Picchiava
genitori
e violentava fidanzata,
chiesti 10 anni
18 Settembre 2007 (AGR)
Dieci anni di reclusione
per un 23enne imputato
per i reati di
estorsione,
maltrattamenti e
violenza sessuale. E'
questa la condanna
chiesta dal pm milanese
Marco Ghezzi per un
giovane con problemi di
droga, che maltrattava
ed estorceva danaro ai
genitori. Arrestato e
poi messo ai domiciliari
a casa della fidanzata
nel maggio dell'anno
scorso, aveva replicato
il suo comportamento con
l'aggiunta di ripetute
violenze sessuali nei
confronti della ragazza
che, a novembre scorso,
lo aveva denunciato
riportandolo nuovamente
in carcere. La sentenza
e' attesa per lunedi'
prossimo.
Sanita':
Milano,
aborto selettivo,
indagato medico San
Paolo
18 Settembre 2007 (AGR)
E' stato iscritto nel
registro degli indagati
il medico dell'ospedale
San Paolo di Milano che
a giugno scorso pratico'
l'aborto su una donna di
38 anni incinta di due
gemelli. Lo ha deciso il
pm milanese Marco Ghezzi.
L'intervento doveva
essere eseguito su uno
solo dei due feti,
affetto da sindrome di
Down, ma per errore i
due feti erano stati
scambiati e
l'interruzione era stata
effettuata su quello
sano e non su quello
malato. Il medico che
opero' e' ora indagato
per aborto colposo,
secondo l'articolo 17
della legge 194.
“Consumer
days” Milano
pensa al bis
18
Settembre 2007 (ilmeridiano.info)
Consumatori pronti al
bis. Si sono chiusi
domenica i primi
Consumer days, i giorni
del consumatore,
svoltisi a Milano a
partire da 13 settembre.
L’iniziativa, supportata
dalla Provincia e dalla
Camera di Commercio di
Milano, ha visto
iniziative, spettacoli,
dibattiti svolgersi
intorno ai temi dei
diritti dei consumatori
e alle problematiche del
carovita, alla qualità
delle merci e al
risparmio. La quattro
giorni è coincisa, fra
l’altro, con lo sciopero
della pastasciutta, che
vasta eco ha avuto fra i
consumatori. Durante i
quattro giorni si sono
affrontati i temi legati
alla spesa delle
famiglie e all’aumento
dei prezzi. Si è
dibattuto anche sulle
liberalizzazioni del
mercato energetico ed in
particolare di costi e
tariffe, oltre che
dell’ipotesi di
possibili facilitazioni
per i soggetti più
deboli. Sul tema delle
deregulation nel settore
dell’energia elettrica è
emersa in particolare un
sempre maggiore
interesse da parte delle
imprese a entrare nel
settore della
produzione. Il rischio è
che all’aumento del
numero delle imprese non
coincida sempre una
crescita dell’offerta
sia in termini
quantitativi che
qualitativi. I
consumatori al momento
non hanno a disposizione
un paniere di offerte ma
solo, come unico punto
di riferimento, le
condizioni standard date
per cominciare ad
orientarsi sui prezzi.
Si temono inoltre
tensioni sui prezzi per
i prossimi mesi. Si
prevede infatti un
aumento delle tariffe di
luce e gas ma anche un
black out nella
fornitura di energia. Si
è così avallata
l’ipotesi autorevolmente
esposta nei giorni
scorsi
dall’amministratore
delegato dell’Enel,
Fulvio Conti. In
proposito l’Authority
per l’energia ha
auspicato la creazione
di un tavolo tecnico con
le associazioni dei
consumatori, un
osservatorio per
monitorare le tariffe
proposte ai consumatori,
ma anche i criteri di
qualità da rispettare
nei vari call center e
le tabelle on line per
confrontare i prezzi,
come già avviene per le
tariffe telefoniche.
