Aggredisce
autista autobus,
arrestato
6 Settembre 2007 (AGR)
Ha aggredito ieri sera
l'autista di un autobus
della linea 72 a Milano,
pretendendo di essere
portato al Cimitero
Maggiore, una tratta che
il mezzo pubblico non
copre. Per questo motivo
un uomo, Andrea Cicconi,
di 43 anni e' stato
arrestato dai
carabinieri. Il
dipendente Atm ha
riportato contusioni
guaribili in cinque
giorni ed e' stato
medicato e dimesso
dall'ospedale San Paolo.
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Obbliga
minore ad abortire,
arrestato 36enne
6 Settembre 2007 (AGR)
"Se non prendi queste
pillole ti faccio
abortire a calci".
Queste le minacce che
uno straniero di 36
anni, arrestato dalla
Squadra mobile di
Milano, ha ripetuto a
una 15enne
extracomunitaria con cui
aveva una relazione.
L'uomo ha costretto la
giovane a inghiottire 12
pillole contro l'ulcera
e a inserirne due in
vagina, perche'
abortisse. Ma la
ragazza, alla quarta
settimana di gravidanza,
a fine agosto si e'
presentata in un
ospedale cittadino,
raccontando tutto ai
medici. La relazione
della 15enne con l'uomo,
un clandestino con
precedenti per furto,
rapina, resistenza a
pubblico ufficiale,
lesioni e
maltrattamenti, era
iniziata nell'ottobre
2006. L'aguzzino ora e'
in carcere accusato di
procurato aborto e atti
sessuali su minore.
Droga:
arrestata donna
a Malpensa
6 Settembre 2007 (AGR)
A una donna guineana,
proveniente dal Senegal,
sono stati sequestrati
all'aeroporto di
Malpensa oltre otto
chili di cocaina per un
valore di mercato
superiore a 8 milioni di
euro. La droga e' stata
trovata dalla Guardia di
finanza nei doppifondi
di due borse. La donna
e' stata arrestata.
Treni
speciali per
Festivaletteratura di
Mantova
6 Settembre 2007 (AGR)
In
occasione del
Festivaletteratura di
Mantova in programma
fino a domenica 9
settembre. Il treno
speciale organizzato da
Trenitalia parte alle
6.43 da Milano Porta
Garibaldi diretto a
Mantova. La corsa di
rientro parte da Mantova
alle 22.45 per dare modo
di poter assistere agli
incontri serali inseriti
nel programma di
Festivaletteratura
Cancellato
il murale
per Dax in Darsena
6 Settembre 2007 (AGR)
E' stato cancellato dal
Comune il murale sulla
Darsena di Milano, che
raffigurava il volto di
Davide 'Dax' Cesare, il
giovane ucciso nel marzo
2003, a 26 anni, da due
esponenti di estrema
destra. Per il Comune
l'intervento faceva
parte di un piano di
riqualificazione
dell'area. La decisione
ha comunque scatenato
polemiche: gli autori
del murale hanno gia'
promesso che,
autorizzati o meno,
nessuno li fermera' dal
ridipingerlo ''piu'
grande e piu' bello''
sulla stessa parete.
Pensionato
truffato
da due giovani
6 Settembre 2007 (AGR)
Due giovani hanno
truffato e derubato un
anziano di 87 anni. E'
successo ieri a Desio,
nel milanese. I due, un
uomo e una donna, hanno
bussato alla porta di
casa dell'anziano
dicendo di essere i
nuovi vicini e chiedendo
all'uomo di custodire
dei soldi. L'anziano ci
ha creduto, i due sono
entrati e, mentre l'uomo
intratteneva il
pensionato, la donna ha
rubato contanti e oro
per 3mila euro.
Al
via corsi per
le donne contro gli
stupri
6 Settembre 2007 (AGR)
"Fai la mossa giusta:
previeni. Diventa una
cintura rosa". E' questo
lo slogan del corso
organizzato
gratuitamente agli
assessorati alla
Sicurezza e alla Salute
del Comune di Milano,
con la collaborazione
della Polizia
municipale, per aiutare
le donne a difendersi
materialmente e
psicologicamente da
aggressioni e tentativi
di stupro. Il corso e'
costituito da 18
incontri, il primo dei
quali si svolge il 18
settembre, che si
terranno nella scuola di
Polizia municipale e in
tre parchi della citta'.
In
accappatoio contro
il traffico
6 Settembre 2007 (ilgiornale.it)
A chi dice che siano
modelle che presto
rivedremo a
pubblicizzare qualche
nota marca di biciclette
invece che studentesse
ambientaliste rispondono
col sorriso: «Uno
sponsor? Magari!». Ma si
dichiarano assolutamente
universitarie - della
Cattolica, Statale o
Iulm - «agguerrite»
nella battaglia per
un’aria più pulita. Di
certo, ha già destato
parecchio stupore la
protesta che hanno
inscenato venerdì scorso
da corso Buenos Aires a
piazza San Babila, corso
Como, via Manzoni. Il
gruppo di ragazze ha
manifestato in
accappatoio in mezzo al
traffico al motto
«risveglia i tuoi sensi,
per un mondo più pulito
passa alle due ruote»,
ripetuto agli
automobilisti che
abbassavano incuriositi
il finestrino dell’auto.
