Forza Italia: per ora
parte solo una
sperimentazione
Ticket,
Moratti non molla
Crescono i dubbi
Manifesti, spot e pagine
sui giornali per
spiegare il
provvedimento antismog.
Il sindaco scriverà ai
milanesi: «Più qualità
alla tua vita»
27 Settembre 2007
(corriere.it)
Sindaci l'uno contro
l'altra. Più che un
confronto, uno scontro.
Pesante. Di qua Gabriele
Albertini, di là Letizia
Moratti. In mezzo il
ticket antismog che non
piace neppure a
Berlusconi, ma che donna
Letizia vuole introdurre
a tutti i costi perché
era scritto nel
programma e perché
l'aria di Milano è
tremenda. Anzi: per il
via della campagna
d'informazione è ormai
solo una questione di
ore. Lo slogan è
studiato: «Più qualità
alla tua vita». I
manifesti sono pronti
per tappezzare Milano e
saranno affissi in due
fasi. La prima,
istituzionale, offrirà
immagini della città,
nella seconda
diventeranno invece
protagonisti i bambini
per rilanciare il
messaggio della
necessità di «investire
insieme sul futuro».
Manifesti dunque, ma
anche spot televisivi e
pagine sui giornali a
partire da sabato. E una
lettera. La Moratti
scriverà ai milanesi per
illustrare il piano del
Comune per la Salute e
l'Ambiente, ma
soprattutto per chiedere
il sostegno di tutti. Da
cittadina ai cittadini.
Ecco perché l'uscita di
Albertini non poteva
risultare più sgradita.
Per l'ex sindaco, oggi
parlamentare europeo di
Forza Italia, l'ecopass
è — così com'è stato
studiato dall'assessore
Croci e dai suoi tecnici
— un provvedimento
sbagliato. Ma Albertini
non si limita a dirlo a
quattr'occhi alla
signora che ha preso
posto dopo di lui
nell'ufficio nobile di
Palazzo Marino, per
guidare tra l'altro la
medesima coalizione. No.
L'ex sindaco firma la
prefazione di un libro
che sarà in edicola con
Libero, quotidiano da
tempo molto critico nei
confronti del
provvedimento annunciato
dalla Moratti. «Ecotassa»,
s'intitola il volume.
Sottotitolo: «Perché un
ticket contro il
traffico non dovrebbe
tassare la mobilità ».
In 5 pagine Albertini si
spende in un «consiglio
non richiesto »,
augurandosi un
aggiustamento di rotta.
«Non è lesa maestà — si
affretta a precisare — è
un aiuto». Un botto. La
notizia della prefazione
«contro» a Palazzo
Marino è uno sconquasso.
Anche perché un conto
sono le parole, ma «scripta
manent » e qui è tutto
fissato in un libretto
che finirà anche nelle
case dei milanesi.
Inutile dire che
l'interessata questo
«aiuto» l'ha preso
malissimo e ha chiamato
i vertici di Forza
Italia per protestare.
Ha rivendicato
l'autonomia dai partiti
e ribadito la volontà di
dare seguito al
programma. E mentre
Libero si prepara a
diffondere l'Albertini
pensiero sul ticket, la
Moratti trova il
sostegno della
segreteria cittadina del
partito. «Se Albertini
mi avesse chiesto un
consiglio — dice il
vicecoordinatore di Fi,
Maurizio Lupi — gli
avrei detto che stava
sbagliando e diventando
lo strumento di una
polemica che non fa
bene». Per Lupi,
l'errore dell'ex sindaco
è «nel metodo e nel
merito». «Abbiamo sempre
detto a Albertini che
siamo e rimarremo sempre
contro la congestion
charge, e cioè l'idea
che la città sia chiusa
e si debba pagare per
entrare». Quanto alla
proposta Moratti, il
deputato azzurro
ribadisce: «Dopo la
sperimentazione
valuteremo se l'ecopass
può essere un
provvedimento per la
tutela della salute. Ma
per dare un giudizio
bisogna attendere la
fine del percorso. E'
spiacevole che un ex
sindaco si metta contro
un altro. Sì, proprio
una critica indelicata».
