buon comportamento
processuale.
Intesa
tra Comune
e Sovraintendenza
9 Novembre
2007 (Comune di Milano)
Adesso tempi precisi per
terminare gli scavi
archeologici e
proseguire nella
costruzione dei
parcheggi in piazza XXV
aprile e piazza Meda
“Con la Sovrintendenza
ai beni culturali
abbiamo raggiunto
un’intesa che ha
permesso di stabilire
tempi precisi, salvo
imprevisti per
ritrovamenti di portata
eccezionale, per
terminare gli scavi
archeologici e
proseguire nella
costruzione dei
parcheggi in piazza XXV
aprile e in piazza Meda.
Abbiamo stabilito una
volta per tutte un
metodo di lavoro per
dare sicurezza ai
cittadini sui tempi di
realizzazione. Per
piazza Meda abbiamo
ottenuto che le indagini
archeologiche, iniziate
nell’ottobre del 2005,
vengano ultimate entro
fine gennaio. In piazza
XXV aprile siamo invece
riusciti a non bloccare
del tutto il cantiere e
si sta procedendo di
pari passo con gli
approfondimenti della
Sovrintendenza, che
durano da più di un anno
e che, lo sottolineo,
rappresentano
un’importante occasione
di cultura e conoscenza
per la città. Anche in
piazza XXV aprile gli
scavi archeologici
verranno conclusi entro
la fine di gennaio. Per
consentire un miglior
accesso agli esercizi
commerciali della piazza
in vista del periodo
natalizio, stiamo
inoltre realizzando un
percorso pedonale
asfaltato, largo cinque
metri sull’asse Monte
Grappa-Pasubio”. Lo ha
dichiarato l’assessore
ai Lavori pubblici e
Infrastrutture Bruno
Simini intervenuto oggi,
a Palazzo Marino, alla
riunione congiunta delle
commissioni consiliari
Lavori Pubblici e
Mobilità.
“Il parcheggi vanno
realizzati - ha
affermato ancora
l’assessore Simini. - A
Milano abbiamo un
deficit di 65.000 posti
auto che, se messe una
dietro l'altra
formerebbero un
serpentone di 320
chilometri, più della
distanza tra Milano e
Firenze, e che costringe
spesso gli
automobilisti, a
dispetto di qualsiasi
buona volontà, a
parcheggiare dove non è
consentito: sui
marciapiedi, sulle
aiuole, sui passi carrai
o sulle strisce
pedonali, impedendo così
il più delle volte il
passaggio a disabili,
carrozzine e famiglie”.
“All’interno del mio
settore, che ora ha in
carico la parte
realizzativa dei
parcheggi - ha concluso
Simini -, stiamo
predisponendo una
struttura dedicata
grazie alla quale
potremo apportare delle
migliorie, presidiare i
tempi dei cantieri e
ridurre al minimo i
disagi”.
Cantieri
aperti
ai cittadini
9 Novembre
2007 (Comune di Milano)
Sabato 10 novembre
saranno visitabili
quelli di via
Civitavecchia, via
Senigallia, via
Gallarate e via Ovada
“Il Comune è la più
grande impresa di
costruzioni con più di
duecento opere pubbliche
in corso sparse per
tutta la città. Sabato
vogliamo dare
l’opportunità ai
cittadini milanesi di
visitare quattro grandi
cantieri di Edilizia
Residenziale Pubblica e
di conoscere da vicino
tutte le misure per la
sicurezza adottate da
questa Amministrazione".
Così l’assessore ai
Lavori Pubblici e
Infrastrutture Bruno
Simini e l’assessore
alla Casa e al Demanio
Gianni Verga annunciano
l’iniziativa “Cantieri
aperti”, in programma
sabato 10 novembre a
Milano.
I quattro cantieri
visitabili sono quelli
di via Civitavecchia,
via Senigallia, via
Gallarate e via Ovada.
Si tratta di grandi
opere di Edilizia
Residenziale Pubblica
che fanno parte del
progetto “Abitare a
Milano”, finalizzato a
risanare e trasformare
dei quartieri di
edilizia sociale in
quartieri
“polifunzionali” con
spazi a scopo sociale,
ricreativo, aggregativo
e culturale.
