Archivio notizie

Picchiava genitori e violentava fidanzata, chiesti 10 anni
18 Settembre 2007 (AGR)

   Dieci anni di reclusione per un 23enne imputato per i reati di estorsione, maltrattamenti e violenza sessuale. E' questa la condanna chiesta dal pm milanese Marco Ghezzi per un giovane con problemi di droga, che maltrattava ed estorceva danaro ai genitori. Arrestato e poi messo ai domiciliari a casa della fidanzata nel maggio dell'anno scorso, aveva replicato il suo comportamento con l'aggiunta di ripetute violenze sessuali nei confronti della ragazza che, a novembre scorso, lo aveva denunciato riportandolo nuovamente in carcere. La sentenza e' attesa per lunedi' prossimo.


Sanita': Milano, aborto selettivo, indagato medico San Paolo
18 Settembre 2007 (AGR)

   E' stato iscritto nel registro degli indagati il medico dell'ospedale San Paolo di Milano che a giugno scorso pratico' l'aborto su una donna di 38 anni incinta di due gemelli. Lo ha deciso il pm milanese Marco Ghezzi. L'intervento doveva essere eseguito su uno solo dei due feti, affetto da sindrome di Down, ma per errore i due feti erano stati scambiati e l'interruzione era stata effettuata su quello sano e non su quello malato. Il medico che opero' e' ora indagato per aborto colposo, secondo l'articolo 17 della legge 194.


Consumer days” Milano pensa al bis
18 Settembre 2007 (ilmeridiano.info)

   Consumatori pronti al bis. Si sono chiusi domenica i primi Consumer days, i giorni del consumatore, svoltisi a Milano a partire da 13 settembre. L’iniziativa, supportata dalla Provincia e dalla Camera di Commercio di Milano, ha visto iniziative, spettacoli, dibattiti svolgersi intorno ai temi dei diritti dei consumatori e alle problematiche del carovita, alla qualità delle merci e al risparmio. La quattro giorni è coincisa, fra l’altro, con lo sciopero della pastasciutta, che vasta eco ha avuto fra i consumatori. Durante i quattro giorni si sono affrontati i temi legati alla spesa delle famiglie e all’aumento dei prezzi. Si è dibattuto anche sulle liberalizzazioni del mercato energetico ed in particolare di costi e tariffe, oltre che dell’ipotesi di possibili facilitazioni per i soggetti più deboli. Sul tema delle deregulation nel settore dell’energia elettrica è emersa in particolare un sempre maggiore interesse da parte delle imprese a entrare nel settore della produzione. Il rischio è che all’aumento del numero delle imprese non coincida sempre una crescita dell’offerta sia in termini quantitativi che qualitativi. I consumatori al momento non hanno a disposizione un paniere di offerte ma solo, come unico punto di riferimento, le condizioni standard date per cominciare ad orientarsi sui prezzi. Si temono inoltre tensioni sui prezzi per i prossimi mesi. Si prevede infatti un aumento delle tariffe di luce e gas ma anche un black out nella fornitura di energia. Si è così avallata l’ipotesi autorevolmente esposta nei giorni scorsi dall’amministratore delegato dell’Enel, Fulvio Conti. In proposito l’Authority per l’energia ha auspicato la creazione di un tavolo tecnico con le associazioni dei consumatori, un osservatorio per monitorare le tariffe proposte ai consumatori, ma anche i criteri di qualità da rispettare nei vari call center e le tabelle on line per confrontare i prezzi, come già avviene per le tariffe telefoniche.

Francesca Corso, assessore della Provincia di Milano alla Tutela dei consumatori, si è dichiarata soddisfatta dell’evento: «Come prima esperienza è andata benissimo. Ora occorre andare avanti: lavorerò per la definizione di un paniere di beni di largo consumo da proporre alla vendita a prezzo ridotto; per l’ideazione di un marchio di riconoscimento per i soggetti aderenti e per la costituzione di un focus provinciale in tema di controllo di tariffe. Rifaremo – ha concluso l’assessore Corso - il Consumer Day l’anno prossimo, ancora meglio».