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Rapporto
della
Caritas: in difficoltà
sempre più italiani
Poveri in aumento
«Carovita e
consumismo» Zucchetti:
debiti per acquisti non
necessari e per
mantenere status
insostenibili. A rischio
anche anziani e le
coppie che si separano
27 Settembre 2007
(corriere.it)
«Equilibristi»: eccoli i
nuovi poveri. Per quasi
tre quarti immigrati,
naturalmente. E
tuttavia, come ormai è
da anni ma ogni anno di
più, con un numero
esponenzialmente in
crescita di italiani il
cui «equilibrio»,
appunto, è saltato per i
motivi più vari:
famiglie spaccate,
anziani soli,
disoccupati, part-time
che non arrivano alla
quarta settimana,
giovani atipici,
quarantacinquenni
espulsi dal mercato,
manco a dirlo un sacco
di donne. Insomma gente
che dieci anni fa,
comunque, la sfangava
più o meno senza
problemi: ora non più.
Ora è gente che cammina
su un filo, ogni mese. E
spesso cade. È questa
l'analisi che salta
fuori dal sesto rapporto
Caritas su «vecchie
povertà e bisogni
emergenti» all'interno
della diocesi di Milano,
area comprendente anche
due province
tradizionalmente
benestanti come Lecco e
Varese, fra tutto un
bacino di cinque milioni
di persone.
«Fino a pochi anni fa —
come sintetizza e non
per la prima volta il
direttore dell'ente don
Roberto Davanzo — la
povertà si identificava
con forme di grave
emarginazione,
soprattutto straniera e
spesso clandestina. Oggi
ci accorgiamo che gli
equilibristi sono anche
membri di famiglie che
in seguito alla rottura
del loro legame, alla
perdita del lavoro, a
una malattia, o
semplicemente perché
anziani, si ritrovano
soli». E infatti è più
di ogni altra cosa la
solitudine, in tutte le
sue forme, il
denominatore comune di
queste nuove pericolanti
esistenze. Una «zona
grigia» che qualche
spirito ironico potrebbe
anche chiamare dei
«poveri di lusso»:
magari con un reddito
non da buttare, ma che
per vivere non basta
più.
Per una serie di motivi
in cima ai quali don
Roberto colloca la
«cultura
dell'indebitamento
coatto» e che il
sociologo
dell'Università
Cattolica Eugenio
Zucchetti completa
ricordando il «crollo
simultaneo delle reti di
protezione da sempre
esistenti in Italia:
famiglia da una parte,
welfare dall'altra».
L'indagine si fonda
sulle 15 mila richieste
di aiuto indirizzate
negli ultimi dodici mesi
ai 63 centri Caritas
della diocesi. Richieste
che anche adesso, come
da anni, vedono una
massiccia maggioranza
(72 per cento) di
extracomunitari in
difficoltà, specie
sudamericani: il profilo
più comune è donna, 40
anni, con permesso di
soggiorno, sposata,
buona istruzione,
disoccupata. Accanto a
cui però cresce di
settimana in settimana,
ad esempio, la fila
degli italiani che non
riescono più a pagare il
mutuo: «La donna
separata con figli e
senza genitori — spiega
ancora don Roberto — che
si rifugia nel part-time
per seguire i bambini e
dopo sei mesi non ha più
i soldi per le rate è
uno schema ormai
ricorrente».
A questo si aggiunge un
fattore più prettamente
socio-culturale,
battezzato da Zucchetti
come la «sirena dei
consumi: laddove ci si
indebita per acquisti
non necessari pur di
mantenere il proprio
status, anche se non più
sostenibile». Una
situazione, questa dei
debiti, cui la Caritas
cerca di offrire una
risposta con l'opera
della Fondazione San
Bernardino e col
progetto Carta Equa: «Ma
anche le istituzioni —
insiste don Davanzo —
devono intervenire, in
primo luogo con
politiche abitative più
solidali». «E il Comune
— sottolinea Andrea
Fanzago dell'Ulivo —
dovrebbe rivedere il
regolamento per
l'accesso al sostegno
dei Servizi sociali: gli
attuali 550 euro di
reddito mensile sono una
soglia troppo bassa».
