Malpensa:
Penati,
"Alitalia lasci libere
le rotte"
17 Settembre 2007
(AGR)
"Dobbiamo fare pressione
al Governo affinche'
obblighi Alitalia a
lasciare libere le rotte
che non copre piu' a
Malpensa. Cosi', altre
compagnie potranno
usufruirne". Lo ha detto
Filippo Penati,
presidente della
Provincia di Milano, a
margine della
presentazione della
Fondazione per il
memoriale della Shoah.
"L'offerta di Ryanair e'
importante - ha spiegato
- e' un segnale per il
mercato di
apprezzamento, anche se
non risolve il ruolo di
hub internazionale di
Malpensa perche' lo
scalo ha bisogno di
compagnie che fanno
rotte internazionali".
Ferrovie:
incidente,
ritardi su linea
Milano-Genova
17 Settembre 2007
(AGR)
La linea ferroviaria
Milano Genova e' rimasta
interrotta per circa
un'ora a causa di
un'incidente in cui una
persona e' rimasta
gravemente ferita.
L'impatto e' avvenuto
nei pressi di Bressana
Bottarone, in provincia
di Pavia. Alle 11 la
circolazione e' ripresa
regolarmente ma ci sono
ritardi di circa un'ora
sulla tratta.
Ex
centro occupato
da extracomunitari
17 Settembre 2007
(AGR)
L'ex Centro per il
bambino abbandonato, che
si trova in via Spadini
- alla Comasina - a
Milano, e' stato
occupato da
extracomunitari e
nomadi. Lo stato di
degrado della struttura,
a pochi passi da un
asilo, minaccia la
sicurezza dei bambini.
"Saremo costrette a
ritirare i bambini",
minacciano le mamme, che
denunciano la mancanza
di risposte da parte
delle istituzioni
nonostante i numerosi
appelli.
La
Città cambia volto
Via libera a 147 aree
per nuove case, uffici,
servizi e verde.
Interessato il 5%
dell'intero territorio
urbano. Si costruirà per
4,5 milioni di metri
cubi: è il piano di
intervento su aree
degradate più importante
dal dopoguerra a oggi
17 Settembre 2007
(Comune di Milano)
Milano cambia e sarà una
vera rivoluzione
urbanistica quella che
caratterizzerà la città
per i prossimi anni. Il
Consiglio Comunale ha
infatti approvato
giovedì le delibere che
prevedono il recupero
delle ultime 66 aree
facenti parte di un
pacchetto complessivo di
147 aree del territorio
urbano bloccate dal
1975, definite
tecnicamente “Zone
omogenee B2”.
La decisione, che segna
una fase storica per il
futuro urbanistico di
Milano, prevede il più
grande piano di
intervento su aree
degradate paragonabile a
quello già attuato nel
dopoguerra. Cioè un
piano ché interessa 10
milioni di mq di
superficie, cioè il 5%
del territorio comunale,
il 17% ubicato
all’interno del centro
storico.
Il piano di recupero
delle 147 aree prevede
nel complesso la
realizzazione di
volumetrie per 4.500.000
metri cubi, di cui
2.300.000 su aree libere
immediatamente
edificabili. Ciò
consentirà di costruire
residenze per 23.000
nuovi inquilini.
Il giro d’affari
complessivo stimato per
la prima fase sarà di 3
miliardi di euro, con un
incasso per
l’Amministrazione di 60
milioni di euro di oneri
di urbanizzazione.
“Con la decisione
adottata dal Consiglio –
commenta l’assessore
allo Sviluppo del
Territorio Carlo
Masseroli – inizia la
rivoluzione urbanistica
della città. A causa dei
limiti posti dal vecchio
Piano Regolatore
Generale e
dall’eccessiva gabbia
legislativa, infatti, le
zone omogenee B2 hanno
rappresentato fino ad
oggi una risorsa
inattuata per Milano”.
“Questo importante passo
in avanti
dell’Amministrazione –
aggiunge Masseroli – ci
permette di ridisegnare
la città secondo una
logica che pone al
centro le esigenze dei
cittadini.”