Francesca Corso,
assessore della
Provincia di Milano alla
Tutela dei consumatori,
si è dichiarata
soddisfatta dell’evento:
«Come prima esperienza è
andata benissimo. Ora
occorre andare avanti:
lavorerò per la
definizione di un
paniere di beni di largo
consumo da proporre alla
vendita a prezzo
ridotto; per l’ideazione
di un marchio di
riconoscimento per i
soggetti aderenti e per
la costituzione di un
focus provinciale in
tema di controllo di
tariffe. Rifaremo – ha
concluso l’assessore
Corso - il Consumer Day
l’anno prossimo, ancora
meglio».
Dieci
ragazze per te
posson bastare?
18 Settembre 2007 (ilmeridiano.info)
Corso Buenos Aires di
prima mattina: una
decina di bellissime
ragazze in accappatoio,
bussano ai finestrini
degli automobilisti in
coda ai semafori
cercando di convincerli
a lasciare a casa la
loro vettura e a passare
alle due ruote. Tra lo
stupore generale (non
capita tutti i giorni di
vedere delle suadenti
miss in “tenuta da
bagno” al posto dei
soliti, insistenti,
lavavetri) e le
immancabili
ripercussioni sul
traffico cittadino, in
molti si erano chiesti
chi fosse il “mandante”
di questa originale
campagna, che aveva
accolto il rientro dalle
vacanze dei milanesi.
L’arcano mistero è stato
finalmente rivelato. Le
ragazze in accappatoio
erano state “assoldate”
dalla Peugeot, per
un’operazione di
“guerriglia marketing”
che puntava alla
promozione del nuovo
scooter di grossa
cilindrata della casa
francese. Ad ammetterlo,
in un’intervista al
Tgfin, è stato il
direttore generale di
Peugeot Motocycles
Italia Giancarlo Oranges
che ha spiegato: «E’
stata un’idea vincente,
che ci ha permesso di
ottenere visibilità a
costi contenuti e
soprattutto in maniera
del tutto innovativa. Il
nostro intento era
quello di portare in
strada, nel suo luogo
naturale, il prodotto
che volevamo lanciare,
lo scooter Geopolis 400
cc per farlo conoscere
alla gente in maniera
nuova e spiazzante».
Scopo effettivamente
raggiunto, a giudicare
dal can can mediatico.
Vuoi vedere che la
misteriosa “cat woman”
passata alla ribalta
alcuni mesi fa per uno
spogliarello sulla
metropolitana, altri non
era che la testimonial
di una casa di cibo per
gatti?
Al
via la Settimana
della Moda
18
Settembre 2007 (ilmeridiano.info)
Cosa indosseremo la
prossima estate? La
stagione autunnale è
alle porte, ma gli
addetti ai lavori, come
ben sappiamo, amano
precorrere i tempi.
Mentre noi pensiamo al
consueto cambio degli
armadi e ci occupiamo di
sciarpe e maglioni,
arriva a Milano il
consueto appuntamento
con la Settimana della
Moda, frenetica e
sofisticata «session» di
sfilate, presentazioni,
mostre, party esclusivi
all’insegna delle
prossime tendenze in
fatto di abbigliamento e
accessori. Protagonista
il meglio del «made in
Italy», tra alta moda e
pret à porter, portato
in passerella dalle più
famose maison del mondo.
Dopo gli appuntamenti di
luglio con le collezioni
maschili, è la volta
delle proposte donna per
la primavera/estate
2008, in programma dal
22 settembre.
Ricchissimo il
calendario: dalle prime
ore del mattino a tarda
notte Milano si
trasforma in un
crogiuolo di incontri,
feste, defilé
all’insegna di tutto ciò
che fa rima con lusso,
trend, fashion. Per non
parlare della
moltitudine di
aggraziate modelle che
riempiranno le vie del
centro città per
spostarsi, con
l’inconfondibile book
fotografico
sottobraccio, da una
sfilata all’altra. A
questo proposito, per
evitare ritardi
«giurassici»,
sovrapposizioni e
disagi, la Camera della
Moda promotrice
dell’evento ha cercato
di garantire alcune
regole: conferenze
stampa solo nelle prime
ore del mattino,
presentazioni «statiche»
al posto delle consuete
sfilate, maggiore spazio
alle collezioni di
giovani emergenti,
concentrate nei primi
giorni della settimana
invece che lasciate a
margine delle sfilate
cosiddette «di grido».