Dieci ragazze per te posson bastare?
18 Settembre 2007 (ilmeridiano.info)

   Corso Buenos Aires di prima mattina: una decina di bellissime ragazze in accappatoio, bussano ai finestrini degli automobilisti in coda ai semafori cercando di convincerli a lasciare a casa la loro vettura e a passare alle due ruote. Tra lo stupore generale (non capita tutti i giorni di vedere delle suadenti miss in “tenuta da bagno” al posto dei soliti, insistenti, lavavetri) e le immancabili ripercussioni sul traffico cittadino, in molti si erano chiesti chi fosse il “mandante” di questa originale campagna, che aveva accolto il rientro dalle vacanze dei milanesi. L’arcano mistero è stato finalmente rivelato. Le ragazze in accappatoio erano state “assoldate” dalla Peugeot, per un’operazione di “guerriglia marketing” che puntava alla promozione del nuovo scooter di grossa cilindrata della casa francese. Ad ammetterlo, in un’intervista al Tgfin, è stato il direttore generale di Peugeot Motocycles Italia Giancarlo Oranges che ha spiegato: «E’ stata un’idea vincente, che ci ha permesso di ottenere visibilità a costi contenuti e soprattutto in maniera del tutto innovativa. Il nostro intento era quello di portare in strada, nel suo luogo naturale, il prodotto che volevamo lanciare, lo scooter Geopolis 400 cc per farlo conoscere alla gente in maniera nuova e spiazzante». Scopo effettivamente raggiunto, a giudicare dal can can mediatico. Vuoi vedere che la misteriosa “cat woman” passata alla ribalta alcuni mesi fa per uno spogliarello sulla metropolitana, altri non era che la testimonial di una casa di cibo per gatti?


Al via la Settimana della Moda
18 Settembre 2007 (ilmeridiano.info)

   Cosa indosseremo la prossima estate? La stagione autunnale è alle porte, ma gli addetti ai lavori, come ben sappiamo, amano precorrere i tempi. Mentre noi pensiamo al consueto cambio degli armadi e ci occupiamo di sciarpe e maglioni, arriva a Milano il consueto appuntamento con la Settimana della Moda, frenetica e sofisticata «session» di sfilate, presentazioni, mostre, party esclusivi all’insegna delle prossime tendenze in fatto di abbigliamento e accessori. Protagonista il meglio del «made in Italy», tra alta moda e pret à porter, portato in passerella dalle più famose maison del mondo. Dopo gli appuntamenti di luglio con le collezioni maschili, è la volta delle proposte donna per la primavera/estate 2008, in programma dal 22 settembre. Ricchissimo il calendario: dalle prime ore del mattino a tarda notte Milano si trasforma in un crogiuolo di incontri, feste, defilé all’insegna di tutto ciò che fa rima con lusso, trend, fashion. Per non parlare della moltitudine di aggraziate modelle che riempiranno le vie del centro città per spostarsi, con l’inconfondibile book fotografico sottobraccio, da una sfilata all’altra. A questo proposito, per evitare ritardi «giurassici», sovrapposizioni e disagi, la Camera della Moda promotrice dell’evento ha cercato di garantire alcune regole: conferenze stampa solo nelle prime ore del mattino, presentazioni «statiche» al posto delle consuete sfilate, maggiore spazio alle collezioni di giovani emergenti, concentrate nei primi giorni della settimana invece che lasciate a margine delle sfilate cosiddette «di grido». Saranno proprio le nuove leve ad aprire le danze, sabato prossimo con il defilé dei New Upcoming Designers Regeneration Fashion from the World in programma a Fiera Milano City. La sede di via Gattamelata ospiterà numerosi appuntamenti negli spazi appositamente allestiti. In passerella il gotha del fashion style globale, ampiamente rappresentato dal nostro Paese: il primo giorno spazio all’intimo con Miss Bikini Luxe, Argentovivo e la maliziosa e provocante lingerie della showgirl Valeria Marini; da domenica in avanti è la volta di Luciano Soprani, Roccobarocco, Lorenzo Riva, Agatha Ruiz de la Prada, Krizia, Coveri, Moschino, Trussardi, Ferré (la prima collezione dopo la scomparsa dell’«architetto della moda»), Prada, Missoni, Bottega Veneta, fino a Gucci, Armani, Versace, Cavalli. Ed ogni sera ad animare la città party a tema, cocktail esclusivi, mostre, e la sfarzosa chiusura del festival MiTo al Castello Sforzesco promossa dalla Camera della Moda.