“In queste zone B2 non
si poteva né costruire
né demolire – ha
concluso l’assessore –
Con la decisione finale
del Consiglio superiamo
questi limiti.
L’obiettivo è
riqualificare la città
in ambiti che per trent’anni
sono rimasti degradati”.
Neonazismo:
47 perquisizioni in
tutta Italia
17 Settembre 2007 (AGR)
Operazione di polizia
contro alcuni movimenti
neonazisti in Lombardia.
Le formazioni di estrema
destra avevano
presentato proprie liste
di candidati in
occasione delle elezioni
nel 2006 e 2007. Sono in
corso 47 perquisizioni a
Milano e Varese, ma
anche a Roma, Rieti,
Novara, Vercelli e
Piacenza: impegnati
nell'operazione oltre
150 agenti.
Finge vincita al
Lotto e truffa 10mila
euro a mezzo parentado
17 Settembre 2007 (ilgiornale.t)
Dopo una cospicua
vincita al superenalotto
un trentenne di Nova
Milanese sembrava essere
diventato
improvvisamente
generoso. Alle zie
infatti aveva promesso
di regalare decine di
migliaia di euro e i
parenti non riuscivano a
credere ai loro occhi.
Quel nipote dalla
gioventù un po'
irrequieta aveva
finalmente messo la
testa a posto e sembrava
volesse donare loro del
denaro invece che
scialacquarlo in auto di
lusso e locali. In
realtà la vincita era
solo un pretesto per
spillare soldi alle zie.
«Voglio farvi un
donazione - diceva M.P.
ai parenti - ma al
momento non sono ancora
in possesso del denaro.
Mi prestate 2.000 euro
per pagare il notaio?».
La truffa è stata
scoperta dai carabinieri
della stazione di Cusano
Milanino. Fin dai primi
giorni estivi il
trentenne aveva infatti
portato zie e zii in un
noto studio notarile
della città giardino,
mostrava loro la lista
dei beneficiari della
sua donazione - sulla
quale i parenti potevano
leggere il loro nome
seguito da cifre con
molti zeri - e con fare
impacciato chiedeva loro
un anticipo per pagare
la consulenza. Poi
entrava dal notaio
facendo finta tutte le
volte di chiedere
consigli per
amministrare la sua
vincita. Il
professionista però
resosi conto di tutti
quei «pellegrinaggi» nel
suo studio si è
insospettito e ha
avvertito le forze
dell'ordine. Ad
attendere M.P. alla sua
successiva visita
c'erano due militari
travestiti da
assistenti. È stato
denunciato per truffa.
Secondo le forze
dell'ordine, si sarebbe
fatto consegnare del
denaro da almeno 3
parenti guadagnandoci
quasi 10.000 euro.
È allarme cattedre
nelle scuole: mille prof
non rispondono
all’appello
17
Settembre 2007 (ilgiornale.t)
A tappe
forzate per coprire
oltre 5.500 cattedre
vuote, ma gli insegnanti
chiamati troppo spesso
non rispondono alle
convocazioni. Di fatto a
eccezione delle
elementari dove è in
programma un’altra
tornata di chiamate per
martedì prossimo, tutte
le graduatorie degli
abilitati sono state
esaurite, e ora toccherà
ai dirigenti scolastici
continuare la caccia
all’insegnante. Si
calcola che ancora un
migliaio di posti siano
vuoti.
«Colpa di un meccanismo
di reclutamento che non
è adeguato – spiega Rita
Frigerio, segretaria
della Cisl scuola –. In
queste condizioni, in un
paio di settimane si
sono fatti i miracoli
per fronteggiare la
situazione, ma
evidentemente tutti gli
sforzi fatti non sono
stati sufficienti». Un
esempio del meccanismo
imposto?
In un giorno sono stati
convocati 200 insegnanti
per il sostegno, solo
quattro hanno risposto
alla convocazione.