Saranno proprio le nuove
leve ad aprire le danze,
sabato prossimo con il
defilé dei New Upcoming
Designers Regeneration
Fashion from the World
in programma a Fiera
Milano City. La sede di
via Gattamelata ospiterà
numerosi appuntamenti
negli spazi
appositamente allestiti.
In passerella il gotha
del fashion style
globale, ampiamente
rappresentato dal nostro
Paese: il primo giorno
spazio all’intimo con
Miss Bikini Luxe,
Argentovivo e la
maliziosa e provocante
lingerie della showgirl
Valeria Marini; da
domenica in avanti è la
volta di Luciano
Soprani, Roccobarocco,
Lorenzo Riva, Agatha
Ruiz de la Prada, Krizia,
Coveri, Moschino,
Trussardi, Ferré (la
prima collezione dopo la
scomparsa
dell’«architetto della
moda»), Prada, Missoni,
Bottega Veneta, fino a
Gucci, Armani, Versace,
Cavalli. Ed ogni sera ad
animare la città party a
tema, cocktail
esclusivi, mostre, e la
sfarzosa chiusura del
festival MiTo al
Castello Sforzesco
promossa dalla Camera
della Moda.
Credito
agevolato
a giovani studenti
18 Settembre 2007
(governo.it)
Favorire l'accesso alla
cultura, mediante
finanziamenti garantiti
per il pagamento delle
tasse universitarie,
nonché delle spese di
iscrizione; promuovere,
mediante finanziamenti
garantiti, l'acquisto di
personal computer
portatili dotati di
connettività WiFi;
favorire la mobilità sul
territorio, mediante
finanziamenti garantiti
per il pagamento delle
spese connesse alla
stipula di contratti di
locazione da parte di
studenti fuori sede.
Sono questi gli
obiettivi del Protocollo
d'intesa per la
promozione di iniziative
volte ad agevolare
l'accesso al credito dei
giovani, firmato il 13
settembre scorso dai
Ministri per le
Politiche Giovanili e le
Attività Sportive,
dell’Università e della
Ricerca e per le Riforme
e Innovazioni nella
Pubblica
Amministrazione. Per
garantire gli obiettivi
dell’intesa il Ministero
per le Politiche
Giovanili e le Attività
Sportive si impegna a
destinare l’intera somma
del “Fondo per il
credito ai giovani” di
10 milioni di euro per
gli anni 2007 e 2008.
Cultura: oggi a Milano
omaggio a Strehler
18 Settembre 2007 (AGR)
Questa sera alle 21, al
Museo della Scienza e
della Tecnologia di
Milano, omaggio a
Giorgio Strehler.
Verranno proiettati i
filmati, "Giorgio
Strehler, il teatro
della poesia" e
"Arlecchino, prove". In
questi due documentari,
l'autrice e regista
Francesca Pini
(giornalista del
Corriere della Sera),
narra due vite in
parallelo: quella del
commediografo veneziano
Goldoni e quella di
Strehler, morto il 25
dicembre del 1997. Nel
corso della serata
verra' presentato anche
il libro-intervista su
Strehler ("Il tempo di
una vita"), scritto da
Francesca Pini.
Milano
capitale
dell'informatica
Al via una serie di
eventi e iniziative per
migliorare le conoscenze
e le compenteze dei
milanesi nel settore
delle nuove tecnologie
18 Settembre
2007 (Comune di Milano)
Milano si candida a
diventare la capitale
dell’informatica. In
questi mesi saranno
varate una serie di
iniziative che
coinvolgeranno imprese,
cittadini e appassionati
delle nuove tecnologie.
