Anziana
derubata da
falsi addetti del gas
5 Settembre 2007 (AGR)
Ancora un caso di truffa
ai danni di anziani a
Milano. Una donna di 87
anni, residente in via
Vincenzo Monti, ha
aperto la porta a due
ragazzi italiani di
circa 20-25 anni, che si
erano spacciati per
operatori dell'Aem,
l'azienda dell'energia
elettrica e del gas. Una
volta entrati in casa,
uno dei due ha fatto
finta di controllare il
contatore, mentre
l'altro e' riuscito a
trovare in camera da
letto due anelli e a
portarli via.
Solare:
Lombardia, cresce
produzione energia
pulita
5 Settembre 2007 (AGR)
Cresce la produzione di
energia solare in
Lombardia: nel 2005 il
fotovoltaico era
presente nella regione
con soli 2,5 megawatt di
potenza installata, oggi
si sono superati i 7
megawatt. Considerando
gli impianti realizzati
con finanziamenti
regionali e quelli
incentivati tramite il
sistema del Conto
Energia, sul territorio
sono presenti
attualmente circa 1.200
impianti.
Arrestati
rapinatori degli hotel
5 Settembre 2007 (AGR)
Arrestati dalla Squadra
Mobile di Milano i due
responsabili di una
decina di rapine, tutte
avvenute a danno di
hotel milanesi,
soprattutto in zona
Garibaldi/Venezia, tra
febbraio e il mese
scorso. Sono un
napoletano di 32 anni,
Davide Mesfun, e Milan
Mazic, 54enne originario
dell'ex Jugoslavia, gia'
nel carcere di San
Vittore per altri reati.
Durante la perquisizione
a casa del partenopeo,
la polizia ha trovato
una pistola Beretta 92
fs calibro 8, oltre ad
alcuni vestiti usati da
Mesfun per non farsi
riconoscere.
Rallentamenti
su A4
e Tangenziali Milano
5 Settembre 2007 (AGR)
Rallentamenti sulla A4
Brescia Padova per un
cantiere tra Desenzano e
Brescia centro in
direzione di Milano.
Traffico intenso sulle
altre autostrade, sull'Autosole
all'innesto con le
tangenziali e sul tratto
urbano dell'A4. Lunghe
code anche sulla
Tangenziale est e sulla
Tangenziale ovest in
entrambe le direzioni.
Rapina
in tabaccheria,
ferita titolare
5 Settembre 2007 (AGR)
Una donna di 54 anni,
titolare di una
tabaccheria di Milano,
e' stata ferita questa
mattina alla testa da un
rapinatore, che le ha
sottratto circa mille
euro. L'uomo, un
italiano, ha minacciato
la donna di spararle se
non gli avesse
consegnato l'incasso.
Poi l'ha violentemente
spinta contro il muro
provocandole una ferita
alla testa. La donna e'
stata medicata presso
l'ospedale Niguarda, ma
le sue condizioni non
sono gravi. La Polizia
sta cercando il
rapinatore.
Scienza,
al via il Gps
per controllare le
mucche al pascolo
5 Settembre 2007 (AGR)
Applicare il navigatore
Gps agli animali da
pascolo? Perche' no. Con
uno speciale collare Gps,
in tutto simile a quello
che calcola il percorso
per gli automobilisti,
la Coldiretti di Milano
e Lodi, in
collaborazione con l'universita'
degli Studi di Milano,
sta sperimentando un
sistema per controllare
a distanza i bovini. Non
solo per verificare che
i capi restino nei
terreni assegnati e non
si perdano, ma anche per
monitorare quello che
avviene nelle stalle. La
sperimentazione per ora
riguarda tre animali, e
sta verificando se gli
speciali collari Gps
hanno una buona tenuta.
Coniugi
bergamaschi
picchiati su un treno
5 Settembre 2007 (AGR)
Una coppia di anziani
coniugi bergamaschi e'
stata aggredita ieri su
un treno alla stazione
Centrale di Milano. Dopo
il ricovero in ospedale,
avvenuto poi a Imperia,
sono scattate le
indagini. La polfer di
Genova sta cercando di
ricostruire il motivo,
la dinamica e di
risalire ai responsabili
dell'aggressione.