Anche perché in una
città come Milano,
conclude il direttore
della Caritas, la
«soglia di povertà» è un
reddito di 840 euro al
mese.
Corri
come
un deejay
Domenica 30 settembre
appuntamento con
l'edizione 2007 della
Deejay Ten. Due percorsi
e un villaggio
divertimento
27 Settembre 2007
(Comune di Milano)
Correre
è salute. Questa mattina
l’assessore allo Sport e
Tempo Libero Giovanni
Terzi ha presentato la
terza edizione della
gara podistica “Deejay
Ten”, che si svolgerà
domenica 30 settembre.
Presenti alla conferenza
anche il deejay e
testimonial Linus e
Gabriele Rosa,
organizzatore
dell’evento.
“Milano – ha commentato
Terzi – è una città che
corre. In tantissimi
infatti partecipano alle
importanti iniziative
organizzate nella città.
Per la prima, dopo tre
anni, presentiamo la
manifestazione Deejay
Ten a palazzo marino per
farne un punto di
riferimento per le
attività sportive di
Milano. Ringrazio e
ringrazierò sempre
eventi come questo, che
permettono ai milanesi
di godere delle
eccellenze sportive
della propria città,
facendo di un momento
atletico un occasione di
incontro e divertimento”
Due i percorsi a
disposizione degli
appassionati del running.
Una gara competitiva (10
km con partenza alle ore
9.00), che vedrà la
partecipazione di
prestigiosi nomi
dell’elite mondiale, e,
dopo pochi minuti, la
Deejay Five la 5 km a
ritmo libero aperta a
tutti: famiglie con
bambini, giovani e non
più giovani, studenti e
amici di Radio Deejay.
Le iscrizioni per la non
competitiva si possono
effettuare direttamente
presso il Deejay Village
sabato (dalle 10.00 alle
20.00) e domenica (dalle
6.30 alle 8.30). E per i
piccoli corridori,
quest’anno, una sacca
speciale completata da
cappellino e maglietta
personalizzati.
Le novità di questa
edizione:
• Il Deejay Village,
sede operativa della
manifestazione e
villaggio espositivo
degli amici sponsor,
ospitato all’interno del
Centro sportivo LIDO di
Milano da sabato alle
10.00
• Partenza in Via
Caprilli (400 m dal
Lido) e con senso di
marcia in parte
invertito per rendere il
percorso ancora più
sicuro.
Schierati sulla linea di
partenza ci saranno,
oltre agli atleti
italiani di Nike, Linus,
il Trio Medusa, Aldo
Rock e i protagonisti di
Radio Deejay.
Al termine delle gare,
l’appuntamento per tutti
è all’interno del
villaggio espositivo per
il grande momento delle
premiazioni.
IL PERCORSO - Partenza e
arrivo in via Caprilli
passando per Piazzale
dello Sport, via
Achille, Largo dello
Stadio, via Patroclo,
via Ippodromo, via
Pinerolo, via Harar, via
Novara, via Cascina
Bellaria, via Gorlini,
via Rizzardi, via Balla,
via Angioletti, via
Lampugnano, via Montale,
via Ippodromo e via
Diomede.
Per informazioni: tel.
030.9898099
Pioggia
di voti
sull'eleganza di Milano
Successo per
l'iniziativa
dell'Assessorato alle
Attività produttive. La
foto preferita può
essere votata fino a
domani
27 Settembre 2007
(Comune di Milano)
In
cinque giorni sono già
1.721 i milanesi e i
turisti che hanno
partecipato con il
proprio voto al concorso
“Come è elegante
Milano”, la gara tra
fotografi delle
principali agenzie che
operano per i quotidiani
milanesi, per eleggere
l’eleganza della città.