Queste sono state
annunciate oggi
dall’assessore ai
Servizi al Cittadino e
Semplificazione Stefano
Pillitteri, dal
presidente di Aica
(Associazione Italiana
per l’Informatica e il
Calcolo Automatico)
Bruno Lamborghini e dal
direttore dei Servizi
informativi del Comune
Alessandro Musumeci.
Si incomincia il
prossimo 20 e 21
settembre con il
Convegno annuale di Aica,
dedicato ai temi della
“Cittadinanza e
Democrazia Digitale”,
per proseguire nel 2008
con il varo del
programma “Milano
e-Citizen”, il programma
con il quale
l’Amministrazione punta
a sperimentare le azioni
più concrete e
innovative per favorire
l’accesso di giovani e
anziani ai servizi in
rete. Sempre a Milano
verrà organizzato il
World Computer Congress
(Wcc 2008),
l’appuntamento più
importante per la
comunità industriale e
scientifica
internazionale dell’Information
e Communication
Technology
“Si tratta di iniziative
molto importanti – ha
detto l’assessore
Pillitteri – cui
l’Amministrazione guarda
con grande interesse. Lo
sviluppo della
conoscenza informatica,
infatti, non solo è
fondamentale per
migliorare le modalità
di erogazione dei
servizi ma anche per
migliorare lo stesso
rapporto Comune –
cittadino”.
Il progetto “Milano
e-Citizen”, inserito nei
programmi europei di
alfabetizzazione
informatica, ha
l’obiettivo di
affrontare il tema del
disagio conseguente alla
scarsa familiarità con
l’uso del computer, di
Internet e dei servizi
automatizzati. È
un’iniziativa rivolta
alle cosiddette “fasce
deboli”, quali
casalinghe, anziani,
giovani disoccupati e
immigrati per consentire
anche a loro l’utilizzo
dei servizi on line: da
quelli bancari e di
informazione a quelli di
posta elettronica e di
formazione, e in
particolare, quelli
messi a disposizione dal
Comune di Milano e dalle
Amministrazioni
Pubbliche in generale.
La prima fase del
progetto, che in
principio coinvolgerà
circa 3.000 cittadini
per poi essere estesa,
avrà luogo nei primi
mesi del 2008 con corsi
gratuiti di 30 ore,
erogati su un periodo di
due mesi circa, con il
concorso delle strutture
scolastiche e degli
insegnanti del Comune di
Milano e il supporto
metodologico dell’Aica.
Il congresso
internazionale Wcc 2008,
in programma a settembre
del prossimo anno, sarà
una grande occasione di
confronto per
progettisti e
ricercatori informatici
provenienti da tutto il
mondo. Sarà anche
l’occasione per
presentare, in una
prestigiosa vetrina
internazionale, le
eccellenze della ricerca
e dell’ingegneria
italiana, mettendo in
mostra il meglio che il
nostro paese può offrire
in tema di Ict per
l’ambiente, i beni
culturali,
l’intrattenimento, il
sistema della moda, lo
sport e il turismo.
Immobili
comunali,
risorse per il sociale
Presentato dal
Sindaco Moratti e dall'essessore
Verga un Piano di
valorizzazione degli
immobili di proprietà
dell'ente: previsto un
utile di 200 milioni di
euro da investire
soprattutto in edilizia
residenziale
18 Settembre
2007 (Comune di Milano)
Trovare nuove risorse da
un patrimonio non ancora
sufficientemente
valorizzato, per
rispondere sempre di più
e sempre meglio ai
bisogni socialmente più
rilevanti della città.
E’ questo il contenuto e
l’obbiettivo del Piano
di Valorizzazione del
Patrimonio Immobiliare
del Comune di Milano
presentato oggi al
Sindaco Letizia Moratti
dall’assessore alla Casa
Gianni Verga.