I cantieri saranno
aperti al pubblico nei
seguenti orari:
• via Gallarate 9.00 -
14.00
• via Civitavecchia
10.00 - 13.00
• via Senigallia 10.00 -
13.00
• via Ovada 10.00 -
13.00
Nel cantiere di via
Gallarate sarà possibile
assistere anche a delle
dimostrazioni di
salvataggio a cura del
Comitato Paritetico
Territoriale (C.p.t.),
che fornisce alle
imprese servizi per la
tutela della sicurezza e
della salute dei
lavoratori, con il
seguente programma:
• ore 9.00 apertura al
pubblico;
• ore 10,30
dimostrazione di
salvataggio;
• ore 11.00 conferenza
stampa. Saranno presenti
gli assessori Simini e
Verga;
• ore 12.30
dimostrazione di
salvataggio;
• ore 14.00: chiusura
Moda
e solidarietà
a
Milano
9 Novembre
2007 (Comune di Milano)
La quattordicesima
edizione dell'iniziativa
“Il Natale dei 100
Alberi d’Autore” si
terrà per la prima volta
nella capitale lombarda.
Il ricavato della
vendita andrà in
beneficenza
Si terrà per la prima
volta a Milano la
quattordicesima edizione
dell’iniziativa benefica
“Il Natale dei 100
Alberi d’Autore”, ideata
dall’Associazione Sergio
Valente e realizzata con
il patrocinio del Comune
di Milano e Provincia di
Milano, e realizzata in
collaborazione con la
Camera Nazionale della
Moda Italiana
“Si tratta un’iniziativa
che oltre ad avere una
valenza squisitamente
culturale, ne ha una
sociale” ha spiegato
Mariolina Moioli,
assessore alla Famiglia,
Scuola e Politiche
sociali, che questa
mattina ha presentato
l’iniziativa facendo le
veci del suo collega
allo Sport e Tempo
libero, Giovanni Terzi.
“Il sociale – ha
proseguito l’assessore
Moioli – è una
connotazione umana che
attraversa ciascuna
persona, a prescindere
dal ruolo che ciascuno
ha nella società. Ogni
firma della moda ha un
impegno nel sociale e
voglio esprimere la mia
gratitudine a tutte le
case di moda che hanno
voluto aderire a questo
progetto”.
La mostra aprirà a
Palazzo Reale il
prossimo 30 novembre. I
100 alberi saranno
creati da stilisti,
designer, pittori,
scultori, nazionali e
internazionali, con i
più svariati materiali e
rappresenteranno una
personale
interpretazione degli
artisti. Saranno esposti
fino al 7 dicembre: i
visitatori oltre che
ammirarli potranno anche
acquistarli.
“Con Il Natale dei 100
Alberi d’Autore –
dichiara l’assessore
allo Sport e Tempo
Libero del Comune
Giovanni Terzi, che ha
fatto pervenire il suo
saluto in conferenza
stampa in quanto
delegato dal Sindaco a
partecipare ai funerali
di Enzo Biagi – la
nostra città accoglie
l’inizio delle festività
natalizie con una
prestigiosa
manifestazione di
solidarietà. Importanti
nomi delle principali
realtà milanesi, e non
solo, si metteranno
infatti in gioco per una
sfida artistica il cui
ricavato sarà devoluto
in beneficenza”.
Tutto il ricavato sarà
devoluto alla Fondazione
per la Ricerca sulla
Fibrosi Cistica.
Inoltre, come ogni anno,
tutte le creazioni
saranno fotografate e
andranno a comporre
l’agenda dei 100 alberi
d’autore anch’esse in
vendita, il cui ricavato
sarà altresì devoluto in
beneficenza.
Via
Marconi Carlotta,
fingono controllo gas e
truffano 80enni
9 Novembre 2007 (omnimilano.it)
Truffa ai danni di due
anziani in via
Marchionni Carlotta. Due
uomini si sono
presentati stamani alle
11 a casa di una coppia
di ottantenni e,
spacciandosi uno per
dipendente dell'Aem e
l'altro per vigile
urbano, con la scusa di
un controllo al
contatore sono riusciti
ad accedere
nell'appartamento ed
approfittando di un
momento di distrazione
dei due anziani, sono
riusciti a rubare
duemila euro.