Bisogna anche chiarire
perche' i due coniugi
abbiano deciso di
attendere l'arrivo a
Imperia prima di
rivolgersi al pronto
soccorso.
Tentano
di rubare un'auto,
arrestati due italiani
5 Settembre 2007 (AGR)
Due italiani di 34 e 29
anni, gia' conosciuti
dalle forze dell'ordine,
sono stati arrestati la
scorsa notte in Via
Piranesi, a Milano, per
tentato furto dopo
essere stati sorpresi a
scassinare un'auto. I
due sono stati colti in
flagrante dagli agenti
di una volante.
Aggredisce
moglie
e
carabinieri, arrestato
peruviano
5 Settembre 2007 (AGR)
Un operaio peruviano di
30 e' stato arrestato
ieri dai carabinieri di
Milano con l'accusa di
resistenza a pubblico
ufficiale,
maltrattamenti in
famiglia e lesioni.
L'uomo, in preda a un
raptus, aveva aggredito
la moglie, picchiandola
allo stomaco. La donna
ha cosi' avvertito le
forze dell'ordine che,
una volta giunte
all'abitazione della
coppia, sono state a
loro volta aggredite.
Commerciante
scomparso torna
a casa, era finto
sequestro
5 Settembre 2007 (AGR)
Ha confessato di aver
inscenato un finto
sequestro perche'
oppresso dai debiti.
Paolo Friggi, il
tabaccaio di 27 anni
scomparso all'alba di
lunedi' mentre si recava
al lavoro tra Zelata di
Bereguardo (Pavia) e
Motta Visconti (Milano),
e' tornato stanotte a
casa.
Rapina
in banca, furto
di 3000 euro
5 Settembre 2007 (AGR)
Rapina in una filiale
della Banca Popolare di
Milano, ieri mattina
poco dopo le 9, nel
quartiere di Quarto
Oggiaro. Un uomo,
minacciando di avere con
se' un'arma, si e' fatto
consegnare circa tremila
euro. Poi e' fuggito a
piedi.
Picchia
la moglie
colto da «raptus»
5 Settembre 2007 (ilgiornale.it)
La moglie
ha avvertito
telefonicamente i
carabinieri, nonostante
i dolori allo stomaco
provocati dalle percosse
inflitte dal marito in
preda a un «raptus»
violento. I militari,
accorsi sul luogo della
segnalazione, hanno
provveduto a bloccare e
arrestare l’autore delle
violenze: un operaio
peruviano di 30 anni.
L’uomo a quel punto ha
aggredito anche gli
uomini dell’Arma, prima
che questi riuscissero a
immobilizzarlo. Le
accuse a carico
dell’immigrato sono
quindi di resistenza a
pubblico ufficiale,
maltrattamenti in
famiglia e lesioni. La
coppia ha tre figli,
tutti minorenni. Alla
donna picchiata sono
state assicurate le cure
mediche del caso.
Abusivi
a bordo, linciati
dai pendolari
5 Settembre 2007 (ilgiornale.it)
Senza
biglietto e con la
pretesa di fare il
viaggio gratis.
Nonostante gli
ammonimenti del
controllore, il fermo
del treno per circa
mezz'ora e la minaccia
di fare intervenire i
carabinieri. Alla fine,
esasperati dal ritardo,
sono intervenuti
direttamente i
passeggeri che
viaggiavano a bordo del
convoglio. I quali,
insultandoli e
minacciando persino il
linciaggio dei
«portoghesi», li hanno
cacciati dal treno,
consentendo finalmente a
quest'ultimo di
ripartire e di giungere
a destinazione nel
capoluogo. È successo su
un convoglio delle
Ferrovie Nord,
proveniente da Saronno e
diretto a Milano. Lungo
il tragitto il
controllore ha notato
cinque giovani
extracomunitari di
colore, seduti in fondo
allo scompartimento, per
altro con i piedi sui
sedili. L'addetto si è
avvicinato e ha chiesto
loro di esibire il
biglietto di viaggio.
Che ovviamente nessuno
aveva acquistato. Ma non
solo. I cinque stranieri
con fare strafottente
hanno anche minacciato
il dipendente delle Fnm,
invitandolo ad andarsene
visto che avrebbero
proseguito il viaggio
gratis, sino alla
destinazione finale. A
questo punto il
controllore ha cercato
di fare sino in fondo il
proprio dovere; intanto
facendo fermare il treno
nel tratto compreso fra
Saronno e Garbagnate.
