Archivio notizie

Sconosciuti bloccano cancello di scuola con lucchetti
29 Ottobre 2007 (AGR)

   Forse volevano solo ritardare l'entrata di questa mattina, ma e' andata male. Sconosciuti hanno cercato di bloccare i cancelli all'istituto Cremona di viale Marche piazzando dei lucchetti. E' successo la notte scorsa ma i vigili del fuoco li hanno spezzati facilmente.


Ragazzina si era inventata aggressione in metro'
29 Ottobre 2007 (AGR)

   Si era inventata tutto la ragazzina milanese che aveva raccontato di essere stata aggredita da un maniaco in metropolitana il 24 ottobre scorso. In realta' un ragazzo si era avvicinato alla quindicenne e le aveva bisbigliato in un orecchio 'bellissima' per allontanarsi subito dopo. La minorenne "imbarazzata e pentita" ha ammesso le proprie responsabilita' nell'ufficio del Pm, Marco Ghezzi. "Si tratta di una ragazzina molto timida, non ancora matura, che ha voluto giustificare alle compagne il fatto di essere scoppiata in lacrime, con una storia inventata, perche' era stata molto colpita dall'aver ricevuto un complimento", ha detto il pm.


Operazione Gdf, 120mila file sequestrati
29 Ottobre 2007 (AGR)

   Quattro persone denunciate e 120mila file sequestrati. E' il bilancio di un'operazione dalla Guardia di Finanza di Melegnano, che ha portato a smascherare quattro grandi "uploader", ovvero "condivisori" di opere protette da copyright tramite Internet. Tutti e quattro italiani, di eta' compresa fra i 30 e i 45 anni, che ora, oltre alla denuncia alla Procura della Repubblica di Lodi, rischiano di dover pagare multe fino a 125mila euro


Lite per una ragazza 16enne ferito da coetaneo
29 Ottobre 2007 (AGR)

   C'e' una lite per una ragazza dietro l' accoltellamento che ha coinvolto due ragazzi 16enni a Rho inprovincia di Milano. Sabato sera, intorno alle 21, i due sisono dati appuntamento come sempre in un bar della periferia.Qui hanno iniziato a litigaree presto dalle parole, uno dei due e' passato ai fatti estraendo un coltello a scatto di 15 centimetri con cui ha accoltellato all'addomeil rivale. Il ragazzo, portato in ospedale, non e' grave. L'aggressore e'stato rintracciato e arrestato per tentato omicidio.


Terrorismo: giudici in camera consiglio per Rabei
29 Ottobre 2007 (AGR)

   I giudici della Corte d'Assise d'Appello di Milano si sono riuniti in camera di consiglio per emettere il verdetto di secondo grado nei confronti di Osman Rabei, condannato a 10 anni di reclusione per terrorismo internazionale. Con lui e' imputato il suo discepolo Mauhad Yahia, condannato a 5 anni. Il sostituto pg, nelle udienze precedenti, aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado. Rabei e' sotto processo in Spagna per gli attentati dell'11 marzo 2004 alla stazione di Madrid.


Due scippi a danni di anziane
29 Ottobre 2007 (AGR)

   Due scippi ieri a Milano. Il primo in via Settembrini, dove una donna di 72 anni e' stata affrontata da un uomo che ha tentato di strapparle la borsetta. L'anziana ha subito qualche escoriazione ma lo scippatore non e' riuscito nell' intento. E' in ospedale, invece, un'altra pensionata di 71 anni aggredita in via Macchi da un italiano che e' riuscito a strapparle la borsa

 


Chiuso per lavori viale Zara
29 Ottobre 2007 (AGR)

   Da oggi la circolazione a Milano e' condizionata dai lavori di realizzazione della linea 5 della Metropolitana in viale Zara: il viale rimarra' chiuso per diverso tempo, nel lungo tratto che va da viale Stelvio a viale Fulvio Test. Deviano su percorsi alternativi le linee Atm 51, 52 e 165. Inevitabili le difficolta' di circolazione, la viabilita' in zona e' infatti modificata con deviazioni sul parallelo viale Sarca.


Oggi sentenza per Rabei
29 Ottobre 2007 (AGR)

   Oggi i giudici della corte d'Assise d'appello di Milano emetteranno la sentenza di secondo grado per Osman Rabei e Mawad Yhia. I due sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al terrorismo internazionale. Se la sentenza emessa in corte d'Assise fosse confermata Rabei sconterebbe 10 anni, 5 il suo 'discepolo' Yahia. Per Rabei, uno degli imputati delle stragi di Madrid dell'11 marzo 2004, arrivera' mercoledi' 31 ottobre anche il verdetto di quel processo.


Giovane accoltellato sul pianerottolo di casa
29 Ottobre 2007 (AGR)

   Accoltellato all'addome sul pianerottolo di casa. E' successo stanotte intorno alle 2 in un palazzo di via Sammartini, non lontano dalla Stazione Centrale. La vittima, un giovane originario di San Salvador, avrebbe avuto una discussione con alcuni rumeni a causa di rumori notturni. Trasportato in ospedale, e' in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.


Romeno sventa scippo: fermato
29 Ottobre 2007 (ilgiornale.it)

   Dimitru, classe 1988, è un romeno per bene. Infatti, non ha finto di non vedere quando una donna è stata rapinata e malmenata sotto i suoi occhi: ha rincorso fino a catturare il suo aggressore, quindi lo ha consegnato nelle mani dei carabinieri che lo hanno arrestato. Purtroppo, però, pur essendo ormai, per nazione di provenienza, a tutti gli effetti un cittadino comunitario ma senza fissa dimora a Dimitru è toccato «far visita» all’ufficio immigrazione della questura per essere fotosegnalato.