Mancano soprattutto
insegnanti di sostegno
specializzati (almeno
600), ma anche docenti
delle più svariate
discipline: 140 solo di
lettere alle medie, una
cinquantina di lettere
alle superiori,
altrettanti di
matematica. Questi posti
verranno assegnati agli
iscritti nelle
graduatorie di istituto
che peraltro sono
vecchie di un anno: si
aspetta che vengano
pubblicati gli elenchi
definitivi aggiornati, e
allora i docenti
nominati nei prossimi
giorni potrebbero essere
a loro volta licenziati
e sostituiti da altri
colleghi che hanno
diritto al posto.
Il valzer delle
cattedre, dunque, è
destinato a durare
ancora a lungo. Tutto a
scapito della qualità
del servizio,
soprattutto degli alunni
in difficoltà. Una
situazione che mette a
rischio, in particolare
alle superiori, il
successo scolastico di
migliaia di alunni. E
proprio per ovviare a
questi inconvenienti è
disponibile un servizio
che già lo scorso anno è
andato incontro a 50
mila studenti in
difficoltà a cui è stata
offerta la possibilità
di lezioni private
gratuite per cercare di
rimediare ai brutti
voti. L’iniziativa è
promossa
dall’associazione «Portofranco
Lombardia»,
un’associazione nata
appunto «per l’aiuto
allo studio».
Il servizio, promosso in
collaborazione e con il
sostegno di Regione,
Provincia, Comune e
Ufficio scolastico
regionale, è già
operante, oltre che a
Milano, anche a Brescia,
Varese, Cremona e Desio.
Chiunque può farne
richiesta. Senza
spendere un euro potrà
avere a disposizione
insegnanti volontari che
di pomeriggio possono
dare una mano a fare
compiti e studiare per
prepararsi alle
interrogazioni.
Un servizio che è molto
prezioso ma ancora poco
conosciuto, che può
consentire alle famiglie
di risparmiare i costi
delle lezioni private
che talora raggiungono i
30 o 40 euro all’ora.
«Il nostro obiettivo –
dicono alla Portofranco
– è quello di
contrastare l’evasione
scolastica».
Traffico:
disagi a
Milano e hinterland
17 Settembre 2007 (AGR)
Disagi per il traffico a
causa delle abbondanti
piogge cadute nella
notte in Lombardia. Le
maggiori difficolta'
alle porte di Milano
nell'area del nuovo polo
fieristico di Rho-Pero.
Ci sono allagementi
intorno a Pero e Mazzo
di Rho, con problemi per
il traffico su alcune
strade e sulla Strada
Statale 33 del Sempione.
Di conseguenza sulla
tangenziale ovest e'
stato chiuso lo svincolo
in uscita di Rho-Fiera
da entrambe le
provenienze. Sulle tre
tangenziali di Milano il
traffico e' molto
intenso: ci sono forti
rallentamenti lungo
tutto il percorso nelle
due direzioni.
Vigile
investe ragazza
e rischia linciaggio
17 Settembre 2007 (AGR)
Una ragazza e' stata
investita ieri da una
macchina della polizia
municipale in corso
Vittorio Emanuele,
vicino al Duomo di
Milano. L'auto viaggiava
a forte velocita' al
seguito di una volante
della polizia. Dopo un
sorpasso azzardato,
l'auto dei vigili ha
travolto la ragazza, che
non sarebbe ferita in
modo grave. La folla ha
circondato il vigile
alla guida ricoprendolo
di insulti; i poliziotti
hanno dovuto creare un
cordone per difenderlo
dal linciaggio.
Scoperta
baby gang
cinese
17 Settembre 2007 (AGR)
Una baby gang cinese e'
stata catturata dai
carabinieri subito dopo
aver tentato
un'estorsione ai danni
di un commerciante. E'
accaduto ieri in via
Prina, nella Chinatown
milanese. I militari
sono stati attirati
dalle urla di una donna
e hanno bloccato un
gruppetto di giovani
cinesi che scappavano.
Tre di loro sono stati
arrestati, uno e'
minorenne. Avrebbero
minacciato e picchiato
il titolare cinese di un
Internet point cercando
di convincerlo a pagare
il pizzo. Gli
investigatori stanno ora
accertando se i tre
facciano parte di
un'organizzazione
mafiosa cinese.