Il Piano, contenuto nel
programma elettorale del
Sindaco Moratti e poi
diventato una delle leve
strategiche del Piano
Generale di Sviluppo,
nasce da un intenso
lavoro portato avanti
dall’Assessorato in
collaborazione con la
Cassa Depositi e
Prestiti che, a tale
scopo, ha sottoscritto
un Protocollo con
l’Amministrazione
comunale lo scorso
giugno.
Lo strumento principale
di questo Piano sarà un
“Fondo Comune di
Investimento Immobiliare
ad Apporto”. Uno
strumento che – ha
spiegato l’assessore
Verga – garantirà la
massima trasparenza, il
controllo della
governance e la massima
flessibilità nei
successivi apporti di
patrimonio.
Nel Piano, che non andrà
a toccare gli immobili
di edilizia economica
popolare, sono indicati
i criteri di scelta
degli immobili da
inserire in questo
fondo.
La priorità sarà data
innanzitutto:
- agli immobili siti nei
condomini
(particolarmente onerosi
per l’Amministrazione
nelle spese di
gestione),
- agli immobili liberi,
- agli immobili
attualmente occupati per
“usi diversi” (come ad
esempio magazzini,
uffici, autorimesse…).
Nel Piano di
Valorizzazione sarà
evitata anche la
formazione di nuovi
condomini che potrebbe
derivare dalla vendita
di parti dell’immobile
utilizzate per usi
commerciali o usi
residenziali non
popolari. Esclusi dal
Piano anche gli edifici
di pregio (come ad
esempio la Galleria e
gli immobili di Piazza
Duomo) e quelli usati
oggi
dall’Amministrazione per
le proprie attività.
“E’ un Piano – ha
sottolineato il Sindaco
Moratti – che pone
grande attenzione alle
necessità e alle
garanzie sociali
espresse dai cittadini.
Verrà infatti garantito
agli affittuari regolari
un diritto di opzione a
condizioni particolari,
così come particolari
garanzie sul diritto a
rinnovare il contratto
in essere saranno
destinate alle persone
più anziane, alle
famiglie con portatori
di handicap gravi, e ai
nuclei famigliari più
numerosi”.
“E’ l’avvio di un
percorso virtuoso – ha
aggiunto il Sindaco –
che in Italia vede
lavorare nella stessa
direzione anche il
Comune di Torino e la
Regione Umbria”.
“Dal primo pacchetto di
valorizzazioni – ha
spiegato l’assessore
Verga – ci aspettiamo
circa 200 milioni di
euro, che saranno subito
destinati ad operazioni
di carattere sociale.
Prima fra tutte
l’edilizia residenziale
sociale e la riduzione
dei debiti
particolarmente onerosi
contratti
dall’Amministrazione
(per esempio attraverso
mutui), recuperando
risorse che ci
consentiranno di
realizzare altre
strutture per le fasce
più bisognose”.
Il Piano di
valorizzazione procederà
parallelamente ad una
verifica puntuale e
precisa delle condizioni
patrimoniali e di
reddito degli attuali
occupanti degli immobili
in questione
Traffico:
riaperta
Milano-Brescia,
rallentamenti
18 Settembre 2007 (AGR)
Forti rallentamenti
lungo l'A4 Milano
Brescia, tra Dalmine e
Grumello verso Brescia,
dopo un incidente
avvenuto questa mattina
che ha anche determinato
la chiusura
dell'autostrada.
Cinema:
omaggio
a Monicelli a Milano
18 Settembre 2007 (AGR)
Da oggi al 23 settembre
il cinema "Gnomo" di
Milano ricordera' il
regista Mario Monicelli
con la retrospettiva "91
anni e 65 film". La
rassegna ripercorrera'
il percorso artistico
del regista.