Credito agevolato a giovani studenti
18 Settembre 2007 (governo.it)

   Favorire l'accesso alla cultura, mediante finanziamenti garantiti per il pagamento delle tasse universitarie, nonché delle spese di iscrizione; promuovere, mediante finanziamenti garantiti, l'acquisto di personal computer portatili dotati di connettività WiFi; favorire la mobilità sul territorio, mediante finanziamenti garantiti per il pagamento delle spese connesse alla stipula di contratti di locazione da parte di studenti fuori sede. Sono questi gli obiettivi del Protocollo d'intesa per la promozione di iniziative volte ad agevolare l'accesso al credito dei giovani, firmato il 13 settembre scorso dai Ministri per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive, dell’Università e della Ricerca e per le Riforme e Innovazioni nella Pubblica Amministrazione. Per garantire gli obiettivi dell’intesa il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive si impegna a destinare l’intera somma del “Fondo per il credito ai giovani” di 10 milioni di euro per gli anni 2007 e 2008.


Cultura: oggi a Milano omaggio a Strehler
18 Settembre 2007 (AGR)

   Questa sera alle 21, al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, omaggio a Giorgio Strehler. Verranno proiettati i filmati, "Giorgio Strehler, il teatro della poesia" e "Arlecchino, prove". In questi due documentari, l'autrice e regista Francesca Pini (giornalista del Corriere della Sera), narra due vite in parallelo: quella del commediografo veneziano Goldoni e quella di Strehler, morto il 25 dicembre del 1997. Nel corso della serata verra' presentato anche il libro-intervista su Strehler ("Il tempo di una vita"), scritto da Francesca Pini.


Milano capitale dell'informatica
Al via una serie di eventi e iniziative per migliorare le conoscenze e le compenteze dei milanesi nel settore delle nuove tecnologie
18 Settembre 2007 (Comune di Milano)

   Milano si candida a diventare la capitale dell’informatica. In questi mesi saranno varate una serie di iniziative che coinvolgeranno imprese, cittadini e appassionati delle nuove tecnologie. Queste sono state annunciate oggi dall’assessore ai Servizi al Cittadino e Semplificazione Stefano Pillitteri, dal presidente di Aica (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico) Bruno Lamborghini e dal direttore dei Servizi informativi del Comune Alessandro Musumeci.

Si incomincia il prossimo 20 e 21 settembre con il Convegno annuale di Aica, dedicato ai temi della “Cittadinanza e Democrazia Digitale”, per proseguire nel 2008 con il varo del programma “Milano e-Citizen”, il programma con il quale l’Amministrazione punta a sperimentare le azioni più concrete e innovative per favorire l’accesso di giovani e anziani ai servizi in rete. Sempre a Milano verrà organizzato il World Computer Congress (Wcc 2008), l’appuntamento più importante per la comunità industriale e scientifica internazionale dell’Information e Communication Technology

“Si tratta di iniziative molto importanti – ha detto l’assessore Pillitteri – cui l’Amministrazione guarda con grande interesse. Lo sviluppo della conoscenza informatica, infatti, non solo è fondamentale per migliorare le modalità di erogazione dei servizi ma anche per migliorare lo stesso rapporto Comune – cittadino”.

