Coppia
si apparta
in auto, rapinata
12 Settembre 2007 (AGR)
Si erano
appartanti in auto alla
periferia sud di Milano:
sono stati aggrediti e
rapinati da tre uomini,
sembra extracomunitari.
La coppia, 31 anni lui,
19 lei, era in macchina
quando i banditi hanno
rotto i finestrini della
vettura a colpi di
bastone: il ragazzo e'
rimasto ferito in modo
non grave e guarira' in
dieci giorni. I
rapinatori hanno portato
via 50 euro, un
bracciale d'argento, un
lettore Mp3, un
cellulare e le chiavi
della macchina.
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Ancora
un tassista
rapinato
12 Settembre 2007 (AGR)
Terza rapina in quattro
giorni ai danni di un
tassista a Milano. Ieri
sera, intorno alle 22,
due uomini hanno
minacciato con un paio
di forbici un 21enne
portandogli via il
portafogli con 50 euro e
alcune carte di credito.
Gas:
bollette gonfiate,
sei nuovi indagati
12 Settembre 2007 (AGR)
Sono in corso
perquisizioni a
Cinisello, Cernusco sul
Naviglio e Milano, nelle
sedi di tre aziende, per
l'inchiesta sulle
bollette del gas
gonfiate. Su ordine
della procura di Milano,
la guardia di finanza ha
recapitato gli avvisi di
garanzia a cinque
funzionari del ministero
per lo Sviluppo
Economico e
all'amministratore di
una delle tre societa'.
Le accuse vanno da
associazione a
delinquere finalizzata
alla truffa al falso in
atto pubblico.
L'inchiesta, aperta
nella scorsa primavera,
vede tra gli indagati
anche Paolo Scaroni,
presidente dell'Eni.
Clima:
citta' sempre piu'
calde, Milano in testa
12 Settembre 2007 (AGR)
Nella classifica delle
citta' italiane piu'
calde Milano e' al primo
posto insieme a Trieste
con 3 gradi sopra la
media. Seguono Bologna
(+2,5'), Firenze
(+2,3'), Torino (+2,2%).
Lo rende noto il
rapporto "Caldo in
citta'" presentato da
Legambiente e realizzato
in collaborazione con
l'Osservatorio
metereologico di Milano,
in occasione della
Conferenza sul Clima in
corso a Roma. I
termometri di Milano e
Trieste hanno rilevato
in media una temperatura
di 3 gradi superiore
rispetto a quella degli
stessi periodi nel
trentennio 1960-1990
In
fiamme una fabbrica
dismessa nell'hinterland
12 Settembre 2007 (AGR)
Brucia ormai da diverse
ore una fabbrica
dismessa a Cornaredo,
nel milanese. Sul posto
sono al lavoro 15 mezzi
dei vigili del fuoco. Al
momento non si segnalano
ne' feriti ne'
intossicati. Ancora da
accertare le cause del
rogo.
Sagra
della gorgonzola
12 Settembre 2007 (Comunicato
Stampa)
“Per tutti i golosi e
gli appassionati di
formaggi, l'appuntamento
è fissato dal 14 al 23
settembre e l'evento è
di quelli ai quali non
si può davvero mancare:
la IX Sagra Nazionale
del Gorgonzola,
ovviamente nell'omonima
cittadina del Milanese.
Ricchissimo il programma
della manifestazione:
dalla competizione
podistica alla cena
contadina, dalla
simulazione di un
"processo al gorgonzola"
(con tanto di accusa e
difesa, in
collaborazione con Slow
Food Gorgonzola) alla
mostra di biciclette
d'epoca. E ancora tornei
di scacchi,
inframmezzati da assaggi
di pane e gorgonzola,
spettacoli folkloristici
e laboratori per
conoscere la cultura
contadina. Domenica 23
si potranno anche
assaggiare ed acquistare
formaggi erborinati e
partecipare a laboratori
del gusto, con
degustazione di formaggi
sempre a cura di Slow
Food. Questi i
laboratori previsti:
Erborinati a confronto;
Piccante, cremoso,
unico: Il gorgonzola Dop;
Formaggi Blu d'Europa;
Formaggio e cioccolato:
La strana coppia;
Gorgonzola e Té: un
abbinamento insolito.
Qui trovate il programma
nel dettaglio, ma per
ogni informazione potete
visitare il sito della
Pro Loco Gorgonzola
Nuove
tutele contro
pratiche commerciali sleali e
pubblicità ingannevole
12 Settembre 2007 (governo.it)
Il consumatore è un cittadino di
serie "A" in tutta la Comunità
europea: per lui scattano in ogni
Paese membro le stesse identiche
protezioni contro pratiche
commerciali scorrette e aggressive,
operatori disonesti, pubblicità
ingannevoli sia che gli vengano
offerti prodotti "porta a porta",
sia per telefono, sia attraverso un
sito web all'estero. Sono stati
infatti pubblicati nella Gazzetta
Ufficiale del 6 settembre scorso due
decreti legislativi in materia che
recepiscono la direttiva 2005/29/CE
sulle pratiche commerciali sleali
che sarà applicata in tutta l'Unione
europea a partire dal prossimo 12
dicembre. Dei due decreti
legislativi, che entreranno in
vigore in Italia il 21 settembre
prossimo, uno vieta le pratiche
commerciali scorrette nei rapporti
tra imprese e consumatori; l'altro
disciplina la pubblicità ingannevole
e comparativa nei rapporti tra
imprese. In entrambi i casi si
amplia ulteriormente il campo delle
condotte sanzionabili e si
rafforzano le competenze
dell'Autorità Garante della
Concorrenza e del Mercato (AGCM).