Piano
per conferire
fondo immobili per 200
mln
18 Settembre 2007 (AGR)
Il Comune di Milano
conferira' a un 'fondo
comune di investimento
immobiliare ad apporto'
immobili di sua
proprieta' per 200
milioni di euro. E'
quanto prevede il primo
pacchetto di dismissioni
del 'Piano di
Valorizzazione del
Patrimonio Immobiliare'
del Comune di Milano
che, nelle intenzioni di
Palazzo Marino, servira'
a ''trovare nuove
risorse da un patrimonio
non ancora
sufficientemente
valorizzato, per
rispondere sempre di
piu' e sempre meglio ai
bisogni socialmente piu'
rilevanti della citta'''.
L'iniziativa e' frutto
della collaborazione con
la Cassa Depositi e
Prestiti che, a tale
scopo, ha sottoscritto
un protocollo con
l'amministrazione
comunale lo scorso
giugno.
In
Darsena guerra
tra graffitari e Comune
18 Settembre 2007 (ilgiornale.it)
Muri che diventano
pagine, un diario urbano
che viene aggiornato con
pazienza, notte dopo
notte, cancellatura dopo
cancellatura. Questo
sono diventati i muri
della Darsena, il luogo
di un dialogo serrato
tra il mondo undergroud
e Palazzo Marino. L’uno
contro l’altro armati,
hanno ingaggiato una
personalissima guerra
all’ultimo pennello. La
settimana scorsa,
infatti, Amsa, per
ordine dell’assessore
all’Arredo urbano
Maurizio Cadeo, ha steso
sui muri della Darsena
una mano di grigio,
cancellando tutti i
graffiti. Tutti,
compresi quello dedicato
a Dax, il militante del
centro sociale Orso
ucciso nel 2003.
L’effetto
dell’operazione di
pulizia, costata alla
casse comunali 40mila
euro, è durata solo
qualche giorno. Giovedì
mattina la «macabra»
scoperta: sulle pareti
della Darsena
comparivano, più che dei
graffiti, delle scritte
indirizzate al Comune:
«Volete svendere
Milano», «Milano ci
ingrigisce». La risposta
dell’assessore Cadeo,
però, non si fa
aspettare. Nel
pomeriggio Amsa
ripulisce tutti i muri,
che il giorno dopo
recano un nuovo
messaggio: «Vediamo chi
si stanca prima...».
Ormai è guerra aperta.
Amsa ripassa
un’abbondante mano di
grigio, e loro
rispondono per le rime.
Non solo. Ricompare il
volto di Dax, non uno ma
ben sette Dax. «Hanno
fatto bene» è il
lapidario commento
dell’assessore alla
Cultura Vittorio Sgarbi
che, in segno di pietas,
si era battuto contro la
cancellazione del
graffito-ricordo
scatenando una bufera.
«Sarebbe costato molto
meno lasciare il
graffito a Dax e darci
qualche spazio come i
muri ciechi dei palazzi
- commentano alcuni
writer, quelli storici,
quelli che, per
intenderci, hanno
esposto i loro “pezzi”
alla mostra «Street art,
Sweet art» al Pac che,
con 55680 ingressi, è
stata una delle più
visitate dell’intera
stagione. Graffitari
che, l’altro giorno,
hanno bussato alla porta
di Sgarbi, diventato suo
malgrado paladino dei
writer, “per battere
cassa”: «Così non ci
stiamo: dovete
decidervi. Ci cancellate
il murale di Dax, e poi
ci mettete in mostra al
Pac. Decidetevi: artisti
o vandali?». La
posizione di Palazzo
Marino in effetti,
appare schizofrenica. Si
spacca sul murale a Dax,
mette in mostra i writer
e poi cancella i loro
“pezzi”, inventa un
tavolo di lavoro
coordinato da Gisella
Borioli, fondatrice del
Superstudio Group, e poi
dà loro la caccia. «La
soluzione non è
cancellare i graffiti,
non serve a niente.