Il progetto “Milano e-Citizen”, inserito nei programmi europei di alfabetizzazione informatica, ha l’obiettivo di affrontare il tema del disagio conseguente alla scarsa familiarità con l’uso del computer, di Internet e dei servizi automatizzati. È un’iniziativa rivolta alle cosiddette “fasce deboli”, quali casalinghe, anziani, giovani disoccupati e immigrati per consentire anche a loro l’utilizzo dei servizi on line: da quelli bancari e di informazione a quelli di posta elettronica e di formazione, e in particolare, quelli messi a disposizione dal Comune di Milano e dalle Amministrazioni Pubbliche in generale.

La prima fase del progetto, che in principio coinvolgerà circa 3.000 cittadini per poi essere estesa, avrà luogo nei primi mesi del 2008 con corsi gratuiti di 30 ore, erogati su un periodo di due mesi circa, con il concorso delle strutture scolastiche e degli insegnanti del Comune di Milano e il supporto metodologico dell’Aica.

Il congresso internazionale Wcc 2008, in programma a settembre del prossimo anno, sarà una grande occasione di confronto per progettisti e ricercatori informatici provenienti da tutto il mondo. Sarà anche l’occasione per presentare, in una prestigiosa vetrina internazionale, le eccellenze della ricerca e dell’ingegneria italiana, mettendo in mostra il meglio che il nostro paese può offrire in tema di Ict per l’ambiente, i beni culturali, l’intrattenimento, il sistema della moda, lo sport e il turismo.


Immobili comunali, risorse per il sociale
Presentato dal Sindaco Moratti e dall'essessore Verga un Piano di valorizzazione degli immobili di proprietà dell'ente: previsto un utile di 200 milioni di euro da investire soprattutto in edilizia residenziale
18 Settembre 2007 (Comune di Milano)

   Trovare nuove risorse da un patrimonio non ancora sufficientemente valorizzato, per rispondere sempre di più e sempre meglio ai bisogni socialmente più rilevanti della città.
E’ questo il contenuto e l’obbiettivo del Piano di Valorizzazione del Patrimonio Immobiliare del Comune di Milano presentato oggi al Sindaco Letizia Moratti dall’assessore alla Casa Gianni Verga.

Il Piano, contenuto nel programma elettorale del Sindaco Moratti e poi diventato una delle leve strategiche del Piano Generale di Sviluppo, nasce da un intenso lavoro portato avanti dall’Assessorato in collaborazione con la Cassa Depositi e Prestiti che, a tale scopo, ha sottoscritto un Protocollo con l’Amministrazione comunale lo scorso giugno.
Lo strumento principale di questo Piano sarà un “Fondo Comune di Investimento Immobiliare ad Apporto”. Uno strumento che – ha spiegato l’assessore Verga – garantirà la massima trasparenza, il controllo della governance e la massima flessibilità nei successivi apporti di patrimonio.

Nel Piano, che non andrà a toccare gli immobili di edilizia economica popolare, sono indicati i criteri di scelta degli immobili da inserire in questo fondo.
La priorità sarà data innanzitutto:
- agli immobili siti nei condomini (particolarmente onerosi per l’Amministrazione nelle spese di gestione),
- agli immobili liberi,
- agli immobili attualmente occupati per “usi diversi” (come ad esempio magazzini, uffici, autorimesse…).

Nel Piano di Valorizzazione sarà evitata anche la formazione di nuovi condomini che potrebbe derivare dalla vendita di parti dell’immobile utilizzate per usi commerciali o usi residenziali non popolari. Esclusi dal Piano anche gli edifici di pregio (come ad esempio la Galleria e gli immobili di Piazza Duomo) e quelli usati oggi dall’Amministrazione per le proprie attività.

“E’ un Piano – ha sottolineato il Sindaco Moratti – che pone grande attenzione alle necessità e alle garanzie sociali espresse dai cittadini. Verrà infatti garantito agli affittuari regolari un diritto di opzione a condizioni particolari, così come particolari garanzie sul diritto a rinnovare il contratto in essere saranno destinate alle persone più anziane, alle famiglie con portatori di handicap gravi, e ai nuclei famigliari più numerosi”.
“E’ l’avvio di un percorso virtuoso – ha aggiunto il Sindaco – che in Italia vede lavorare nella stessa direzione anche il Comune di Torino e la Regione Umbria”.