Pensioni
minime:
ad ottobre ''la
quattordicesima''
12 Settembre 2007 (governo.it)
Sono più di 3 milioni i
pensionati che
riceveranno insieme alla
pensione di ottobre la
somma aggiuntiva,
cosiddetta
quattordicesima,
prevista dalla legge
127/2007 e dalla
concertazione tra
Governo e Parti Sociali.
L'Inps sta infatti
inviando a ciascun
pensionato, di cui erano
disponibili i dati
reddituali, una lettera
con l’indicazione
precisa dell’importo per
il 2007, insieme ad un
riassunto dei requisiti
necessari. La somma
complessiva destinata ai
pensionati è di circa
926 milioni di euro,
mentre l’importo medio
della “quattordicesima”
è di 302,00 euro. Sono,
invece, circa 25.000 i
pensionati Inpdap
potenzialmente
interessati all’aumento
“una tantum”. Si tratta
di una somma aggiuntiva
in favore dei pensionati
che abbiano compiuto 64
anni di età e a abbiano
un reddito complessivo
non superiore, per
l’anno 2007, a 8.504,73
euro (pari a 654,21 euro
mensili).
Alitalia:
14 voli
passano da Milano a Roma
12 Settembre 2007 (AGR)
Quattordici voli
intercontinentali su
diciassette saranno
spostati dagli scali di
Milano e Malpensa a
quello romano di
Fiumicino. Lo dice il
presidente dell'Anpac
Fabio Berti dopo
l'incontro tra Alitalia
e sindacati, durante il
quale l'ex compagnia di
bandiera ha confermato
la cancellazione di 150
voli giornalieri, da e
per Malpensa, che
servivano proprio per
alimentare i voli
intercontinentali.
«Lavavetri,
meglio
le multe»
12 Settembre 2007 (ilgiornale.it)
«Contestare ai lavavetri
un illecito penale rende
tutto più complicato».
Parola del vicesindaco
De Corato che spiega:
«Solo le multe sono un
efficace deterrente
contro gli abusivi».
E
Milano per quattro
giorni scende in piazza
contro il carospesa
12 Settembre 2007 (ilgiornale.it)
Quattro giorni per
parlare di consumo
consapevole, risparmio e
diritti dei consumatori.
Ma anche uno sciopero
della spesa, indetto per
domani. Dialogo e
strenua opposizione. È
la risposta dei milanesi
- che spendono in media,
ogni mese, 2.152 euro -
ai rincari dei beni di
prima necessità
annunciati per le
prossime settimane. La
maggior parte dei
cittadini non è attenta
ai prezzi: quando va a
fare la spesa acquista
senza comparare i costi.
In molti casi non li
conosce neanche. Per
questo Provincia, Camera
di commercio e diverse
associazioni di
consumatori hanno
organizzato, fra Milano
e Rozzano, i Consumers
day: quattro giorni
dedicati a dibattiti -
su temi come carovita e
diritti dei consumatori
- ma anche momenti di
spettacolo (testimonial
dell’iniziativa sono i
comici Zuzzurro e
Gaspare).
Da domani al 16
settembre, quattro
piazze (piazza Mercanti,
piazzale Mario Pagano,
piazza Gramsci e piazza
Alboreto, a Rozzano)
saranno al centro
dell’iniziativa.
L’obiettivo è mobilitare
tutte le parti sociali,
consumatori e
associazioni,
commercianti,
agricoltori, istituti di
credito, società di
trasporto, associazioni
di categoria e consigli
di Zona, coinvolgendoli
in un confronto aperto
sui temi legati al
consumo. Inoltre, grazie
a un accordo con
Federdistribuzione, la
catena «Unes»
applicherà, nei giorni
della manifestazione,
uno sconto del venti per
cento su tutti i
prodotti con il proprio
marchio. «Siamo davanti
a un nuovo percorso da
un punto di vista
economico e sociale -
spiega l’assessore
provinciale alla Tutela
dei consumatori
Francesca Corso -. Si
tratta della prima
esperienza di
triangolazione fra
Provincia, Camera di
commercio e associazioni
di consumatori, ma
intendiamo trasformare
questo evento in un
appuntamento fisso».
Per difendere i
consumatori da aumenti
ingiustificati -
soprattutto le fasce più
deboli -
l’amministrazione
provinciale è impegnata
in quattro progetti.
