Contrabbandava
sigarette, arrestato
polacco
2
Ottobre 2007 (AGR)
Un
cittadino polacco e'
stato arrestato a Milano
dagli uomini del Gico
della Guardia di Finanza
del Friuli-Venezia
Giulia - che stavano
svolgendo un'operazione
di servizio in Lombardia
- con oltre tre quintali
di sigarette di
contrabbando. Le
sigarette venivano
nascoste nel doppiofondo
di un condizionatore
industriale, caricato su
un camion, che si poteva
aprire solo collegando
due fili elettrici al
fanale dell'automezzo.
Con questo ingegnoso
sistema di contrabbando
"ad alta tecnologia"
l'uomo importava in
italia, dalla Polonia,
migliaia di stecche di
sigarette. Il camion e'
stato sequestrato.
Corte
d'appello,
toccare fondoschiena non
e' violenza sessuale
2
Ottobre 2007 (AGR)
Toccare il fondoschiena
di una donna non e'
violenza sessuale, ma un
semplice gesto
d'ingiuria. E' quanto ha
stabilito la prima Corte
d'appello in un processo
a carico di un uomo
accusato di aver
'allungato la mano' a
una donna appena
conosciuta. In primo
grado M.B. era stato
condannato a nove mesi
per violenza sessuale,
ma oggi il sostituto
procuratore generale,
Gianfranco Montera, ha
accettato la richiesta
della difesa di
traformare il reato in
semplice ingiuria da
scontare attraverso il
pagamento di una multa.
Fisco:
detrazione
per televisori digitali
2
Ottobre 2007 (governo.it)
Il
consumatore che acquista nel 2007 un
televisore digitale e che è in
regola con il canone di abbonamento
Rai potrà detrarre nel 2008
dall'IRPEF una parte del costo del
televisore fino ad un massimo di 200
euro. Lo prevede il decreto del
ministero delle Comunicazioni del 3
agosto 2007 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale del 22 settembre
scorso che individua le
caratteristiche tecniche minime che
devono possedere gli apparecchi
televisivi digitali per consentire
all’acquirente di fruire dei
benefici fiscali. Obiettivo del
provvedimento è favorire il rinnovo
del parco degli apparecchi
televisivi in vista della
transizione al digitale e di avviare
una nuova cultura del digitale tra
le famiglie italiane. Tale
trasformazione è incoraggiata e
sostenuta anche dalla Commissione
europea che, nella comunicazione
"i2010 - Una società europea
dell'informazione per la crescita e
l'occupazione", ha sottolineato che
l'abbandono della radiodiffusione
televisiva terrestre in tecnica
analogica, previsto entro il 2012,
migliorerà
l'accesso allo spettro delle
frequenze in Europa.
Lavoro:
modifiche
alle norme sulle dimissioni
volontarie
2
Ottobre 2007 (governo.it)
L'Aula
del Senato, nella seduta del 25
settembre scorso, ha approvato in
via definitiva il disegno di legge
recante "Disposizioni in materia di
modalità per la risoluzione del
contratto di lavoro per dimissioni
volontarie della lavoratrice, del
lavoratore, nonché del prestatore
d'opera e della prestatrice
d'opera". Obiettivo del
provvedimento è quello di eliminare
la prassi, purtroppo non
infrequente, delle false dimissioni,
cioè delle dimissioni in bianco
fatte sottoscrivere al lavoratore o
alla lavoratrice nel momento
dell'assunzione. La legge introduce
l'obbligo di consegnare le
dimissioni su appositi moduli
predisposti e resi disponibili
gratuitamente dalle direzioni
provinciali del lavoro e dagli
uffici comunali, nonché dai centri
per l'impiego. I moduli, che avranno
una validità di 15 giorni, riportano
un codice alfanumerico progressivo
di identificazione, la data di
emissione, nonché spazi, da
compilare a cura del firmatario,
destinati all'identificazione della
lavoratrice o del lavoratore del
datore di lavoro, della tipologia di
contratto da cui si intende
recedere, della data della sua
stipulazione e di ogni altro
elemento utile.