“Dal primo pacchetto di valorizzazioni – ha spiegato l’assessore Verga – ci aspettiamo circa 200 milioni di euro, che saranno subito destinati ad operazioni di carattere sociale. Prima fra tutte l’edilizia residenziale sociale e la riduzione dei debiti particolarmente onerosi contratti dall’Amministrazione (per esempio attraverso mutui), recuperando risorse che ci consentiranno di realizzare altre strutture per le fasce più bisognose”.

Il Piano di valorizzazione procederà parallelamente ad una verifica puntuale e precisa delle condizioni patrimoniali e di reddito degli attuali occupanti degli immobili in questione


Traffico: riaperta Milano-Brescia, rallentamenti
18 Settembre 2007 (AGR)

   Forti rallentamenti lungo l'A4 Milano Brescia, tra Dalmine e Grumello verso Brescia, dopo un incidente avvenuto questa mattina che ha anche determinato la chiusura dell'autostrada.


Cinema: omaggio a Monicelli a Milano
18 Settembre 2007 (AGR)

   Da oggi al 23 settembre il cinema "Gnomo" di Milano ricordera' il regista Mario Monicelli con la retrospettiva "91 anni e 65 film". La rassegna ripercorrera' il percorso artistico del regista.


Piano per conferire fondo immobili per 200 mln
18 Settembre 2007 (AGR)

   Il Comune di Milano conferira' a un 'fondo comune di investimento immobiliare ad apporto' immobili di sua proprieta' per 200 milioni di euro. E' quanto prevede il primo pacchetto di dismissioni del 'Piano di Valorizzazione del Patrimonio Immobiliare' del Comune di Milano che, nelle intenzioni di Palazzo Marino, servira' a ''trovare nuove risorse da un patrimonio non ancora sufficientemente valorizzato, per rispondere sempre di piu' e sempre meglio ai bisogni socialmente piu' rilevanti della citta'''. L'iniziativa e' frutto della collaborazione con la Cassa Depositi e Prestiti che, a tale scopo, ha sottoscritto un protocollo con l'amministrazione comunale lo scorso giugno.


In Darsena guerra tra graffitari e Comune
18 Settembre 2007 (ilgiornale.it)