L’iniziativa,
organizzata
dall’Assessorato alle
Attività produttive in
occasione della
Settimana della Moda,
proseguirà fino a
venerdì 28 settembre in
Galleria Vittorio
Emanuele.
Nelle vetrine dei negozi
del “salotto” di Milano
sono in esposizione 43
immagini scattate per le
strade con protagonisti
non famose top model o
modelli, ma semplici
cittadini, quelli che
fanno moda tutti i
giorni semplicemente
aprendo l’armadio e
seguendo i propri gusti
e la propria fantasia.
Votare è semplicissimo:
basta utilizzare, fino a
domani, i dieci totem
posizionati di fronte ad
alcuni dei prestigiosi
negozi della Galleria,
scrivendo sulla scheda
il numero della foto
preferita e introdurla
nell’apposito box. La
premiazione avverrà
venerdì mattina, alle
11.00, presso l’Ottagono
della Galleria. Gli
autori delle tre
fotografie più votate
riceveranno dal Comune
una targa e tre
BlackBerry offerti dalla
Rim, Research in motion.
Il premio della critica
sarà invece assegnato
dalla direttrice di
“Elle” Danda Santini; il
vincitore riceverà,
oltre alla targa, capi
d’abbigliamento in
cashmir TK, offerti dal
Gruppo Zambaiti.
Tentano
rapina
gioielleria, ex titolare
li mette in fuga
27 Settembre 2007 (omnimilano.it)
Tentata rapina terminata
con la colluttazione fra
uno dei malviventi e
l'ex proprietario che è
riuscito a mettere in
fuga i rapinatori. E'
successo alle 14.10
circa di ieri, in via
Maddalena 1. Il
proprietario e l'ex
proprietario di una
gioielleria stavano
rientrando nel negozio,
dopo la pausa pranzo,
quando sono stati
sorpresi alle spalle da
due individui, uno
italiano e l'altro
straniero, che hanno
intimato i due di stare
fermi. L'ex proprietario
dell'esercizio
commerciale ha reagito:
ne è nata una
colluttazione con uno
dei rapinatori che ha
colpito il gioielliere
alla testa col calcio di
una pistola.
I due sono fuggiti senza
rubare nulla. L'uomo
invece ha riportato una
leggera contusione e si
è recato al Policlinico
per accertamenti: le sue
condizioni
risulterebbero buone.
Fisco:
in arrivo un milione di
rimborsi Irpef
27 Settembre 2007
(governo.it)
In arrivo
oltre un milione di
rimborsi fiscali Irpef
per un importo di circa
600 milioni di euro.
Nelle prossime
settimane, infatti,
oltre un milione di
contribuenti riceverà le
somme che aveva versato
in eccesso all'erario. E
proprio per rendere più
celeri e sicuri i
rimborsi fiscali
l'Agenzia delle Entrate
ha predisposto un nuovo
modello col quale si
possono fornire le
coordinate bancarie o
postali e ottenere
l'accredito direttamente
sul conto evitando ogni
rischio e senza doversi
recare alle Poste o in
altri uffici. I
contribuenti da
qualsiasi postazione
internet possono
connettersi al sito
dell'Agenzia delle
Entrate e, se in
possesso del Pin code,
comunicare i dati del
proprio conto. Chi non
ha ancora il Pin lo può
chiedere sempre tramite
il sito dell'Agenzia.
Chi non è collegato alla
rete può compilare e
presentare il modulo in
un qualsiasi ufficio
dell'Agenzia. Il
contribuente dovrà
indicare, oltre ai dati
anagrafici obbligatori,
i codici Cin, Abi, Cab e
il numero di conto.
Cassaforte
ad apertura ritardata
mette in fuga malviventi
27 Settembre 2007 (ilgiornale.it)
Una rapina tentata ieri
mattina alle 9,30 ai
danni della Banca di
Roma in piazza Melozzo
da Forli' e' fallita
grazie alla cassaforte
ad apertura ritardata.