Si
spaccia per tecnico
del gas, 97enne truffato
2 Ottobre 2007 (AGR)
Anziani ancora nel
mirino dei truffatori a
Milano. Ieri pomeriggio
un uomo sui 35 anni,
italiano, approfittando
dell'assenza della
portinaia, ha bussato
alla porta di un
pensionato di 97 anni
spacciandosi per tecnico
del gas. Dopo averlo
distratto, gli ha rubato
una cassetta dove l'uomo
custodiva 8200 euro in
contanti e una medaglia
d'oro. Solo piu' tardi
la vittima si e' accorta
del furto e ha chiamato
la polizia.
La
manovra
finanziaria per il 2008
2 Ottobre
2007 (governo.it)
Avvio della riduzione
della pressione fiscale;
riutilizzo delle risorse
derivanti dalla lotta
all’evasione fiscale per
casa, non
autosufficienti, fasce
deboli; semplificazione
e riduzione dei costi
fiscali per le imprese;
forte impulso alle
infrastrutture,
all’università e alla
ricerca;
razionalizzazione e
risorse aggiuntive per
la sicurezza; sostegno
alla cooperazione;
riqualificazione della
spesa pubblica e
riduzione dei costi
della politica. Sono
questi i punti
essenziali della manovra
finanziaria per il 2008
approvata dal Consiglio
dei Ministri il 29
settembre scorso. Gli
interventi si articolano
in un decreto legge per
7,5 miliardi di euro con
effetti immediati sul
2007 e un disegno di
legge finanziaria per
gli anni 2008-2010 del
valore di 11 miliardi.
Il decreto legge prevede
riduzioni fiscali per
2,2 miliardi di euro e
investimenti per circa
3,4 miliardi. Il disegno
di legge finanziaria, la
cui entità è inferiore
di oltre un terzo alla
manovra dello scorso
anno, è interamente
dedicato a equità e
sviluppo. Sul sito i
documenti e le
dichiarazioni del
Governo e, appena
disponibili, i testi dei
provvedimenti.
Milano per Giorgio Gaber
A
lezione
di ironia con il Signor
G
Dal 29 ottobre al 19
novembre una ricca serie
di appuntamenti,
incontri, dibattiti,
proiezioni,
rappresentazioni e
letture, per conoscere
il grande attore e
musicista milanese
2 Ottobre 2007 (Comune
di Milano)
Nulla di Giorgio Gaber
era facile. Non era
facile guardarlo, con
quella calligrafia
espressiva quasi
impossibile da decifrare
e che nemmeno lui,
forse, era riuscito a
sondare fino in fondo
con le innumerevoli
possibilità offerte dal
vocabolario della sua
mimica. Non era facile
ascoltarlo, né capirlo.
“Milano per Giorgio
Gaber”, è promossa dal
Comune e dalla Provincia
di Milano, dalla Regione
Lombardia e dal
Piccolo Teatro di Milano
e organizzata dalla
Fondazione Giorgio Gaber
in collaborazione con
Telecom Progetto Italia.
Negli intenti del suo
principale promotore,
l’Assessore agli Eventi
e al Tempo Libero del
Comune di Milano,
Giovanni Terzi, la
manifestazione intende
consolidarsi come
appuntamento annuale nel
panorama degli eventi
culturali milanesi. La
prima edizione si
svolgerà dal 29 ottobre
al 19 novembre 2007.