   Muri che diventano pagine, un diario urbano che viene aggiornato con pazienza, notte dopo notte, cancellatura dopo cancellatura. Questo sono diventati i muri della Darsena, il luogo di un dialogo serrato tra il mondo undergroud e Palazzo Marino. L’uno contro l’altro armati, hanno ingaggiato una personalissima guerra all’ultimo pennello. La settimana scorsa, infatti, Amsa, per ordine dell’assessore all’Arredo urbano Maurizio Cadeo, ha steso sui muri della Darsena una mano di grigio, cancellando tutti i graffiti. Tutti, compresi quello dedicato a Dax, il militante del centro sociale Orso ucciso nel 2003. L’effetto dell’operazione di pulizia, costata alla casse comunali 40mila euro, è durata solo qualche giorno. Giovedì mattina la «macabra» scoperta: sulle pareti della Darsena comparivano, più che dei graffiti, delle scritte indirizzate al Comune: «Volete svendere Milano», «Milano ci ingrigisce». La risposta dell’assessore Cadeo, però, non si fa aspettare. Nel pomeriggio Amsa ripulisce tutti i muri, che il giorno dopo recano un nuovo messaggio: «Vediamo chi si stanca prima...». Ormai è guerra aperta. Amsa ripassa un’abbondante mano di grigio, e loro rispondono per le rime. Non solo. Ricompare il volto di Dax, non uno ma ben sette Dax. «Hanno fatto bene» è il lapidario commento dell’assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi che, in segno di pietas, si era battuto contro la cancellazione del graffito-ricordo scatenando una bufera.
«Sarebbe costato molto meno lasciare il graffito a Dax e darci qualche spazio come i muri ciechi dei palazzi - commentano alcuni writer, quelli storici, quelli che, per intenderci, hanno esposto i loro “pezzi” alla mostra «Street art, Sweet art» al Pac che, con 55680 ingressi, è stata una delle più visitate dell’intera stagione. Graffitari che, l’altro giorno, hanno bussato alla porta di Sgarbi, diventato suo malgrado paladino dei writer, “per battere cassa”: «Così non ci stiamo: dovete decidervi. Ci cancellate il murale di Dax, e poi ci mettete in mostra al Pac. Decidetevi: artisti o vandali?». La posizione di Palazzo Marino in effetti, appare schizofrenica. Si spacca sul murale a Dax, mette in mostra i writer e poi cancella i loro “pezzi”, inventa un tavolo di lavoro coordinato da Gisella Borioli, fondatrice del Superstudio Group, e poi dà loro la caccia. «La soluzione non è cancellare i graffiti, non serve a niente. Reclamiamo la libertà di espressione - gridano a gran voce - : New York, Parigi, Londra sono pulitissime eppure un tempo gli edifici erano coperti di scritte, che arrivavano fino al terzo piano. Poi hanno cominciato a dare ai ragazzi degli spazi, dei laboratori, e la cosa si è risolta. A Roma, invece, i writer sono stati invitati a disegnare sui muri delle stazioni. Bisogna rovesciare il problema: date ai ragazzi degli spazi, dei laboratori, delle occasioni e loro smetteranno di sfidare multe, denunce, a volte addirittura la morte, per lasciare il loro segno in giro per Milano». Ecco servita su un vassoio d’argento la ricetta dei writer meneghini. Cosa ne pensa l’assessore al Decoro urbano, Maurizio Cadeo? «Non lancio sfide al mondo dei writer e non le raccolgo. Io ho preso un impegno con i cittadini per ripulire la città da questo sconcio, e ho intenzione di mantenerlo, grazie anche all’efficienza di Amsa che ogni giorno ripulisce la Darsena. Mi meraviglia che ancora non siano stati colti sul fatto». Intanto ieri l’assessore Cadeo, il sindaco e l’ad di Amsa, Carlo Petra hanno incontrato 200 amministratori di condominio per sensibilizzarli sul problema: «Amsa pulisce gratis le facciate dei palazzi - ha ricordato Petra - per questo chiediamo la collaborazione e l’autorizzazione dei condomini».


Asilo allagato: trasferiti tutti i bambini
18 Settembre 2007 (ilgiornale.it)

   È stato evacuato e rimarrà chiuso ancora per due giorni l’asilo nido comunale di via Cretese allagato, ieri, a causa del nubifragio che si è abbattuto sulla città. La pioggia insistente della notte ha provocato numerose infiltrazioni d’acqua, che hanno reso inagibile l’edificio. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e tecnici comunali che, dopo aver verificato l’entità dei danni, hanno deciso di evacuare la scuola. Nessun problema comunque per i bambini, che già dal mattino sono stati trasferiti nell’asilo comunale di via Varesina, nel quale hanno proseguito le lezioni. Intanto, proprio a causa della violenta perturbazione, i vigili del fuoco sono stati impegnati in 90 interventi. In particolare, al 115 sono arrivate numerose segnalazioni per allagamenti di sottotetti, cantine e appartamenti. Rientrato presto, invece, l’allarme per l’esondazione del Seveso.


Diffusi i risultati del sondaggio sulla tassa d’ingresso:
rispetto a dieci mesi fa il numero di chi è disposto a pagare è sceso dal 61 al 57 per cento Ticket antismog, milanesi sempre più scettici
18 Settembre 2007 (ilgiornale.it)