Reclamiamo la libertà di
espressione - gridano a
gran voce - : New York,
Parigi, Londra sono
pulitissime eppure un
tempo gli edifici erano
coperti di scritte, che
arrivavano fino al terzo
piano. Poi hanno
cominciato a dare ai
ragazzi degli spazi, dei
laboratori, e la cosa si
è risolta. A Roma,
invece, i writer sono
stati invitati a
disegnare sui muri delle
stazioni. Bisogna
rovesciare il problema:
date ai ragazzi degli
spazi, dei laboratori,
delle occasioni e loro
smetteranno di sfidare
multe, denunce, a volte
addirittura la morte,
per lasciare il loro
segno in giro per
Milano». Ecco servita su
un vassoio d’argento la
ricetta dei writer
meneghini. Cosa ne pensa
l’assessore al Decoro
urbano, Maurizio Cadeo?
«Non lancio sfide al
mondo dei writer e non
le raccolgo. Io ho preso
un impegno con i
cittadini per ripulire
la città da questo
sconcio, e ho intenzione
di mantenerlo, grazie
anche all’efficienza di
Amsa che ogni giorno
ripulisce la Darsena. Mi
meraviglia che ancora
non siano stati colti
sul fatto». Intanto ieri
l’assessore Cadeo, il
sindaco e l’ad di Amsa,
Carlo Petra hanno
incontrato 200
amministratori di
condominio per
sensibilizzarli sul
problema: «Amsa pulisce
gratis le facciate dei
palazzi - ha ricordato
Petra - per questo
chiediamo la
collaborazione e
l’autorizzazione dei
condomini».
Asilo
allagato:
trasferiti tutti i
bambini
18 Settembre 2007
(ilgiornale.it)
È stato evacuato e
rimarrà chiuso ancora
per due giorni l’asilo
nido comunale di via
Cretese allagato, ieri,
a causa del nubifragio
che si è abbattuto sulla
città. La pioggia
insistente della notte
ha provocato numerose
infiltrazioni d’acqua,
che hanno reso inagibile
l’edificio. Sul posto
sono intervenuti vigili
del fuoco e tecnici
comunali che, dopo aver
verificato l’entità dei
danni, hanno deciso di
evacuare la scuola.
Nessun problema comunque
per i bambini, che già
dal mattino sono stati
trasferiti nell’asilo
comunale di via
Varesina, nel quale
hanno proseguito le
lezioni. Intanto,
proprio a causa della
violenta perturbazione,
i vigili del fuoco sono
stati impegnati in 90
interventi. In
particolare, al 115 sono
arrivate numerose
segnalazioni per
allagamenti di
sottotetti, cantine e
appartamenti. Rientrato
presto, invece,
l’allarme per l’esondazione
del Seveso.
Diffusi
i risultati
del sondaggio sulla
tassa d’ingresso:
rispetto a dieci mesi fa
il numero di chi è
disposto a pagare è
sceso dal 61 al 57 per
cento Ticket antismog,
milanesi sempre più
scettici
18 Settembre 2007
(ilgiornale.it)
Alti e bassi. Il 57 per
cento dei milanesi
sarebbe favorevole al
ticket d’ingresso -
alias Ecopass - contro
il 36% di quanti lo
vedrebbero come fumo
negli occhi. I fautori
del pedaggio, però, sono
meno dell’anno scorso:
nel novembre 2006 il 61
per cento era pronto a
dare il via libera alla
sperimentazione, mentre
oggi si dice favorevole
il 57,1 ed è cresciuta
la massa degli incerti,
passati dal 4,3 al 10,6
per cento. Risultati di
un sondaggio sulla
pollution charge e la
salute dei milanesi
realizzato da Euromedia
research, che tra il 5 e
7 settembre ha
intervistato
telefonicamente un
campione di 3mila
cittadini (200 residenti
nella Cerchia dei
Bastioni, 700 nel
semicentro e 2.100 in
periferia). Il sindaco
Letizia Moratti ieri ha
approfittato del vertice
sulle dismissioni
immobiliari del Comune
per distribuirlo a
segretari cittadini,