Il programma, che si
articola in incontri,
dibattiti, proiezioni,
rappresentazioni e
letture, è stato
pensato, costruito e
organizzato per offrire
una testimonianza
completa delle
principali
caratteristiche e
peculiarità dell’opera
di Gaber. Si rivolge, da
un lato, a coloro che
non hanno avuto modo di
conoscere la vastità e
l’importanza culturale
della sua opera e,
dall’altro, ai molti che
già lo hanno avvicinato
e apprezzato offrendo
loro la possibilità di
approfondirne la
conoscenza
Quella di Gaber è
un’esperienza personale
e artistica costellata
di incontri importanti.Incontri
vissuti sempre con
l’intensità unica di una
passione e di una
dedizione totali, che
non ammettevano
distrazioni, né
digressioni. Ma
l’incontro più
importante di tutti è
senz’altro quello con
Milano. Senza Milano non
si potrebbe immaginare
Gaber. Si mischiavano e
si fondevano l’uno
nell’altra: impossibile
capire dove finisse
l’uno e dove cominciasse
l’altra. Milano era il
suo universo quotidiano
nel quale svolgere il
tema sul quale non
avrebbe mai smesso di
interrogarsi e di
interrogare: il senso
del rapporto tra l’uomo
e l’altro da sé; le
piccole e grandi cose
della quotidianità e il
tempo dell’esistere.
Milano era soprattutto
paradigma universale
della forma che la vita
andava assumendo nello
scorcio più difficile
della fine del
millennio.
I
rom occupano
l’ex scuola con gas e
elettricità gratis
2 Ottobre 2007 (ilgiornale.it)
L’ex scuola media «Gandhi»
diventerà presto (si fa
per dire, nel 2011) un
commissariato di
polizia. Entro la fine
di ottobre è prevista la
demolizione
dell’edificio in via
Bernardino da Novate,
secondo il piano di
sviluppo inserito nel
programma delle opere
pubbliche 2007, il costo
totale è di 4,4 milioni
di euro. Bene, si dirà.
Male, invece. Perché, in
attesa delle ruspe, il
custode che alloggiava
al piano rialzato ha
fatto il trasloco alla
fine dell’estate.
Intanto, in quella che
era la sua casa e a
spese del Comune, sono
andati ad abitare i rom.
Ora ci sono tre piani a
completa disposizione
degli «ospiti».
I residenti del
quartiere Comasina se ne
sono accorti soltanto
qualche sera fa,
incuriositi dal baccano
della tv, accesa a tutto
volume, che proveniva
dal complesso
«abbandonato». Qualcuno,
pensando ai fantasmi, ha
spiato attraverso la
recinzione per
controllare meglio. E
infatti eccolì là: una
decina di persone,
uomini e donne, muoversi
nel trilocale di 60
metri quadrati circa
lasciati liberi dal
custode. Dentro, i
nomadi hanno trovato le
stanze ancora arredate,
luce e gas allacciati,
con tanto di televisore.
Guardavano Zelig. Ma non
fa ridere.
Una beffa per chi da
anni prova ad
allontanare gli abusivi
nella zona, ormai in
balìa delle occupazioni.
Nemmeno un mese fa,
denunciando la
situazione al Giornale,
le mamme del rione
avevano sollevato un
polverone per vedersi
chiudere i cancelli e le
finestre dell’ex Centro
del bambino maltrattato
(in via Spadini, poco
distante dalla scuola in
questione), separato da
un micro-nido da una
rete metallica sottile
sottile alta un metro e
mezzo. Da allora una
pattuglia di vigili
tiene d’occhio l’entrata
e l’uscita dei piccoli
frequentatori
dell’asilo. Nella stessa
«Gandhi», l’assessorato
alla Sicurezza ha messo
in atto una serie di
sgomberi, l’ultimo il 25
giugno. In quell’occasione
gli agenti hanno fatto
«la conoscenza» di 30
inquilini clandestini,
rivelatisi romeni di
etnia rom. Per
ammissione dello stesso
vicesindaco, Riccardo De
Corato, «la struttura in
questione è di facile
accesso, con numerosi
ingressi e varchi, che
sarebbe oltremodo
costoso murare, come
invece è stato fatto in
altri casi per spazi di
metratura inferiore».