Due malviventi sono
entrati, armati di
taglierino, ma non hanno
potuto rubare nulla e
sono fuggiti cosi' a
mani vuote
Gestivano
scommesse
clandestine, arrestati
27 Settembre 2007 (ilgiornale.it)
Decine di arresti per
scommesse clandestine
sui concorsi ippici
all'ippodromo di San
Siro e gioco d'azzardo.
A gestire
l'organizzazione,
affiliati alla cosca
catanese dei "Cursoti".
L'operazione segna
l'epilogo di complesse
indagini. Il gruppo
effettuava scommesse
anche in punti Snai del
capoluogo lombardo e
controllava il gioco
d'azzardo praticato
all'interno di bische,
create in circoli
privati e bar. Il tutto
per proventi di circa 1
milione di euro
Quattordici
grandi
nomi iscritti al Famedio
27 Settembre 2007 (ilgiornale.it)
Luciano Pavarotti,
Gianni Versace, Gaspare
Barbiellini Amidei,
Corso Bovio. Sono solo
alcuni dei quattordici
nomi di personaggi
illustri che verranno
iscritti il prossimo 2
novembre al Famedio del
Cimitero Monumentale di
Milano. ''La decisione
e' stata presa all'unanimita'
- spiega il presidente
del Consiglio comunale
Manfredi Palmeri -. E'
stato dato un prezioso
contributo nel
rafforzare la memoria
condivisa della nostra
citta'''.
Caos,
allagamenti
e incidenti: paralisi in
città
27 Settembre 2007 (ilgiornale.it)
Né di giorno né di
notte, la pioggia ha
dato un attimo di tregua
a Milano. Ieri è stato
un giorno nero per
automobilisti, vigili
urbani e vigili del
fuoco, impegnati in
centinaia di interventi
a causa del maltempo. E
anche per oggi le
previsioni non
annunciano nessun
miglioramento: il bel
tempo tornerà solo a
partire dalla prossima
settimana. L’assessore
ai lavori pubblici del
Comune di Milano, Bruno
Simini, ha fatto sapere
che le scuole non
corrono rischi, grazie
alla recente
manutenzione effettuata
sui canali di scolo.
Invece disagi più gravi
si sono verificati al
Palazzo di Giustizia,
dove un ascensore a
causa della pioggia è
fuori servizio.
«Basta
rom»,
la Lega vuole il
rimpasto
27 Settembre 2007
(ilgiornale.it)
«Ci sono diecimila rom
di troppo. Il Comune
deve sgomberare tutti i
campi abusivi. Nessun
buonismo. La Lega
reclama quindi la delega
che, oggi, è in mano
all’assessore Mariolina
Moioli». Ultimatum di
Matteo Salvini, «un
leghista farebbe meglio
di ex democristiano oggi
in quota all’Udc». «Dove
la Lega gestisce la
questione non c’è un rom
a spasso: a Verona sono
stati spazzati via dieci
campi occupati da
duemila e passa abusivi
in tre mesi, a Monza ne
sono stati cancellati
tre in un mese». Esempi
concreti di
amministrazione che
spingono il capogruppo
del Carroccio ad alzare
il tono. «Ma,
attenzione, la questione
è più ampia. Ci sono
assessori che in un anno
e mezzo non sono mai
intervenuti una volta
nell’aula di Palazzo
Marino e dei quali non
conosciamo neppure la
faccia. E, poi, ci sono
altri assessori che non
hanno brillato come
l’ambientalista Edoardo
Croci, che deve togliere
il disturbo». La Caritas
ambrosiana, però,
avverte: «La vera
emergenza non sono gli
immigrati, ma i nuovi
poveri che affollano le
mense di solidarietà: i
giovani e le famiglie
milanesi strozzate dai
debiti».
Quattordicenne
stuprata:
egiziano finisce in
carcere
27 Settembre 2007 (ilgiornale.it)
Dopo aver stuprato una
14enne milanese è
tornato nel suo paese,
l’Egitto e lì si è
sposato. È stato
arrestato al suo rientro
in Italia. A incastrarlo
il cellulare della
ragazzina.