capigruppo e
capidelegazione della
Cdl, in vista
dell’incontro sul ticket
fissato lunedì prossimo
in cui si tornerà a
discutere di abbonamenti
e possibili date per
l’avvio. Ventinove
paginette che partono
dal giudizio dei
milanesi sulla qualità
dell’aria a Milano: il
30% dice che «peggiora
di giorno in giorno»,
per il 22,8 è pesante,
«ma è così in tutte le
grandi città», per il
19,5 è «mediamente»
accettabile mentre per
un catastrofico 10,8% la
situazione è
«irrimediabile». Milano,
secondo studi recenti, è
una delle città con la
più alta velocità
d’invecchiamento, ma per
il 48% la causa sono gli
elevati livelli di
stress, solo uno su 5 lo
associa direttamente
agli alti livelli di
inquinamento. L’83%
ignora del tutto che
secondo l’Oms
l’aspettativa di vita
dei milanesi è un anno
inferiore rispetto alla
media nazionale,
figurarsi se immaginano
che è un effetto dello
smog. Uno dei 30
interventi per ridurre i
livelli di Pm10, ha
spiegato l’istituto di
ricerca, è
l’introduzione dell’Ecopass
nella Cerchia dei
Bastioni: il 57,4% lo
condivide «molto o
abbastanza» (perché «è
l’area più
congestionata», è giusto
che se inquini paghi, «e
più inquini più paghi»,
perché «migliorerà la
qualità dell’aria di
tutta Milano» o,
semplicemente, chi non
possiede l’auto non si
pone di questi
problemi), il 36,3%
invece poco o per
niente. La spesa e la
presunta inutilità sono
le motivazioni
principali di chi lo
boccia: per il 30,9% dei
contrari «non sarà
sufficiente, le polveri
non si fermano nell’area
dei Bastioni», per il
25% «come al solito
saranno avvantaggiati i
più ricchi», per il
13,2% è «penalizzante»
per tutti quelli che non
possono permettersi
un’auto nuova. Senza
conoscerne i dettagli,
il 59% dei milanesi
pensa che il famoso
«Piano per la salute»
porterà benefici,
diventano il 73% se gli
si spiega che tra i
trenta punti ci sono ad
esempio più mezzi
pubblici, aree verdi e
piste ciclabili. Ma
sull’inserimento
specifico dell’Ecopass,
appunto, l’avvio che era
gradito al 61% un anno
fa si abbassa al 57,1%.
Le prime ragioni del sì
sono il miglioramento
dell’aria (34% dei
milanesi), un aumento
della vivibilità specie
per i pedoni (22%) e una
riduzione di traffico e
stress (14%). Per i
negativi sembra solo uno
stratagemma per
aumentare le spese
(36%), penalizzerebbe i
poveri che non possono
permettersi una casa in
centro o un’auto
ecologica (12%), i
milanesi non possono
fare a meno dell’auto
(10%).
«La democrazia dei
sondaggi non basta -
commenta il capogruppo
di An Carlo Fidanza - in
città c’è una percezione
diffusa di critici nei
confronti del
provvedimento, che non
va sottovalutata e a cui
va data risposta».
L’aumento degli incerti
rispetto a un anno fa,
sottolinea, «dimostra
che c’è confusione,
bisogna ancora investire
molto sulla
comunicazione, spiegare
bene il provvedimento. E
se si decide davvero di
partire con la
sperimentazione dovremo
tenere nel dovuto conto
i giudizi dei cittadini
per rendere l’Ecopass
più digeribile». Anche
secondo la coordinatrice
regionale di Fi
Mariastella Gelmini,
«certamente è positivo
che i milanesi prevedano
benefici alla salute, è
un aspetto che ci
interessa e che va messo
in evidenza con una
buona campagna
informativa. Ci
preoccupa invece quanti
lo percepiscono come una
tassa, garantendo le
maggiori agevolazioni
possibili ai cittadini
speriamo di convincere
anche loro».