Innanzi tutto, definire
un paniere di beni di
largo consumo da vendere
a prezzi ridotti, almeno
durante la quarta
settimana di ogni mese.
E poi, creare un marchio
di riconoscimento per
gli esercenti che
aderiscono al ribasso
dei costi, costituire un
focus per monitorare le
tariffe e, infine,
attivare forme di
vendita legate a una
filiera territoriale per
dare maggiori sbocchi
alle produzioni locali.
«È una campagna seria
fra le tante poco
convincenti - spiegano
Zuzzurro e Gaspare - è
per questo che abbiamo
deciso di esserne
testimoni. Crediamo sia
importante educare la
gente a fare la spesa
bene, senza farsi
prendere in giro. È
assurdo che un pollo
costi a Milano un euro e
mezzo in meno rispetto a
Piacenza. Siamo di
fronte a situazioni a
dir poco paradossali».
Proprio
per questo, è stata già
chiesta formalmente al
governo una riduzione
del cinque per cento sui
prezzi - «percentuale
destinata ad aumentare
con il tempo», assicura
Corso -, mentre domani
le associazioni di
consumatori invitano
all’astensione
dall’acquisto di caffè,
pasta, latte e pane.
Prodotti che, nelle
prossime settimane,
saranno soggetti ad
aumenti dei costi.
Avanti
col ticket,
ma spunta la formula
«soft»
12 Settembre 2007 (ilgiornale.it)
(...) Un concetto non
nuovo, ripetuto identico
fin da quando Berlusconi
ha cominciato a
occuparsi della
faccenda. Ma che,
proprio per questo, non
sembra suscettibile di
modifica. Mediazione che
sembra difficile,
dunque, ma «non voglio
litigare con Letizia» ha
assicurato il padrone di
casa che l’altra sera ha
ricevuto anche i vertici
locali di Fi. La
soluzione? Magari, la
nuova ipotesi del
Cavaliere, «la chiusura
del centro». Progetto
antico, anche oggetto di
referendum tra i
milanesi, ma che
sembrava ormai
archiviato dopo
l’innamoramento della
Moratti per la pollution
charge. Ma così, avrebbe
di nuovo obiettato
Berlusconi, «passa
l’idea che chi può
pagare, può anche
inquinare». D’accordo,
in nome dei polmoni
puliti, anche i Verdi.
«Ben venga l’ipotesi di
Berlusconi di chiudere
il centro alle auto come
alternativa al ticket -
assicura Carlo Monguzzi
-. Fosse per noi
l’attueremmo
immediatamente».
Posizione che, però, non
boccia il ticket («una
strada obbligata per
tutte le metropoli, come
chiede l’Europa che da
anni promuove simili
forme di fiscalità
ambientale»).
Ieri, quindi, la nuova
puntata con La Russa e
il vicesindaco Riccardo
De Corato convocati di
buon mattino
nell’ufficio del
sindaco. «Il ticket
antismog non è una tassa
- ha ripetuto La Russa
all’uscita -, ma è
semplicemente un modo
per far rispettare la
circolazione e il
carico-scarico merci. Ma
soprattutto per limitare
lo smog». E quindi? «Chi
ha una macchina
terribilmente inquinante
non venga in centro, usi
i mezzi pubblici e non
pagherà nemmeno una
lira. Siamo partiti con
il test, con un collaudo
senza nessuna spesa per
i cittadini. Quello che
nessuno ha capito è che
quando e se partirà, il
provvedimento riguarderà
solo 20mila auto al
giorno su un milione».
Dunque, tra le righe, si
leggono un «quando» e
«se» partirà. Come a
dire che An è sempre
meno convinta. E quindi
La Russa che non vuole
(almeno per il momento)
ancora prendere di petto
la questione, insiste
sull’aspetto «culturale»
del provvedimento che
dovrebbe essere in grado
di cambiare la mentalità
della gente.
«L’obiettivo non è fare
soldi - spiega - e quei
pochi che saranno
incassati, dovranno
essere investiti per
migliorare i trasporti».
I tempi? «Vedremo a fine
test di discutere sulle
tariffe. Dovranno essere
le più basse possibili e
con un numero più basso
possibile di auto
interessate». Nessun
commento, come ormai da
qualche tempo, da piazza
Beccaria, la sede
dell’assessorato a
Mobilità e Ambiente da
dove Edoardo Croci non
replica, ma sembra
essere poco convinto di
ridurre ad appena 20mila
i veicoli «tassati». Con
il rischio di rimanere
uno degli ultimi a
difendere il forino
assediato dai «nemici»,
ma soprattutto dagli
alleati. Anche i
consiglieri di Fi,
infatti, hanno da tempo
abbandonato l’ortodossia
morattiana. «Berlusconi
- sottolinea il
capogruppo azzurro
Giulio Gallera - coglie
quella che è una
sensazione in città: i
milanesi vedono il
ticket come una tassa.
Devo dire che sono un
po’ scettico sulla sua
efficacia. In ogni caso
facciamo un esperimento,
poi decideremo».