Come non detto, riecco
gli irregolari appena
alle spalle del futuro
posto di Polizia. Per
chi passa dalla strada
sembra tutto normale, a
giudicare dalle
tapparelle abbassate e
il portone sbarrato.
«Evidentemente stavolta
sono entrati dal
sottoscala», ripete
rassegnato un signore
sulla settantina che da
queste parti porta a
spasso il cane. «Siamo
assediati». Stop.
Roberto Rocca,
consigliere di Forza
Italia in Zona 9, chiede
«provvedimenti immediati
per evitare che il
problema delle
occupazioni abusive si
sposti da un marciapiede
all’altro. Attendiamo
con fiducia
l’abbattimento e la
riqualificazione dello
stabile, sebbene gli
alloggi di via Comasina
42 non rientrino nel
progetto. In ogni caso,
va dato un segnale forte
alla cittadinanza». Già.
Non soltanto per via dei
disperati in cerca di un
tetto. Alcuni giorni fa,
bande di ragazzini si
sono affrontate in una
mega-sassaiola davanti
all’ex scuola. Finestre
in frantumi, anche un
ferito. Sono arrivati i
carabinieri, ma a casa
del custode i nomadi
stavano guardando la tv.
Intrusi
nell’ufficio
della Maiolo: è giallo
2 Ottobre 2007 (ilgiornale.it)
Entrando nel suo
ufficio, ieri mattina,
l’assessore alle
Attività produttive
Tiziana Maiolo ha notato
qualcosa di insolito.
Gli armadi aperti e i
documenti in ordine
sparso. Qualcuno si era
introdotto nelle stanze
al terzo piano
dell’edificio di via
Larga. A un primo
inventario, fatto dalla
stessa Maiolo, sembra
che nulla sia stato
portato via. E, in un
certo senso, la cosa è
ancora più preoccupante.
Perché, nello studio
dell’assessore di Forza
Italia, oggetti di
valore - o di qualche
interesse per chi abbia
intenzione di compiere
un furto - non mancano.
Cornici in argento, un
televisore, un
videoregistratore.
Eppure, ogni cosa è al
suo posto. Un’anomalia
che desta qualche
timore. Anche per
questo, l’assessore
immediatamente ha sporto
denuncia contro ignoti
ai carabinieri della
compagnia Duomo, che ora
indagano sull’intrusione
negli uffici del Comune.
Nessuna serratura è
stata forzata. Le porte
d’accesso a quelle
stanze - a detta della
stessa Maiolo - non
erano chiuse a chiave,
così come erano
accessibili gli scaffali
in cui l’assessore tiene
la documentazione
relativa a contratti,
concessioni, permessi e
autorizzazioni
rilasciati da Palazzo
Marino, nonché le carte
di quei progetti che
l’assessorato ha in
«cantiere». Di certo,
nessuna «rivendicazione»
è stata avanzata da chi
si è introdotto nello
studio.
Le indagini che i
carabinieri stanno
conducendo in queste
ore, comunque, dovranno
stabilire se
effettivamente nessun
atto del Comune sia
stato trafugato. Ma se
qualcuno è entrato in
quelle stanze per
cercare qualcosa, sapeva
dove farlo. E, anche
senza portare via nulla,
potrebbe aver dato
un’approfondita occhiata
a qualche documento
considerato di
interesse. Tra le
ipotesi che si
affacciano agli
investigatori c’è anche
quella - anche se remota
- che si possa essere
trattato di una forma di
«intimidazione», un
avvertimento portato
dentro un ufficio che
gestisce anche pratiche
«delicate», dalle quali
dipendono le sorti di
non pochi imprenditori e
commerciaanti. Da tempo,
infatti, la Direzione
centrale per le attività
produttive ha attivato
uno sportello che
facilita - accentrando -
le procedure per il
rilascio dei permessi
necessari a chi intende
avviare un’impresa nel
territorio del Comune di
Milano.