Truffe
anziani,
comune: distribuiti
opuscoli su come
difendersi
9 Novembre 2007 (omnimilano.it)
"Mettere in comune le
forze e contribuire a
rendere più sicura la
città, denunciando i
truffatori". Questo il
messaggio di sicurezza
partecipata lanciato dal
vice Sindaco e assessore
alla Sicurezza Riccardo
De Corato, dal Sostituto
Procuratore Alberto
Nobili della Direzione
Distrettuale antimafia
di Milano e dal
magistrato Cecilia
Vassena, durante
l'incontro con gli
anziani presso la chiesa
del Santissimo
Redentore. A tenere
questo nuovo incontro
sul problema delle
truffe, il Comandante
della Polizia
Municipale, Emiliano
Bezzon, che ha fornito
elementi utili per
riconoscere e prevenire
spiacevoli episodi di
raggiri e imbrogli.
A tal fine sono stati
distribuiti a tutti i
partecipanti volantini
informativi dal titolo
"Sicurezza le buone
abitudini".
All'interno i numeri
delle Forze dell'Ordine,
del Pronto Soccorso, dei
vigili del Fuoco, della
Polizia Locale
(02/77271) e del Settore
Sicurezza del Comune di
Milano (02/88456893).
Inoltre, insieme a
semplici trucchi e
consigli utili sul
comportamento da tenere
in casa, per strada, sui
mezzi pubblici o nei
mercati, per citare
qualche esempio, sono
presenti sull'opuscolo
anche i numeri del
pronto intervento per
gas ed elettricità. Il
vice Sindaco ha poi
ricordato la
costituzione di un
apposito pool
anti-truffe in Procura.
Sciopero
trasporti,
linee della metro
regolari
9 Novembre 2007 (AGR)
Alle 8.45 e' iniziato lo
sciopero del trasporto
pubblico a Milano. L'Atm
informa che le tre linee
della metropolitana sono
comunque regolari. La
prima fascia
dell'agitazione
terminera' alle 15 per
riprendere alle 18.
Omicidio
Garlasco:
disposti esami
tossicologici su corpo
Chiara
9 Novembre 2007 (AGR)
Disposti dal pm di
Vigevano Rosa Muscio
esami tossicologici sui
reperti prelevati
durante l'autopsia dal
cadavere di Chiara
Poggi, la giovane uccisa
lo scorso 13 agosto a
Garlasco, nel pavese. La
decisione e' arrivata
dopo gli esiti
dell'autopsia,
effettuata tre giorni
dopo il delitto. Nella
relazione definitiva,
che e' stata consegnata
lunedi' scorso, e' stato
stabilito che Chiara e'
stata uccisa tra le 11 e
le 11.30 con un "corpo
contundente" ed e' stata
colpita diverse volte
alla testa. Il colpo
mortale pero' e' stato
uno solo. Per l'omicidio
di Chiara Poggi l'unico
indagato, attualmente a
piede libero, e' il
fidanzato Alberto Stasi.
Ricatta
amante,
una casa in cambio del
silenzio
9 Novembre 2007 (AGR)
Il suo amante aveva
deciso di lasciarla, e
cosi' lei aveva
minacciato di rivelare
tutto alla moglie del
suo ex. Per non farlo,
aveva chiesto a lui, un
armatore milanese
50enne, una casa in
regalo in quella zona
della Milano-bene in cui
aveva vissuto la sua
relazione. Per questo
ieri Barbara I., 32
anni, e' stata
condannata dal giudice a
1 anno e 2 mesi di
reclusione e duemila
euro di risarcimento a
favore della parte
civile. Era stato
proprio l'uomo, stanco
delle continue pressioni
della ex amante, a
sporgere denuncia.