   Alti e bassi. Il 57 per cento dei milanesi sarebbe favorevole al ticket d’ingresso - alias Ecopass - contro il 36% di quanti lo vedrebbero come fumo negli occhi. I fautori del pedaggio, però, sono meno dell’anno scorso: nel novembre 2006 il 61 per cento era pronto a dare il via libera alla sperimentazione, mentre oggi si dice favorevole il 57,1 ed è cresciuta la massa degli incerti, passati dal 4,3 al 10,6 per cento. Risultati di un sondaggio sulla pollution charge e la salute dei milanesi realizzato da Euromedia research, che tra il 5 e 7 settembre ha intervistato telefonicamente un campione di 3mila cittadini (200 residenti nella Cerchia dei Bastioni, 700 nel semicentro e 2.100 in periferia). Il sindaco Letizia Moratti ieri ha approfittato del vertice sulle dismissioni immobiliari del Comune per distribuirlo a segretari cittadini, capigruppo e capidelegazione della Cdl, in vista dell’incontro sul ticket fissato lunedì prossimo in cui si tornerà a discutere di abbonamenti e possibili date per l’avvio. Ventinove paginette che partono dal giudizio dei milanesi sulla qualità dell’aria a Milano: il 30% dice che «peggiora di giorno in giorno», per il 22,8 è pesante, «ma è così in tutte le grandi città», per il 19,5 è «mediamente» accettabile mentre per un catastrofico 10,8% la situazione è «irrimediabile». Milano, secondo studi recenti, è una delle città con la più alta velocità d’invecchiamento, ma per il 48% la causa sono gli elevati livelli di stress, solo uno su 5 lo associa direttamente agli alti livelli di inquinamento. L’83% ignora del tutto che secondo l’Oms l’aspettativa di vita dei milanesi è un anno inferiore rispetto alla media nazionale, figurarsi se immaginano che è un effetto dello smog. Uno dei 30 interventi per ridurre i livelli di Pm10, ha spiegato l’istituto di ricerca, è l’introduzione dell’Ecopass nella Cerchia dei Bastioni: il 57,4% lo condivide «molto o abbastanza» (perché «è l’area più congestionata», è giusto che se inquini paghi, «e più inquini più paghi», perché «migliorerà la qualità dell’aria di tutta Milano» o, semplicemente, chi non possiede l’auto non si pone di questi problemi), il 36,3% invece poco o per niente. La spesa e la presunta inutilità sono le motivazioni principali di chi lo boccia: per il 30,9% dei contrari «non sarà sufficiente, le polveri non si fermano nell’area dei Bastioni», per il 25% «come al solito saranno avvantaggiati i più ricchi», per il 13,2% è «penalizzante» per tutti quelli che non possono permettersi un’auto nuova. Senza conoscerne i dettagli, il 59% dei milanesi pensa che il famoso «Piano per la salute» porterà benefici, diventano il 73% se gli si spiega che tra i trenta punti ci sono ad esempio più mezzi pubblici, aree verdi e piste ciclabili. Ma sull’inserimento specifico dell’Ecopass, appunto, l’avvio che era gradito al 61% un anno fa si abbassa al 57,1%. Le prime ragioni del sì sono il miglioramento dell’aria (34% dei milanesi), un aumento della vivibilità specie per i pedoni (22%) e una riduzione di traffico e stress (14%). Per i negativi sembra solo uno stratagemma per aumentare le spese (36%), penalizzerebbe i poveri che non possono permettersi una casa in centro o un’auto ecologica (12%), i milanesi non possono fare a meno dell’auto (10%).
«La democrazia dei sondaggi non basta - commenta il capogruppo di An Carlo Fidanza - in città c’è una percezione diffusa di critici nei confronti del provvedimento, che non va sottovalutata e a cui va data risposta». L’aumento degli incerti rispetto a un anno fa, sottolinea, «dimostra che c’è confusione, bisogna ancora investire molto sulla comunicazione, spiegare bene il provvedimento. E se si decide davvero di partire con la sperimentazione dovremo tenere nel dovuto conto i giudizi dei cittadini per rendere l’Ecopass più digeribile». Anche secondo la coordinatrice regionale di Fi Mariastella Gelmini, «certamente è positivo che i milanesi prevedano benefici alla salute, è un aspetto che ci interessa e che va messo in evidenza con una buona campagna informativa. Ci preoccupa invece quanti lo percepiscono come una tassa, garantendo le maggiori agevolazioni possibili ai cittadini speriamo di convincere anche loro».

 

 

 

 

 

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