Poi invitando ancora i
cinque al pagamento del
ticket e della relativa
multa. Ma i nordafricani
se ne sono infischiati
altamente, fingendosi
sordi ai richiami e
facendo allungare i
tempi del fermo treno. A
questo punto è stato
chiesto l'intervento dei
carabinieri. Così,
esasperati per la
situazione e per le
coincidenze ormai
saltate per qualcuno, ma
soprattutto per
l'arroganza dei giovani
stranieri, i passeggeri
della carrozza hanno
deciso di prendere in
mano la situazione
spalleggiando l'uomo
delle Fnm. L'hanno
raggiunto e hanno
cominciato a inveire
contro i nordafricani,
coprendoli d'insulti,
spingendoli verso le
porte. Quando i
portoghesi,
numericamente inferiori
hanno realizzato la
rabbia dei passeggeri,
ma soprattutto che per
loro si sarebbe messa
proprio male, hanno
preferito tagliare la
corda ancor prima che
giungessero sul posto i
carabinieri. E
finalmente il convoglio
ha potuto ripartire per
Milano.
Nord,
quattro binari
in aiuto dei pendolari
5 Settembre 2007 (ilgiornale.it)
Da quasi tre settimane
ormai, negli spazi della
stazione delle Ferrovie
Nord di Cadorna,
campeggia un grosso
cartellone che -
attraverso un conto alla
rovescia luminoso -
fissa l’appuntamento
alle undici di domenica
prossima. Mancano
infatti poco più di tre
giorni al fatidico
momento, quando quattro
treni transiteranno
contemporaneamente nel
tratto tra le stazioni
di Bovisa e Cadorna. Un
evento atteso quasi come
la manna dal cielo dagli
oltre 150mila pendolari
che quotidianamente
affollano le carrozze
delle Ferrovie Nord. Il
quadruplicamento dei
binari, negli oltre
quattro chilometri che
separano la stazione di
Cadorna e quella di
Bovisa, permetterà
infatti lo sblocco
definitivo di un nodo
essenziale del tratto
ferroviario su cui oggi
confluiscono tutte le
linee del ramo milanese.
Questo pezzo di ferrovia
risultava essere il
punto più critico
dell’intera rete,
attraversato
quotidianamente da più
di 400 treni - nelle ore
di punta, in media uno
ogni tre minuti -
provenienti da tre
diverse direttrici: il
servizio regionale, il
servizio suburbano
(linee «S») e il
servizio aeroportuale (Malpensa
Express).
Addio, quindi, al tanto
famigerato e temuto
«collo di bottiglia» -
la zona dove confluivano
tutte le linee della
rete - causa di ritardi
e contrattempi. I nuovi
binari permetteranno
così un aumento della
velocità, degli indici
di regolarità - con un
conseguente
miglioramento della
qualità e della
competitività dei
servizi offerti - e
permetteranno di
intervenire
tempestivamente in caso
di disagi sulla linea o
sul passante
ferroviario.
L’intervento è stato
reso possibile grazie ad
un investimento di 120
milioni di euro che
hanno finanziato la
realizzazione di 2,6
nuovi chilometri di
binari. «Domenica
mattina passeranno sulla
tratta quattro treni
contemporaneamente»
spiega il presidente di
Ferrovie Nord Norberto
Achille, che aggiunge:
«lavorare su questo
tratto ferroviario è
stato difficile, è stato
come ristrutturare un
appartamento vivendoci
dentro. Questa
difficoltà è infatti
legata all’alta
frequentazione della
linea». Uno sforzo che
verrà, però, ampiamente
ripagato. «Ora -
conclude - i pendolari
potranno arrivare a
Milano in modo più
puntuale, più veloce e
più sicuro». E anche gli
abitanti della zona
avranno di che gioire.
L’ammodernamento della
tratta, infatti, ha
comportato dei grossi
benefici anche per chi
vive a pochi passa dalla
ferrovia: con la
copertura di ampi tratti
della linea, rumore e
vibrazioni saranno solo
un brutto ricordo.