«È un’iniziativa -
racconta una delle
giovani universitarie -
che io e le mie compagne
abbiamo ideato per
contrastare l’eccessivo
traffico milanese. Un
semplice accappatoio è
l’“arma” che abbiamo
scelto per combattere la
nostra battaglia a
favore delle due ruote».
Stanche di code e
ingorghi, riferisce,
«abbiamo indossato la
nostra “divisa” e ci
siamo lanciate nel
traffico, gli
automobilisti si sono
mostrati attenti e
favorevoli ai nostri
inviti a lasciare a casa
la macchina». In realtà,
per ora sono sembrati
più attenti a
immortalare la scena coi
telefonini: i video sono
già finiti su internet.
Paghiamo
500 euro
di tasse in più
6 Settembre 2007 (ilgiornale.it)
Per mantenere un’auto a
Milano si paga di più
per Iva, passaggio di
proprietà e bollo: in
totale 539 euro.
Oltremanica, dove la
congestion charge è
attiva dal 2003, sono
gratis persino le
autostrade.
Ruspe
in via San Dionigi
Sfollati 160 rom
irregolari
6 Settembre 2007 (ilgiornale.it)
Il campo rom abusivo di
via San Dionigi non
esiste più. Dopo i roghi
e i colpi di pistola, il
Comune ha deciso di
mettere la parola fine
alla vicenda del più
vasto arcipelago di
baracche alla periferia
sud della città. Il
blitz è scattato alle 8
del mattino e ha visto
impiegati 60 uomini e i
mezzi di Polizia locale
e forze dell’ordine. C’è
stato comunque
«l’effetto sorpresa»,
nonostante l’intervento
fosse stato annunciato
agli abitanti e agli
operatori sociali in
tempo utile per
organizzare il trasloco.
Complessivamente sono
due le porzioni
sgomberate: la prima,
più vasta, ospitava
all’altezza del civico
93 una trentina di
baracche e 144 persone,
quasi tutti romeni (81 i
minori); la seconda al
numero 101 di via San
Dionigi circa 15 persone
tra cui 3 bambini, in
pratica un paio di
famiglie stabilitesi
all’interno di una
struttura col tetto in
amianto. Perciò in
quest’area il lavoro di
bonifica è stato
rinviato. Spetterà ai
proprietari del terreno
la rimozione dei
detriti. Tra l’altro,
gli agenti hanno
sequestrato un
generatore di corrente
«di dubbia provenienza,
probabilmente rubato».
Lo sgombero è stato
motivato dagli assessori
Riccardo De Corato e
Mariolina Moioli
(Sicurezza e politiche
sociali) «a causa delle
precarie condizioni
igienico-sanitarie». Da
tempo però, alcuni
episodi allarmanti
avevano portato questa
favela in Zona 5 in cima
alla lista delle
criticità ben nota al
prefetto Lombardi. «Un
insediamento abusivo che
continuava a popolarsi
con continui arrivi
dalla Romania», spiegano
infatti a Palazzo
Marino. Nessuna prova di
forza, dunque, ma un
piano dettato
dall’emergenza. «Abbiamo
dato seguito alle
richieste dei residenti
del quartiere, dei
comitati e del Consiglio
di zona - conferma
infatti il vicesindaco
De Corato -. Urgenza di
sicurezza espressa a
chiare lettere anche dal
Consiglio comunale nella
mozione “bipartisan”
votata a giugno. Allora
erano già partiti gli
sgomberi da queste
parti. Così portiamo
avanti l’azione di
legalità sul
territorio».
Resta l’emergenza
umanitaria che segue
puntuale le ruspe. «Le
donne e i bambini, 70 in
tutto, sono stati
accolti per ora nel
centro di prima
accoglienza di viale
Ortles», riferisce la
Moioli. Ma gli uomini
sfuggono verso i tanti
campi sparsi per la
città. «Applicheremo il
Patto di socialità e
legalità a chi è in
regola col lavoro negli
altri insediamenti
urbani autorizzati. Per
favorire il loro
inserimento servirà,
come sempre, l’aiuto del
privato sociale». Dalla
«Casa della Carità» di
don Colmegna alle suore
del «Nocetum», attivi da
anni al campo di San
Dionigi.
Eppure la rete gettata
dall’amministrazione
raccoglie lo stesso le
critiche
dell’opposizione
ulivista. Per i
consiglieri Andrea
Fanzago e Carmela Rozza
«la soluzione torvata
non risolve i problemi
semmai li rimanda a data
da destinarsi. Non
convince la versione del
“pericolo ambientale”.
Altrimenti, cosa bisogna
fare per le numerose
imprese artigiane
confinanti?». Ancora più
duro il commento dei
Comunisti italiani
Francesco Rizzati e
Massimo Gentili: «Qui i
rom non creavano nessun
fastidio, anzi il Parco
Sud aveva concesso loro
di allacciarsi alle
fognature. La giunta
Moratti fa campagna
pubblicitaria sulla
testa degli ultimi». E
l’intervento
dell’assessore
provinciale alle
Politiche sociali
riaccende lo scontro tra
le istituzioni. «Le
modalità dello sgombero
non sembrano valide:
troppo poco preavviso.
Noi vogliamo
l’integrazione dei rom,
il Comune gli sgomberi a
oltranza». Oggi in aula
Penati terrà la
relazione sulla
sicurezza.