Era da poco passata la mezzanotte di sabato, in via Guerzoni (al Dergano) quando un marocchino clandestino di 23 anni ha strappato la borsetta a una donna cinese 28enne. E poiché lei opponeva resistenza alla rapina, le ha rifilato due pugni e l’ha presa con il collo. Quindi, con la borsetta, ha scavalcato la cancellata dei giardinetti che separano via Guerzoni da via Livigno per scappare. Ed è stato a quel punto che Dimitru lo ha rincorso a acchiappato. E, all’arrivo dei carabinieri, lo ha consegnato nelle loro mani. La cinese è stata portata all’ospedale e ne avrà per 7 giorni, il marocchino è stato medicato a un polso e Dimitru è filato dritto dritto in questura. Quando si dice «avere buon cuore»...


Cerca di cacciare i ladri ma viene picchiato
29 Ottobre 2007 (ilgiornale.it)

   Ha visto i malviventi che stavano entrando nella sua villetta e ha pensato di affrontarli, nella vana speranza di metterli in fuga. Invece i banditi non si sono lasciati affatto intimorire: pur rinunciando a mettere a segno la rapina in villa, hanno aggredito il padrone di casa, riempiendolo di botte e lasciandolo a terra sanguinante, non prima di averlo alleggerito del portafogli, del suo Rolex e delle chiavi della macchina. Infine, temendo che avesse già lanciato l'allarme, sono scappati sparendo nel buio. È successo nei giorni scorsi a Garbagnate Milanese nella zona di via dei Tigli, un quartiere alle porte del Parco delle Groane.

Sono da poco passate le 20 quando l’uomo torna a casa dal lavoro, ma si accorge di aver dimenticato le chiavi d’ingresso. Anche la moglie è assente, ma sta facendo ritorno. Così dopo averla sentita per telefono decide di attenderla seduto in macchina, parcheggiata a pochi metri dalla propria abitazione. È buio, la via è deserta e di ciò ne approfittano tre sconosciuti giunti a bordo di una Bmw che, viste le luci spente, in un batter d’occhio scavalcano la recinzione della villetta, percorrono il giardino e si dirigono verso l'ingresso, con l’intenzione di entrare e attendere in casa il rientro dei proprietari. Uno di loro, armato con un grosso cacciavite, si accinge a violare l’uscio. Tutto accade sotto gli occhi esterrefatti del padrone che, senza pensarci due volte, decide di intervenire in prima persona invece di lanciare l’allarme e aspettare i carabinieri. Corre verso il giardino e li affronta, sicuro che tanto sarebbe bastato a disturbare i malviventi e a metterli in fuga. Invece la reazione dei tre è inaspettata e violenta. Quello che sta armeggiando con il cacciavite al portoncino d'ingresso lo colpisce alla testa causandogli una grossa ferita che lo stordisce. Gli altri due gli saltano addosso e dopo averlo pestato per bene con pugni e calci, lo rapinano portandogli via quanto di valore ha con sé, fra cui un costoso orologio. L'uomo non ha possibilità di difendersi e per strada non c'è nessuno a cui chiedere aiuto. I banditi, quasi sicuramente rumeni, rinunciano però a entrare in casa della vittima e, dopo avergli portato via anche le chiavi della macchina, salgono sulla Bmw con la quale sono giunti e scappano facendo perdere le proprie tracce. Non appena si riprende dallo choc, il poveretto trova finalmente la forza per lanciare l'allarme. Viene soccorso in ospedale, dove i medici gli curano le ferite.


Troppi portoghesi sui mezzi. L’azienda perde 150milioni di euro l’anno. Rinforzare i controlli per la Fit-Cisl non è sufficiente «Non paghi i bus? Abbonamento di multa» I sindacati invitano Atm a copiare altri Paesi europei: «Il verbale non basta: chi viaggia a scrocco paghi un ticket mensile»
29 Ottobre 2007 (ilgiornale.it)

   «Non ha senso dare un verbale a chi non paga il biglietto. Bisogna educare quel «portoghese». Come? Basta prendere l’esempio di Parigi che agli abusivi appioppa come multa un abbonamento mensile». Ricetta che la Cisl trasporti offre a Atm come contributo per combattere quelli che ritengono il ticket un optional. Quattrocentomila euro il costo giornaliero di quest’abitudine che i vertici di Foro Bonaparte si preparano ad affrontare solo con «l’intensificazione dei controlli». «Strategia insufficiente» commenta Dario Balotta, segretario Fit-Cisl: «L’evasione è un effetto e quindi bisogna rimuovere la causa. Ad esempio, mancano le biglietterie in periferia. E, ancora, Atm, non sa scegliere tra biglietto magnetico e tradizionale». Ma per il segretario Fit-Cisl c’è pure «la mancanza di un titolo di viaggio integrato» ovvero «un biglietto valido sia sul treno che sul metrò, sia sugli autobus extraurbani che su quelli urbani». Soluzioni che, garantisce Balotta, applicate all’estero hanno dato «non buoni ma ottimi risultati»: «Naturalmente, occorrono anche tornelli all’uscita del metrò piuttosto che solo all’entrata». Iniziative che all’azienda tramviaria milanese farebbero risparmiare quei 400mila euro al giorno, che fanno venire il mal di testa al presidente Elio Catania. E a Catania, l’ultimo consiglio di Balotta, «prenda i mezzi pubblici per rendersi conto dello stato delle cose».

 

 

 

 

 

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