«O i ladri sono stati
disturbati o temo
qualcosa d’altro -
commenta l’assessore -:
la presenza di cimici».
Anche se a riprendere il
volto dei ladri
«potrebbe essere stata
una telecamera che si
trova nel corridoio». La
soluzione del «giallo»,
dunque, potrebbe essere
in quelle immagini.
Compromesso
tra sindaco e partiti:
il ticket si fa
2 Ottobre 2007
(ilgiornale.it)
«Il sindaco ha accolto
le nostre richieste.
Tariffe ridotte per l’Ecopass:
un abbonamento di cento
euro significa pagare
solo ventisette
centesimi al giorno. Una
cifra assolutamente
accettabile».
Virgolettato di Maria
Stella Gelmini che
sintetizza la riunione
di maggioranza con il
sindaco Letizia Moratti.
Vertice che all’ordine
del giorno aveva il tema
della pollution charge,
la cui sperimentazione
parte il 2 gennaio.
Dichiarazione, quella
del coordinatore
regionale di Forza
Italia, che concretizza
senza più equivoci né
sfumature la volontà
dell’amministrazione
comunale di impegnarsi
perché l’ecopass non
fosse un peso economico
per cittadini. «Da
Palazzo Marino» continua
Gelmini «si conferma
l’impegno del Comune
perché la pollution
charge non sia uno
sforzo per i cittadini
ma anche l’offerta di
più servizi».
E, infatti, il
provvedimento non peserà
sui milanesi, come
conferma Alleanza
nazionale: «Sono state
accolte le nostre
richieste. Massima
riduzione del numero di
veicoli coinvolti,
garanzie concrete di
potenziamento del
servizio pubblico di Atm
e abbonamenti facilitati
per i milanesi» annotano
Carlo Fidanza e Marco
Osnato, rispettivamente
capogruppo An e
presidente della
commissione Traffico.
Ma, continuano i due
esponenti del partito di
Gianfranco Fini, «si è
pure decisa la
destinazione degli
introiti dell’ecopass
per interventi sulla
mobilità».
Scelte politiche che
Ignazio La Russa,
capogruppo alla Camera
di An, declina con un
esempio: «Sugli
abbonamenti, An pensa di
proporre un carnet per i
milanesi che vengono in
centro una cinquantina
di volte all’anno e che
non hanno convenienza a
fare l’abbonamento per
tutti i giorni. Per loro
chiederemo una tariffa
di ingresso di meno un
euro». Come dire: «Si
era già definito un
fatto importante, il
provvedimento interessa
ventimila veicoli sui
due milioni circolanti a
Milano e provincia.
Tenuto conto di questo e
delle tariffe previste,
significa che non
facciamo pesare sui
cittadini un
provvedimento utile alla
qualità della vita».
Certezza che si traduce
in tariffe d’abbonamento
(da 100, 200 e 500 euro)
in base alle tre classi
di veicoli individuate
dall’amministrazione
comunale e uguali sia
per i residenti in città
all’esterno della
Cerchia dei Bastioni che
fuori città e con
l’abbonamento ecopass
slegato da quello ad Atm.
Soluzione quest’ultima
«chiesta e ottenuta da
Forza Italia» che
considera «di alto
profilo il piano
integrato pluriennale
del sindaco su traffico
e ambiente».
E mentre Matteo Salvini,
capogruppo della Lega,
preannuncia «una
raccolta di firme» a
favore della chiusura
del centro storico - «se
in gioco c’è la salute
dei cittadini, be’
chiediamo la chiusura a
tutti del centro
storico» - i Verdi con
una nota stampa accusano
il sindaco di «aver
ceduto al partito
dell’uso sconsiderato
dell’auto e dello smog,
con il risultato di
trasformare il ticket da
disincentivo a incentivo
all’uso dell’auto».