Retata
di pusher
nella movida
9 Novembre 2007 (ilgiornale.it)
Non si può proprio dire
che il pusher della
Guinea abbia avuto un
occhio clinico: l’altra
sera, tra i tanti
frequentatori di corso
Como, ha infatti avuto
la brillante idea di
offrire cocaina («buona
e a soli 50 euro») a un
appuntato dei
carabinieri. Finendo
prontamente in cella,
subito seguito da due
colleghi del Senegal,
anche loro sorpresi
nella retata anti
spaccio organizzata
dalla compagnia Duomo.
E nel frattempo i
commercianti si sono
consorziati e hanno
ingaggiato un gruppo di
«steward» con il compito
di tener d’occhio il
corso, chiamare
carabinieri o polizia
nel caso di problemi.
Oppure semplicemente
assistere i clienti in
difficoltà.
«Ottima l’azione dei
carabinieri - afferma il
vice sindaco Riccardo De
Corato -. Così come
l’iniziativa
dell’associazione
Pubblici Esercizi di
utilizzare steward per
il monitoraggio del
territorio. Mi sembra
rientri perfettamente in
quell’idea di sicurezza
partecipata, visto che
mira a segnalare alle
forze dell’ordine il
verificarsi di certi
reati. Ed è ben altra
cosa rispetto al ricorso
a una giustizia
fai-da-te che va
assolutamente evitata».
Corso Como dunque come «sorvegliato speciale», dagli stessi commercianti
ma soprattutto dai
carabinieri che l’altra
sera, tra mezzanotte e
le due, hanno
organizzato un piccola
retata anti spaccio
preceduta da una
paziente opera di
appostamento e
osservazione. Che ormai,
vista la tecnologia, non
può prescindere dalle
riprese video. Nelle
quali appunto si nota il
via vai lungo lo strada
del divertimento, con
fugaci contatti da
curiosi passanti e
ancora più curiosi
stranieri fermi
all’angolo della strada.
Come il ventisettenne
della Guinea che non ha
trovato di meglio che
offrire la propria merce
a un militare, finendo
subito in «prigione e
senza passare per il
via», come al Monopoli.
Ma nel corso del
mini-blitz, sono poi
finiti in cella anche un
paio di «colleghi» del
Senegal di 28 e 21 anni
sorpresi ad allungare
bustine a un paio di
milanesi ventenni, a
loro volta segnalati in
Prefettura come
consumatori. Alla fine i
militari hanno anche
raggranellato qualche
grammo di sostanza, nove
tra marijuana e cocaina.
Non molta ma dobbiamo
tener conto che non era
altro che un banale
giovedì. Il «raccolto»
durante i fine settimana
è assai più copioso.
Ma non c’è solo lo
spaccio della droga a
creare problemi a una
delle più famose strade
di Milano, ma anche
quello della presenza,
spesso fastidiosa, degli
ambulanti abusivi.
Scomparsi in tutta
fretta quando, lo scorso
fine settimana, sono
apparsi sei aitanti
giovanotti con addosso
la maglietta «steward
corso Como» come spiega
Marco De Padova,
presidente
dell’Associazione
Pubblici Esercizi.
L’idea, spiega De
Padova, «mi è venuta
guardando il lavoro
degli steward allo
stadio, così ho
contattato una società
specializzata. Durante
le sere del weekend
presidieranno la zona
per svolgere un lavoro
di vigilanza e
assistenza ai residenti
che, se lo chiederanno,
saranno accompagnati
alle proprie auto se
hanno paura, per
esempio, o potranno
chiedere agli steward di
segnalare situazioni
particolari».
L’esperimento,
introdotto la scorsa
settima ha avuto come
detto ottimi risultati e
verrà riproposto questa
sera e domani sera. «È
bastato infatti che sei
persone vestite allo
stesso modo si
piazzassero lungo la via
e la sera dopo non c’era
più neanche un venditore
abusivo. E sottolineo -
dice De Padova - che gli
steward non hanno fatto
nulla, anzi sono stati i
venditori abusivi ad
avvicinarsi e chiedere
chi fossero. Loro gli
hanno spiegato che il
loro ruolo era
monitorare la situazione
e nel caso chiamare le
forze dell’ordine». E
gli abusivi sono
spariti.